Kirghizistan con l’esperto
In viaggio con l'esperto
"Alcuni vivono per la gloria del mondo,
altri per i paradisi dei profeti a venire,
prendi ciò che hai e lascia andare le promesse,
esse sono il suono di un tamburo distante."
(Omar Khayyam)
1° giorno – Italia/Mashad
Partenza con volo di linea per Mashad. Pasti e pernottamento a bordo
2° giorno – Mashad
Arrivo a Mashad e trasferimento in albergo. Ricordiamo che Mashad è il capoluogo del Khorasan (la regione dove “sorge il sole”), la cui storia è antica di oltre 8000 anni. Inoltre Mashad è una città santa perché qui si trova il Santuario di Imam Reza, l’ottavo Imam per gli sciiti, morto nel 818 d.C. Ogni anno circa 20 milioni di pellegrini visitano l’enorme Haram. In questa giornata i viaggiatori visiteranno il Santuario (i numerosi cortili esterni, ma non saranno ammessi al sacro santuario e alla Moschea di Gohar Shad). Successivamente, sosta nell’animato bazaar.
3° giorno – Mashad/Neyshabur
In questa giornata i viaggiatori si spingeranno nel villaggio di Neyshabur, nell’antichità una fiorente capitale del Khorasan, fondata nel III secolo d.C e rasa al suolo dall’esercito mongolo per volere di una figlia di Gengis Khan. Qui si potranno visitare la tomba di Omar Khayyam (eclettico poeta iraniano del 1200) che si trova all’interno dei giardini Bagh-e Mahrugh e la Torre funeraria dello sceicco Attar.
4° giorno – Neyshabur/Shahroud
In questa giornata i viaggiatori si sposteranno, in treno, a Shahroud, nei cui pressi sorgeva l’antica città di Bastam o Bustam o ancora Basam. Questa città storica si trova appena a sud delle montagne Elburz. Arrivo e visita alla tomba del poeta mistico Abu Yazid al-Bistami; il mausoleo Abul Hassan Kharaqani ed uno splendido minareto del 1200. La giornata si concluderà con la visita al bazaar.
5° giorno – Shahroud (Esc alle foreste Hyrcanian)
Giornata di esperienze uniche ed irripetibili: l’escursione alle foreste Ircane (o Hyrcanian), “Patrimonio dell’Umanità” dell’UNESCO. Si tratta di una zona di 850 chilometri quadrati, un massiccio boschivo unico al mondo, la cui origine risale tra i 25 ed i 50 milioni di anni fa. Qui si trovano 180 specie di uccelli, 58 specie di mammiferi ed il famoso “leopardo persiano”. Le forese si estendono dall’Azerbaigian sud-orientale verso est, fino alla provincia del Golestan in Iran. Nel corso dell’escursione sarà visitato anche il villaggio di Abr.
6° giorno – Shahroud/Teheran
Trasferimento in pullman a Damghan, nel passato importante centro carovaniero. La città conserva un paio di gruppi di tombe storiche, minareti e moschee costruite in mattoni non colorati e sapientemente sfaccettati. Molti, tra cui la moschea Tarikhune dell’VIII secolo e l’iconico Imamzadeh Jafar, sono facilmente raggiungibili a piedi dal centro. Visita della città e partenza in treno per Teheran.
7° giorno – Teheran
Visita di Teheran, l’antica Rey, distrutta dai mongoli nel 1220, posta ad un’altitudine di 1100 metri e dominata dalle alte cime dell’Erbuz. Visita al Gulestan, che significa letteralmente “il Roseto”, questa cittadella reale, incorniciata da splendidi giardini fioriti, è un notevole esempio di arte cagiara, fastosa e barocca ed è Patrimonio UNESCO. Successivamente, visita al Museo Nazionale.
8° giorno – Teheran/Qazvin/Zanjan
Partenza in treno per Qazvin, nella provincia di Zanjan, al confine con l’Azerbajan. Una zona disseminata di rovine di numerosi “castelli degli assassini”. Si trattava di rifugi fortificati dei fedeli di una antica setta religiosa eretica che nell’anno Mille terrorizzò il paese e che utilizzava i suoi adepti come sicari, dopo averli storditi di droghe. A Qazvin i viaggiatori visiteranno la Moschea Jameh e Chelel Sotoun. Dopo pranzo, trasferimento alla stazione e partenza per Zanian.
9° giorno – Zanjan/Tabriz
Visita ai luoghi di interesse di questa cittadina, fino al 1851, roccaforte dei fedeli Baha’i che furono sterminati dal governo. Qui i viaggiatori visiteranno gli antichi lavatoi pubblici di Rakhtshooy, il bazaar ed il caravanserraglio. La giornata si concluderà con l’arrivo a Tabriz.
10° giorno – Tabriz
Visita alla città. Ricordiamo che Tabriz, è abitata da una considerevole comunità di azeri, la più grande minoranza etnica del paese e che dà il suo nome ai famosi tappeti Tabriz (tappeti dal vello ruvido e corto decorati con un medaglione centrale, incorniciato da arabeschi o da scene delle quattro stagioni dell’anno). Tra i suoi luoghi di interesse: il gran bazaar del Reggente, Patrimonio UNESCO (uno dei più grandi del paese) e l’elegante moschea Masjed e Jame, risalente al periodo safavide. Circa il bazaar di Tabriz va ricordato che esso era un importantissimo centro commerciale lungo la Via della Seta, costituito da una serie di strutture ed edifici tra loro interconnessi e coperti. La città ed il suo imponente bazaar erano già ricchi e famosi nel XVIII secolo e rimase importartante fino alla fine del 1700.
11° giorno – Tabriz
Escursione a Jolfa per visitare la splendida Chiesa di Santo Stefano e Patrimonio UNESCO. Ricordiamo che i monasteri armeni del nord-ovest dell’Iran sono una testimonianza eccezionale delle antiche tradizioni architettoniche e decorative armene e delle sue relazioni con la civiltà persiana. Inoltre questi monasteri costituivano un importante centro per la diffusione religiosa nella regione. Sulla strada del ritorno a Tabriz, visita al caravanserraglio di Khajeh Nazar.
12° giorno – Tabriz/Italia
Partenza per l’Italia. L’arrivo è previsto in giornata.
Le quote comprendono :
Voli internazionali da Roma e Milano Turkish - Hotels 4 stelle – treni e mini van – 10 cene e 2 pranzi – Tutte le visite assistite – Assicurazione medico-bagaglio
Le quote non comprendono:
Tasse aeroportuali – Spese consolari € 95,00 – Quota di iscrizione € 60,00 - Mance – Extra – Quanto non espressamente indicato