Americhe Cile

Cile – Il deserto di Atacama 12 giorni

Programmazione sospesa

Quote su richiesta

"(..) Mare del nord deserto, mare che batte il rame e anticipa il mare sulla mano dell'abitante solitario ed aspro. (P. Neruda - Mari del Cile)

 


1° giorno – ITALIA/SANTIAGO DEL CILE

Partenza con volo di linea per Santiago del Cile. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno – SANTIAGO DEL CILE

Arrivo e trasferimento in città. Nel pomeriggio, partenza per la visita del centro storico di Santiago. Saranno effettuate soste al quartiere coloniale; alla Casa della Moneda, sede del governo e alla Plaza di Armas per scoprire l’architettura coloniale e repubblicana della città. “Ascesa” sul Monte San Cristobal da dove si gode un bel panorama della città. Altre soste saranno effettuate al quartiere di Providencia e lungo la strada della Costanera per arrivare all’elegante quartiere di Vitacura e al Viale di Alonso de Cordova. Pasti liberi.

3° giorno – SANTIAGO DEL CILE (Esc a Viña del Mar e Valparaíso)

In questa giornata i viaggiatori effettueranno l’escursione alla città-giardino di Viña del Mar (la “Città Giardino”), verso la Costa Pacifica, attraversando la catena montuosa della costa e le valli di Casablanca e Curavi. Soste saranno effettuate a Quinta Vergara e Palacio Carrasco. Qui si potrà ammirare un Moai, originale, proveniente dall’Isola di Pasqua. Successivamente, proseguimento per Valparaiso, dichiarata “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco. Seconda colazione in un ristorante di pesce. Nel pomeriggio, mini crociera sulla baia per ammirare la città dal mare. Rientro a Santiago. Cena libera.

4° giorno – SANTIAGO DEL CILE/CALAMA/SAN PEDRO DE ATACAMA

Partenza in aereo per Calama, arrivo e trasferimento a san Pedro de Atacama. Nel pomeriggio, i viaggiatori visiteranno la “Valle della Luna”, così chiamata per i suoi paesaggi lunari, creati dall’erosione del vento. Pasti liberi.

5° giorno – SAN PEDRO DE ATACAMA (Lagune Altiplaniche e Salar di Atacama)

Prima colazione in albergo. Intera giornata dedicata all’escursione nel Deserto dell’Atacama[1] che è un deserto nel vero senso del termine; in alcune aree non piove da circa 400 anni. Si parte verso le ore 07.00 per andare a visitare il luogo di cova dei fenicotteri presso la laguna Chaxa al centro del Salar di Atacama. Si proseguirà per il villaggio di Socaire e quindi alle lagune di Miniques e Miscanti ed infine alla cittadina di Toconao famosa per la lavorazione della lana andina e alla Quebrada de Jerez, grandioso canyon delle Ande. Rientro a San Pedro. Ricordiamo che Il clima di San Pedro de Atacama é quello di “desierto de altura”, con grandi oscillazioni termiche tra il giorno e la notte. Ma anche durante il giorno la sensazione termica è contrastante: trovandosi all’ombra, si sente un forte freddo; e al sole, si sente molto caldo. Le temperature d’inverno sono 21 °C giorno / 5 °C notte, in estate: 27 °C giorno /16 °C notte.

6° giorno – SAN PEDRO DE ATACAMA/SANTIAGO (Geysers del Tatio/Machuca)

Alle ore 04.00 del mattino partenza, con altri partecipanti e guida in italiano, per El Tatio (Mt. 4300), per arrivare al sorgere del sole al campo termale in tempo per assistere allo spettacolo di oltre cento Geysers che sprigionano i loro zampilli di vapore sulfureo ad altezze incredibili dando vita a spettacolari fontane. Dal terreno raffreddato sgorgano con profondi brontolii altissime colonne di vapore che, man mano che il terreno si riscalda, perdono vigore per terminare verso le 9 del mattino. Possibili incontri con guanachi, vigogne, lama e alpaca. Visita di Machuca, un piccolo villaggio dove le famiglie locali si dedicano al pascolo e all’agricoltura. Nel pomeriggio, rientro in aereo a Santiago del Cile.

7° giorno – SANTIAGO/PUNTA ARENAS/PUERO NATALES (Patagonia)

Trasferimento in aeroporto per volare a Punta Arenas. Arrivo e trasferimento in pullman di linea a Puerto Natales (Light Box lunch incluso). Il tragitto sarà coperto in circa 3 ore. Pasti liberi.

8° giorno – PUERTO NATALES (Esc. Al Parco Nazionale di Torres del Paine)

Intera giornata dedicata all’escursione al Parco Nazionale del Paine, disseminato di splendidi laghi e strane e bizzarre formazioni rocciose. Il paesaggio della natura è emozionante: le maestose montagne del Paine sono circondate da laghi di un turchese scintillante. Nel tardo pomeriggio, rientro a Puerto Natales. Seconda colazione nel parco e cena libera.

9° giorno – PUERTO NATALES (Esc. a Balmaceda Serrano)

Intera giornata dedicata all’escursione, in battello, ai ghiacciai di Balmaceda e Serrano. Nel corso della navigazione, si potranno vedere colonie di foche. Il Paesaggio culmina nella vista del maestoso Monte Balmaceda di 2.035 metri di altezza e del relativo imponente ghiacciaio. Rientro a Puerto Natales nel tardo pomeriggio. Pasti liberi.

10° giorno – PUERTO NATALES/PUNTA ARENAS/SANTIAGO

Trasferimento da Puerto Natales all’aeroporto di Punta Arenas con pullman di linea. Successivamente, partenza in aereo per Santiago del Cile.

11° giorno – SANTIAGO DEL CILE/ITALIA

Mattinata a disposizione. Nel pomeriggio, partenza per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.

12° giorno – ARRIVO IN ITALIA

L’arrivo è previsto in giornata.

 

Alberghi previsti:

Santiago – Hotel Providencia/San Pedro – Hosteria San Pedro/Puerto Natales-Hotel Costa Australis – Santiago Holiday Inn aeroporto

[1] Il Deserto di Atacama si estende nella parte più arida del Cile Settentrionale, possiede un clima desertico-oceanico con vegetazione molto scarsa. Il deserto di Atacama è il deserto più asciutto del globo (tranne forse per le valli asciutte dell’Antartico) ed  è virtualmente sterile perché è protetto dall’umidità, da entrambi i lati, dalle montagne delle Ande e dalle montagne litoranee. La piovosità è appena di 3mm all’anno. Il deserto di Atacama è vecchio 15 milioni di anni ed è 50 volte più arido della valle della morte californiana. Ricercatori dello Science Magazine lo hanno paragonato al pianeta Marte ed anche per questa ragione può essere definito unico sul pianeta. Il deserto è privo di oasi, rendendolo una della regioni più desolate della Terra. Reperti archeologici indicano che la zona di San Pedro fu il centro di una misteriosa civilizzazione del Paleolitico che costruì fortificazioni ed abitazioni sulla roccia delle ripide montagne che circondano la valle.