Americhe Colombia

Colombia -11 giorni

Viaggio classico in Colombia

Viaggio Individuale

“Io non vengo dal mondo, io vengo dalla Costa Caraibica della Colombia."

(Gabriel Garcia Marquez)


Caffè e Cacao

1° giorno – Italia/Bogotà

Partenza con volo di linea non diretto . Arrivo e trasferimento dall’aeroporto all’hotel selezionato a Bogotà. Pasti liberi.

 2° giorno – Bogotà

Prima colazione e pranzo

Intera giornata dedicata alle visite alla capitale, la cui storia è strettamente legata alla civiltà Muisca che raggiunse il suo apogeo tra il 600 ed il 1600 d.C. I Muisca, a differenza degli Inca e degli Aztechi non erano organizzati in stati centralizzati ma in confederazioni di cacicchi. Al momento del contatto con gli spagnoli la loro popolazione contava circa 3 milioni di persone, dopo ’70 anni dalla Conquista la popolazione si ridusse a 100.000 persone.  La città di Bogotà si trova a 2.600 mt sopra il livello del mare e conta circa 8 milioni di persone. Nel corso della giornata i viaggiatori visiteranno il suo centro storico che ruota intorno al quartiere della Candelaria con le sue chiese ed i suoi vecchi edifici coloniali. In seguito i viaggiatori potranno scegliere di visitare il Museo dell’Oro (chiuso il lunedì) che custodisce più di 30 mila oggetti in oro o il Museo Botero, aperto tutti i giorni della settimana ad eccezione del martedì.

3° giorno – Bogotà (Esc. a Zipaquira)/Armenia

Prima colazione e pranzo

Escursione di mezza giornata alla cittadina di Zipaquira per visitare la sua incredibile Cattedrale di Sale, situata in una ex miniera di sale. Questa chiesa, perfettamente funzionante, si trova a circa 200 metri sotto terra. Qui si snodano le 14 stazioni della Via Crucis che conducono alle tre navate principali. La Chiesa venne costruita agli inizi degli anni ’50 e riconcepita del tutto negli anni ’90 là dove, spontaneamente, i minatori avevano scavato piccole cappelle ed altari sottoterra per pregare ed invocare protezione. Dopo la visita rientro a Bogotà e partenza in aereo per Armenia. Arrivo e trasferimento nell’hotel prescelto nella zona di Quindio, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, insieme a Risalda e Caldas. Qui, nel mosaico delle verdi piantagioni di caffè e dei pueblos encantadores (i piccoli paesini dei “cafeteros”), si produce uno dei migliori caffè del mondo. Ricordiamo che il pregiato caffè colombiano viene coltivato tra i 1200 e i 1800 metri sopra il livello del mare, la catena delle Ande con i suoi terreni montuosi e vulcanici assicura alle piante tantissimi nutrienti; anche il clima mite, la luce solare tutto l’anno e le piogge regolari creano condizioni ottimali alla crescita delle piante.

4° giorno – Quindio (Salento/Valle del Cocora/Montenegro/Circasia)

Prima colazione e pranzo

Dopo la prima colazione, i viaggiatori visiteranno il pittoresco villaggio di Salento, porta d’ingresso alla bella Valle del Cocora. Questo “pueblo” ha piccole case dipinte di blu, giallo, rosso o verde con la parte inferiore (lo zòcalo) dipinto con un colore diverso. La vita dei suoi abitanti si svolge sulla piazza principale (Plaza de Bolivar) e lungo la Calle Real sulla quale si affacciano botteghe artigiane, ristoranti e caffetterie. Successivamente visita alla Valle del Cocora che offre uno dei paesaggi più iconici della Colombia e nella quale si trovano le maestose “Palme da Cera”, l’albero nazionale del paese. La palma da cera  è la più alta del mondo (può raggiungere i 60-70 metri di altezza) ed è come il “Cedro del Libano” a rischio estinzione a causa della deforestazione selvaggia. Le palme da cera crescono solo nelle nebbiose foreste delle Ande colombiane e nell’Ecuador del nord e solo ad altitudini elevate, tra i 2.500 ed i 3.100 metri. Dei suoi frutti rossi e tondi si nutre soprattutto il pappagallo orejiamarillo che nidifica nei buchi dei suoi altissimi tronchi, pertanto la vita di questa specie è indissolubilmente legata a quella di questa vulnerabile pianta. Dopo il pranzo i viaggiatori effettueranno una passeggiata nella zona durante la quale apprenderanno dei processi di produzione del caffè e delle tradizioni legate alla cultura di questa bevanda.

 5° giorno – Quindio (Esc. Cacao Trail e Filandia)

Prima colazione e pranzo

In questa giornata i viaggiatori effettueranno una esperienza immersiva nel mondo del cacao, esplorando una piantagione di cacao e il processo di trasformazione dalla fava al cioccolato. Il cacao era, nell’antichità, considerato il “cibo degli dei” per le popolazioni precolombiane dei Muisca, Quimbaya, Tairona, i suoi chicchi venivano utilizzato come moneta di scambio e simbolo di status sociale. Con il cacao si preparava una bevanda cerimoniale utilizzata dagli sciamani. Con l’arrivo degli spagnoli il cacao venne conosciuto anche in Europa diventando una bevanda di moda presso l’aristocrazia europea. La Colombia ebbe un tracollo della produzione e delle esportazioni di Cacao nel XX secolo, quando il paese venne colpito dall’epidemia del “Mal del Tallo” che distrusse fino all’80% delle coltivazioni. A questa tragedia si affiancò la concorrenza del cacao africano. La rinascita del cacao colombiano arriverà solo negli anni ’90 ed oggi la sua produzione artigianale lo rende uno dei più pregiati al mondo. In seguito i viaggiatori visiteranno un’altra pittoresca cittadina della zona: Filandia. Le case di Filandia, come quelle di Salento, sono dipinte con colori vivaci, abbellite da balconi fioriti e dagli zocalos. La vita dei suoi abitanti si svolge intorno al Parque de Colores, la piazza principale. Le sue stradine lastricate, i suoi portici, le sue piccole botteghe riportano alla mente le pagine del libro  “Amaranto” di Isabel Alliende. Dal suo Mirador si gode uno spettacolare panorama della cittadina e la vista, nelle giornate più limpide, dei cinque vulcani innevati della zona.

6° giorno – Quindio/Armenia/Medellin

Prima colazione

Trasferimento ad Armenia e partenza in aereo per Medellin, negli anni ’80 e ’90 tristemente famosa per essere la “Città più pericolosa del mondo” e sede del famigerato “Cartello di Medelin”. La città venne ufficialmente fondata dagli spagnoli nel 1616 ma si sviluppò solo secoli dopo grazie alla coltivazione e all’esportazione del caffè. Oggi è considerata una delle città più innovative del mondo. In questa giornata i viaggiatori non visiteranno monumenti o chiese ma potranno entrare in contatto con i costumi e le tradizioni del popolo colombiano, a partire dal ballo. In questa giornata i viaggiatori potranno scegliere se fare una lezione di 4 ore di “salsa” oppure assistere all’antico gioco del “tejo”.

7° giorno – Medellin (Esc. a Guatapè e Piedra del Penol)

Prima colazione e pranzo

Escursione di una intera giornata sugli altopiani orientali di Antioquia. La prima sosta sarà effettuata a Guatapè, colorato villaggio degli altopiani, vegliato dall’imponente massiccio del Peñol, un monolite di 220 metri che regala uno spettacolare panorama della zona, punteggiata dai laghi del bacino Peñol-Guatape. Visita a Guatapè e pranzo tipico in un ristorante della cittadina. La cittadina è famosa per i suoi “zocalos”: ogni edificio del paesino ne ha uno che racconta storie o il mestiere del proprietario o semplicemente simboli o elementi della natura. Anche la Cattedrale di Nuestra Senora del Carmen di Guatapè merita particolare attenzione per i suoi colorati zocalos che raccontano scene del Vecchio Testamento. Nel corso dell’escursione verrà effettuato anche un giro in barca. Rientro a Medellin e cena libera.

8° giorno – Medellin/Cartagena

Prima colazione e pranzo

Intera giornata dedicata alle visite ai luoghi di interesse della città. Tra i suoi luoghi di interesse ricordiamo: il centro cittadino; la Piazza Botero, con le sue celebri sculture e la moderna funivia che collega il centro con i quartieri periferici della città, simbolo della “rinascita” di Medellin, come lo sono le scale mobili esterne di Comuna 13. Ricordiamo che questo povero quartiere, sulle colline ad ovest della città, era la base logistica dei famosi “Cartelli della Droga”, dei guerriglieri delle FARC e delle attività intimidatorie e terroristiche degli “Squadroni della Morte” dei gruppi Paramilitari. A partire dagli anni 2000 la zona venne riqualificata e sia le scale mobili esterne che la teleferica Metrocable fecero uscire il quartiere dal suo triste isolamento. Si pensi che, oggi, gli abitanti di Comuna13 possono raggiungere il centro in pochi secondi. Ma l’area è interessante anche per la sua “Street Art”: ogni angolo delle scale e dei vicoletti del quartiere è tappezzato da bellissimi murales che raccontano la storia dei suoi abitanti. La giornata si concluderà con il trasferimento, in aereo a Cartagena.

9° giorno – Cartagena

Prima colazione

Mattinata dedicata alle visite ai luoghi di interesse della città. La città patrimonio UNESCO è, senza ombra di dubbio,  una delle più belle del Sud America ma è soprattutto un condensato simbolico dei momenti più drammatici e turpi della storia del colonialismo europeo in America Latina. La città fondata, nel 1533, dagli Spagnoli divenne il porto più importante del continente sia per l’esportazione dell’oro e dell’argento saccheggiati nell’entroterra sudamericano sia per l’importazione, dal XVII al XVIII secolo, degli schiavi africani dalle colonie. Inoltre fu sede, dal 1610, del Tribunale del Santo Uffizio spagnolo (la famigerata “Inquisizione”) che seminò paura, morte e terrore anche in Messico, in Perù, in Venezuela ed in Ecuador. Nel corso della mattinata i viaggiatori visiteranno il Convento della Popa; l’imponente Fortezza di San Felipe de Barajas, la città vecchia.

10° giorno – Cartagena (Esc alle Isole del Rosario)

Prima colazione e pranzo

Intera giornata dedicata all’escursione, in barca all’isola di Majagua che è una delle 27 isole dell’arcipelago del Rosario, situato nel Mar dei Caraibi a 45 km da Cartagena e parte dell’ area protetta del Parco Nazionale Corales del Rosario y de San Bernardo. Queste isole sono famose per le loro acque cristalline, le spiagge di sabbia bianca e la bellissima barriera corallina che ospita una incredibile varietà di pesci tropicali, delfini, tartarughe e razze giganti. Seconda colazione a bordo. Possibilità di fare norkeling. rientro a Cartagena dopo la seconda colazione e tempo libero per il riposo o per altre attività individuali.

10° giorno – Cartagena/Italia

Prima colazione

Trasferimento in aeroporto e partenza, con volo non diretto per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.

11° giorno – Arrivo in Italia

L’arrivo è previsto in giornata.

 

Alberghi previsti:       Cat. Turistica              Cat. Superior              Cat. Lusso

Bogotà                        Casa Decò                   Hotel De la Opera       Four Season

Quindio                      El Jardin Salento         Delirio Campestre      Bio Habitat

Medelin                      La Campana                York Luxury Suites      Quinta Ladera

Cartagena                   Casa La Fe                   Bantu Hotel                Casa San Agustin

Stagione 2026 – Partenze individuali su richiesta

 

Con hotels di Cat. turistica

 

Quota in doppia                     € 3.200,00 p.p.

Supp. Singola                          €.    660,00

 

Con hotels di Cat. Superiore

 

Quota in doppia                     € 3.430,00 p.p.

Supp. Singola                          €.    790,00

 

Con hotels di Cat. Lusso

 

Quota in doppia                     € 4.800,00 p.p.

Supp. Singola                          € 2.300,00

 

Le quote comprendono:

Tutti i voli interni – Trasferimenti aeroporto-Hotel e V.V. - gli alberghi della categoria prescelta – I pasti indicati nel programma dettagliato – Assistenza di guida parlante italiano – Ingressi ed escursioni indicati – Assicurazione medico-bagaglio

 

Le quote non comprendono

Voli internazionali ( a partire da € 700 in bassa e € 1.100,00 p.p.) – Tasse aeroportuali – Quota di iscrizione € 60,00 – Mance – Bevande – Extra – Assicurazione medico-bagaglio - Quanto non espressamente indicato