Uganda – Gorilla
BERINGEI BERINGEI
Ora dopo ora, giorno dopo giorno, abbiamo proseguito e nulla è cambiato; il deserto si incontrava con il cielo sempre alla stessa distanza, davanti a noi. Il tempo e lo spazio erano una cosa sola
(W. Thesiger)
1° giorno – ITALIA / WINDHOEK
Partenza con voli di linea per Windhoek. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno – WINDHOEK
Arrivo a Windhoek, incontro con l’autista parlante inglese e trasferimento in albergo. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento.
3° giorno – WINDHOEK / OTJIWARONGO (km 295/4 ore)
Trattamento di mezza pensione
Incontro con la guida e partenza per Otjiwarongo, prima tappa di avvicinamento all’Etosha. Arrivo nel pomeriggio. Cena e pernottamento in albergo.
4° giorno – OTJIWARONGO / ETOSHA (km 270/4ore)
Trattamento di mezza pensione
Partenza per il Parco Nazionale Etosha. Al vostro arrivo vi attende il primo fotosafari pomeridiano. Nell’Etosha vivono numerosi animali: leoni, ghepardi, leopardi, rinoceronti, giraffe, elefanti, kudu, springbok, oryx, impala, facoceri; wild dogs, iene, sciacalli, dik dik, ecc., oltre a 350 specie d’uccelli e 50 specie diverse di serpenti. Impressiona, soprattutto nella stagione secca, osservare come questa piana, così arida, impervia ed infuocata dal sole, sia popolata da così tanti animali. Proprio a causa della grande scarsità d’acqua, nell’Etosha non si trovano bufali, ippopotami o coccodrilli, ma le sue grandi e piatte distese di savana sono il naturale terreno di caccia dei ghepardi che qui vivono a centinaia. Cena e pernottamento in albergo.
5° giorno – ETOSHA (km 250)
Trattamento di mezza pensione
Intera giornata dedicata ai fotosafari nel parco. In questa giornata i viaggiatori attraverseranno l’Etosha da Namutomi ad Okaukuejo, ossia da nord-est a nord-ovest, costeggiando l’Etosha Pan. L’Etosha Pan (che nella lingua Ovambo significa “grande luogo bianco”) è una grande depressione salina di 5000 km2, formatasi quando il fiume Cunene mutò il suo corso (circa 12 milioni di anni fa), trasformando il lago in una grande conca semi-desertica dal colore bianco sale. Anche il terreno circostante è composto da questa terra biancastra che trasforma gli elefanti dell’Etosha (quando ci si ricoprono) in elefanti argentati, spettrali come fantasmi; esattamente come la terra argillosa del Parco di Tsavo Est, in Kenya, rende “rossi” i suoi elefanti. Ogni due, tre anni, l’Etosha Pan viene inondato da diversi fiumi e si trasforma in un lago salato dalle acque che non superano i 10 centimetri di profondità e diventa l’habitat di centinaia di fenicotteri e dei grandi pellicani bianchi. Cena e pernottamento in albergo.
6° giorno – ETOSHA (km 250)
Trattamento di mezza pensione
Ultimo safari all’Etosha. Lungo il percorso visiteremo un Villaggio Himba. Gli Himba, conosciuti come il “popolo rosso” sono così chiamati perché le loro donne hanno la pelle ricoperta d’ocra e di grasso. Sono considerati l’ultima popolazione semi-nomade del paese, stimati in circa 50,000 individui; vivono prevalentemente nella Namibia settentrionale (nella regione del Kunene), la più povera e nell’Angola meridionale. Le loro capanne sono composte di fango e sterco; in genere abitate da una sola famiglia estesa. Questa “fattoria” (onganda) è costituita da un complesso circolare di capanne, piccoli depositi e un kraal per il bestiame che si snoda intorno ad un Okuruwo (il fuoco sacro che simboleggia il rapporto con gli antenati). Nell’organizzazione sociale degli Himba è sulla donna che gravano le fatiche maggiori: durante le lunghe assenze degli uomini ( intenti a cercare pascoli per le loro greggi) le donne si devono occupare di reperire l’acqua; mantenere l’intonacatura delle capanne, cercare legna da ardere, mungere, cucinare, lavorare le pelli per abiti e scarpe e prendersi cura dei bambini, non solo dei propri ma di quelli di tutta la comunità. L’acqua è un bene assai raro per gli Himba, ma agli uomini è concesso lavarsi mentre le donne sono costrette a farlo con… il fumo. Cena e pernottamento in albergo.
7° giorno – ETOSHA / TWYFELFONTEIN (Km 295/4 ore e mezza)
Trattamento di mezza pensione
Partenza in direzione di Twyfelfontein. La Namibia è terra di infiniti deserti: qui i viaggiatori si troveranno catapultati in scenari da “Guerre Stellari”: rilievi rocciosi, che s’infuocano alla luce del tramonto e diventano dorati con l’alba, si alternano a piatte piane di sabbia; tra le bizzarre formazioni rocciose, modellate dal vento, spuntano alberi di Mopane o gli “scheletri” imbiancati di strani alberi della gomma e, qua e là, s’intravedono antilopi, kudu, springbok e struzzi. Visita rapida della Foresta Pietrificata. Partenza verso il “Museo Vivente del Damaraland” dove i viaggiatori avranno l’opportunità di conoscere usi e costumi di questa popolazione di origine Bantu, deportata in questa zona desertica durante gli anni dell’apartheid e dei bantustan. Tra il 1913 ed il 1948 i bianchi sudafricani decisero di deportare le popolazioni nere nelle zone più povere ed impervie del paese; formalmente erano regioni autogovernate, nella realtà erano aride e poverissime “riserve” per le etnie nere, controllate dal governo sudafricano. Nel pomeriggio partenza per un’escursione in 4×4 seguendo il letto del Fiume Aba-Huab alla ricerca degli Elefanti del Deserto, esemplari affascinanti che sono riusciti ad adattarsi alle condizioni avverse della regione. L’incontro con gli elefanti non mancherà di emozionare anche il più disincantato dei viaggiatori perché nel nostro immaginario, questi grandi pachidermi appartengono, in Africa, alla savana ed in Asia alla giungla e non alle dune o ai letti asciutti dei fiumi. Cena e pernottamento in albergo.
8° giorno – DAMARALAND / SWAKOPMUND (Km 340/5 ore e mezza)
Trattamento di mezza pensione
In mattinata visiteremo il sito di Twyfelfontein alla scoperta di incisioni e pitture rupestri millenarie. Partenza per la cittadina costiera di Swakopmund, principale meta vacanziera per i namibiani, passando per il Brandberg, la vetta più alta della Namibia. Arrivo e sistemazione al lodge. Cena e pernottamento in albergo.
9° giorno – SWAKOPMUND / WALVIS BAY / SWAKOPMUND (km 70)
Trattamento di mezza pensione
In mattinata ci attende la crociera nella Laguna di Walvis Bay durante la quale potremo ammirare otarie, fenicotteri, i delfini. A dire la verità i delfini di Swakopmund sono meno “tourist friendly” di quelli del Mediterraneo, più schivi, piuttosto che giocare con le barche, preferiscono giocare fra loro; in compenso le foche non disdegnano gli incontri ravvicinati, così come i gabbiani ed i pellicani. Pranzo leggero a bordo a base di stuzzichini, ostriche e spumante. Pomeriggio e cena liberi. Pernottamento in guesthouse.
10° giorno – SWAKOPMUND / SESRIEM (Km 360/6 ore)
Trattamento di mezza pensione
Partenza per il deserto del Namib. Qui il deserto inizia a dipingersi di rosso e la volta stellata si trasforma in un’affascinante distesa di luci. Questa sera i viaggiatori, anche i meno esperti, potranno individuare molte costellazioni e osservare, incantati, la traccia spumosa della Via Lattea. I più fortunati avranno anche la possibilità di avvistare, nei pressi del proprio lodge o campo tendato, orici, gazzelle, springbok o sciacalli in cerca di cibo. Cena e pernottamento in albergo.
11° giorno – SESRIEM / SOSSUSVLEI / SESRIEM (Km 150)
Trattamento di mezza pensione
Partenza per Sossuvlei, l’icona naturalistica del paese: dove si trovano le “dune più alte del mondo”. Che siano le dune più alte del mondo è discutibile: si contendono il primato il Sahara e il Badai Jaran, in Cina; ma sicuramente quelle del Namib sono tra le più belle. Tra queste, le più famose sono la duna Elim, vicina all’ingresso del Parco; la duna “45” (a 45 km dal Sesriem Camp) e la più alta chiamata “Big Daddy”. Non privi di fascino anche i due avvallamenti chiamati “Dead Vlei” dove svettano verso il cielo le sagome “pietrificate” di alberi millenari. Letteralmente “Dead Vlei” significa “palude morta”, qui in una zona incorniciata da dune altissime (alcune raggiungono i 400 metri di altezza), si trovavano piccole valli bagnate dalle acque del fiume Tsauchab; a seguito del movimento delle dune, il fiume (circa 900 anni fa) cambiò il suo corso, lasciando le valli completamente aride ed i loro alberi di acacia vennero “marmorizzati” dal sole e dalla siccità. Nel pomeriggio visiteremo il Canyon di Sesriem, formato dal fiume Tsauchab, che ha scavato una falda di oltre 30 metri di profondità. Cena e pernottamento nel lodge.
12° giorno – SESRIEM / MARIENTAL (Km 350/5 ore e mezza)
Trattamento di mezza pensione
Partenza per Mariental, costeggiando il confine del deserto del Kalahari che con i suoi 930000 km2 di superficie è il sesto deserto più grande del mondo. Qui la Namibia ci riserva un’altra sorpresa: a Mariental appare, all’improvviso, la sola “oasi” di verde dall’inizio del viaggio: è quella formata dalle acque del Fish River e dalla sua diga. Ma la striscia di verde è sottile come un respiro e subito dopo questa piccola cittadina ricomincia il deserto con i suoi vasti spazi. Nel pomeriggio ci attende un’escursione al tramonto a bordo di 4×4 nella riserva del lodge. Cena e pernottamento nel lodge.
13° giorno – MARIENTAL / WINDHOEK (Km 295)
Prima colazione
Rientro a Windhoek e, tempo permettendo, breve visita della città.
14° giorno – WINDHOEK / ITALIA
In tempo utile trasferimento con autista parlante ingles in aeroporto per il volo di rientro in Italia (con scalo).
NOTA BENE
In questo tour potranno esserci partecipanti di nazionalità diverse. Oltre all’italiano la guida parlerà anche inglese, spagnolo, francese, afrikaans e/o tedesco, in base alla nazionalità degli altri viaggiatori
Alberghi previsti o similari:
Little forest Garden Retreat o Galton House a Windhoek / Otjibamba Lodge / Village Boutique Hotel a Otjiwarongo ; Mushara Bushcamp / Mokuti Camp o Emanya Etosha all’Etosha National Park il 4° giorno / Toshari Lodge camera standard / Etosha Village / Etosha safari camp all’Etosha National Park il 5° e 6° giorno; Adventure Camp tente / Twyfelfontein Lodge a Twyfelfontein; Guesthouse a Swakopmund ; Quiver Camp / Desert Camp o Agama River Lodge a Sesriem ;Intu Africa Camelthorn / Anib Lodge a Mariental
Stagione 2025 – Partenze di gruppo – Minimo 2 persone
Date:
7 gennaio
3 febbraio
9 marzo
In doppia € 3110,00 per persona
Supplemento singola € 560,00
31 marzo
9 e 23 giugno
24 novembre
In doppia € 3410,00 per persona
Supplemento singola € 580,00
14 e 28 aprile
19 maggio
10 novembre
21 dicembre
In doppia € 3600,00 per persona
Supplemento singola € 580,00
7 e 28 luglio
11 agosto
15 settembre
13 e 27 ottobre
Quota in doppia € 3900,00 per persona
Supplemento singola € 640,00
Le quote comprendono:
Sistemazione negli hotels indicati o similari – Pasti come da programma – Guida in Italiano dal 3° al 13° giorno – Trasporto in 4x4 con tetto apribile dal 3° al 13° giorno – Acqua minerale al bordo del veicolo – Escursioni come da programma – Ingressi ai parchi e riserve menzionate nel programma – Una mappa della Namibia (per camera) – Assicurazione medico/bagaglio
Le quote non comprendono:
Voli intercontinentali (a partire da € 440,00 in bassa e da € 730,00 in alta) – Tasse aeroportuali – Quota di iscrizione € 60,00 per persona – Mance – Extra – Assicurazione contro l’annullamento – Quanto non espressamente indicato.
STAGIONE TURISTICA 2017/18
Partenze di gruppo
23 mar; 11 mag; 15 giu