Deccan Odyssey – Viaggio in treno di lusso

1° giorno – ITALIA/BOMBAY

Partenza con volo di linea per Bombay. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno – BOMBAY

Arrivo a Bombay e trasferimento in albergo. Nel pomeriggio, inizio delle visite ai luoghi d’interesse di questa grande megalopoli asiatica. Nella serata, trasferimento alla stazione ed imbarco sul prestigioso treno di lusso “Deccan Odyssey”. Questo treno di lusso ha 21 carrozze (11 sono le carrozze passeggeri), 2 vagoni ristoranti, 1 lounge-bar ed una Spa. Il centro benessere del treno offre massaggi ayurvedici; un bagno turco ed una palestra.

3° giorno – KATTA/SINDHUDURG NAGARI/DHAMAPUR

Visita, in pullman al mercato settimanale di Katta, in seguito trasferimento in barca all’isola di Kurte sulla quale sorge l’imponente Forte di Sindhudurg, edificato nel 1664 dal re Shivaji. Questa fortezza, che si affaccia sul mare, è abbracciata da mura alte 9 metri e larghe 3 e possiede 42 bastioni. Seconda colazione in un Resort sulla bianca spiaggia di Tarkali e tempo libero per un bagno nel mare Arabico. La giornata si concluderà con la visita all’antico tempio di Bhagawati che sorge sulle sponde di un bellissimo lago. Cena e pernottamento in treno.

4° giorno – GOA Arrivo a Goa e visita all’antica città coloniale. Si visiteranno le sue chiese ed il museo archeologico. Goa divenne un possedimento portoghese nel 1675 e fu riconquistata dall’India solo nel 1961. Negli anni ’70 divenne una delle mete preferite dei “figli dei fiori”, ed oggi è una delle località balneari più famose del paese. Pomeriggio libero. Cena tipica in un albergo sulla spiaggia. Pernottamento in treno.

5° giorno – KOLHAPUR

Arrivo a Kolhapur (conosciuta anche come Karveer) e visita, in pullman, ai suoi luoghi d’interesse. Saranno visitati: il Palazzo reale, parzialmente adibito a museo; il Tempio Mahalaxmi, visitato da milioni di pellegrini ed il palazzo Shalini che si specchia nelle acque del lago Rankala, dove i viaggiatori potranno assistere ad uno spettacolo d’arti marziali conosciute come “Mardani Khel”. La città è anche famosa per i suoi artigiani, per la lavorazione del cotone e per i suoi orafi. Pensione completa e pernottamento in treno.

6° giorno – AURANGABAD/DAULATABAD/ELLORA/BIBI-KA-MAQBARA

Arrivo alla stazione di Daulatabad e visita, in pullman, all’imponente forte di Devgiri. In seguito, escursione ad Ellora a 29 chilometri Nord Ovest di Aurangabad. In uno scenario desolato e inquietante, si offrono al visitatore 34 grotte, molte delle quali risalenti al VII secolo. Di queste, 12, a sud, sono buddiste; 17, al centro, induiste; e 5, a nord, jainiste. La grotta 5 del gruppo buddhista era probabilmente un’antica aula di studio per i giovani bonzi; è sorretta da due dozzine di pilastri; la numero 6 dello stesso gruppo vede l’incontro – attraverso la statua del Dio, Sawaswati indù – delle due grandi religioni indiane. Del gruppo di grotte Indù menzioneremo solo la sedicesima, il “ Kailasha” (il Partenone indiano), dimora montana di Shiva, probabilmente la più grande struttura monolitica del mondo. Seconda colazione a bordo. Nel pomeriggio, visita a Biki-Ka-Maqbara, una replica del famoso Taj Mahal di Agra, edificato nel 1651, in memoria della moglie dell’imperatore moghul Aurangazeb.

7° giorno – PARCO NAZIONALE TADOBA/ASHRAM DI SEVAGRAM

Arrivo alla stazione di Chandrapur ed escursione, in pullman, al Parco Nazionale di Tadoba, istituito nel 1955. Il parco ospita numerosi animali selvatici: tigri del Bengala; leopardi, pantere, iene, sciacalli e centinaia d’uccelli migratori. Seconda colazione a bordo. Nel pomeriggio, visita all’Ashram di Gandhi nel piccolo e modesto villaggio di Sevagram, oggi meta di pellegrinaggi. Cena e pernottamento in treno.

8° giorno – GROTTE DI AJANTA/PANCHAWATI GHAT

Arrivo alla stazione ferroviaria di Bhusawal ed escursione ad Ajanta, considerata “la Cappella Sistina dell’Asia”. Queste grotte furono ricavate da un ripido costone di roccia e scoperte casualmente, nel 1819, da un gruppo di ufficiali inglesi che stavano cacciando nella zona. Le grotte sono in tutto 29, più piccole di quelle di Ellora, e risalgono al periodo compreso tra il II e il IV secolo d.C.; sono tutte buddiste. I motivi degli affreschi murali sono molteplici; la vita del Buddha, leggende religiose, scene di vita quotidiana, ecc.. Le pitture più belle si trovano nelle grotte 1,4,17,19,24 e 26. Lo scavo di grotte nella roccia riprendeva un’antica consuetudine, ancora oggi praticata dagli indù, di abitare in grotte e con il passare del tempo l’arte rupestre venne accettata anche dai ricchi mecenati che sovvenzionarono molti luoghi sacri. Gli affreschi di Ajanta che sarebbe meglio definire “tempere” miscelate a colle animali ed a pigmenti vegetali, impegnarono gli studiosi per decenni. L’inglese Robert Gill passò circa 27 anni a studiare gli affreschi e John Griffithis altri 13. Gli studi di entrambi, quasi per una sorta di “maledizione”, furono parzialmente distrutti da incendi che mandarono in fumo le loro lunghe e faticose ricerche. Le grotte sono state dichiarate “patrimonio mondiale dell’umanità” da parte dell’UNESCO. Seconda colazione a bordo del treno. Pomeriggio libero.

Nella serata, visita al Ghat di Panchawati, famoso per il Kumbh Mela. I viaggiatori visiteranno, qui, il Tempio Kala Ram, edificato nel 1794. Cena d’arrivederci e pernottamento in treno.

9° giorno – BOMBAY/ITALIA

Arrivo a Bombay e volo di linea per l’Italia. L’arrivo è previsto nella giornata.

ALBERGHI

Ambassador a Bombay treno di lusso Deccan Odyssey