Americhe Bolivia Cile Perù

Viaggio in Peù, Bolivia e Cile – 18 giorni

Attraverso i luoghi più iconici del Perù, della Bolivia e del Cile

Partenza garantita Viaggio di Gruppo

“L’Arte che ignora l’indio o lo riduce a folklore è complice del sistema che lo sfrutta”

(Cèsar Vallejo)

 


ANDE E SALAR

1° giorno Italia/Lima

Partenza per Lima. Volo non diretto. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno Lima

Arrivo a Lima. Accoglienza da guida parlante italiano. Trasferimento in albergo. Nel pomeriggio, visita della città con sosta a Miraflores. In seguito visita alla Plaza de Armas, dove si trovano il Palazzo del Governo ed il Palazzo Municipale. Gli edifici della piazza hanno uno stile coloniale con influenze barocche e neoclassiche. Il Palazzo del Governo presenta un mix di stili, con una facciata barocca ed elementi neoclassici; la Cattedrale di Lima, costruita inizialmente nel XVI secolo, presenta anche caratteristiche rinascimentali. Il Palazzo Arcivescovile ha una miscela di stili moreschi e coloniali, evidenti soprattutto nello stile dei suoi balconi. Pasti liberi.

3° giorno Lima volo Cuzco/Valle Sacra

Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto per prendere il volo per Cuzco. Arrivo e visita al tempio incaico di Korikancha. Pasti liberi.

4° giorno Cuzco/Machu Picchu

Partenza per Chinchero e visita alle sue rovine archeologiche. Successivamente visita alle affascinanti e misteriose terrazze inca di Moray che assomigliano ad anfiteatri.  Si trovano a circa 50 km dalla città e possono considerarsi tra i siti più misteriosi e “magici” dell’impero Inca. Si tratta di una serie di terrazze circolari concentriche o terrazze agricole che si ritiene avessero una funzione legata all’agricoltura, al controllo del clima e forse a rituali religiosi. Il sito archeologico di Moray è composto da diverse terrazze disposte in modo circolare, con un cerchio più profondo al centro. Le terrazze sono essenzialmente una serie di piattaforme a gradini, ciascuna progressivamente più bassa dell’anello esterno. Queste terrazze erano probabilmente utilizzate per coltivare diversi tipi di colture a diverse profondità e con diversi microclimi.  L’ultima visita, prima della partenza – in treno – ad Agua Calientes – sarà effettuata alla fortezza di Ollantaytambo, che insieme con quella di Pisac, a circa 10 km da Cuzco, consentiva di monitorare le strade d’accesso alla città e quindi aveva (o doveva avere) una funzione soprattutto “militare”; ma alcuni studiosi, nonostante l’aspetto fortificato del sito archeologico, hanno avanzato l’ipotesi che fosse anch’esso un complesso templare. Ad Ollantaytambo i viaggiatori visiteranno il Tempio delle dieci finestre, le Terme del Ñusta, il Tempio del sole ed altri luoghi di interesse. Pensione completa.

 5° giorno Machu Picchu/Cuzco

Partenza per Machu Picchu, la città, “mai conquistata” a causa della sua posizione inaccessibile e della sua assoluta invisibilità nella vallata dell’Urubamba. La città fu scoperta dall’archeologo Hiram Bingham nel 1911, mentre era alla ricerca della mitica capitale Vilcabamba (l’ultima roccaforte Inca, forse scoperta dall’esploratore Gene Savoy solo negli anni ’60 nell’Amazzonia peruviana). La città di Machu Picchu è divisa in una zona residenziale ed in una pubblica, in quest’ultima si trovavano i templi, gli altari monolitici ed un cimitero. È questa forse la visita più suggestiva del viaggio e rimane un indelebile ricordo in tutti i viaggiatori. Machu Picchu si trova a un’altitudine di 2.430 metri sul livello del mare, su una cima montuosa che domina il fiume Urubamba e le lussureggianti valli circostanti. Le rovine sono spesso avvolte dalla nebbia che contribuisce a creare una incredibile ed irreale atmosfera. Il nome “Machu Picchu” significa “Vecchio Picco” in lingua quechua; venne costruito intorno al 1450 d.C. dall’imperatore inca Pachacuti, e si ritiene fosse una cittadella dedicata l’élite Inca. Il sito fu abbandonato dagli Inca nel XVI secolo, probabilmente a causa della conquista spagnola. Tra i suoi luoghi di interesse ricordiamo: il palo del sole (Intihuatana), una struttura rituale in pietra che probabilmente veniva utilizzata per le osservazioni astronomiche; la Plaza e il Tempio del Sole (un edificio semicircolare). Il Tempio del Sole è particolarmente significativo perché è allineato con i raggi solari durante il solstizio d’inverno, quando la luce del sole entra attraverso una piccola finestra per illuminare la camera interna. Altro luogo di interesse è il sentiero Inca che conduce alla cima e si collega ad altre aree importanti del complesso, tra cui la Piazza Sacra, la Casa del Guardiano e il Cimitero. In seguito, rientro a Cusco. Pasti liberi.

** Nota: Da 2 a 4 passeggeri il tour sarà fatto con una guida italiana locale privata. Da 5 passeggeri il tour sarà fatto con la guida di Cusco che vi accompagnerà durante il vostro soggiorno a Cusco.

 6° giorno Cuzco

Visita al centro cittadino di Cuzco: al distretto di San Blas; alla Piazza Nazarenas e alla Plaza de Armas. Successivamente visita alla Fortezza di Sacsayhuaman, un’impressionante roccaforte adibita a cerimonie; al Tempio di Qenqo ed a Tambomachay. La fortezza di Sacsayhuamán è incorniciata da uno splendido paesaggio naturale e le sue imponenti costruzioni sembrano edificate da titani (alcune pesano più di 110 tonnellate!).  Il sito archeologico si snoda su grandi terrazze con tre muri principali che corrono a zig-zag. La precisione con cui le pietre sono state tagliate e incastrate tra loro è sorprendente: gli Inca usavano una tecnica nota come “muratura a conci”, tagliavano le pietre, senza malta, in modo da ottenere giunture strettissime tra le rocce. Questo metodo permetteva alle strutture di sopravvivere ai terremoti e di rimanere estremamente stabili. La fortezza aveva, probabilmente, una funzione sia militare che religiosa. Alcuni ritengono che Sacsayhuamán fosse un luogo di culto dedicato al dio del sole Inca (“Inti”, una figura centrale nella cosmologia andina, in particolare per gli Inca, dove il sole è visto come il grande padre). Il movimento del Sole nel cielo regola lo scorrere del tempo e le stagioni agricole) ed il sito potrebbe essere stato allineato con i movimenti del sole durante i solstizi e gli equinozi. Un’altra sosta sarà effettuata al Tempio di Qenqo di cui ancora non si sa molto, alcuni studiosi ritengono che potesse essere un sito sacro, altri un osservatorio astronomico e fosse legato al calendario Inca, allineandosi con i movimenti del sole, della luna o delle stelle. Sotto la superficie di Qenqo si trovano intricati tunnel e camere sotterranee. Alcune di queste camere erano forse utilizzate per rituali religiosi, per le iniziazioni ed i sacrifici. Un’ultima sarà effettuata a Tambomachay, monumento di straordinaria bellezza architettonica e considerato uno dei pilastri della cosmo-visione andina. Ricordiamo che nella cosmologia andina troneggia la figura della Pachamama, la madre terra, forza generatrice di vita che va onorata per mantenere l’armonia e la reciprocità con la natura ed il divino. L’universo andino è diviso in tre mondi: il mondo celeste del sole, delle stelle, degli spiriti celesti (l’Hanan Pacha, il mondo Superiore); il mondo della natura e degli uomini (il Kay Pacha o mondo dei vivi) ed infine il mondo legato agli spiriti, ai cicli della vita e della morte e all’invisibile (il Ukhu Pacha o mondo inferiore). Come per il taoismo gli spiriti (apus) risiedono, per gli andini, sulle montagne, protettrici e intermediarie tra il mondo umano e quello divino. Pranzo libero. Pomeriggio libero. Cena con spettacolo al ristorante Tunupa (senza transfer). Pernottamento

7° giorno Cuzco

Intera giornata dedicata allo shopping o ad altre attività individuali. Possibilità di concordare in loco attività opzionali. Pernottamento.

8° giorno Cuzco/Puno

All’ora prestabilita partenza, in pullman, per Puno. Lungo il trasferimento, visita della Chiesa di Andahuaylillas, considerata la Cappella Sistina delle Americhe per le sue mirabili opere d’arte. sosta presso le rovine di Raqchi; le rovine di adobe che poggiano su una base di roccia Inca. Infine sosta nella città di Pucará, rinomata per le sue ceramiche ed i “Toritos de Pucará”: tori colorati dipinti a mano. Visita il “Museo Lítico de Pucará”. Arrivo a Puno e trasferimento in hotel. Pernottamento.

 9° giorno Puno/Kasani/Copacabana/Isla del Sol (colazione e pranzo Athapi)

Dopo la prima colazione,  trasferimento a Kasani (confine tra Peru e Bolivia). Qui la nuova guida accompagnerà i viaggiatori a Copacabana, attraversando lo Stretto di Tiquina con un motoscafo locale. Successivamente visita alle isole del Sole e della Luna. Pranzo tipico. Cena libera.

10° giorno Copacabana/Tiwanaku/La Paz

Dopo la prima colazione trasferimento privato via terra a La Paz. Lungo il trasferimento, visita alle rovine di Tiwanaku, patrimonio UNESCO, che fu uno dei più importanti centri religiosi del continente. Le rovine di Tiwanaku si trovano sull’Altopiano boliviano a circa 20 km dal Lago Titicaca. Ricordiamo che la cultura di Tiwanaku risale al 400 a.C e fu influenzata da quella peruviana di Chavìn. Delle sue rovine ricordiamo: l’impressionante struttura della Kalasasaya, una grande schiera di pilastri monolitici; la collina di Akapana e il complesso conosciuto come il Palazzo dei Sarcofagi, oltre alla famosa “Porta del Sole”. La giornata si concluderà con l’arrivo a La Paz. Pranzo in ristorante. Cena libera.

11° giorno La Paz volo Uyuni

Dopo la prima colazione, trasferimento all’aeroporto El Alto per prendere il volo per Uyuni.  Arrivo a Uyuni. Prima di iniziare la visita al salar de Uyuni sarà effettuata una sosta in hotel per lasciare i bagagli. Partenza per Colchani, un piccolo villaggio che si trova ai margini delle saline del Salar. La gente del posto di Colchani estrae il sale usando strumenti rudimentali come picconi, asce e pale. Il villaggio contiene anche vari impianti di trattamento del sale oltre a laboratori artigianali di manufatti  di sale. In seguito, proseguimento per il Salar de Uyuni, il più vasto deserto di sale del mondo, nato dall’evaporazione di un antico lago preistorico. Nella stagione delle piogge, da dicembre a marzo, l’acqua piovana crea un effetto magico e sorprendente: il cielo si rispecchia perfettamente nel Salar, creando paesaggi surreali che sembrano uscire dai dipinti di Salvador Dalì o Renè Magritte. nell’ ”isola” di Incahuasi i viaggiatori potranno ammirare giganteschi cactus. La seconda colazione sarà consumata nel deserto. Pranzo in ristorante e cena libera.

** Osservazioni: Durante la stagione delle piogge, da gennaio ad aprile, non è possibile visitare le Galaxy Caves e le visite all’isola di Incahuasi dipendono dalle condizioni meteorologiche. 

12° giorno Uyuni/Ojo de Perdiz

Partenza per la comunità di San Juan del Rosario dove i viaggiatori potranno ammirare affascinanti “chullpas”, torri funerarie –  in pietra o adobe – legate alle antiche culture precolombiane della regione (gli Aymara, i Lipe e gli Inca). Altre soste saranno effettuate alle lagune Honda, Chiarkhota e Hedionda. Lunch Box. Arrivo al deserto di Siloli, dove nello sconfinato “nulla” si trova l’Ecolodge che ospiterà i viaggiatori. Cena e pernottamento.

 Nota: a 2 partecipanti i giorni 5 e 6 saranno effettuati senza la guida in italiano, ma solamente con l’autista parlante spagnolo.

 13° giorno Ojo de Perdiz/Lagune/Hito Cajon/San Pedro de Atacama

Partenza al mattino presto per vedere l’albero di pietra, una roccia di origine vulcanica a forma di albero alta 5 metri. La parte inferiore è costituita da cristalli di quarzo, feldspato e biotite, sensibili all’erosione del vento e dell’acqua. Si proseguirà per la Laguna Colorada, così chiamata per la sua ricca colorazione rossa derivante  da alghe e plancton che prospera nell’acqua ricca di minerali. Poi si visiterà il  “Sol de Mañana”, che è un alto bacino di geyser con vasi di fango gorgoglianti, fumarole infernali e un denso aroma di fumi di zolfo. Un’altra visita sarà effettuata alle sorgenti termali di Polques e al deserto di Dali. Un’ultima sosta sarà effettuata nei pressi della Laguna Verde: un bellissimo lago nascosto nell’angolo sud-occidentale del territorio boliviano. Dietro il lago spunta il cono di 5.960 m del vulcano Licancabur, la cui cima si dice abbia ospitato un’antica cripta Inca. Si proseguirà fino al confine di Hito Cajon. Assistenza per le formalità di frontiera. Cambio veicolo. Trasferimento a San Pedro de Atacama solo con autista parlante spagnolo. Arrivo e sistemazione in hotel. Lunch box e cena libera.

 14° giorno San Pedro de Atacama

Partenza prima dell’alba per il Geiser del Tatio (4200 mt.). Arrivo e visita guidata del campo geotermale per osservare le imponenti fumarole che raggiungono il loro massimo splendore nelle prime ore del mattino.  in lingua kunza:  Tatio significa “il nonno che piange”, è il campo geotermico più alto del mondo. Qui si trovano circa 80 geyser attivi con getti di vapore che possono raggiungere i 10 metri di altezza, creati dall’attività vulcanica sotterranea che riscalda le acque, creando queste “infernali” esplosioni di vapore. In pratica l’acqua piovana si infiltra nel sottosuolo e viene riscaldata dal magma vulcanico, la pressione la respinge in superficie in getti di vapore e acqua bollente.  La partenza di buon mattino è legata proprio all’osservazione di questa attività dei geyser, quando il vento freddo esalta il contrasto tra il vapore e l’aria gelida, creando colonne immense e spettacolari. Arrivo e visita guidata del campo geotermico e osservazione degli imponenti cordoni che raggiungono il loro massimo splendore prima dell’alba. Rientro a San Pedro, resto della giornata a disposizione per relax e per visitare liberamente il paese con il suo mercato artigianale. Pernottamento

 ** Nota: L’escursione è condivisa con altri viaggiatori internazionali e si effettua con una guida bilingue (inglese / spagnolo). A partire dalla base 4 guida in italiano soggetta a disponibilità. Il pick-up è tra le 5:00 e le 5:30 del mattino. El Tatio ha sentieri chiaramente segnalati dove si può camminare. Il mancato rispetto di questi percorsi può causare incidenti mortali, poiché il terreno può cedere in aree non segnalate e si corre il rischio di rimanere ustionati. La colazione è inclusa.

15° giorno San Pedro de Atacama

Mattinata a disposizione. Nel primo pomeriggio si visiterà la Valle della luna: qui si trova uno scenario salino che ricorda il paesaggio lunare, modellato dall’acqua e dal vento per milioni di anni. Durante il percorso si potranno osservare le suggestive sculture di roccia che danno vita alla Cordigliera de la Sal, si visiterà anche il sito delle “Las Tres Marías”, un’interessante formazione geologica situata accanto ad una vecchia miniera di sale. Il percorso culmina con la visita al punto panoramico Ckari o Valle de Marte (Mars), conosciuta anche come Valle della Morte, un’area che si distingue per la particolarità delle sue formazioni rocciose e per il suo paesaggio assolutamente desertico. Nessun tipo di pianta o insetto riesce a sopravvivere in questo luogo, descritto come una delle zone più inospitali del paese. Da qui si può godere di una delle viste più belle della Cordigliera delle Ande e dei suoi vulcani, uno spazio naturale che verso il tramonto, offre uno spettacolo meraviglioso di colori. Ricordiamo che il Deserto di Atacama, simile a Marte (qui la NASA fa le sue sperimentazioni) è il deserto più arido del mondo (in alcune zone non piove da centinaia di anni), si estende da Arica (il confine con il Perù) a Copiapò ed ha i livelli di radiazione solare più alti del mondo. Questo deserto “marziano” affascina per i suoi paesaggi di canyon, dune di sale e bizzarre formazioni rocciose ed è l’habitat dei fenicotteri rosa. Gli Inca credevano che il vulcano Licancabur fosse una porta per il regno degli spiriti. Nonostante la sua incredibile aridità, sotto la sua superficie scorrono fiumi sotterranei. Lo stesso fiume Loa (il più lungo del paese) attraversa il deserto, creando spesso solo letti asciutti. Ma pochi sanno che questo deserto ogni cinque-sette anni esplode in una fantastica fioritura di oltre 200 specie di fiori. Inoltre questa impervia area del paese ha ospitato la cultura Chinchorro che mummificava i suoi morti 2000 anni prima degli Egizi!

 ** Nota: per la base 2 e 3 L’escursione è condivisa con altri viaggiatori internazionali e con una guida bilingue (inglese / spagnolo). A partire dalla base 4 guida in privato con guida in italiano soggetta a disponibilità.

16° giorno San Pedro de Atacama volo Santiago

Trasferimento all’aeroporto di Calama e partenza per Santiago. Arrivo a Santiago e trasferimento in hotel. Pernottamento

 17° giorno Santiago/Italia

Visita alla città. I viaggiatori inizieranno dal Cerro Santa Lucia, il parco urbano della città per poi proseguire verso  il Palazzo del Governo “La Moneda”. Sosta nella Plaza De Armas, dove sorge la cattedrale metropolitana, il Museo Storico e l’Ufficio Postale Centrale. Passeggiata verso il Parco Forestale fino al Barrio Bellavista, zona bohémien di Santiago. Ricordiamo che il conquistador Pedro de Valdivia, nel 1541, fondò (in omaggio al patrono della Spagna, Santiago Apostolo) Santiago del Nuevo Extremo, lungo il fiume Mapocho. Pochi mesi dopo, gli indigeni Picunche distrussero l’insediamento. I Picunche erano un gruppo indigeno appartenenti alla famiglia Mapuche, stanziati soprattutto nella Valle Centrale del Cile. Questo gruppo indigeno (la “gente del Nord”) resistette fieramente agli spagnoli. La città viene ricostruita e diventò la “Capitania Generale del Cile”. Intorno al 1818, a seguito della vittoria anticoloniale di Bernardo O’Higgins e Josè De San Martin, la città diventa capitale del Cile. Dopo le visite, trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

18° giorno Italia

L’arrivo è previsto nella giornata

ALBERGHI PREVISTI o similari 4 e 3 stelle standard ed ecolodge 2 stelle (basic):

Hotel Hilton Garden Inn Miraflores a Lima – Hotel Ava Spot Valle Sacra Valle Sacra – Hotel El Mapi by Inkaterra a Machu Picchu – Xima Exclusive Cuzco – Hotel Lake Titicaca Puno a Puno – Hotel Boutique Illampu a La Paz – Hotel Luna Salada a Uyuni – Ecolodge Tayka Ojo de Perdiz – La Casa de Don Tomas a San Pedro de Atacama – Hotel Novotel Providencia a Santiago

 

Stagione 2025 – Partenze di Gruppo – Minimo 2 Partecipanti

 Data di Partenza

 26 giugno

10 e 24 luglio

7, 14 e 21 agosto

11 e 25 settembre

23 ottobre

20 novembre

25 dicembre

 

In doppia                    Euro 4.600,00 p.p.

Sup. Singola                Euro    830,00 p.p.

 

 Le quote comprendono:

Voli interni - Sistemazione in hotel categoria 4, 3 e 2 stelle – Prime colazioni in hotel – Pasti menzionati nel programma -Tutti i trasferimenti necessari – Visite indicate con guida parlante Italiano o spagnolo – Biglietti d’ingresso – Assicurazione medico-bagaglio.

 

Le quote non comprendono:

Voli internazionali (a partire da € 495,00 in bassa e € 955,00 in alta)  –- Tasse aeroportuali – Mance guida ed autista – Pasti non menzionati – bevande - Quota di iscrizione € 60,00 per persona – Extra – Spese personali – Assicurazione contro l’annullamento – Quanto non espressamente indicato nella quota comprende.