Cile -12 giorni

IL GIGANTE DI ATACAMA

1° giorno – Italia/Santiago del Cile

Partenza con voli di linea per Santiago del Cile. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno – Arrivo a Santiago

Arrivo e accoglienza all’aeroporto di Santiago con successivo trasferimento in Hotel. Nel pomeriggio, inizio delle visite alla capitale cilena. Ricordiamo che la città venne fondata dagli spagnoli nel 1541, diventando la capitale della colonia Nuova Estremadura. La sua storia è stata segnata da sanguinose ribellioni e terribili terremoti, nonché dal golpe militare del 1973. Poco dopo la sua fondazione venne distrutta dalla fiera ribellione Mapuche. In questa giornata i viaggiatori inizieranno le loro visite dal Parco urbano di Cerro Santa Lucia, passando per il Palacio della Moneda e la Plaza de Armas sulla quale si affacciano diversi edifici come  la Cattedrale Metropolitana, il Museo Storico Nazionale e l’Ufficio Postale Centrale. La giornata proseguirà con la visita al Barrio Bellavista, il quartiere degli artisti, situato alle pendici del Cerro San Cristobal dove Pablo Neruda possedeva una casa: la celebre “La Chascona”.(l’arruffata).  E’ un quartiere di deliziose case colorate, negozietti, bar e murales, cuore della vita notturna e della movida cittadina.

Nota: nell’opzione del servizio di gruppo, la salita al colle di San Cristóbal non è inclusa.

 3° giorno – Santiago del Cile (Esc. a Viña del Mar y Valparaíso)

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza verso la costa, attraversando le fertili valli di Curacaví e Casablanca. La prima sosta verrà effettuata a Viña del Mar, principale località balneare e turistica del paese. Sorge sull’Oceano Pacifico, a pochi minuti dalla storica Valparaíso, caratterizzandosi per ampi viali, palmeti, lussureggianti giardini e sontuosi palazzi in stile europeo. Simboli della città sono il Reloj de Flores, un orologio floreale sul lungomare, e lo storico Casinò Municipale. Successivamente proseguimento per Valparaiso, uno dei porti più importanti del Pacifico meridionale, fondato nel 1536. La città raggiunse il suo apogeo nella seconda metà dell’Ottocento, quando le navi dirette allo Stretto di Magellano la resero un crocevia commerciale e culturale globale, attirando immigrati europei. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO per il suo tessuto urbano unico, la città è celebre per i suoi cerros (colline) punteggiati da case colorate a picco sul mare, raggiungibili con antichi ascensori funicolari. Oggi è il centro culturale e bohémien del Cile, famosa per i suoi murales, i musei, la vita notturna e la vista panoramica che ispirò il poeta Pablo Neruda. Il suo porto mantiene un’atmosfera autentica e malinconica, mentre il barrio Puerto e i numerosi miradores ne fanno una meta turistica imperdibile.

4° giorno – Santiago/Arica/Putre

Trasferimento in aeroporto per prendere il volo per Arica. Accoglienza in aeroporto e breve visita della città di Arica, visitando le sue spiagge, la Cattedrale di San Marcos e la Casa della Cultura, entrambe progettate da Gustavo Eiffel, e lo storico Morro de Arica. Ricordiamo che la città è la porta di ingresso al Parco Nazionale di Lauca e all’altopiano andino. E’ la città più settentrionale del Cile, affacciata sull’Oceano Pacifico al confine con il Perù. Fondata nel 1545, fu un importante porto per l’esportazione dell’argento boliviano di Potosí in epoca coloniale. Visita al Museo Archeologico di San Miguel de Azapa, che ospita un’interessante mostra sulla cultura Chinchorro (svilupparono un’eccellente tecnica per la conservazione delle mummie, la più antica del mondo) e sull’arte precolombiana. Poi, continuazione del viaggio sull’Altopiano alla scoperta dei geoglifi della Valle di Lluta, Poconchile, Quebrada de Cardones e i suoi cactus candelabri, il Pukará de Copaquilla e Zapahuira con una breve passeggiata lungo un antico sentiero fino al paese pedemontano di Socoroma. Pranzo al sacco lungo il percorso. Arrivo a Putre, cena e pernottamento

5° giorno – Putre (Parco Nazionale di Lauca e Lago Chungarà) / Arica

Mattinata dedicata alla scoperta del Parco Nazionale di Lauca, riserva mondiale della Biosfera dell’UNESCO, vero e proprio gioiello naturalistico dell’altopiano andino, posto a 4.500 metri di quota. Si vedono vastissime pianure (páramos e bofedales) ricche di fauna, tra cui branchi di vigogne, lama, alpaca e l’uccello simbolo, il surì (nandù della puna). Il parco custodisce anche il pittoresco villaggio di Parinacota, con la sua bella chiesa coloniale in stile barocco meticcio. Successivamente arrivo al  maestoso Lago Chungará, uno dei più alti del mondo, che riflette i vulcani gemelli Pomerape e Parinacota. Questa escursione regala ai viaggiatori paesaggi di rara bellezza. È un paesaggio di potente suggestione, immerso in un silenzio ancestrale. Pranzo pic-nic sulle sponde del lago. Nel pomeriggio proseguimento per Arica.

6° giorno – Arica/Iquique

Partenza per Iquique. Lungo il percorso si attraverserà una sezione del Deserto di Atacama ed il fianco del Cerro Unitas, una area che ospita oltre 5.000 geoglifi diversi (figure di uomini, animali, forme geometriche), creando uno dei più importanti “musei all’aperto” d’arte rupestre del mondo. Tra questi il famoso Gigante di Atacama enorme geoglifo antropomorfo, il più grande del mondo, lungo 86 metri e alto 3 metri. Di questo enorme Titano, dalla testa rettangolare, con braccia e gambe divaricate, non si sa quasi niente. Si pensa sia stata realizzato dalla cultura Chinchorro tra l’800 ed il 1400 d.C. e tanto meno è nota la sua funzione, se religiosa o astronomica. L’orientamento del geoglifo suggerisce un possibile legame con le vie carovaniere che attraversavano l’Atacama. Proseguimento per Iquique. Nella Riserva Nazionale della Pampa del Tamarugal, il paesaggio arido si trasforma in foreste di Tamarugo (alberi adattati al terreno secco e salino). Pranzo in un ristorante locale o picnic lungo il percorso.  Nel pomeriggio visita a Humberstone, una delle “oficinas salitreras” (città minerarie per l’estrazione del nitrato) più emblematiche del deserto di Atacama in Cile. Fondata nel 1872, visse il suo apice durante l’era del salnitro, quando il nitrato era un fertilizzante prezioso. La città, con le sue tipiche case di legno, teatri, piscine e infrastrutture, venne abbandonata a metà del XX secolo dopo il crollo del mercato del nitrato, oggi è una città fantasma perfettamente conservata. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è un museo a cielo aperto che testimonia un’epoca cruciale per la storia economica e sociale del Cile e del Sud America. Arrivo a Iquique e breve visita della città iniziando con la Chiesa della Gruta de Lourdes e il parco tematico Cavancha Beach, via Baquedano, con le sue case in stile georgiano, il Palazzo Astoreca e Plaza Prat dove si trovano la Torre dell’Orologio e il Teatro Comunale e il Cattedrale.

7° giorno – Iquique/Tocopilla/Calama/San Pedro de Atacama

Il tragitto da Iquique a San Pedro de Atacama è un viaggio epico attraverso l’estremo nord del Cile, che attraversa paesaggi desertici di rara bellezza e antiche rovine minerarie. Da Iquique, si percorre la Ruta 1 verso est, incontrando il paesaggio lunare dell’Oficina Humberstone prima di raggiungere l’incrocio per Tocopilla, città portuale miniera abbarbicata su una ripida scogliera.  Proseguendo verso l’interno, il viaggio prosegue nel cuore del deserto assolato, un mare di sabbia e roccia senza fine, passando per la storica Oficina Chacabuco.Si arriva così a Calama, un’oasi nel deserto e capitale mineraria del rame. L’ultimo tratto è il più spettacolare: attraversa l’immensa e surreale Cordigliera del Sale, con formazioni rocciose stratificate, prima di discendere nell’oasi finale di San Pedro de Atacama.

8° giorno – San Pedro de Atacama (Lagune Miniques, Miscanti e Chaxa,  Salar de Atacama e Toconao)

Partenza per il Parco Nazionale de Los Flamencos, a circa 110 km dove si potranno ammirare le lagune di Miniques e Miscanti. Seconda colazione al sacco nel villaggio di Socaire. Quindi visita al Salar de Atacama. Le due lagune, di un blu intenso, sono incorniciate da un affascinante altopiano dominato da imponenti vulcani e sono popolate da rare specie endemiche come il fenicottero di James. Poco distante si “srotola” il grande deserto di sale del Salar; la sua vastissima crosta bianca (si estende per circa 300.000 ettari) ospita lagune alimentate da sorgenti sotterranee, habitat di fenicotteri e altre specie andine. Insieme, formano un ecosistema unico di straordinaria bellezza e fragilità. La giornata si concluderà con la visita a Toconao, un piccolo villaggio nell’oasi del Salar, noto per le sue case e la torre campanaria della chiesa di San Luca, costruite interamente con pietra liparita, un materiale vulcanico bianco e leggero. Il villaggio è un’importante comunità atacameña (Likan Antai) dedita all’artigianato, in particolare alla lavorazione della lana e del cactus. I Likan Antai sono gli antichissimi custodi del Salar, i loro originari abitanti, discendenti di una delle culture preispaniche più antiche delle Ande, con una storia di oltre 11.000 anni. Svilupparono sofisticate tecniche per sopravvivere in uno degli ambienti più aridi del mondo, costruendo terrazzamenti e un complesso sistema di canali di irrigazione (acequias) e controllavano le vie carovaniere che collegavano la costa del Pacifico con le regioni dell’altopiano andino. Costruirono insediamenti in pietra (come Tulor) e pukarás (fortificazioni) in posizioni strategiche. Il villaggio di Toconao è un esempio contemporaneo della loro architettura in pietra liparita. Seconda colazione al sacco.

9° giorno San Pedro de Atacama (El Tatio – 4200 mt)

Poco prima dell’alba partenza per visitare i geyser del Tatio,  uno dei campi geotermali più alti del mondo, situato a oltre 4.300 metri nelle Ande cilene. All’alba, centinaia di potenti getti di vapore (geyser) esplodono nell’aria gelida, creando uno spettacolo surreale. Le colonne di vapore, che possono superare i 10 metri, si mescolano alle tinte dorate dell’alba, regalando un panorama mozzafiato. L’area è circondata da pozze d’acqua bollente e depositi minerali colorati. È un sito di grande importanza geologica e un’attrazione turistica emblematica, che richiede un adattamento all’altitudine. Questo posto incredibile viene solitamente visitato all’alba perché è questo il momento in cui i getti sono più potenti a causa della forte escursione termica tra il gelo della notte e le prime luci del giorno. Inoltre è sempre nelle prime luci del mattino che l’effetto visivo è migliore. Colazione picnic lungo il percorso e viaggio di ritorno a San Pedro con vista sui vulcani Tocorpuri e Sairecabur.

Nota: L’opzione di gruppo comprende il guado di Machuca e Putana (zona umida) e l’opzione Privata include la città di Machuca

10° giorno San Pedro de Atacama/Calama/Santiago

Prima colazione in albergo.  Tempo libero. Successivamente, trasferimento all’aeroporto di Calama e partenza in aereo per Santiago. Dopo l’arrivo, sistemazione in albergo (raggiungibile a piedi).

11° giorno – Santiago del Cile/Italia

Partenza con volo di linea per l’Italia

12° giorno – Arrivo in Italia

L’arrivo è previsto in giornata.

Alberghi previsti o similari

 Categoria turistica:

Santiago – Providencia Hotel Ola Santiago Providencia (4*) – Putre –  Hotel Qantati (3*) –  Arica: Hotel Apacheta (3*) – Iquique: Hotel Holiday Inn Express (3*) – San Pedro De Atacama: Hotel La Casa De Don Tomas (3*)

Categoria Superiore:

Santiago – Vitacura Hotel Double Tree Santiago Kennedy (4* Sup.) – Putre: Hotel Qantati (3*) – Arica: Hotel Novotel Arica (4*) –  Iquique: Hotel Nh Iquique Costa (4*) – San Pedro De Atacama: Hotel El Refugio De La Casa De Don Tomas (4*)

Tipo di veicolo da utilizzare:

da 1 a 4 viaggiatori: un Van – Da 4 a 6 viaggiatori: un Sprinter corto.

I veicoli possono variare a seconda della disponibilità del momento. Bagagli: massimo 1 valigia standard + 1 borsetta a persona

Note:

A Santiago, durante l’alta stagione (fiere e congressi), soprattutto nei mesi di marzo, aprile, ottobre e novembre, le tariffe degli alloggi sono soggette a conferma • Nei periodi di Natale e Capodanno (24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio), i servizi a terra hanno un supplemento del 50% • A San Pedro de Atacama, durante le festività particolari (Settimana Santa, Festa Nazionale, Festa dei Lavoratori, ecc.) i servizi  hanno un supplemento del 30% • Tariffe soggette a riconferma nei periodi di alta stagione (ponti, Pasqua, festività, feste nazionali, Natale, Capodanno, ecc.) • L’ordine delle escursioni potrebbe essere modificato per raggiungere il completo sviluppo dell’itinerario, in base agli orari dei voli o per fornire un migliore servizio • Le escursioni sono soggette alle condizioni meteorologiche • Lunedì chiusi i musei • Le escursioni a San Pedro de Atacama come il Geyser El Tatio e le Lagune Altiplaniche (sopra i 4.200 m s.l.m.) non sono consigliate ai bambini di età inferiore a 7 anni, alle donne incinte, agli anziani o alle persone con problemi cardiaci. • Nell’Altiplano (Nord del Cile), le escursioni in alta quota potrebbero essere modificate o sospese a causa di possibili chiusure di percorsi durante l’inverno boliviano (dicembre/febbraio: per eccesso di pioggia) e durante l’inverno (giu/agosto: per eccesso di neve • A San Pedro de Atacama è consigliabile vestirsi a strati poiché le notti sono gelide e di giorno fa abbastanza caldo. Si consiglia di utilizzare la protezione solare e bere molta acqua