Messico 11 giorni
Messico coloniale e mare
“La ferrovia portò il mondo esterno nella Sierra, ma i Tarahumara gli voltano ancora le spalle, come ombre in fuga dalla luce.”
("The Tarahumara: An Indian Tribe of Northern Mexico"/Wendell C. Bennett)
1º Giorno – Italia/Città del Messico/Chichuahua
Partenza per Città del Messico. Arrivo e coincidenza del volo per Chihuahua, capoluogo dello Stato omonimo, nel Messico del Nord. Questo Stato, di deserti, canyon e missioni coloniali, diede i natali al famoso leader rivoluzionario Pancho Villa, símbolo dell’insurrezione messicana degli anni ’20. Arrivo e trasferimento in albergo. Pasti liberi.
2º Giorno – Chihuahua / Creel (km 350)
Trasferimento dall’aeroporto di Chihuahua a Creel (servizio privato), una piccola cittadina posta a 2300 metri di altezza, nel cuore degli indigeni Tahumura. Gli indiani Tahumura popolano soprattutto la Sierra Madre occidentale e Barrancas del Cobre ed oggi sono gravemente minacciati dalla deforestazione del loro territorio e dallo sfruttamento delle miniere. Vivono tra le montagne, in grotte o piccole capanne in pietra, organizzati in piccole comunità. Gli indiani Tarahumara praticano riti animisti e venerano il dio creatore (Onorùame) e la dea Ryweràme, legata alla fertilità e alla terra. Le loro comunità ricorrono all’intercessione degli sciamani per diagnosticare e curare le malattie. Dopo l’arrivo, sarà possibile effettuare (facoltativamente) le escursioni al Lago Arareko e alla Valle de los Hongos y Ranas oppure alle cascate Cusarare. Pasti liberi.
3º Giorno – Creel / Divisadero (km 60)
Partenza per Divisadero, posta a 2500 metri di altitudine ed incorniciata da barrancas, canyon, foreste, piccoli specchi d’acqua. I suoi paraggi sono costellati dai piccoli insediamenti dei Tarahumara e dalle loro grotte sacre. Questa zona, negli anni ’70, divenne la meta di molti hippy, sedotti dalla spiritualità del luogo, dalla sua gente, dalla sua musica e.. dai loro funghi alluginogeni. Come non ricordare il famoso pejote, decantato da Castaneda nelle gesta del suo visionario Don Juan? Lo scrittore parlava soprattutto degli indiani yaqui, tuttavia molti elementi comuni si ritrovano nello sciamanesimo dei Tarahumara. Giornata libera. Possibilità di effettuare, facoltativamente, la visita al Parco Avventura del Barranca del Cobre che prevede zip-line, ponti tibetani, funivia, trekking. Pasti liberi.
4º Giorno – Divisadero/El Fuerte (km 150)
Partenza, in treno, per El Fuerte, una delle ultime stazioni prima di Los Mochis. La città è stata l’avamposto dell’insediamento spagnolo durante la colonizzazione e, per molto tempo, la capitale dello stato di Sinaloa. Si attraverseranno paesaggi mozzafiato attraverso canyon, ponti sospesi e gallerie spettacolari. Si tratta del famoso Chepe Express, detto anche Chihuahua Pacifico, voluto – nel 1880 – dal presidente Porfirio Dìaz per collegare Chihuahua al Pacifico. L’impresa fu una vera sfida ingegneristica: la ferrovia sfidava l’impervia geografia della Sierra Madre Occidentale con i suoi ripidi canyon e le sue alte montagne. Arrivo e tempo a disposizione.
5º Giorno – El Fuerte/Los Mochis/Città del Messico
Partenza in aereo per Città del Messico. Arrivo e trasferimento in albergo. Arrivo e partenza per Teotihuacan, dove la leggenda azteca colloca il luogo di riunione degli dei alla “fine di ogni sole”, ossia alla fine di ogni era. Ricordiamo che l’antica città, all’apice del suo splendore (tra il 200 ed il 600 d.C.) ospitava più di 200.000 abitanti e fu misteriosamente abbandonata nel 800 d.C. Visita alle famosissime piramidi del Sole e della Luna; al Palazzo delle Farfalle; alla Piramide di Quetzalcoatl. Ricordiamo che la cultura di Teotihuacan si colloca, insieme con quella di Cuicuilco, nel preclassico tardo, periodo che va dal 100 d.C al 900 d.C. Dopo il 250 d.C. la città divenne – probabilmente – il più importante centro di culto del Dio Tlaloc e del Serpente Piumato. Gli studiosi si dividono ancora sull’origine dei suoi fondatori, alcuni sostengono che provenivano da ceppo Otomì, altri che erano Totonachi, ed altri, infine, da una popolazione di lingua nahuatl; forse antenati degli Aztechi. Pasti liberi. Rientro in hotel con sosta presso la moderna Basilica di Guadalupe.
6º Giorno – Città del Messico/Italia
Partenza con volo di linea per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
7º Giorno – Arrivo in Italia
L’arrivo è previsto in giornata
Stagione 2025 – Partenze di gruppo – Minimo 2 partecipanti
Date su richiesta
Quota in doppia € 2.120,00
Supp. Singola €. 380,00
La quota comprende:
Voli interni – Sistemaziuone hotels indicati – Trattamento di prima colazione – Tutte le visite indicate – Treno in classe economica (Supp. business class € 135,00 p.p. ) – Assicurazione medico-bagaglio
La quota non comprende:
Voli (a partire da € 500 in bassa e € 1.200,00 in alta) – Tasse aeroportuali – Quota di iscrizione € 60,00 p.p. – Mance – Extra – Pasti principali – Assicurazione annullamento – Quanto non espressamente indicato