Kirghizistan con l’esperto
In viaggio con l'esperto
"Ho riflettuto sulle molte religioni compiendo sforzi per poterle intendere; e le considero i molti rami tutti gemmati da un Principio unico."
(Ibn Hazm)
1° giorno – ITALIA/DOHA
Partenza con volo di linea Q r delle ore 22.40, da Roma, per D o h a. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno – DOHA/TEHERAN
Arrivo a Doha alle ore 05.10. Alle ore 08.00 proseguimento per Teheran. Arrivo alle ore 11.35. Nel pomeriggio, inizio delle visite a Teheran, l’antica Rey, distrutta dai mongoli nel 1220, posta ad un’altitudine di 1100 metri e dominata dalle alte cime dell’Erbuz. Visita al Gulestan, che significa letteralmente “il Roseto”, questa cittadella reale, incorniciata da splendidi giardini fioriti, è un notevole esempio di arte cagiara, fastosa e barocca. Successivamente, visita al Museo Nazionale che contiene alcune statue e bassorilievi di rara bellezza.
3° giorno – TEHERAN/KASHAN/ISFAHAN
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Partenza per Isfahan. Lungo il trasferimento, sosta a Kashan e visita ai suoi luoghi d’interesse, tra i quali ricordiamo: le case Broujerdis e Tabatabaian e la Moschea di Aghabozorg. Le antiche case dei ricchi mercanti di Kashan sono meravigliose : decorate da “ricami in pietra” ed intarsi di pietre e specchi. Se ul tempo a nostra disposizione lo permetterà, visita al villaggio di montagna di Abyaneh, famoso per il colore ocra delle sue case e per gli abiti tradizionali indossati dai suoi abitanti.
4° giorno – ISFAHAN
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Visita alla Piazza Maidan-i-Shah, sulla quale sorge la moschea dell’Imam, costruita nel 1612, e che rappresenta una delle più imponenti e compiute espressioni dell’arte safavide; e alla Moschea Majid-i- Shaikh-Lotfollah. Sempre sulla Piazza si eleva il padiglione Ali Qapu, una volta monumentale accesso ai palazzi reali. Questa è una delle più belle piazze del mondo ed una delle cose che affascina di più è come è “vissuta” dagli abitanti di Isfahan: nelle sue aiuole si siedono, al tramonto, le famiglie consumando veloci pic nic; giovani coppie camminano spensierate; ed i fedeli, usciti dalla moschea, si confondono con coloro che escono dal bazaar. Successivamente, visita alla Moschea più antica della città, la Maji-i-Jami, o Moschea del Venerdì.
5° giorno – ISFAHAN
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Proseguimento delle visite alla città. Visite saranno effettuate al quartiere armeno che ospita la Cattedrale di Vank e al suo piccolo museo e, successivamente, altre soste saranno effettuate ai suoi elegantissimi ponti. Anche i ponti di Isfahan, come la sua piazza principale, sono luoghi di incontro e di socialità; sotto le loro arcate si possono trovare giovani che suonano o declamano poesie. Anche il bazaar di Isfahan non potrà essere mancato: qui si trovano negozi di tappeti e manufatti in kilim; argentieri; ceramisti e banchi di essenze e spezie.
6° giorno – ISFAHAN/YAZD
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Questa mattina, dopo la prima colazione, partenza per Yazd che si trova a 280 chilometri a sud- est di Isfahan. Dopo l’arrivo, inizio delle visite a questa splendida città del deserto e al suo bellissimo centro storico, fatto interamente in terra cruda; qui l’arancione delle case tradizionali e delle loro “torri del vento” si stagliano contro un cielo turchese incredibilmente terso. Se il tempo a nostra disposizione lo permetterà, sarà effettuata una sosta presso una delle pasticcerie più antiche della città e all’interessante “Museo dell’acqua”.
7°giorno – YAZD
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Intera giornata dedicata alle visite alla città di Yazd: alla Moschea Jameh; al Tempio del Fuoco; al complesso di Amir Chakhmagh, alla prigione di Alessandro e alle torri zoroastriane del Silenzio (dove venivano deposti i defunti). Ricordiamo che la purezza degli elementi è centrale nella teorica zoroastriana. Infatti gli zoroastriani non usavano né seppellire i defunti né tanto meno cremarli, per non contaminare terra e aria; essi venivano esposti nelle cosiddette “torri del silenzio” e lasciati in pasto agli avvoltoi. Questa antica pratica oggi è stata sostituita con l’uso di casse in cemento in cui vengono rinchiusi i cadaveri. Legato all’atto della purificazione e alla sua importanza è l’elemento del fuoco che, sacro, arde perennemente nei templi esistenti, come nel tempio di Yazd. Ricordiamo infine che i sacerdoti di questa religione persiana erano i “magi”, i “sapienti” (che il mondo greco, accosterà alla stregoneria : diventando non più magi ma “maghi”). Ricorda lo storico Maurice Bouisson: “l’appellativo di mago proveniva da una tribù di origine non ariana che insieme ad altre tribù ariane, popolò anticamente la Media. I magi costituivano la casta sacerdotale. La città di Hagmatana, l’odierna Hamadan, veniva chiamata dai greci “Ectabana dei magi”. Di questa casta facevano parte indovini, filosofi; astrologi, interpreti dei sogni, aruspici.
8° giorno – YAZD/PASARGADE/PERSEPOLI/SHIRAZ
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Dopo la prima colazione, partenza alla volta di Shiraz la capitale dell’Iran durante la dinastia Zand. Durante il tragitto sosta a Pasargade, città dell’antica Persia e dal 2004 parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Visita (dall’esterno) della Tomba di Ciro il Grande. Si continuerà con la visita all’antica Persepoli. Dai sovrani Achemenidi la città di Susa era utilizzata come capitale invernale; Ectabana, come residenza estiva e Persepoli come lacittà simbolo della grandiosità e della potenza dell’impero. Qui si officiavano i riti per l’Anno Nuovo, qui i principi e i governanti di tutte le province dell’impero venivano a rendere i loro omaggi al Re dei Re, ed è sempre qui che si scatenò la violenza distruttrice di Alessandro. Visita alla grandiosa terrazza edificata da Dario I; alla Scalinata e alla Porta di Serse; alla Sala dell’Apadana; ai palazzi; alla Sala delle Cento Colonne e alle tombe rupestri di Artaserse II e Artaserse III.
9° giorno – SHIRAZ
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In mattinata inizio delle visite alla capitale del Fars, città molto antica, che conobbe momenti di grande prosperità e di terribile decadenza. Nel 1760, Karim Khan Zand, la elesse capitale del suo breve regno. Proprio agli Zand, e ai loro successori, i Qajar, (1796-1925), che in qualche modo ne sposarono l’ispirazione artistica, si deve l’incanto di questa piacevole città. Certo i giardini di rose e gli usignoli cantati dai poeti non ci sono quasi più, restano un’immagine letteraria, ma nondimeno il profumo delle rose e della vita di corte è ancora lì. Karim Khan Zand vi costruì la famosa Cittadella, (Arg e Karim Khan), sua residenza privata. Un’altra sosta sarà effettuata alla moschea di Vakil.
10° giorno – SHIRAZ
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Proseguimento delle visite a Shiraz con soste alla Moschea Atigh, la più antica di Shiraz e alla Madrasa del Khan (scuola teologica). Nel pomeriggio visita alla tomba del poeta Hafez e al bazaar Vakil. Dopo cena, trasferimento in aeroporto.
11° giorno – SHIRAZ/DOHA/ROMA
Alle ore 05.55 partenza per Doha. Arrivo alle ore 05.40. Alle ore 08.15 proseguimento per l’Italia. Arrivo alle ore 13.20 a Roma-Fiumicino
Alberghi previsti o similari
Teheran: Espinas/Isfahan: Abbassi/Yazd: Dad/Shiraz:Gran Shiraz
La quota comprende :
Voli da Roma - Sistemazione in hotels 4 e 5 stelle (classificazione locale) - Trattamento di pensione completa - Tutte le visite con guida parlante italiano – Accompagnatore dall’Italia - Assicurazione medico-bagaglio
La quota non comprende :
Tasse aeroportuali € 334,00 - Visto consolare (€ 90,00 da pagarsi sul posto) - mance (€ 30,00) - extra - Assicurazione contro l'annullamento - Quota di iscrizione € 60,00