Americhe Argentina Bolivia Cile

Argentina, Cile e Bolivia

Gran Tour delle Ande: Argentina, Cile e Bolivia

Partenza garantita Viaggio di Gruppo

"La Ruta 40 è lo specchio del paese. Nel suo lungo percorso si riflettono tutti i paesaggi, tutte le solitudini, tutte le speranze dell'Argentina."

(Marìa Esther de Miguel)


 

 GRAN TOUR DELLE ANDE

1° giorno Italia/ Buenos Aires

Partenza con volo di linea per Buenos Aires. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno Buenos Aires

Arrivo e trasferimento in hotel. Immediato check in. Prima colazione. Nel pomeriggio visita panoramica della città. Inizieremo con la famosa “Plaza de Mayo” teatro per anni della protesta delle donne argentine contro il regime militare. Sulla piazza si affacciano la Casa Rosada e il Cabildo. Proseguimento verso il quartiere di La Boca, uno dei quartieri più iconici di Buenos Aires, famoso per la sua vivace atmosfera, i colori sgargianti e la cultura del tango. Successivamente sosta al quartiere Palermo, il quartiere più grande della città, noto per la sua vivacità, i parchi e la scena culturale e gastronomica e La Recoleta il quartiere più raffinato ed elegante, con un’atmosfera europea. È noto per la sua architettura neoclassica. In serata Cena con Spettacolo di Tango. Pernottamento.

3° giorno Buenos Aires / Salta (1.152 mt)

Trasferimento all’aeroporto per imbarcarsi nel volo per Salta. La città di Salta è la capitale dell’omonima provincia. Si trova a nordovest della Repubblica Argentina a 1600 km dalla città di Buenos Aires ed a 1280 metri sul livello del mare. Confina con il Cile, la Bolivia ed il Paraguay. Possiede una popolazione di 540 mila abitanti. È il punto di partenza dei circuiti per il nordovest del paese, da dove si possono visitare per esempio la città di Cafayate, molto conosciuta per la qualità dei suoi vini e le passeggiate tra le sue cantine, come Etchart e Michel Torino, le Saline Grandi, Cachi e la sua attrazione principale, il Treno delle Nuvole. Salta è una delle città argentine dove l’influenza spagnola si trova meglio preservata. Possiede molti edifici interessanti che vale la pena visitare, tra i quali, la Cattedrale, che risale a metà del secolo XIX, il Cabildo, costruito nella stessa epoca, il Convento San Francesco ed il Convento San Bernardo. Dobbiamo anche menzionare tra le attrattive della città il suo mercato artigianale. Tutta la provincia di Salta si caratterizza per l’eccellente qualità e disegno dei suoi ponchos e dei suoi particolari e tipici strumenti musicali. Dal Cerro San Bernardo si può apprezzare una fantastica vista panoramica della città e della vallata. Arrivo e ricevimento in aeroporto. Nel pomeriggio visita della bella città di Salta, includendo una fermata obbligata al MAAM (Museo Archeologico di Alta Montagna). Un museo dal grande valore archeologico per le bambine mummificate ritrovate sul Vulcano di Llullaillaco. Pernottamento.

4° giorno Salta/Cachi/Cafayate (km 320/3.348 mt)

In questa giornata i viaggiatori partiranno alla volta di Cafayate, attraversando la tortuosa strada di Cuesta del Obisco, percorso di alta montagna caratterizzato da numerosi tornanti scavati nella roccia, che si inerpica fino al passo Piedra del Molino a 3.348 metri. Il paesaggio è brullo e spettacolare, con strade a gomito che si snodano tra formazioni rocciose. Al suo culmine, questa via si congiunge alla mitica Recta del Tin Tin. Quest’ultima è un rettilineo perfetto e antico, lungo circa 19 chilometri, tracciato dagli Inca secoli fa attraverso l’altopiano desertico. Lungo il percorso attraverseranno anche il Parco Nazionale Los Cardones, dove migliaia di cactus giganti dominano la scena. Il percorso conduce quindi a Cachi, città coloniale con la sua affascinante chiesa e le strade lastricate che invitano a fare un salto nel passato. Dopo la seconda colazione, proseguiranno, lungo la leggendaria Ruta 40, fino a Cafayate. Ricordiamo che la Ruta 40 è la “spina dorsale” del paese, una mitica autostrada che, per 5000 km, dalla punta meridionale della Patagonia arriva fino al confine boliviano, attraversando parchi nazionale e altissimi passi montani.

5° giorno Cafayate/Salta (km 197/1.683 mt)

Partenza per Salta, attraversando la “Quebrada de Cafayate”, un canyon scavato dal fiume Rio de las Conchas. Un paesaggio surreale scolpito dall’acqua e dalla pioggia in milioni di anni;  bizzarre formazioni rocciose di straordinaria bellezza che cambiano colore con la luce del giorno. Tra le più notevoli si segnalano l’Anfiteatro, con la sua acustica naturale, e la Garganta del Diablo, un impressionante canyon rosso.

6° giorno Salta/Purmamarca (km 320/4.170 mt)

Partenza per Purmamarca, attraversando La Quebrada del Toro, una spettacolare e profonda gola situata nella provincia di Salta, che si snoda tra maestose montagne dai colori intensi, formazioni rocciose modellate dal vento e piccoli villaggi andini. Sosta per il pranzo (non incluso) presso San Antonio de los Cobres, tipico villaggio minerario situato a oltre 3.700 metri s.l.m.. il percorso prosegue verso le maestose Salinas Grandes, un immenso deserto bianco che abbaglia per la sua vastità e brillantezza. Il viaggio si conclude scendendo per la tortuosa Cuesta de Lipán fino a Purmamarca, un incantevole villaggio nel nord-ovest argentino,  celebre per il suo iconico Cerro de los Siete Colores, le cui montagne stratificate sfoggiano un’affascinante gamma di colori.

7° giorno Purmamarca/San Pedro de Atacama ( Cile km 400/4.400 mt)

Partenza verso una delle mete più affascinanti e suggestive del nostro viaggio: il deserto di Atacama, attraversando la maestosa cordigliera delle Ande tramite lo spettacolare Paso de Jama. La strada sale tra paesaggi d’alta quota che combinano salar, lagune dai colori intensi e formazioni rocciose scolpite dal vento. Un viaggio epico attraverso alcune delle terre più aride e spettacolari del Sud America. Si parte dal gioiello colorato della Quebrada de Humahuaca, superando i 4.000 metri di altitudine al Paso de Jama; attraversa l’immenso e surreale Deserto di Sale delle Salinas Grandes, un mare bianco accecante che si perde all’orizzonte. Il percorso prosegue attraverso l’altopiano della Puna, un mondo di vulcani maestosi, lagune altopianiche e solitudine sconfinata.

8° giorno San Pedro de Atacama (Salar e lagune)

Oggi le prime escursioni nell’incredibile Deserto di Atacama inizieranno attraversando il Salar de Atacama fino alla laguna di Chaxa, famosa per le acque rosa ed i suoi fenicotteri. La giornata proseguirà salendo  verso le Lagune Altoplaniche, in un itinerario che invita a scoprire alcuni dei paesaggi più straordinari dell’altopiano cileno. Queste lagune, situate a oltre 4.000 metri di altitudine, fanno parte della Riserva Nazionale Los Flamencos, un santuario naturale che protegge ecosistemi unici e una grande varietà di uccelli. Durante il percorso visiteremo le lagune Miscanti e Miñiques, le cui acque di un blu profondo contrastano con le tonalità ocra del deserto e i picchi innevati circostanti. Conosceremo anche il villaggio di Toconao, un’oasi di verde nel cuore arido del deserto di Atacama, costruito interamente con pietra vulcanica bianca. Le sue case, la caratteristica chiesa di San Lucas e il campanile sono scolpiti nella luminosa liparita.

9° giorno San Pedro de Atacama (Geyser del Tatio e Valle della Luna)

Oggi, di buon mattino, partiremo per il campo geotermale più alto del mondo: Geyser del Tatio. All’alba, quando le temperature sono più rigide, si assiste allo spettacolo più impressionante: decine di potenti getti di vapore bianco sibilano e esplodono verso il cielo, creando surreali colonne fumanti. Il contrasto tra il freddo pungente dell’aria, il calore della terra e le prime luci del sole che illuminano le fumarole è di una bellezza mozzafiato. Questo vasto altopiano geotermico è costellato anche di pozze di fango bollente e piccole piscine d’acqua termale dai colori intensi. Un luogo primordiale che affascina e sbalordisce. Nel pomeriggio, l’esperienza continua nella mistica Valle della Luna, una meraviglia naturale che sorprende per le sue formazioni rocciose e la sua atmosfera quasi irreale. Qui, il tramonto dipinge il deserto con tonalità dorate, rosa e violette.

10° giorno San Pedro de Atacama/Villamar (Bolivia km 550/4.900 mt)

Un’altra giornata dedicata alla scoperta degli spettacolari altopiani andini, attraversando paesaggi lunari. Dopole formalità di frontiera a Hito Cajón, proseguiremo fino all’enigmatica Laguna Verde, il cui intenso colore smeraldo deriva dai minerali del sottosuolo, e alla vicina Valle de Dalí, le cui forme e tonalità ricordano i dipinti del celebre artista surrealista. Successivamente, ci godremo le acque termali di Polques e osserveremo la forza geotermica dei Geyser del Mattino. Infine, arriveremo alla maestosa Laguna Colorada, dimora di migliaia di fenicotteri andini, tra cui i fenicotteri di James, specie unica al mondo.

11° giorno – Villamar/Colchani (km 30/3.350 mt)

Partenza per Colchani, un piccolo villaggio situato proprio sul bordo orientale del deserto di sale, famoso per essere la “porta d’accesso” al Salar e per la sua piccola industria di estrazione e lavorazione del sale. Lungo il percorso visita alle Pitture Rupestri e il Forte Necropoli di Tomas Lakjas, reperti archeologici che raccontano la vita e le credenze delle antiche culture andine. Il percorso continua verso l’imponente Valle delle Rocce, dove vento e tempo hannomodellato sculture naturali che emergono dal deserto come guardiani di pietra. Successivamente, il viaggio prosegue verso Uyuni, attraversando i pittoreschi villaggi di Culpina e San Cristóbal, che conservano l’essenza della vita sull’altopiano tra montagne e salares. Prima di proseguire per Colchani, visiteremo il leggendario Cimitero dei Treni, dove antiche locomotive riposano sotto l’immenso cielo. Infine, arrivo a Colchani e sistemazione in un affascinante hotel costruito interamente con blocchi di sale, alle porte del maestoso Salar de Uyuni.

12° giorno – Colchani (Salar de Uyuni e Pucarà de Ayque)

In questa giornata scopriremo un altro gioiello naturalistico di questo fantastico viaggio attraverso l’Argentina, il Cile e la Bolivia: il Salar de Uyuni, più vasto deserto di sale del mondo, un mare bianco che si perde a perdita d’occhio su oltre 10.000 km². Nella stagione secca, la sua superficie è una lastra screpolata di esagoni di sale, che crea un paesaggio surreale e geometrico di una purezza abbagliante. Durante la stagione delle piogge, uno strato d’acqua poco profondo lo trasforma nel più grande specchio naturale del mondo, riflettendo perfettamente il cielo e le nuvole.Questo ecosistema unico ospita isole coralline fossili, come la Isla Incahuasi, punteggiata da cactus giganti.Proseguiremo verso l’Isola Incahuasi, un’oasi nel mezzo del deserto bianco, ricoperta da cactus giganti che raggiungono fino a dieci metri di altezza e offrono viste panoramiche incomparabili. Successivamente, scopriremo il Pucará de Ayque, antico sito archeologico che conserva i resti delle antiche culture andine. Nel cuore del salar gusteremo un pranzo appositamente preparato, circondati dal silenzio assoluto e dall’immensità del paesaggio.  Concluderemo la giornata ammirando un tramonto magico che tinge l’orizzonte di tonalità dorate e rosa.

13° giorno Colchani/Tilcara ( Argentina km 465/3.650 mt)

Intera giornata dedicata al trasferimento a Tilcara, in Argentina. l viaggio parte dal bordo del Salar de Uyuni, dirigendosi a sud. Da lì, si imbocca la Ruta 5, una lunga e polverosa strada sterrata che attraversa l’altopiano boliviano, un paesaggio arido e punteggiato da montagne colorate. Dopo aver superato il confine argentino a Villazón/La Quiaca, il percorso scende notevolmente di quota. Si entra finalmente nella spettacolare Quebrada de Humahuaca, una valle Patrimonio UNESCO, costeggiando formazioni rocciose dai colori intensi fino a raggiungere il caratteristico villaggio di Tilcara. Durante il percorso, sosteremo nel centro minerario di Atocha, dove la vita quotidiana si svolge tra montagne e antiche vene d’argento, e poi proseguiremo verso Tupiza, un pittoresco villaggio circondato da formazioni rossastre che  ricordano i paesaggi del Far West.

14° giorno Tilcara/Salta (km 170/4.350 mt)

Escursione a Quebrada de Humahuaca, dichiarata Patrimonio dell’Umanità. La prima visita sarà al Pucará de Tilcara, antica fortezza precolombiana che offre una magnifica vista sulla valle e permette di approfondire la storia dei popoli originari. Il percorso prosegue verso Uquía, dove la chiesa coloniale conserva i celebri angeli arcabuceri, una delle espressioni più significative dell’arte religiosa del nord andino.  Successivamente, arrivo a Humahuaca, da dove si intraprende la salita verso l’imponente Serranía del Hornocal, conosciuta anche come il Cerro de los 14 Colores, il cui belvedere si trova a 4.350 metri Dopo la discesa, il viaggio continua verso Salta, con una sosta a Maimará per ammirare la Paleta del Pintor, formazione che colora le montagne con diverse sfumature minerali. Arrivo a Salta al tramonto.

15° giorno Salta/Buenos Aires/Italia

Giornata a disposizione. Si consiglia di visitare con la funivia, il Cerro San Bernado dal quale si gode uno spettacolare panorama, oppure visitare il Mercato artigianale e il mercado San Miguel per assaggiare le specialità gastronomiche locali in un ambiente autentico. Un’esperienza perfetta per immergersi nei colori e nei sapori del Nord-Ovest argentino. Se il tempo a disposizione lo permette è bella anche la visita al villaggio San Lorenzo che si trova a circa 10 km da Salta. E’ questo un piccolo borgo con strade sterrate e antiche case coloniali che viene considerato la porta d’accesso alla Quebrada de San Lorenzo. In tempo utile, trasferimento in aeroporto e partenza per Buenos Aires. Arrivo e coincidenza per l’Italia.

16° giorno Italia

Arrivo in giornata.

Note:

Il Museo di Alta Montagna è chiuso il lunedì – Il Museo Pablo Díaz è chiuso il lunedì – Il Museo della Vite e del Vino è chiuso il lunedì – Il tragitto da Purmamarca a San Pedro de Atacama può essere influenzato dalle condizioni meteorologiche. Se effettuato con servizio regolare, si prega – di considerare che l’autobus segue un calendario stabilito. Da maggio a ottobre, l’accesso alle Lagune Colorate e ai Geyser del mattino in Bolivia può essere influenzato dalle condizioni meteorologiche. Da dicembre ad aprile, a causa delle piogge, l’accesso al salar, all’Isola Incahuasi e al Pucará de Ayque può essere limitato.

Il Pucará de Tilcara è chiuso il lunedì.

Alberghi 3 stelle Sup e 3 stelle o similari

BUENOS AIRES 3* SUP LENNOX BUENOS AIRES o HUINID OBELISCO – SALTA 3* ROOMIE HOTEL o similar – CAFAYATE 3* LOS SAUCES o similare – PURMAMARCA 3* CASA DE ADOBE o similare – ATACAMA 3* CASA DON TOMAS o similare

 Alberghi 4 stelle o similari

BUENOS AIRES 4* NH TANGO o similar – SALTA 4* BRIZO SALTA o similare – CAFAYATE 4* IRAOLA o similare – PURMAMARCA BOUTIQUE LA COMARCA o similare – ATACAMA 4* ALTIPLANICO o similare – MALKU CUEVA 3* JARDINES DE MALKU -COLCHANI 4* PALACIO DE LA SAL – TILCARA 3* TERRAZAS DE TILCARA

Stagione 2026 – Partenze garantite di gruppo con minimo di 2 partecipanti

Date:

6 gennaio

3 febbraio

3 marzo

 

Con hotels Cat. turistica

 

Quota in doppia                                                           € 7.780,00 p.p.

Supp. Singola                                                               €     940,00

 

 

Con hotels Cat.  Superiore

 

Quota in doppia                                                           € 7.995,00 p.p.

Supp. Singola                                                               € 1.215,00

 

La quota comprende:

Sistemazione alberghi indicati o similari - Escursioni e trasporto come indicato nel programma - Assistenza di guide locali parlante spagnolo/italiano in tutte le località - Trasferimenti, visite ed escursioni menzionati in servizio condiviso – Escursioni e tour: Buenos Aires: City tour & Cena con spettacolo di tango Salta: Walking tour con MAAM – Quebrada de las Flechas, Cafayate e Quebrada del Toro - Jujuy: Quebrada de Humahuaca - Atacama: Lagune Altiplaniche – Salar de Atacama – Geyser del Tatio – Valle della Luna - Uyuni: Lagune Colorate – Geyser del mattino – Salar de Uyuni Pasti inclusi: 14 colazioni - 4 pranzi - 4 cene - Ingressi necessari a parchi, riserve e musei - Assicurazione medico-bagaglio

 

La quota non comprende:

Voli internazionali e voli interni (a partire da € 900,00 in bassa e a partire da € 1.400,00 in alta) - Tasse aeroportuali - Mance - Quota di iscrizione euro 60,00 - Assicurazione contro l’annullamento - Quanto non espressamente indicato