Bhutan Nepal Sub Continente Indiano

Bhutan e Nepal – Misteri Himalayani 12 giorni

Programmazione sospesa

Viaggio Individuale

“Al mercato per la prima volta vediamo qualche turista, distinguibile dagli esuli residenti per via delle telecamere al collo(..) Veniamo a sapere che il turismo è attentamente regolato, affinché il paese preservi la propria cultura”
(Oltre il cielo, oltre la terra – J. Zeppa)


1° giorno – ITALIA/KATHMANDU

Partenza con volo di linea per Kathmandu. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno – ARRIVO A KATHMANDU

Arrivo a Kathmandu e trasferimento in albergo (check-in ore 14,00). Nel pomeriggio, visita della città.

3° giorno – KATHMANDU/PARO

Partenza per Paro, nel Bhutan, che si trova al centro di una verdissima vallata. L’intera zona intorno a Paro è un armonioso insieme di risaie, radure con salici piangenti e casette di legno. Lontano, a nord, tra le montagne boscose, il Chomolhari risplende di nevi perenni e le acque che discendono dai ghiacciai formano una miriade di limpidi torrenti che vanno a formare il Paro Chu, fiume principale della valle. Una fortezza, il Rimpung Dzong, nato come monastero e trasformato in seguito in roccaforte per respingere le invasioni dal Tibet, domina la valle. Ricordiamo che in Bhutan si segue il buddhismo della scuola Drukpa, facente parte del buddhismo Mahayana, ma nel paese è ancora forte l’influenza della religione Bon, dell’animismo e dello sciamanesimo. Ricordiamo che tutta la regione himalayana (Nepal, Tibet, Bhutan) anteriormente all’introduzione del buddhismo, avvenuta a partire dal VII secolo, grazie agli influssi culturali provenienti dall’India e dalla Cina, seguiva religioni sciamaniche. La stessa religione Bon proviene da questo ceppo ed ha continuato a sopravvivere nel buddismo lamaista. Alcuni studiosi ritengono che la setta sciamanica denominata Bon sia di origine siberiana. Molte le analogie con il buddismo tantrico, nell’utilizzo di pratiche magiche ed esoteriche. Chi sono a tutt’oggi i Bon? Gli eredi diretti degli antichi sciamani dell’area. Al pari dei maghi d’ogni parte della terra, gli sciamani possono introdursi nell’universo dei morti, entrare in contatto con i demoni, curare gli ammalati, invocare la fine delle tempeste, trasformare la materia e volare a cavallo di un tamburo. Fino a che punto siano radicate tuttora simili credenze è possibile constatare attraverso le comuni cerimonie religiose del Ladakh, del Sikkim, del Bhutan e dello stesso Tibet. Il tamburo resta lo strumento principe della magia, accanto alla folgore di bronzo e alla vajigira, una sorta di scettro dal quale si scatenano potenti energie. Mentre le danze frenetiche, a scopo propiziatorio, consentono agli iniziati di compiere – in stato di trance – vere e proprie, incredibili, acrobazie, come spettacolari salti e giravolte.

4° giorno – PARO

Visita al Ta Dzong, antico osservatorio divenuto museo nazionale. Tra gli oggetti spicca una magnifica collezione di thanke (immagini sacre) antiche e moderne mentre all’ultimo piano, si può ammirare un’imponente collezione filatelica. Proseguimento e visita del Dzong di Paro, uno dei più grandi e famosi del Bhutan, il miglior esempio d’architettura bhutanese presente nel paese. Il nome originale dell’edificio è Rinchen Pung Dzong, che significa “Fortezza su un cumulo di gioielli”, ma i locali generalmente lo chiamano Rinpung Dzong. Costruito nel 1644, una volta respinta l’invasione tibetana, questo dzong è sempre stato una delle più solide fortezze del Bhutan che respinse diversi attacchi nel corso degli anni. Ritorno in hotel e pernottamento

5° giorno – PARO/PUNAKHA

Partenza per Punakha, attraversando lo splendido passo di Dochu-la pass (3.088 mt d’altezza), segnato da piccoli chorten e bandiere di preghiera. Dopo l’arrivo, visita allo Dzong di Punakha risalente al 1600 e, in seguito, visita al mercato della città.

6° giorno – PUNAKHA/THIMPU

Partenza per Thimpu. La capitale del Bhutan si trova in una bellissima vallata piena di boschi, adagiata su una collina sulla sponda del Thimphu Chhu. È l’unica capitale al mondo senza semafori. Molti anni fa n’era stato installato uno ma gli abitanti si lamentarono della sua mancanza di carattere e così fu tolto nel giro di pochi giorni. Nonostante il recente sviluppo, Thimphu conserva il suo fascino ed è piena di edifici le cui facciate colorate e decorate in maniera elaborata conferiscono alla città un’affascinante atmosfera.

7° giorno – THIMPU

Visita al Gompa di Kharbandi, bellissimo monastero immerso in un giardino tropicale da cui si gode una splendida vista del panorama circostante. Un’altra sosta, a pochi chilometri da Thimpu, sarà effettuata al Simtokha Dzong, la vecchia fortezza del regno e che adesso ospita la scuola teologica.

8° giorno – THIMPU/PARO

Rientro a Paro e trasferimento alle rovine del Drukgyel Dzong, per visitare i resti di questo monastero costruito nel 1649 per commemorare la vittoria dei bhutanesi contro gli invasori tibetani avvenuta nel 1644. Lungo la strada, sosta al monastero di Kyichu Lhakhang. Da allora è andato più volte distrutto dal fuoco e più volte è stato ricostruito. Una parte importante del complesso è stata eretta durante la prima metà del XIX secolo, così come il tetto d’oro, mentre risale al 1968 la statua di Guru Rinpoche alta 5 m.

9° giorno – PARO/KATHMANDU

Rientro in aereo a Kathmandu. In seguito, intera giornata dedicata alle visite ai luoghi di maggiore interesse della città; saranno effettuate soste alla Piazza Durbar; al Palazzo della Dea Bambina, Kumari e al meraviglioso, grande, stupa di Swayambhunath, che si dice antico di 2.500 anni. Per secoli questa zona fu un importante centro di studi dei sutra buddhisti. Nel pomeriggio, visita alla città di Patan.

10° giorno – KATHMANDU

Continuazione delle visite alla valle di Kathmandu, con sosta a Pashupatinath, luogo sacro ai nepalesi; cittadina che sorge sulle sponde del sacro fiume Bagmati dove avvengono le cremazioni. In seguito, visita al meraviglioso stupa di Bodnath. Nel pomeriggio, escursione a Bhaktapur conosciuta anche come Bhadgaon.

11° giorno – KATHMANDU/ITALIA

Partenza per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.

12° giorno – ARRIVO IN ITALIA

Arrivo nella giornata.

ALBERGHI

Annapurna a Kathmandu – Tashi Namgay a Paro – Meri Puensum a Punakha – Thimpu Tower a Thimpu

 

Le quote comprendono:

Sistemazione in hotel 5 stelle a Kathmandu e 4/3 stelle in Buthan – trattamento di mezza pensione in Nepal e pensione completa in Buthan – Tutte le visite indicate – Assistenza di guide parlanti Italiano in Nepal e inglese in Bhutan – Assicurazione medico-bagaglio e Kit di viaggio

La quote non comprendono:

Voli internazionali (a partire da minimo 400,00 € in bassa e a partire da  € 550,00 in alta) - tasse aeroportuali – spese consolari € 80,00 - mance - quota di iscrizione € 60,00 -Early o late check out (€ 90,00 p.p.) – eventuale cenoni se obbligatori – Supplemento per guida parlante italiano per tutto il tour  proveniente dall'India (€ 275 € p.p. a minimo 6 partecipanti; € 398,00 a minimo 4 partecipanti e € 770 p.p. a minimo 2 partecipanti) – Assicurazione contro l’annullamento – Quanto non espressamente indicato.

STAGIONE TURISTICA 2017/18

Partenze su richiesta

Apr; mag; giu; ott e nov 2017 e mar 2018

Giu; lug; ago e dic 2017