Americhe Bolivia Perù

Perù e Bolivia – 13 giorni

Tour di gruppo in Perù e Bolivia

Partenza garantita Viaggio di Gruppo

“Io non sono un acculturato; io sono un peruviano che orgogliosamente, come un demonio felice, parla in cristiano e in indio, in spagnolo e in quechua.”

(Josè Maria Arguedas)


PAESAGGI ANDINI

1° giorno – Italia/Lima

 Partenza con volo di linea per Lima. Arrivo e trasferimento in albergo. Nel pomeriggio, inizio della visita alla città con sosta a Miraflores e al “Parco dell’amore”. In seguito visita alla Plaza de Armas, dove si trovano il Palazzo del Governo ed il Palazzo Municipale. Gli edifici della piazza hanno uno stile coloniale con influenze barocche e neoclassiche. Il Palazzo del Governo presenta un mix di stili, con una facciata barocca ed elementi neoclassici; la Cattedrale di Lima, costruita inizialmente nel XVI secolo, presenta anche caratteristiche rinascimentali. Il Palazzo Arcivescovile ha una miscela di stili moreschi e coloniali, evidenti soprattutto nello stile dei suoi balconi. In seguito i viaggiatori visiteranno il Convento di Santo Domingo che ospita i resti di Santa Rosa de Lima. La cattedrale di Lima chiude alle visite turistiche la domenica mattina. Nel caso coincida con la vostra visita, si visiterà la chiesa di San Francisco. Pomeriggio libero. Pasti liberi.

2° giorno – Lima/Cusco/Valle Sacra

Partenza in aereo per Cusco. Arrivo e trasferimento nella Valle Sacra, situata a 3.400 metri nelle Ande. Arrivo e sistemazione in hotel, tempo libero per il relax.

3° giorno – Valle Sacra/Agua Calientes

Partenza per Chinchero e visita alle sue rovine archeologiche. Successivamente visita alle affascinanti e misteriose terrazze inca di Moray che assomigliano ad anfiteatri.  Si trovano a circa 50 km dalla città e possono considerarsi tra i siti più misteriosi e “magici” dell’impero Inca. Si tratta di una serie di terrazze circolari concentriche o terrazze agricole che si ritiene avessero una funzione legata all’agricoltura, al controllo del clima e forse a rituali religiosi. Il sito archeologico di Moray è composto da diverse terrazze disposte in modo circolare, con un cerchio più profondo al centro. Le terrazze sono essenzialmente una serie di piattaforme a gradini, ciascuna progressivamente più bassa dell’anello esterno. Queste terrazze erano probabilmente utilizzate per coltivare diversi tipi di colture a diverse profondità e con diversi microclimi.  Un’altra sosta sarà effettuata a Maras, per vederne (dall’alto) le saline. L’ultima visita, prima della partenza – in treno – per Agua Calientes – sarà effettuata alla fortezza di Ollantaytambo, che insieme con quella di Pisac, a circa 10 km da Cuzco, consentiva di monitorare le strade d’accesso alla città e quindi doveva avere una funzione soprattutto militare; ma alcuni studiosi, nonostante l’aspetto fortificato del sito archeologico, hanno avanzato l’ipotesi che fosse anch’esso un complesso templare. Ad Ollantaytambo i viaggiatori visiteranno il Tempio delle dieci finestre, le Terme del Ñusta, il Tempio del sole ed altri luoghi di interesse. Cena e pernottamento.

** Nota: Da 2 a 4 passeggeri, la guida non accompagnerà i viaggiatori durante il viaggio in treno, ma ci sarà un assistente che li aspetterà alla stazione ferroviaria per portarli in hotel.

 4° giorno – Agua Calientes/Machu Picchu/Cusco

Partenza per Machu Picchu, la città, “mai conquistata” a causa della sua posizione inaccessibile e della sua assoluta invisibilità nella vallata dell’Urubamba. La città fu scoperta dall’archeologo Hiram Bingham nel 1911, mentre era alla ricerca della mitica capitale Vilcabamba (l’ultima roccaforte Inca, forse scoperta dall’esploratore Gene Savoy solo negli anni ’60 nell’Amazzonia peruviana). La città di Machu Picchu è divisa in una zona residenziale ed in una pubblica, in quest’ultima si trovavano i templi, gli altari monolitici ed un cimitero. È questa forse una delle visite più suggestive del viaggio e rimarrà un indelebile ricordo in tutti i viaggiatori. Machu Picchu si trova a un’altitudine di 2.430 metri sul livello del mare, su una cima montuosa che domina il fiume Urubamba e le lussureggianti valli circostanti. Le rovine sono spesso avvolte dalla nebbia che contribuisce a creare una incredibile ed irreale atmosfera. Il nome Machu Picchu significa “Vecchio Picco” in lingua quechua; il sito venne costruito intorno al 1450 d.C. dall’imperatore inca Pachacuti, e si ritiene fosse una cittadella dedicata all’élite Inca. Il sito fu abbandonato nel XVI secolo, probabilmente a causa della conquista spagnola. Tra i suoi luoghi di interesse ricordiamo: il palo del sole (Intihuatana), una struttura rituale in pietra che probabilmente veniva utilizzata per le osservazioni astronomiche; la Plaza e il Tempio del Sole (un edificio semicircolare). Il Tempio del Sole è particolarmente significativo perché è allineato con i raggi solari durante il solstizio d’inverno, quando la luce del sole entra attraverso una piccola finestra per illuminare la camera interna. Altro luogo di interesse è il sentiero Inca che conduce alla cima e si collega ad altre aree importanti del complesso, tra cui la Piazza Sacra, la Casa del Guardiano e il Cimitero. In seguito, rientro ad Agua Calientes e dopo il pranzo, partenza in treno per Cuzco. Cena libera.

 ** Nota: Da 2 a 4 passeggeri non c’è guida durante il trasferimento in treno e il trasferimento Poroy – Cusco sarà effettuato con servizi  privati e  autista parlante spagnolo.

5° giorno – Cusco

Visita alla Fortezza di Sacsayhuaman, un’impressionante roccaforte adibita a cerimonie; al Tempio di Qenqo; a Puca Pucarà ed a Tambomachay. La fortezza di Sacsayhuamán è incorniciata da uno splendido paesaggio naturale e le sue imponenti costruzioni sembrano edificate da titani (alcune pesano più di 110 tonnellate!).  Il sito archeologico si snoda su grandi terrazze con tre muri principali che corrono a zig-zag. La precisione con cui le pietre sono state tagliate e incastrate tra loro è sorprendente: gli Inca usavano una tecnica nota come “muratura a conci”, tagliavano le pietre, senza malta, in modo da ottenere giunture strettissime tra le rocce. Questo metodo permetteva alle strutture di sopravvivere ai terremoti e di rimanere estremamente stabili. La fortezza aveva, probabilmente, una funzione sia militare che religiosa. Alcuni ritengono che Sacsayhuamán fosse un luogo di culto dedicato al dio del sole (“Inti”, una figura centrale nella cosmologia andina, in particolare per gli Inca, dove il sole è visto come il grande padre). Il movimento del Sole nel cielo regola lo scorrere del tempo e le stagioni agricole ed il sito potrebbe essere stato allineato con i movimenti del sole durante i solstizi e gli equinozi. Un’altra sosta sarà effettuata al Tempio di Qenqo di cui ancora non si sa molto, alcuni studiosi ritengono che potesse essere un sito sacro, altri un osservatorio astronomico e fosse legato al calendario inca, allineandosi con i movimenti del sole, della luna o delle stelle. Sotto la superficie di Qenqo si trovano intricati tunnel e camere sotterranee. Alcune di queste camere erano forse utilizzate per le iniziazioni ed i sacrifici. Altre visite saranno effettuate alla torre di guardia di Puca Pucarà e a Tambomachay, monumento di straordinaria bellezza architettonica e considerato uno dei pilastri della cosmo-visione andina. Ricordiamo che nella cosmologia andina troneggia la figura della Pachamama, la madre terra, forza generatrice di vita che va onorata per mantenere l’armonia e la reciprocità con la natura ed il divino. L’universo andino è diviso in tre mondi: il mondo celeste del sole, delle stelle, degli spiriti celesti (l’Hanan Pacha, il mondo Superiore); il mondo della natura e degli uomini (il Kay Pacha o mondo dei vivi) ed infine il mondo legato agli spiriti, ai cicli della vita e della morte e all’invisibile (il Ukhu Pacha o mondo inferiore). Come per il taoismo gli spiriti (apus) risiedono, per gli andini, sulle montagne, protettrici e intermediarie tra il mondo umano e quello divino. Pranzo libero. Nel pomeriggio, visita al centro cittadino di Cuzco: al distretto di San Blas; alla Piazza Nazarenas e alla Plaza de Armas. La mattinata si concluderà con la visita di Koricancha, il cui nome in quechua è Quri Kancha (Tempio d’Oro). Pomeriggio e pranzo libero e cena-spettacolo in un ristorante cittadino.

 6° giorno – Cusco

Giornata libera per un approccio, in libertà, a questa bellissima città coloniale. Possibilità di effettuare visite, facoltative, alle Montagne Colorate a Palcoyo o a Cochahuasi,, centro di recupero della fauna andina. Pasti liberi.

7° giorno – Cusco/Puno

Trasferimento alla stazione delle corriere e partenza in autobus turistico per la città di Puno. Lungo il trasferimento si effettueranno soste alla cappella di Andahuaylillas, detta la “Cappella Sistina delle Ande”; a Raqchi e  al Museo di Pucarà. Il museo è dedicato alla cultura Pucará (circa 500 a.C. – 200 a.C.)  che fu un’importante civiltà preincaica che viveva negli altopiani meridionali del Perù, in particolare intorno al lago Titicaca. I Pucará possedevano tecniche agricole avanzate ed erano abilissimi nella lavorazione della ceramica e dei metalli. Questa cultura è nota soprattutto per le sue sculture in ceramica, tra cui i tori di Pucará (Toritos de Pucará), che sono ampiamente associati alla regione; queste statuette di tori erano utilizzati nei rituali religiosi per invocare prosperità. Dopo pranzo proseguimento per Puno. Arrivo nel tardo pomeriggio. Cena libera.

** Nota: A partire da 10 partecipanti il  trasferimento avverrà con servizi privati e  con la visita a  Sillustani.

8° giorno – Puno/Kasani/Copacabana

Partenza per Kasani (il confine tra Peru e Bolivia). Arrivo e proseguimento, con la guida boliviana, per Copacabana, attraversando lo Stretto di Tiquina con un motoscafo locale. Questa è la parte più stretta del lago. Si visiterà la piccola città, la piazza principale ed il mercato dove le donne indigene “las cholitas” mettono in vendita i loro prodotti. Quindi, proseguimento per la Cattedrale della Madonna Nera. Successivamente, proseguimento per l’Isola del Sole. Pranzo a base di  Apthapi (un piatto tipico boliviano). Visita al tempio Pilcocaina e al tempio delle Vergini sull’isola della Luna. La giornata si concluderà con l’arrivo a Copacabana. 

9° giorno – Copacabana/Tiwanaku/La Paz

Partenza per Tiwanaku, in Bolivia, che fu uno dei più importanti centri religiosi del continente. Le rovine di Tiwanaku, patrimonio UNESCO,  si trovano sull’Altopiano boliviano a circa 20 km dal Lago Titicaca. Ricordiamo che la cultura di Tiwanaku risale al 400 a.C e fu influenzata da quella peruviana di Chavìn. Delle sue rovine, le strutture più impressionanti sono la Kalasasaya, una grande schiera di pilastri monolitici; la collina di Akapana e il complesso conosciuto come il Palazzo dei Sarcofagi, oltre alla famosa “Porta del Sole”. Dopo la visita al Museo, proseguimento per La Paz.

10° giorno – La Paz/Uyuni/Salar de Uyuni

Partenza, in aereo per Uyuni. Breve sosta in albergo per il deposito bagagli e proseguimento per il Salar. Il Salar de Uyuni (3670 m) è una delle tappe più emozionanti del viaggio. Ricordiamo che l’abbagliante paesaggio lunare del Salar Uyuni è la più alta distesa di sale del mondo che copre 12.000 chilometri quadrati ed arriva a 3.670 metri d’altitudine. E’ il residuo di un grande lago che evaporando ha lasciato nella sua parte più bassa una serie di strati di sale cristallizzato. Qui la superficie di un bianco abbacinante, crea incredibili effetti ottici, riflettendo come in uno specchio il paesaggio circostante. Come nel più piccolo e assai meno selvaggio Chott el Jarid, in Tunisia, è possibile assistere ai “miraggi di Morgana”. Attraversando il Lago Salato si potranno ammirare gli occhi di sale, i piccoli vasi di fango gorgogliante e le piramidi di sale. Durante la visita nel salar si visiteranno anche le Galaxy Caves. In seguito, il tour proseguirà verso l’isola di Incahuasi, rinomata per le sue gigantesche piante di cactus. L’isola è un antico vulcano che si estende nella salina. Pranzo in corso di escursione. Nel tardo pomeriggio i viaggiatori potranno ammirare il fantastico tramonto nel Salar degustando un cocktail. Rientro ad Uyuni. Cena libera.

** Osservazioni: durante il pranzo anche le bevande sono incluse. Durante la stagione delle piogge, da gennaio ad aprile, non è possibile visitare le Galaxy Caves e le visite all’isola di Incahuasi dipendono dalle condizioni meteorologiche.

11° giorno – Uyuni/La Paz

 Rientro in aereo a La Paz. In seguito, inizio delle visite ai luoghi di interesse della città: alla Piazza del Governo; alla Cattedrale; alla “strada delle streghe”; alla Chiesa di San Francesco. L’ultima visita sarà effettuata  alla Valle della Luna, a circa 10 km di distanza dalla città. Qui, in una atmosfera di grande suggestione,  si trovano formazioni geologiche uniche che ricordano un paesaggio lunare. In serata consigliamo di cenare al ristorante “La Cabana”, dove si possono degustare piatti creoli boliviani o al ristorante “Gustu”, santuario  della moderna cucina boliviana o al Club de la Paz, il ristorante più antico del paese.

12° giorno – La Paz/Santa Cruz/Italia

Partenza per Santa Cruz e proseguimento, con volo non diretto, per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.

13° giorno – Arrivo in Italia

L’arrivo è previsto in giornata

Alberghi previsti:

Titicaca Puno 3* – Copacabana: Rosario Lago Titicaca Hotel 3* – La Paz: Hotel Boutique Illampu 4* – Uyuni: Luna Salada Hotel 4*

Stagione 2026 – Partenze garantite – Minimo 2 partecipanti

Date:

16 e 30 gennaio

20 febbraio

27 marzo

1° e  22 maggio

12 e 26 giugno

10 e 24 luglio

7,14,21 e 28 agosto

11 e 25 settembre

23 ottobre

20 novembre

25 dicembre

1 gennaio 2027

Quota in doppia                       € 3.600,00 p.p.

Supp. Singola                            €   470,00

La quota comprende:

Voli interni – Sistemazione negli hotels indicati o similari – Tutti i trasferimenti aeroporto/Hotel/aeroporto - I pasti indicati nel programma – guide parlanti italiano e spagnolo – Tutte le visite e le escursioni indicate – Ingressi inclusi: Cusco – Koricancha – Machu Picchu – Racchi – Pucara – Maras – Andahuaylillas - Assicurazione medico-bagaglio

La quota non comprende:

Voli internazionali (a partire da € 650,00 p.p. a € 1.080,00 p.p. in alta) – Tasse aeroportuali – Quota di iscrizione € 60,00 p.p. - Mance – bevande – Extra – Escursione a Cochani € 110,00 p.p. – Escursione alle Montagne colorate € 86 con pranzo - Assicurazione annullamento – Quanto non espressamente indicato