Cile
Il Deserto di Atacama
"Il Cile è un paese montuoso, elevato, pieno di ariste e di abissi vertiginosi. I minerali hanno reso irte di rame e di ferro le alture. Sulle loro cime vive la neve bianca. Il Cile è un balcone titanico e stretto. Le cordigliere ci respingono. Noi cileni ci mettiamo in fila per vedere il nostro mare, lo spazio iracondo, le onde dell’oceano”
(Pablo Neruda)
1° Giorno – Roma/Santiago del Cile (via Madrid)
Partenza volo di linea per Santiago del Cile. Pasti e pernottamento a bordo.
2° Giorno – Santiago del Cile
Arrivo all’aeroporto di Santiago al mattino e trasferimento in Hotel per il deposito delle valige. Pomeriggio dedicato alla visita panoramica della città di Santiago. Si inizia raggiungendo il Cerro Santa Lucia, parco urbano della città; proseguimento per il Palazzo del Governo “La Moneda”. Sosta nella Plaza De Armas, dove sorge la cattedrale metropolitana, il Museo Storico e l’Ufficio Postale Centrale. Passeggiata verso il Parco Forestale fino al Barrio Bellavista zona Bohémien di Santiago. Ricordiamo che il conquistador Pedro de Valdivia, nel 1541, fonda (in omaggio al patrono della Spagna, Santiago Apostolo) Santiago del Nuevo Extremo, lungo il fiume Mapocho. Ma pochi mesi dopo, gli indigeni Picunche la distrussero. I Picunche erano un gruppo indigeno appartenenti alla famiglia Mapuche, stanziati soprattutto nella Valle Centrale del Cile. Questo gruppo indigeno (la “gente del Nord”) resistette fieramente agli spagnoli che espropriavano terre e costringevano ai lavori forzati. La città viene ricostruita e diventò la “Capitania Generale del Cile”. Intorno al 1818, a seguito della vittoria anticoloniale di Bernardo O’Higgins e Josè De San Martin, la città diventa capitale del Cile. Rientro in hotel.
3° Giorno – Santiago – Calama/San Pedro de Atacama
Prima colazione in hotel. Trasferimento in mattinata in aeroporto per prendere il volo per Calama. Accoglienza e trasferimento di San Pedro de Atacama attraversando la Cordillera Domeykol e de la Sal. Nel pomeriggio visita della Valle della Luna. Il viaggio ha inizio con un’escursione in uno scenario salino che ricorda il paesaggio lunare, modellato dall’acqua e dal vento per milioni di anni. Durante il percorso apprezzerete le suggestive sculture di roccia che danno vita alla Cordigliera de la Sal, visiterete Las Tres Marías, un’interessante formazione geologica situata accanto ad una vecchia miniera di sale. Il percorso culmina con la visita al punto panoramico Ckari o Valle de Marte (Mars), conosciuta anche come Valle della Morte, un’area che si distingue per la particolarità delle sue formazioni rocciose e per il suo paesaggio assolutamente desertico. Nessun tipo di pianta o insetto riesce a sopravvivere in questo luogo, descritto come una delle zone più inospitali del paese. Da qui si può godere di una delle viste più belle della Cordigliera delle Ande e dei suoi vulcani, uno spazio naturale che verso il tramonto, offre uno spettacolo meraviglioso di colori con il calare del sole. Ricordiamo che il Deserto di Atacama, simile a Marte (qui la NASA fa le sue sperimentazioni) è il deserto più arido del mondo (in alcune zone non piove da centinaia di anni) si estende da Arica (il confine con il Perù) a Copiapò, ha i livelli di radiazione solare più alti del mondo. Questo deserto “marziano” affascina per i suoi paesaggi di canyon, dune di sale e bizzarre formazioni rocciose ed è l’habitat dei fenicotteri rosa. Gli Inca credevano che il vulcano Licancabur fosse una porta per il regno degli spiriti. Nonostante la sua incredibile aridità, sotto la sua superficie scorrono fiumi sotterranei. Lo stesso fiume Loa (il più lungo del paese) attraversa il deserto, creando spesso solo letti asciutti. Ma pochi sanno che questo deserto ogni cinque-sette anni esplode in una fantastica fioritura di oltre 200 specie di fiori. Inoltre queste impervia area del paese ha ospitato la cultura Chinchorro che mummifica i suoi morti 2000 anni prima degli Egizi! Rientro in Hotel. Pernottamento.
4° Giorno – San Pedro de Atacama/Salar de Atacama/Lagune Altiplaniche
Prima colazione in hotel. Giornata di visita alle lagune Miniques e Miscanti, due piccoli laghi d’altura nella Riserva Nazionale de los Flamencos (Fenicotteri). Si percorrono circa 350km e si sale a 4.500 metri circa sul livello del mare. Sosta al villaggio di Socaire, caratterizzato dalla presenza di una piccola chiesa di epoca coloniale. Pranzo al sacco. Visita di Toconao, caratteristico villaggio dove gli artigiani intagliano figure in pietra vulcanica. Proseguimento verso il Salar de Atacama, distesa di sale di rara bellezza che si estende per circa 300.000 ettari con una larghezza di 100 chilometri. All’interno del Salar si ammira la Laguna Chaxa, habitat dei fenicotteri rosa. Rientro a San Pedro de Atacama. Pernottamento.
5° Giorno – San Pedro de Atacama/Geyser Tatio/San Pedro
Partenza prima dell’alba per il Geiser del Tatio (4200 mt.). Arrivo e visita guidata del campo geotermale per osservare le imponenti fumarole che raggiungono il loro massimo splendore nelle prime ore del mattino. in lingua kunza: Tatio significa “il nonno che piange”, è il campo geotermico più alto del mondo. Qui si trovano circa 80 geyser attivi con getti di vapore che possono raggiungere i 10 metri di altezza, creati dall’attività vulcanica sotterranea che riscalda le acque, creando queste “infernali” esplosioni di vapore. In pratica l’acqua piovana si infiltra nel sottosuolo e viene riscaldata dal magma vulcanico, la pressione la respinge in superficie in getti di vapore e acqua bollente. La partenza di buon mattino è legata proprio all’osservazione di questa attività dei geyser, quando il vento freddo esalta il contrasto tra il vapore e l’aria gelida, creando colonne immense e spettacolari. Arrivo e visita guidata del campo geotermico e osservazione degli imponenti cordoni che raggiungono il loro massimo splendore prima dell’alba. Colazione di fronte ai geyser. Rientro a San Pedro, resto della giornata a disposizione per relax e per visitare liberamente il paese con il suo mercato artigianale. Pernottamento
6° Giorno – San Pedro/Calama/Santiago/Pto Montt/Pto Varas
Prima colazione. In tempo utile trasferimento all’aeroporto di Calama e partenza per Pto Montt via Santiago. Arrivo e visita di Puerto Montt e della Caleta de Angelmo. Fondata nel 1853 da coloni tedeschi, la città è nota per la sua bellezza paesaggistica, per i suoi frutti di mare e per il suo ruolo di porta d’accesso all’arcipelago di Chiloé e alla Patagonia. Quindi trasferimento a Puerto Varas e visita dei suoi splendidi viali con roseti. Vista panoramica del Lago Llanquihue e del Vulcano Osorno. Pernottamento in hotel.
7° giorno – Pto Varas/Fruttilar/Petrohue/Pto Varas
Prima colazione. Partenza per Frutillar, costeggiando le rive del lago Llanquihue e passando per il villaggio di Llanquihue, noto per la produzione di salsicce e salumi. Qui il lago diventa la sorgente del fiume Maullín. Si prosegue il viaggio attraverso il percorso dei coloni fino a Frutillar. Questa città fu fondata nel 1856 come porto di spedizione per i coloni che vivevano vicino al lago Llanquihue. Frutillar è una delle città più affascinanti del sud del Cile, con una storia profondamente legata all’immigrazione tedesca del XIX secolo e alla colonizzazione della regione del Lago Llanquihue. Oggi è conosciuta per la sua architettura tradizionale, la musica classica e i paesaggi da cartolina. La città venne fondata nel grazie a un programma governativo per popolare la zona meridionale, attirando soprattutto immigrati tedeschi che costruirono case in legno con tetti spioventi, fattorie, mulini, caseifici e birrerie. Nel pomeriggio, visita a Petrohue e le sue cascate. Rientro in albergo.
8° giorno – Pto Varas/Isola di Chiloé/Pto Varas (450 km di percorso)
Partenza dall’hotel di Puerto Varas in direzione di Chiloé, un’isola ricca di tradizioni e di tradizioni e miti che sono sopravvissuti a causa dell’isolamento dell’arcipelago dal continente, e famosa per il calore e l’ospitalità della gente del posto. Chiloè è la seconda isola più grande del paese, dopo la Tierra del Fuego; fa parte di un arcipelago di oltre 40 isole minori, nella Regione di Los Lagos. E’ avvolta da miti e leggende che narrano di una nave fantasma, di spiriti protettori dei pescatori e di nani malefici. Famosa per le sue case, costruite su palafitte e per le sue chiese in legno costruite tra il 1600 ed il 1800, patrimonio UNESCO. Per raggiungere questa magica isola è necessario navigare per 30 minuti nel Canal de Chacao. La traversata parte da Pargua, una città situata al limite continentale del Cile. Durante la navigazione si potranno osservare una varietà di uccelli e leoni marini, prima di raggiungere la città di Chacao, dove si visiteranno la piazza e la chiesa. Successivamente, visita ai villaggi di Quemchi e Aucar dove, un ponte pedonale in legno della lunghezza di 560 mt. collega il paese con un pittoresco cimitero locale. Si prosegue verso Colo Tenaum le cui chiese sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità. La visita proseguirà per Dalcahue visitando la Plaza de Armas, la sua chiesa, il mercado e le sue palafitte. Pranzo tipico e rientro in hotel.
9° giorno – Pto Varas/Pto Montt/Punta Arenas/Puerto Natales
Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto di Pto Montt. Partenza per Punta Arenas. Arrivo e partenza con bus di linea per Puerto Natales. Arrivo e sistemazione in albergo.
10° giorno – Puerto Natales
Prima colazione in Hotel. Giornata di escursione in barca (SIB) lungo il fiordo Ultima Speranza, la porta d’ingresso alla Patagonia cilena celebre per i suoi paesaggi glaciali, le montagne frastagliate e la sua importanza storica come via di esplorazione. Venne così chiamato dal navigatore Juan Ladrillero, come sua ultima speranza di trovare un passaggio verso lo stretto di Magellano. Nel 1800 diventò una rotta importante per gli allevatori di bestiame ed i cercatori d’oro. Dopo tre ore di navigazione, arrivo al ghiacciaio Balmaceda e le sue colonie di leoni marini e cormorani. Sbarco e visita al ghiacciaio Serrano, il quale si raggiunge attraverso un sentiero di bosco patagonico. Il Serrano è un ghiacciaio di valle, alimentato dal “Campo de Hielo Sur” (la terza più grande massa glaciale del mondo dopo Antartide e Groenlandia). Ha circa 10 chilometri quadrati di dimensione con un fronte glaciale di 50 metri di altezza. Rientro in serata a Puerto Natales. Pranzo in corso di escursione. Pernottamento in hotel.
11° giorno – Puerto Natales/Torre del Paine/Puerto Natales
Prima colazione. Partenza verso la Grotta del Milodón. La Grotta è formata da tre ambienti e da un conglomerato roccioso chiamato “Silla del Diablo” o “Sedia del Diavolo”. La più grande di queste grotte contiene la replica di un animale estinto chiamato Milodón, questo era un erbivoro gigante che probabilmente scomparve durante il Pleistocene. Visita del Salto Grande del Río Paine, dove si ha la possibilità di apprezzare il maestoso e imponente massiccio montuoso delle Torres del Paine, si proseguirà fino al Lago Pehoe per poi arrivare al Lago Grey. Il Parco della Patagonia cilena è famoso per le sue torri di granito, i ghiacciai blu, gli incredibili laghi turchesi e la fauna selvatica. E’ patrimonio UNESCO come Riserva della biosfera. Pranzo in corso di escursione. Rientro a Puerto Natales in serata. Pernottamento in hotel.
12° giorno – Puerto Natales/Punta Arenas/Santiago
Prima colazione. Trasferimento con bus di linea per l’aeroporto di Punta Arenas. Volo per Santiago. Arrivo e sistemazione in albergo.
13° giorno – Santiago/Madrid
Prima colazione. Rilascio delle camere. In tempo utile trasferimento all’aeroporto e partenza per Madrid con volo di linea. Pasti e pernottamento a bordo.
14° giorno Madrid/Italia
Arrivo a Madrid e proseguimento del volo per l’Italia. Arrivo in giornata.
Alberghi previsti o similari:
Santiago: Hotel Ola Santiago Providencia
San Pedro de Atacama: Hotel La Casa de Don Tomas
Puerto Varas: Hotel Solace Puerto Varas
Puerto Natales : Hotel Costaustralis
Stagione 2025/2026 – partenze garantite – Minimo 2 partecipanti
Date:
26 settembre
10 e 24 ottobre
7 e 21 novembre
5 e 26 dicembre
9 e 23 gennaio ‘26
13 e 27 febbraio
13 e 27 marzo
Quota in doppia € 3.490,00
Supp. Singola € 970,00
La Quota comprende:
Sistemazione in hotel categoria 4 e 3 stelle sup.- Pasti indicati nel programma - Trasferimenti ed escursioni con servizio regolare (SIB) e assistenza di guida locale parlante italiano-spagnolo - Trasferimenti Calama/San Pedro de Atacama/Calama, solo con autista in spagnolo (non include guida) - Biglietto autobus Punta Arenas/Puerto Natales/Punta Arenas, con assistenza della guida all'aeroporto di Punta Arenas (giorno 09). - Trasferimento hotel/molo/hotel solo con autista in spagnolo - Navigazione Balmaceda e Serrano servizio regolare (SIB) con guida spagnolo-inglese. - Ingressi parchi e musei. -
La Quota non comprende:
Voli internazionali ed interni ( a partire da € 1.550,00 in bassa e € 1.900,00 in bassa) – Tasse aeroportuali - Early Check-in or Late Check-out – Mance per guide ed autisti - Supplemento speciale Capodanno – Quota di iscrizione € 60,00 per persona – Extra e spese personali – Assicurazione contro l’annullamento – Quanto non espressamente indicato.