Armenia
viaggio in Armenia
Viaggio-Spedizione nel Mangystau, tra nomadi, steppe, dune dorate e “lunari” roccaforti rocciose.
Viaggio Individuale“Magnifica, magnifica desolazione”
(Buzz Aldrin – Apollo 11)
1° giorno – Italia/Istanbul/Aktau
Partenza per Aktau, via Istanbul. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno – Aktau
Arrivo e trasferimento in albergo. Mattinata dedicata al riposo. Nel pomeriggio verrà visitato il Museo Regionale, per una breve cavalcata nella storia e nella cultura di questa impervia regione. Successivamente passeggiata lungo la via Arbat, la strada pedonale della città che si ispira alla più celebre Via Arbat di Mosca. La giornata si concluderà con una cena tipica in un ristorante con vista sul mare. Ricordiamo che la regione kazaka del Mangystau è ancora popolata dai pastori nomadi legati alla transumanza delle loro greggi. Come in Mongolia vivono nelle yurte, che possono essere smontate e trasportate in poche ore e come in Mongolia sono dediti allo sciamanesimo, sebbene qui sia molto meno “pubblico” e sia influenzato da elementi dell’islamismo sunnita. Tuttavia sono ancora in uso alcuni culti e riti pre-islamici come l’alastau (il battesimo di fuoco per i neonati) e le sepolture. Ma anche qui, come in Mongolia, sempre più giovani abbandonano il nomadismo per la città ed i pascoli tradizionali sono sempre più minacciati dai cambiamenti climatici. Pernottamento all’Holiday Inn e cena in un ristorante cittadino affacciato sul Mar Caspio.
3° giorno – Aktau/Fort Shevchenko Town/Bautino Village/Zhygylgan Canyon (km 250)
Dopo la prima colazione, partenza, in 4x 4, al villaggio dei pescatori di Bautino, a circa 30 chilometri dalla città. Visita al suo piccolo porto affacciato sul Mar Caspio. Prima dell’arrivo sosta al villaggio di Fort-Shevchenko, un luogo storico nella penisola del Mangyshlak, nato come fortezza militare russa, deve il suo nome al poeta Shevchenko che qui fu esiliato, per 10 anni, a metà del 1800, per le sue attività anti zariste. Oggi è un piccolo villaggio di 5000 abitanti. In seguito, proseguimento per il Canyon Zhygyigan, (“il luogo dove la terra è crollata”), un anfiteatro naturale, un enorme cratere carsico, largo 3/4 chilometri con alte pareti scoscese; qui si trovano formazioni calcaree bianche e gessose ed il viaggiatore è catapultato in un paesaggio lunare e fantastico. Pochi posti, sulla terra, sono così magici ed affascinanti come la regione del Mangystau: con i suoi crateri spettrali; i suoi picchi “marmorei” e le sue bizzarre formazioni rocciose sovrastati da un cielo limpido e terso. Pernottamento in tenda igloo in campo tendato mobile. Pensione completa.
4° giorno – Zhygylgan Canyon/Shakpata Ata/Kapamsay Canyon/Torysh Valley/Campo Nomade (km 200)
In questa giornata i viaggiatori effettueranno numerose visite; la prima a Shakpata Ata, antica moschea rupestre risalente al IX secolo. Dalla grotta si gode una vista spettacolare sul Mar Caspio e sulle steppe circostanti. Un’altra visita sarà effettuata al Canyon Kapamsay, uno dei canyon più suggestivi della regione e tra i meno conosciuti. Impressionanti le sue formazioni rocciose, le pareti colorate a strati e la sua atmosfera “marziana”. Successivamente visita alla Valle Torysh o “Valle delle Sfere”. Le sue misteriose formazioni rocciose, a forma di sfera, sono di varie dimensioni, alcune gigantesche e le loro origini sono ancora materia di studio. Meteoriti? Formazioni prodotte dall’erosione dei venti? “Semine” di giganteschi titani? La giornata si concluderà nel semplice e spartano campo nomade di Ethno Aul Kogez. Pernottamento nelle semplici yurte del campo. Pensione completa.
5° giorno – Campo nomade (Esc. a Sherkala/Valle dei Castelli/Chalk Canyon)
Partenza per Sherkala, a circa 100 km, attraverso un’arida steppa. Qui si trova la montagna sacra dei nomadi kazaki, a forma di yurta, chiamata anche la “Montagna del leone”. Si tratta di una forma geologica unica al mondo: una montagna che si erge, solitaria, dalle pareti verticali ed una cima piatta modellata dall’erosione dei venti. In seguito, proseguimento per la “Valle dei Castelli”, la Shomanay-Airakty Valley, a circa 80 km. Qui, in un silenzio spettrale rotto solo dal sibilare del vento si trovano bizzarre formazioni rocciose simili a torri medievali, antiche mura e cattedrali di pietra. Rientro al campo nomade. Pernottamento nelle semplici yurte del campo. Pensione completa.
6° giorno – Campo nomade/Karadiirmen e Sarydiirmen Canyon/Sor Tuzbair (km 250)
In questa giornata i viaggiatori si dirigeranno verso Sor Tuzbar, la “salina rosa”. Lungo il trasferimento saranno visitati due canyon: il Karadiirmen (il canyon nero) e il Sarydiirmen (il canyon colorato). La giornata si concluderà con la visita a due formazioni rocciose spettacolari: la Western Chink di Ustyurt (una scarpata rocciosa con dislivelli improvvisi di 100/300 metri; pareti bianche e beige a picco nel deserto) e la Sor Tuzbair (una distesa di sale, bianca d’inverno e rosa d’estate, che ricorda il Salar De Uyuni in Cile). Pernottamento in tenda in campo di base mobile.
7° giorno – Sor Tuzbair/Oglady/Bozzhyra Valley (km 120)
Partenza per la Valle di Bozzhyra, con una prima sosta a Beket Ata (Oglady). Arrivo e visita a questo sacro sito islamico, scavato nella roccia, dedicato al mistico sufi, del XVIII: Beket-Ata, protettore dei bambini e dei viaggiatori. Ancora oggi il luogo è un’importante meta di pellegrinaggio. Il complesso di grotte e celle scavate nella roccia, si trova racchiuso in un canyon isolato, incorniciato a sua volta da formazioni rocciose spettacolari. Qui si trova la tomba del santo, una moschea rupestre, le celle dove vivevano i suoi discepoli e nelle vicinanze una necropoli. La giornata si concluderà con l’escursione nel “Grand Canyon” di Bozjyra, uno dei paesaggi più spettacolari del viaggio: una atmosfera da film di fantascienza fatta di formazioni calcaree bianche erose dal vento, creste frastagliate e formazioni rocciose simili a giganteschi denti. Un paesaggio che ricorda la Cappadocia in Turchia o la Valle della Luna, in Cile. Pernottamento in tenda in campo mobile. Pensione completa.
8° giorno – Valle di Bozzhyra/Shopan Ata/Deserto di Tuyesu/Aktau (km 280)
In questa giornata i viaggiatori, rientrando ad Aktau, visiteranno Shopan Ata, antica moschea rupestre risalente al IX secolo. Dalla grotta si gode una vista spettacolare sul Mar Caspio e sulle steppe circostanti. Successivamente escursione alle dune di sabbia di Tuyesu, una delle attrazioni più spettacolari della regione. Si tratta un paesaggio desertico, con alte dune dorate incorniciare da rocce e steppe. L’unicità di questo deserto sabbioso è che le dune (alcune fossili) coesistono è proprio questa “convivenza” tra deserto e roccia, simile all’Akakus algerino e libico. La sabbia delle dune deriva dalla disgregazione delle rocce ad opera del vento, spirante dal Mar Caspio, e delle escursioni termiche. Rientro nel pomeriggio ad Aktau. Cena di arrivederci in un ristorante cittadino.Pernottamento all’Holiday Inn.
9° giorno – Aktau/Istanbul/Italia
Partenza per l’Italia, Via Istanbul. L’arrivo è previsto in giornata.
Alberghi previsti:
Aktau : Holiday Inn – Tende igloo – Ethno Aul Kogez
Stagione 2025/2026 – Partenze individuali su richiesta – Minimo 2 partecipanti
Date: Partenza ogni mercoledì
Giugno – Settembre e Ottobre
Minimo 2 partecipanti
Quota p.p. in doppia € 2.360,00
Minimo 4 partecipanti
Quota p.p. in doppia € 2.280,00
Minimo 6 partecipanti
Quota p.p. in doppia € 2.330,00
Aprile – Giugno 2026 (quote da riconfermare)
Minimo 2 partecipanti
Quota p.p. in doppia € 2.460,00
Minimo 4 partecipanti
Quota p.p. in doppia € 2.380,00
Minimo 6 partecipanti
Quota p.p. in doppia € 2.330,00
La quota comprende:
Voli internazionali Turkish – sistemazione all’Holiday Inn a Aktau – Sistemazione in tende igloo o yurte dove indicato – 1 cena tipica ad Aktau – 1 cena di arrivederci – Pensione completa nei campi mobili e nel campo nomade – Assistenza di una guida parlante inglese per tutto il percorso – Tutte le visite e le escursioni indicate – Assicurazione medico-bagaglio Allianz
La quota non comprende:
Tasse aeroportuali (€ 329,00 p.p.) – Quota di iscrizione € 60,00 – Extra – Pasti non indicati – Assicurazione annullamento – Quanto non espressamente indicato