Africa Namibia

Namibia in Overland

Namibia in Overland

Partenza garantita Viaggio di Gruppo

Un emozionante viaggio di gruppo su veicoli Overland 4x4 per spingersi su percorsi poco battuti e piste bianche. Un’esperienza di viaggio giovane, sostenibile e con un minor impatto ambientale, un’occasione per socializzare con gli altri compagni di viaggio e condividere con loro le tante, meravigliose tappe di questo indimenticabile viaggio in Namibia.

 


1° giorno – Italia/Cape Town

Partenza con volo di linea per Cape Town. Pasti e pernottamento a bordo.

 2° giorno – Arrivo a Cape Town

Arrivo a Cape Town e trasferimento in albergo. Pasti liberi.

3° giorno – Cape Town/Regione del Cederberg

Partenza per la regione del Cedeberg, con un’ultima sosta per ammirare la Table Mountain dall’altra parte della Table Bay.  La regione del Cedarberg non solo vanta montagne spettacolari e fattorie di aranci, ma è anche la patria del Rooibos. Originaria delle pendici montuose del Cedarberg, questa bevanda a base di erbe si è guadagnata una reputazione internazionale come alternativa salutare e rinfrescante al normale tè.

 4° giorno – Regione del Cedeberg/Fiume Gariep (Orange)

Iniziano i panorami desertici nel Namaqualand. Prima di raggiungere il campo sul fiume Orange breve sosta per i rifornimenti a Springbok. Ricordiamo che il fiume Orange è lungo circa 2.200 km, origina dalle montagne del Drakensberg, nel Lesotho, attraversa una parte del Sud Africa e disegna il confine tra questo paese e la Namibia, prima di sfociare nell’Oceano Atlantico.

5° giorno – Fiume Gariep/King Fisher Canyon/Keetmanshoop

Sebbene il fiume Orange abbia preso il nome dalla Casa Reale olandese, in tempi recenti è stato chiamato con il suo nome originale di Gariep, che significa semplicemente “fiume” nella lingua indigena Khoe Khoe. Il modo migliore per esplorare il fiume è una escursione, facoltativa, in canoa. Verso mezzogiorno (dopo pranzo) partenza per il Fish River Canyon, il fiume più lungo della Namibia e il più grande Canyon dell’Africa.  Dopo una sosta ai bordi del canyon, partenza per Keetmanshoop. Ricordiamo che Il canyon è caratterizzato da drammatiche falesie e affioramenti rocciosi. L’area intorno al Kingfisher Canyon ospita una varietà di specie vegetali e animali adattate al duro ambiente desertico.

6° giorno – Keetmanshoop/Quiver Tree Forest/Giants Playground/Parco Nazionale Namib-Naukluft

La mattinata verrà trascorsa passeggiando nella Quiver Tree Forest e nel Giants Playground. La foresta prende il nome dall’albero della faretra (Aloe dichotoma), che in realtà non è un albero ma una grande specie di aloe. Il nome “albero della faretra” deriva dal popolo San (boscimani), che tradizionalmente usava i suoi rami per costruire faretre per le frecce. I Boscimani, conosciuti anche come San o Basarwa, sono uno dei gruppi indigeni più antichi dell’Africa meridionale, sono considerati uno dei popoli più antichi del mondo, con una storia che risale a decine di migliaia di anni. Sono stati tra i primi abitanti dell’Africa meridionale e hanno una profonda conoscenza dell’ambiente in cui vivono. I Boscimani sono tradizionalmente cacciatori-raccoglitori, con uno stile di vita che si basa sulla caccia, la raccolta di piante selvatiche e la conoscenza approfondita della fauna e della flora locali. Hanno un ricco patrimonio culturale, che include arte rupestre, musica, danze e racconti orali. Parlano lingue appartenenti alla famiglia delle lingue khoisan, note per l’uso di clic come fonemi. Queste lingue sono tra le più antiche e uniche al mondo. Storicamente, i Boscimani abitavano vaste aree dell’Africa meridionale, tra cui Botswana, Namibia, Sudafrica, Angola e Zimbabwe. Oggi, molti di loro vivono in riserve o aree protette, spesso a causa della perdita delle loro terre dovute all’espansione agricola.

7° giorno – Parco Nazionale Namib-Naukluft

Giornata a dedicata ad  esplorare questo incredibile e bellissimo deserto. All’alba i viaggiatori si dirigeranno verso la famosa Duna 45. Dopo la colazione, partenza, in 4×4, per visitare le paludi di Sossusvlei e Deadvlei. La giornata si concluderà con una visita al Canyon di Sesriem. Il Parco Nazionale Namib-Naukluft (Namib-Naukluft National Park) è una delle più grandi aree protette dell’Africa e una delle principali attrazioni della Namibia. Il parco copre un’area di circa 49.768 chilometri quadrati, rendendolo uno dei parchi nazionali più grandi del mondo. Si trova nella parte occidentale della Namibia e include una vasta gamma di paesaggi, dalle dune di sabbia del deserto del Namib alle montagne del Naukluft. Il parco comprende una parte significativa del deserto del Namib, uno dei deserti più antichi del mondo, con dune di sabbia che raggiungono altezze impressionanti. Le dune di Sossusvlei, con la famosa Duna 45 e Big Daddy, sono tra le attrazioni più iconiche del parco. Nonostante l’ambiente arido, il parco ospita una varietà di piante e animali adattati alle condizioni desertiche. Tra le specie vegetali spicca la welwitschia mirabilis, una pianta antica e unica. La fauna include orici, springbok, struzzi, gechi, sciacalli e una varietà di uccelli. Oltre alle altissime dune di sabbia, non potrà mancare una sosta a Deadvlei, vicino a Sossusvlei,  un’altra depressione argillosa con alberi morti che creano un paesaggio surreale.

8° e 9° giorno – Parco Nazionale Namib-Naukluft/Swakopmund

Partenza per la cittadina “bavarese” di Swakopmund, attraversando il Tropico del Capricorno. Swakopmund è stretta tra le sabbie del deserto e le onde nervose dell’Oceano Atlantico; venne fondata dai tedeschi nel 1892 e molti suoi edifici ricordano il suo passato coloniale: edifici come la Woermannhaus, la Prinzessin Rupprecht Heim e la stazione ferroviaria sono esempi di questo stile architettonico tedesco. Molte le attività che si possono fare nella cittadina come il sandboarding, il quad biking sulle dune e il parapendio. Ma anche una rilassante gita in barca a Walvis Bay per avvistare delfini, balene e foche e per assaggiare delle incredibili, strepitose ostriche. Cena in un ristorante locale.

10° giorno – Swakopmund/Brandberg

Partenza per il massiccio del Brandberg  (le Montagne Ardenti), le più alte della Namibia che  ospitano la famosa Dama Bianca, una delle oltre 45.000 pitture rupestri della zona.  Questa mattina i viaggiatori effettueranno un’escursione di ±2 ore per visitare il dipinto, che si dice abbia circa 2.000 anni.

11° giorno – Brandberg/Parco nazionale di Etosha

Partenza per il Parco Nazionale Etosha. Nell’Etosha vivono numerosi animali: leoni, ghepardi, leopardi, rinoceronti, giraffe, elefanti, kudu, springbok, oryx, impala, facoceri; wild dogs, iene, sciacalli, dik dik, ecc., oltre a 350 specie d’uccelli e 50 specie diverse di serpenti. Impressiona, soprattutto nella stagione secca, osservare come questa piana, così arida, impervia ed infuocata dal sole, sia popolata da così tanti animali. Proprio a causa della grande scarsità d’acqua, nell’Etosha non si trovano bufali, ippopotami o coccodrilli, ma le sue grandi e piatte distese di savana sono il naturale terreno di caccia dei ghepardi che qui vivono a centinaia.

12° giorno – Etosha

Giornata dedicata alla continuazione delle escursioni nel Parco. I viaggiatori costeggeranno il suggestivo Etosha Pan (che nella lingua Ovambo significa “grande luogo bianco”),  una grande depressione salina di 5000 km2, formatasi quando il fiume Cunene mutò il suo corso (circa 12 milioni di anni fa), trasformando il lago in una grande conca semi-desertica dal colore bianco sale. Anche il terreno circostante è composto da questa terra biancastra che trasforma gli elefanti dell’Etosha (quando ci si ricoprono) in elefanti argentati, spettrali come fantasmi; esattamente come la terra argillosa del Parco di Tsavo Est, in Kenya, rende “rossi” i suoi elefanti. Ogni due, tre anni, l’Etosha Pan viene inondato da diversi fiumi e si trasforma in un lago salato dalle acque che non superano i 10 centimetri di profondità e diventa l’habitat di centinaia di fenicotteri e dei grandi pellicani bianchi.

13° giorno – Etosha/Windhoek/Italia

Mattinata libera. Successivamente partenza per Windhoek. Arrivo e partenza per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.

14° giorno – Arrivo in Italia

L’arrivo è previsto in giornata

Alberghi previsti o similari

Double Tree by Hilton – Marcuskraad – Felix Unite Cabans o Norotshama Resort – Schutzenhouse Guesthouse -Hammerstein Lodge o Weltevrede Guest Farm – Boesman’s Camp o Solitaire Roadhouse – Haus Garnison o Amanpuri Lodge – Brandeberg White Lady Lodge o Brandeberg Restcamp – Okaukuejo o Taleni Etosha Village

La flotta:

La flotta dei veicoli Overland di cui ci avvaliamo è una delle più moderne in circolazione. I veicoli sono costruiti su misura e sono conformi ai più alti standard di sicurezza,  approvati dall’ente normativo sudafricano per la sicurezza (NRCS) e sono costruiti secondo standard rigorosi. Ogni camion è dotato di:

Congelatori per mantenere il cibo fresco nel caldo africano.

Sedili individuali con cinture di sicurezza e ampio spazio per le gambe.

Portabagagli in alto.

Armadietti per gli zaini (±35 cm quadrati, 80 cm di profondità).

Una cassaforte per gli oggetti di valore.

Un kit di pronto soccorso ben fornito per le emergenze.

Punti I-pod / MP3

Attrezzature per la ricarica di macchine fotografiche, batterie, cellulari, ecc.

Sistema di amplificazione

Cucina e fornelli

Serbatoio dell’acqua

Scatole refrigeranti

Tavolo per la preparazione del cibo

Stagione 2025 – Partenze di gruppo – Minimo 2 partecipanti

 

Date

 

3,11,14,22 e 28 marzo

4,7,14,25 e 28 aprile

2,9,19 e 23 maggio

2,6,9,16,20 e 27 giugno

4,14,18,21 e 28 luglio

1,4**,8,11,15,18,22,25 e 29 agosto

1,5,8,12,15,19,22,26 e 29 settembre

3,6,12,13,17,20, 24 e 27 ottobre

3,7,10,14,17,21,24 e 28 novembre

1,5,8,12,15,19,22,26 e 29 dicembre

 

** 4 agosto partenza con guida-ranger parlante italiano

 

Quote nei lodge

 

Quota p.p. in doppia                                   € 2.760,00

Supp Singola                                               €.   440,00

 

Quote in tenda

 

Quota in doppia                                          € 2.120,00

 

La quota comprende:

Posto in Overland – sistemazione negli alberghi e nei lodge indicati – Tutte le visite e le escursioni menzionate nel programma – Guide-rangers parlanti inglese – 9 pranzi e 9 cene – Assicurazione medico-bagaglio

 

La quota non comprende:

Voli internazionali (a partire da € 700 in bassa e a partire da € 950,00 in alta) – Tasse aeroportuali – Mance – Extra – Escursioni e attività facoltative – Quota di iscrizione € 60,00 – Assicurazione annullamento – Quanto non espressamente indicato