Estremo Oriente Laos Thailandia

Laos e Thailandia – Crociera – 18 giorni

Crociera di lusso sul Mekong da Vientiane a Chang Rai

Partenza garantita Viaggio di Gruppo

 

"In Laos ho capito che la felicità non è avere quello che desideri, ma desiderare quello che hai."

(Tiziano Terzani)


1° giorno – Italia/Vientiane

Partenza con volo non diretto per Vientiane. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno – Arrivo a Vientiane

Arrivo a Vientiane e trasferimento in albergo. Ricordiamo che la città, chiamata la “Città del legno di sandalo”, ha una storia millenaria e l’area su cui sorge era abitata fin dalla preistoria come testimoniano i suoi monoliti pre-angkoriani; raggiunse il suo splendore quando la capitale, nel XVI secolo, venne trasferita da Luang Prabang a Vientiane ma il suo declino iniziò già agli inizi del XVIII secolo. Dalla fine del 1800 alla metà del 1900 fu un protettorato francese. Dopo l’arrivo, se il tempo a disposizione lo permetterà consigliamo una passeggiata sulla Rue Fa Ngum, la strada lungo fiume, per ammirare il tramonto sul Mekong e per visitare il mercato serale che si svolge lungo il fiume. Pasti liberi.

3° giorno – Vientiane

Dopo la prima colazione, partenza con la guida locale parlante inglese alla scoperta dei luoghi di interesse della città. Soste saranno effettuate al mercato mattutino della città: il Talaat Sao, per avere un’idea della quotidianità degli abitanti della città. Successivamente sarà effettuata la visita al Wat Sisaket, il Tempio più antico di Vientiane, il cui chiostro interno ospita migliaia di statuette del Buddha, la cui vita è narrata negli splendidi affreschi che adornano il soffitto della Sala dell’Ordinazione. Ricordiamo che in Laos, come in Cambogia, nello Srilanka e in Nepal si pratica il buddhismo “Hinayana” (o del Piccolo Veicolo), il ramo più ortodosso e rigido del Buddhismo, a cui si contrappone il buddhismo “Mahayana” (o del Grande Veicolo),  più equiparabile ad una vera e propria religione di salvezza e di misericordia. Altre soste saranno effettuate al Haw Phra Kaew e al Putousay. Il primo è un Tempio Reale (oggi museo) risalente al XVI secolo; il secondo è L’Arco di Trionfo, ispirato a quello di Parigi. Dopo la seconda colazione, i viaggiatori visiteranno il bizzarro e surreale Parco del Buddha di Xieng Khuan, a circa 25 km dalla città. Questo giardino, costruito circa 70’anni fa da un sacerdote-sciamano, custodisce circa 200 statue in cemento di Buddha, Bodhisatva, divinità induiste, ecc. alcune grottesche, altre oniriche o simboliche. Cena libera.

4° giorno – Vientiane/Pak Lay

Imbarco sulla Pandaw Mekong Cruise e seconda colazione a bordo. Nel pomeriggio incontro con l’equipaggio e briefing sulle tappe della crociera. Inizio nella navigazione lungo il Mekong, verso la tranquilla cittadina fluviale di Pak Lay e possibilità di osservare la quotidianità di pescatori e contadini che si svolge lungo il fiume. La “Voce del Mekong” si spande su sei paesi: il Laos, il Vietnam, la Cambogia, la Thailandia, la Birmania e la Cina, è uno dei fiumi più lunghi dell’Asia (circa 4.800 km), vitale per il sostentamento di milioni di persone; per bio-diversità è secondo solo al Rio delle Amazzoni. Pasti a bordo.

5° giorno – Pak Lay/Ban Khok Fark

Continuazione della navigazione lungo il maestoso fiume, costeggiando una rigogliosa giungla tropicale e piccoli villaggi contadini. Una rotta lontana dalle rotte turistiche di massa, alla scoperta del cuore più autentico del paese. I viaggiatori si lasceranno alle spalle la sonnolenta Pak Lay, scivolando sulle acque fangose del fiume, costeggiando rive sabbiose e piccole insenature e sbarcheranno davanti a piccoli villaggi rurali come quelli di Pha Laeb e Ban Khork Fark, dove la vita è cadenzata dal ritmo delle stagioni e da quella dell’antico fiume. Pasti a bordo.

6° giorno – Ban Khok Fark/Ban Na San

Dopo la prima colazione, passeggiata attraverso il villaggio di Ban Pak Bor Khummu, un tranquillo villaggio di pescatori e contadini, situato alla confluenza di un Bor (fiume minore) con il Mekong. Qui molte case sono costruite su palafitte, in stile tradizionale,  un’altra incredibile finestra sulla vita rurale del paese. In questa giornata i viaggiatori avranno l’opportunità di visitare anche la famosa diga idroelettrica di Xayabauri, sicuramente l’opera più controversa del paese che ha comportato lo spostamento coatto di migliaia di comunità rurali e indigene. Inoltre la diga diventa una muraglia insormontabile per la migrazione dei pesci, molti dei quali a rischio estinzione. Nel pomeriggio i viaggiatori visiteranno il villaggio dell’etnia Hmong di Ban Na San. Questo gruppo etnico, di circa 5 milioni di persone, è sparso anche nella Cina Meridionale, nel Vietnam, nella Thailandia ed in Birmania, in passato erano dediti alla coltivazione dell’oppio. Il gruppo dei Hmong in Laos si alleò, durante la Guerra del Vietnam, con gli americani, alleanza che dopo la guerra pagò duramente. Pensione completa.

7° giorno – Ban Na San/Luang Prabang

Al mattino si attraccherà al villaggio di Ban Mouang Khai  per visitare la cascata di Kuang Si. Si tratta di una cascata su più livelli, le cui acque turchesi scendono formando spettacolari pozze naturali incorniciate da liane e giungla. Al rientro, sosta alla Laos Bufalo Farm, non una semplice azienda agricola ma una sorta di “santuario” per i bufali d’acqua, animali fondamentali per l’agricoltura del paese. La giornata si concluderà con l’arrivo nell’antica Luang Prabang e con uno spettacolo di danze tradizionali di benvenuto, sul ponte della nave. Pensione completa.

8° giorno – Luang Prabang

In questa giornata  i viaggiatori, ancor prima di visitare l’antica città, entreranno in contatto con la quotidiana realtà della sua economia artigianale visitando, in prima battuta, il  Ock Pop Tok, un’impresa sociale che offre occupazione sostenibile e formazione alle donne dei villaggi locali dediti alla tessitura. Presso il TAEC (Traditional Arts and Ethnology Centre) avranno l’opportunità di approfondire la conoscenza degli strumenti musicali del Laos. Tra questi spiccano il “khene”, un organo a bocca fatto di legno di bambù; il “lanat”, un xilofono tradizionale; il “seung” (sorta di liuto) o il tamburo “kong vong”. Tutti questi strumenti creano delle sonorità ipnotiche che accompagnano sia i rituali religiosi che le feste popolari. Dopo il pranzo a bordo della nave, si proseguirà verso  Ban Chan. La giornata si concluderà con una crociera al tramonto sul Mekong, quando il sole colora di porpora e di arancione le sagome dei templi. Pensione completa.

9° giorno – Luang Prabang

Di buon mattino, i viaggiatori effettueranno un tour, a piedi, nella città per assistere al rituale della questua di centinaia di monaci che ogni mattina percorrono le strade di Vientiane. Si tratta del “Tak Bat”, una delle tradizioni più sacre del paese, quando i monaci escono dai loro templi per raccogliere le offerte di cibo della popolazione. All’alba, lunghe processioni di monaci con le loro tonache color zafferano, sfilano in silenzio per la città, mentre i fedeli inginocchiati sui marciapiedi e a testa bassa depongono nelle loro ciotole (bat) riso o frutta. Dopo la prima colazione, a bordo dei divertenti tuktuk, i viaggiatori effettueranno un giro nel centro città, patrimonio UNESCO per i suoi templi e per il suo Palazzo Reale. Pomeriggio libero. Pensione completa.

10° giorno – Luang Prabang (Grotte di Pak Ou e Ban Xang Hai)

Mattino libero. In tarda mattinata la nave salperà in direzione delle spettacolari grotte di Pak Ou, accessibili solo via fiume. Si tratta di due grotte scavate dal Mekong nei millenni. Originariamente luogo sacro per gli animisti, con il buddhismo venne consacrato e, a partire dal XVI secolo divenne un luogo di pellegrinaggio. Nel corso dei secoli la pietà di monaci e devoti hanno deposto nelle grotte migliaia di statue del Buddha, in legno o pietra,  di tutte le dimensioni e  altezze. Successivamente, visita al villaggio di Ban Xang Hai (il villaggio delle giare di vino), noto ai turisti come il Whisky Village. Il villaggio si trova a breve distanza dalle grotte, le sue case su palafitte sono tipiche dei villaggi rurali del paese, ma Ban Xang Hai è famoso per il suo “Whisky”: l’alcolico a base di riso che viene fatto fermentare e poi viene distillato; spesso insieme a radici di ginseng o a lucertole o scorpioni che dovrebbero aumentare le proprietà medicinali o afrodisiache della bevanda. Pensione completa.

11° giorno – Luang Prabang/Ban Ton

Giornata dedicata alla navigazione lungo il Mekong con passeggiata mattutina attraverso il villaggio di Ban Ton. La sera, la nave ormeggerà  lungo una banchina di sabbia per uno speciale barbecue e cocktail party in riva al fiume. Pensione completa.

12° giorno – Ban Ton/Pak Beng/Ban Pak Sith

Prosegue la navigazione verso la Thailandia. Nel corso della giornata i viaggiatori sbarcheranno dalla nave per visitare il rifugio degli animali di Pak Beng. In passato il Laos era conosciuto come “il paese del milione di elefanti” e questi nobili animali venivano impiegati nell’industria del legname, nelle cerimonie religiose e nelle guerre. Il “mahout” (il custode-addestratore) non era il semplice proprietario dell’elefante ma il suo addestratore ed era responsabile della sua cura. Un giovane mahout iniziava fin da bambino il suo apprendistato con l’elefante di famiglia e instaurava una comunicazione con l’animale attraverso una serie di segni che andavano dal comando verbale al tocco, con i piedi, sul collo o dietro le orecchie dell’elefante. A volte anche attraverso l’”ankush”, una sorta di verga. A Pak Beng si trova un importante Santuario degli Elefanti che ha come missione quello di offrire un ambiente sicuro e naturale agli elefanti sottratti all’industria del legname e del turismo non responsabile. La giornata proseguirà con la visita al villaggio di Ban Pak Sith Khummu. Pensione completa.

13° giorno – Ban Pak Sith/Chiang Khong (Thailandia)

In mattinata I viaggiatori sbarcheranno a Chiang Khong e si dirigeranno nell’area del c.d. “Triangolo d’Oro” a Chiang Rai. Va ricordato che la storia di questa area si lega indissolubilmente a quella del traffico dell’oppio, traffico spesso finanziato ed incoraggiato dalle potenze coloniali occidentali. In particolare il “Triangolo d’Oro”, la regione dove si intrecciano i confini tra la Thailandia, la Birmania ed il Laos ha una drammatica storia legata ai Cartelli della Droga e ai finanziamenti che gli inglesi, in Birmania, e i francesi, in Indocina, fecero per espandere la produzione di oppio ed eroina. Ma pochi sanno che il picco del traffico della droga venne raggiunto durante la Guerra Fredda con l’appoggio diretto della CIA ai Signori della Droga, in funzione anticomunista. . La zona di Chiang Rai, per via della sua posizione geografica, era non solo un’importante area di produzione ma anche di smistamento dell’oppio. La città di Mae Sai, all’estremo nord di Chiang Rai era (e in parte rimane ancora oggi) uno snodo fondamentale per il traffico della droga. In questa giornata i viaggiatori visiteranno i luoghi di interesse della zona e le antiche rovine di Chiang Saen per, poi, essere trasferiti al Katiliya Mountain Resort. Cena e pernottamento.

14° giorno – Chiang Rai/Doi Mae Salong

Dopo la colazione e il check-out, partenza verso le colline di Doi Mae Salong in direzione del villaggio di Santikhiri Kuomintang, con un viaggio di circa 50 minuti. Qui si potrà conoscere la storia della sua fondazione negli anni ’60 come campo profughi per i soldati cinesi espulsi dal Myanmar. Seconda colazione in un ristorante locale, seguito dal trasferimento al Phumanee Boutique Hotel, a circa 1 ora e 20 minuti di auto. Doi Mae Salong è rinomato per la sua miscela unica di culture cinese e thailandese, le sue piantagioni di tè e il suo significato storico come ex insediamento del Kuomintang. Cena in albergo.

15° giorno – Doi Mae Salong/Chiang Rai

Dopo la colazione, i viaggiatori riceveranno alcune informazioni sulla storia della città dimenticata e visiteranno Doi Phu Muen, situata all’interno del Parco Nazionale Doi Pha Hom. Successivamente, in 4×4, partiranno per visitare un villaggio montano dell’etnia Lahu, di origine tibeto-birmana. Inizialmente i Lahu popolavano l’altopiano tibetano e la Mongolia ma migrarono, poi, per secoli,  verso sud poiché praticavano l’agricoltura “taglia-e-brucia” spingendosi fino nello Yunnan in Cina e poi in Birmania, in Laos ed in Thailandia. I Lahu sono organizzati in una società egualitaria che ruota intorno alla figura dell’ ”illuminato del villaggio”, in genere uno sciamano. Praticano una forma di “animismo monoteista”, credendo insieme a tantissimi spiriti anche in un dio supremo. Il pranzo sarà servito in hotel prima della partenza per Chiang Mai, a circa tre ore di macchina. Check-in al Rachamankha Hotel. Pasti liberi.

16° giorno – Chiang Rai

Dopo la colazione, visita al Parco Nazionale Doi Inthanon, a circa un’ora e mezza di auto. Il Parco, chiamato anche “il tetto della Thailandia” è uno dei gioielli naturalistici del paese ed  ospita la montagna più alta il Doi Inthanon (2.565 mt sopra il livello del mare). E’ un luogo magico con le sue foreste nebulari, cascate spettacolari e una ricca varietà di flora e di fauna. Nel Parco vivono oltre 400 specie di uccelli, tra i quali il meraviglioso uccello del Paradiso. Un incredibile santuario naturale dove i viaggiatori potranno passeggiare tra le nuvole di incantate foreste, ammirare maestose cascate e visitare i villaggi tribali che lo popolano. Il viaggio inizierà al villaggio di Mae Klang Luang, abitato dall’etnia Karen, famoso per le sue spettacolari risaie a terrazza che ricoprono le colline circostanti e per le sue piantagioni del caffè Arabica di alta quota. Ricordiamo che i Karen, come i Lahu, di origine tibetana, sono tra i gruppi etnici più numerosi del sud-est asiatico, contando circa 10 milioni di persone, divisi in sottogruppi. In Birmania continuano a lottare per la loro indipendenza, in uno dei conflitti etnici più lunghi della storia e molti sono stati costretti a fuggire in Thailandia dove, però, vivono l’invisibile status di apolidi. Pranzo in un ristorante locale. Nel tardo pomeriggio, rientro in albergo. Cena e pernottamento.

17° giorno – Changrai/Bangkok/Italia

Trasferimento in aeroporto e partenza per Bangkok. Arrivo e coincidenza del volo per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.

18° giorno – Arrivo in Italia

L’arrivo è previsto in giornata

Alberghi e nave previsti:

Vientiane: Shetta Palace 5* – Rv Laos Pandaw

Caratteristiche della nave:

10 cabine sul ponte principale – Le cabine misurano 14 metri quadrati (150 piedi quadrati) e sono rifinite in teak e ottone – Porta scorrevole panoramica – Aria condizionata con controllo individuale – Macchina da caffè Nespresso – Minibar con bevande gratuite – Acqua in bottiglie di vetro – Borracce da spedizione – Prodotti da bagno di marca Spa – Mini cassaforte elettrica – Kimono e pantofole – Biancheria di qualità importata con piumone e due tipi di cuscini – Materassi di alta qualità – Prese multi-configurazione – Asciugacapelli – Specchio – Servizio di couverture serale – Servizio lavanderia 24 ore su 24 – Tappetini da yoga in tutte le cabine – Tartine serali gratuite – Chef locale alla guida di un team culinario internazionale di grande esperienza – Servizi di ristorazione personalizzati – Opzioni di menu quotidiane leggere e magre – Acqua minerale locale, caffè, tè e tisane gratuiti – Ampia lista di vini con etichette pregiate – Serie di spettacoli culturali, conferenze didattiche, corsi di cucina e tour della nave – Drink di benvenuto all’arrivo – Cocktail di benvenuto – Ricevimento di addio – Cene a tema – Lounge e bar all’aperto – Ristorazione all’aperto in stile bistrot – Bar aperto 24 ore su 24 – Panificio a bordo con pane e panini freschi ogni giorno

Stagione 2026/2027 – Partenze garantite di gruppo

 

Date 2026

8, 19 e 29 ottobre

10, 21 e 30 novembre

2 e 24 dicembre

 

Ponte Principale

cabina doppia             € 8.680,00 p.p.

Supp. singola              € 3.268,00

 

Ponte Superiore

cabina doppia             € 10.160,00 p.p.

Supp. singola              €   3.370,00

 


Date 2027

4,15 e 26 gennaio

6,17 e 28 febbraio

 

Ponte Principale

cabina doppia             € 9,270,00 p.p.

Supp. Singola              € 3.390,00

 

Ponte Superiore

cabina doppia             € 10.900,00 p.p.

Supp.  singola             €   3.700,00 p.p

 

N.B : altre date sono disponibili con itinerario rovesciato e partenza da Chiang Rai

Le quote comprendono:

Volo interno – sistemazione hotel 5 stelle a Vientiane in bb – Tutti i pasti indicati nel programma dettagliato – cabina come prescelta – Alberghi come indicati o similari - Tutte le visite indicate con guide parlanti inglese – Tasse portuali – sulla nave: mance all'equipaggio, pasti principali, acqua minerale locale, caffè, tè e tisane. Trasferimenti tra il punto di incontro e la nave all'inizio e alla fine del viaggio – Assicurazione medico-bagaglio

 

Le quote non comprendono:

Voli internazionali (a partire da € 900,00 p.p. a € 1.300,00 p.p.)  tasse aeroportuali – Quota di iscrizione € 60,00 p.p. -  lavanderia, - Spese consolari  50,00 p.p. -  Eventuali supplementi carburante - Tutte le bevande eccetto acqua minerale locale, caffè, tè e tisane -  Mance alle guide guide locali, autisti di autobus, operatori di imbarcazioni e conducenti di cyclo – Assicurazione annullamento – Quanto non espressamente indicato.