Kenya
LA TERRA DI ENKAI
“Il Chilimangiaro è un monte coperto di neve alto 5890 metri e si dice che sia la più alta montagna africana. La vetta occidentale è detta "Masai Ngài", Casa di Dio”
(Ernest Hemingway)
1° giorno – ITALIA/ADDIS ABABA
Partenza con volo di linea per Adis Ababa. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno – ARUSHA
Arrivo e trasferimento al Green Hills of Africa. Tempo a disposizione. In serata, incontro con il personale della spedizione e briefing sul tour. Cena e pernottamento.
3° giorno – ARUSHA/PARCO NAZ. DEL KILIMANJARO
In questa giornata i viaggiatori inizieranno il loro trekking, verso il rifugio Mandara (2.700 mt di altitudine), attraversando la foresta pluviale. Con un pò di fortuna potranno ammirare famiglie di scimmie colo bus che si arrampicano tra la rigogliosa vegetazione. Queste scimmie, lunghe 50-70 centimetri, hanno un tronco slanciato e code lunghissime (quasi un metro). Hanno un manto molto bello e di aspetto sericeo di colore nero, bianco o olivastro. Dopo il riposo, la guida condurrà i viaggiatori al cratere Maundi, dal quale si gode uno spettacolare panorama della zona. (circa 7 chilometri di trekking). Cena e pernottamento.
4° giorno – RIFUGIO MANDARA/RIFUGIO HOROMBO (3.700 metri di altitudine)
Dopo la prima colazione, partenza per il rifugio Horombo. In questa giornata i viaggiatori si lasceranno alle spalle la verdeggiante vegetazione per spingersi all’interno di una zona caratterizzata solo da arbusti. Dopo circa 5/6 ore si raggiungerà il rifugio Horombo dal quale si gode una vista spettacolare del Mawenzi, del picco di Kibo e della steppa masai. Cena e pernottamento al rifugio Horombo. (circa 11 chilometri di trekking).
5° giorno – RIFUGIO HOROMBO (Esc. a Zebra Rocks4.020 metri di altitudine)
Questa giornata sarà dedicata all’acclimatazione, vitale per riuscire a raggiungere la vetta. Breve trekking di ¾ ore per arrivare alle “zebra rocks”, le rocce tigrate, così chiamate per le loro strisce bianche e nere. Ritorno al rifugio per il pranzo e pomeriggio dedicato al riposo. Cena e pernottamento.
6° giorno – RIFUGIO HOROMBO&RIFUGIO KIBO (4.700 metri di altitudine)
Di buon mattino, continuazione della tappa di avvicinamento verso la vetta. In questa giornata i viaggiatori percorreranno circa 12 chilometri, attraversando la famosa “sella”, una piana, posta tra il Kibo ed il Mawenzi, che costituisce la più estesa tundra di altura del continente africano.
7° giorno – RIFUGIO KIBO/UHURU PEAK/RIFUGIO KIBO/RIFUGIO HOROMBO (5.895 metri di altitudine)
Prima dell’alba i viaggiatori inizieranno la loro “conquista” del Kilimajaro, questo è il grande giorno che li ripagherà di tutte le fatiche. All’alba raggiungeranno il Gillman’s Point (a 5.681 metri di altitudine), il bordo del cratere del Kilimanjaro e dopo altre 2 ore raggiungeranno l’Uhuru Peak (5.895 metri di altitudine), il “Tetto dell’Africa”. Successivamente, sul percorso n. 5 (più veloce di quello dell’andata), i viaggiatori inizieranno la discesa verso il Rifugio Kibo dove consumeranno la seconda colazione. Successivamente, proseguimento per il rifugio Horombo. (6 chilometri di salita e 12 in discesa). Cena e pernottamento.
8° giorno – RIFUGIO HOROMBO/MOSHI
Rientro a Moshi. Tappa per il pranzo al rifugio Mandara. Arrivo al Green Hills of Africa, cena e pernottamento (18 chilometri, circa).
9° giorno – MOSHI/ARUSHA/ITALIA
Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.
10° giorno – ARRIVO IN ITALIA
L’arrivo è previsto in giornata
Lodge previsti :
Arusha – Green Hills of Africa – Rifugi Mandara, Horombo e Kibo