I Manciù erano un popolo di confine, che in diverse occasioni aveva accettato la sovranità della Cina, ma non ne era mai stato veramente assoggettato. Organizzati in tribù, erano vissuti senza ombra di sovranità nazionale, finchè non sorse in mezzo a loro un condottiero di nome Nurhachi (Storia della dominazione europea in Asia - K. M. Panikkar)
Porto Arthur
1° giorno – ITALIA/PECHINO
Partenza con volo di linea per Pechino.
2° giorno – PECHINO/QIN HUANDAO
Arrivo a Pechino e proseguimento per Qinhuandao, che sorge sulle rive del Mar cinese orientale. Lungo il percorso visita alla necropoli dei Qing (l’ultima dinastia cinese) a Qing Dongling, situate nella contea di Zunhua, nella provincia dell’Hebei.
3° giorno – QIN HUANDAO
Intera giornata dedicata alle visite di Qin huandao, tra le quali ricordiamo la Grande Muraglia.
4° giorno – QINHUANGDAO/SHENYANG
Partenza in treno per Shenyang, antica di oltre 2000 anni e “città natale” della dinastia Qing (1644-1911). Pochi sanno che Shenyang è anche famosa per altre due ragioni : nel suo museo sono contenute, ma non visibili al pubblico, alcune delle famose mappe del gesuita Matteo Ricci e qui si trova un fenomeno naturale “misterioso”: una pendenza del terreno, lunga 80 metri e larga 14, che sembra sfidare le leggi di gravità. Dopo l’arrivo, visita ai luoghi di interesse di Shenyang, fra questi ricordiamo: il Palazzo Imperiale, iniziato nel 1625, una copia in miniatura della Città Proibita di Pechino; la Pagoda Bei Ta; il Tempio Ci’en e la necropoli dove si trovano le tombe di Nurhaci e del figlio.
5° giorno – SHENYANG (Esc a An Shan)
Escursione ad Anshan. Lungo il trasferimento visita al museo di Liaoyang e alla Pagoda di Liaoyang. Rientro a Shenyang.
6° giorno – SHENYANG/ DA LIAN
Partenza in treno per Dalian. Dopo l’arrivo, visita al museo di Lushan (Port Arthur), a 40 km da Dalian e all’area dell’assedio che diede inizio alla guerra del 1905. Visita al campo di prigionia russo-giapponese. 7° giorno –
DA LIAN/YAN JI
Continuazione delle visite a Da lian. In seguito, partenza per Yan Ji.
8° giorno – YAN JI/CHANG BAI SHAN
(Riserva naturale dei Monti Changbai) Partenza per Changbaishan, regione montagnosa, ricca di picchi innevati che incastonano un suggestivo lago, che, secondo la leggenda, è il “luogo di nascita” dei mancesi. I monti Changbai si snodano, lungo il confine tra la Cina e la Corea, per circa 1000 chilometri; questa è la sola regione montuosa dell’Asia ad avere una tundra alpina. Nella riserva vivono numerosi animali selvatici, tra i quali ricordiamo: il leopardo, la lince, e la tigre siberiana. Dopo l’arrivo, intera giornata dedicata alle visite ai luoghi di interesse naturalistico della zona: alla montagna Chang Baishan; al lago Tianchi, alle cascate.
9° giorno – CHANG BAISHAN/YAN JI/PECHINO
Continuazione delle visite al Parco. In seguito, partenza per Yan Ji e coincidenza del volo per Pechino
10° giorno – PECHINO/ITALIA
Partenza per l’Italia. L’arrivo è previsto nel corso della giornata.
Partenze e quote su richiesta
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