Guatemala e Honduras – 10 giorni
Viaggio classico in Guatemala e Honduras
“(...) questo è il luogo dove verrai sognando. Questo è il luogo in cui incontrerai i poteri, in cui un giorno ti si rileveranno i segreti” (L’ultima danza del guerriero – C. Castaneda)
1° giorno – ITALIA/MEXICO CITY
Partenza con volo di linea per Mexico City. Dopo l’arrivo, sistemazione in albergo.
2° giorno – MEXICO CITY
Mattinata dedicata alla visita orientativa della capitale del paese in cui spicca Plaza de la Constitución o Zocalo, il Palazzo Nazionale (esterno), la Cattedrale e il Templo Mayor (esterno). Proseguimento per Teotihuacan, dove la leggenda azteca colloca il luogo di riunione degli dei alla “fine di ogni sole”, ossia alla fine di ogni era. Ricordiamo che l’antica città, all’apice del suo splendore (tra il 200 ed il 600 d.C.) ospitava più di 200.000 abitanti e fu misteriosamente abbandonata nel 800 d.C. Visita alle famosissime piramidi del Sole e della Luna; al Palazzo delle Farfalle; alla Piramide di Quetzalcoatl. Ricordiamo che la cultura di Teotihuacan si colloca, insieme con quella di Cuicuilco, nel preclassico tardo, periodo che va dal 100 d.C al 900 d.C. Dopo il 250 d.C. la città divenne – probabilmente – il più importante centro di culto del Dio Tlaloc e del Serpente Piumato. Gli studiosi si dividono ancora sull’origine dei suoi fondatori, alcuni sostengono che provenivano da ceppo Otomì, altri che erano Totonachi, ed altri, infine, da una popolazione di lingua nahuatl; forse antenati degli Aztechi. Pranzo in ristorante. Rientro in hotel con sosta presso la moderna Basilica di Guadalupe.
3° giorno – MEXICO CITY/TUXTLA/SAN CRISTOBAL
Partenza in aereo per Tuxtla, arrivo e proseguimento per l’Alto Chiapas, regione montuosa, ricca di corsi d’acqua, spettacolari canyon e giungle tropicali. È uno Stato di grande interesse e fascino data dalla sua grande varietà ecologica. Questa regione è da considerarsi come il passaggio fra il Messico (propriamente detto) e l’America centrale. Lungo il tragitto sarà effettuata una sosta a Chiapas del Corzo ed un’escursione in battello al Canyon del Sumidero. Il Canyon, uno dei più grandi del continente, è un incredibile spettacolo naturale: le sue pareti, in alcuni tratti fitte di vegetazione, in altri solo leggermente ricoperte di verde muschio o falesie di nuda roccia, precipitano maestose nelle acque del fiume Rio Grijalva. Sulle rive del fiume è possibile ammirare molti animali ed uccelli selvatici: coccodrilli, aironi, tucani, falchi, ecc. Purtroppo occorre registrare che questo Canyon è, ormai da anni, ad alto rischio ambientale. Dopo la seconda colazione, proseguimento per San Cristobal.
4° giorno – SAN CRISTOBAL
Intera giornata dedicata alle visite ai luoghi d’interesse di San Cristobal, una deliziosa e tipica città coloniale, fondata nel 1547.In mattinata visita al vivace e colorato mercato della cittadina, dove gli indigeni della zona si ritrovano per vendere i loro prodotti. In seguito, visita alla Chiesa di Santo Domingo, risalente alla meta del XVI secolo, esempio del sincretismo religioso tra cattolicesimo e credenze pagane. All’interno, in una atmosfera mistica e – a tratti – misteriosa, il viaggiatore si sorprenderà della coesistenza di elementi cristiani con antiche credenze pagane, simbolo della resilienza delle tradizioni indigene. E così nell’aria si respira l’odore del copal (l’incenso dei maya) ed i credenti offrono ai santi offerte di frutta, mais, “pozal” (una bevanda rituale) e perfino Coca Cola, nel mentre recitano preghiere in Tzeltal o Tzotzil. In seguito i viaggiatori entreranno in contatto con le popolazioni indigene visitando le comunità indigene di San Juan de Chamula e Zinacantan. Ricordiamo che il Chiapas, dopo gli accordi NAFTA del 1994, venne occupato all’esercito zapatista che si opponeva agli accordi di libero scambio e rivendicava migliori condizioni di vita per le popolazioni indigene, vessate e sfruttate per secoli. Il movimento, guidato dal Subcomandante Marcos, si ispirava alle antiche tradizioni comunitarie maya combinandole con elementi del marxismo e della teologia della liberazione. Edoardo Galeano, il noto autore del libro “Le vene aperte dell’America Latina” definì l’insurrezione zapatista come la “rivolta dei dannati della Terra” (parafrasando Fanon). Pasti liberi.
5° giorno – SAN CRISTOBAL/AGUA AZUL/PALENQUE (191 km)
Partenza, di buon mattino, per Palenque con sosta a Ocosingo per la prima colazione. Attraversando la lussureggiante Sierra Madre del Chiapas, i viaggiatori effettueranno una breve sosta fotografica alle Cascate di “Agua Azul”, nella Selva Lacandona. Qui le acque del fiume Tulijà creano, scendendo su alcune terrazze, le famose cascate.
6° giorno – PALENQUE/CAMPECHE (362 km)
Visita alla città sacra dei Maya; uno dei complessi archeologici più importanti del mondo. Se Tikal, in Guatemala, ha il primato della monumentalità, Palenque ha quello della raffinatezza. Gli edifici e i templi sono bellissimi. Una particolare cura fu dedicata, con sofisticati accorgimenti tecnici, agli spazi interni delle costruzioni. Qui potrete ammirare la famosa pietra “dell’astronauta”: un raffinatissimo bassorilievo che, non senza fantasia, fece parlare qualcuno dell’esistenza già conosciuta all’epoca di un mondo extraterrestre. Delle sue numerose rovine ricordiamo: il Palazzo delle Iscrizioni; il Tempio del Sole; il Tempio della Croce e il Tempio della Croce Fogliata. Ricordiamo che Palenque raggiunse il suo massimo splendore nel periodo classico (100-900 d.C). All’epoca copriva un’area di 35 kmq (di cui solo 1 kmq è stato portato alla luce). In seguito proseguimento per Campeche. Pranzo in ristorante.
7° giorno – CAMPECHE/UXMAL/MERIDA (169 km)
Partenza per Merida con visita alla zona archeologica di Uxmal (Patrimonio UNESCO) dove si visiteranno i resti della cittá maya fiorita tral III ed il X secolo: particolarmente importanti sono: la Piramide dell’Indovino ed il Palazzo del Governatore. Il sito è famoso per il suo stile architettonico (lo stile Puuc) caratterizzato da eleganti (e modernissime) decorazioni geometriche e raffigurazioni del dio Chaac che ricordano le maschere cinesi del Tao Tiè. In seguito, proseguimento per Merida chiamata la “Città Bianca”, famosa per la sua bella architettura coloniale. Dalla Piazza principale si potranno ammirare: la Cattedrale; il Palazzo Municipale e quello del Governo e la Casa Montejo. Pranzo in un ristorante locale. Cena libera.
8° giorno – MERIDA/CHICHEN ITZA/RIVIERA MAYA
Partenza in pullman alla volta di Chichen Itza, certamente uno dei luoghi archeologici più importanti al mondo. Chichen Itza è caratterizzata dalla commistione di due differenti culture: quella Maya e quella Tolteca. Molti elementi, negli edifici, nelle sculture e nei bassorilievi della città, testimoniano la forte presenza del culto di Quetzalcoatl (Il Dio Serpente) che, nella leggenda, s’interseca anche con la figura eroica del mitico re tolteco della città di Tula che, sfuggito al malvagio fratello, intorno al 987 d.C emigrò nello Yucatan, portandovi un poderoso bagaglio di conoscenze nel campo delle arti e della medicina. Probabilmente la leggenda intorno a questo re, chiamato Ce Acatl Quetzalcoatl dai toltechi e Kukulkan dai maya, è la storia “romanzata” di avvenimenti realmente accaduti: l’emigrazione di popolazioni tolteche, cacciati da Tula sotto la spinta di altri popoli. Alla fine del X secolo Chichen Itza raggiunse il suo apogeo e divenne la città più potente dello Yucatan. Il suo stile architettonico è un ibrido di stili differenti: il maya classico, lo stile puuc e lo stile tolteco. Al termine continuazione del viaggio per la Riviera Maya. Cena e pernottamento.
9° giorno – RIVIERA MAYA/CANCUN/ITALIA
Rilascio delle camere entro le ore 10:00. In tempo utile trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
10° giorno – ARRIVO IN ITALIA
L’arrivo in Italia è previsto nella giornata.
ALBERGHI PREVISTI O SIMILARI:
Città del Messico: Barcelo Mexico Reforma o Regente –San Cristobal: Sombra dell’Agua o Mansion del Valle – Palenque: Villa Mercedes Palenque – Campeche: Gamma Campeche o Francis Drake – Merida: Hotel Courtyard by Marriott – Riviera Maya: Barcelo Maya Beach
Stagione 2025/2026 – Partenze garantite di gruppo – Minimo 2 partecipanti
2025
9 e 23 settembre
7 e 21 ottobre
11 e 25 novembre
9 e 29 dicembre
2026:
13 e 27 gennaio
10 e 24 febbraio
10 e 24 marzo
7 e 21 aprile
5 e 19 maggio
7,14,21 e 28 luglio
4,11, e 18 agosto
8 e 22 settembre
6 e 20 ottobre
10 e 24 novembre
8 dicembre
in hotels 4 stelle standard
In doppia € 2.150,00 per persona
Supplemento Singola € 430,00
in hotels 4 stelle Superiore
In doppia € 2.330,00 per persona
Supplemento Singola € 545,00
N.B : possibilità di prolungare il soggiorno balneare sulla Riviera Maya o altra località e/o isola.
La quota comprende:
Volo interno - Sistemazione negli hotel indicate o similari (check in a partire dalle ore 15.00) – Pasti come da programma (5 pranzi e All Inclusive sulla Riviera Maya) – Trasferimenti come da programma – Ingressi – Guida-accompagnatore di lingua italiana-spagnola o italiana-francese o italiana-inglese – Facchinaggio in hotel – Assicurazione medico-bagaglio.
La quota non comprende:
Voli internazionali (a partire da € 500,00 in bassa e a partire da € 700,00 in alta) – Tasse aeroportuali – Quota di iscrizione € 60,00 per persona – Mance per le guide ed autisti – Extra – Spese personali – Pasti non indicati e bevande durante i pasti – Tasse di soggiorno – Assicurazione contro l’annullamento – Quanto non espressamente indicato.
I passeggeri di questo circuito, al loro arrivo a San Cristóbal de las Casas, potrebbero essere integrati con passeggeri di altri circuiti proseguendo congiuntamente il programma previsto, per ottimizzare l’occupazione dei bus e delle guide.
STAGIONE TURISTICA 2017/18
Partenze
4,11,25 Apr
2,9,16,23 e 30 Mag
6,13,20 e 27 Giu
4,11,18 e 25 Lug
1,8,15 e 22 Ago
5, 19 Set
3,17 e 24 Ott
7 e 21 Nov
5 Dic