Cina, Kirghizistan, Uzbekistan -23 giorni
La Grande Via della seta
"Non cercare fuori di te. Tutto ciò che appare nel Bardo è il riflesso della tua mente. Riconoscilo, e sarai libero."
(Bardo Thodol)
1° giorno – ITALIA/KATHMANDU
Partenza con volo di linea non diretto per Kathmandu. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno – KATHMANDU
Arrivo a Kathmandu, trasferimento in città e sistemazione in albergo. Pasti liberi.
3° giorno – KATHMANDU
Visita ai luoghi di interesse della Valle di Kathmandu e ai luoghi di interesse della città, partendo da Swayambhunath, uno dei Chaitya buddisti più gloriosi del mondo. Proseguimento per Piazza Patan che raccoglie un insieme di splendidi templi a pagoda e statue in pietra ed è allo stesso tempo il centro degli affari della città.La visita si concluderà con Bhaktapur – situata a circa 14 km a est di Kathmandu, fondata nel IX secolo dal re Anand Dev. Bhaktapur, nota anche come Bhadgaon, è una patria dell’arte e dell’architettura medievale. La piazza principale della città contiene innumerevoli templi e altri capolavori architettonici come la porta del leone, la porta d’oro, la statua del re Bhupatindra Malla, il palazzo delle 55 finestre, la grande campana, la campana dei cani che abbaiano, il tempio Nyatapola ecc. In seguito, visita ai luoghi di interesse della capitale nepalese. Pasti liberi.
4° giorno – KATHMANDU/LHASA (3.650 mt)
Partendo in aereo per Lhasa. Dopo l’arrivo, trasferimento in albergo e tempo libero per l’acclimatazione.
5° giorno – LHASA
La tanto spesso favoleggiata Lhasa, capitale del Tibet, costituisce una delle mete principali del nostro complesso itinerario attraverso le più sperdute contrade himalayane. Lhasa, detta la “Città del Sole”, si trova nella valle di Gyi Qu ad una quota di 3.800 mt. L’altura che chiude la valle e su cui sorge l’immensa mole del Potala, una delle più grandiose costruzioni del mondo, sembra annunciare da lontano, ai pellegrini che sfidano le alte vette dell’Himalaya, l’arrivo a Lhasa. Nella giornata sarà visitato il Jokang, l’antica Cattedrale di Lhasa, dove i fedeli si prostrano nella polvere ed il mitico Potala, il formidabile monastero-fortezza costruito, secondo la leggenda, nel VII sec. e restaurato ed ingrandito nel XVII sec., fu realizzato in una posizione inaccessibile, sul monte omonimo (il nome in cinese è Pu Tuo), di cui occupa l’intera sommità. Il Potala si articola in oltre 1000 sale, distribuite in tredici piani. In queste sale sono contenuti tesori incalcolabili.
6° giorno – LHASA/GYANTSE (km 256/3.950 mt)
Di buon mattino, partenza per Gyantse, attraversando paesaggi di grande suggestione e due passi montani: quello di Kamba-Là (m.4794) e quello di Karo-Là (m. 5010). Lungo il trasferimento, sosta al suggestivo Lago Yamdrok, situato a 4488 metri di altitudine., che con il cielo terso assume una meravigliosa colorazione turchese. È uno dei quattro laghi sacri del paese. Pranzo al sacco. Cena in ristorante.
7° giorno – GYANTSE/SHIGATSE (km 90/3.900 mt))
Partenza per Shigatse, a circa 90 km da Gyantse. Questo antico e glorioso insediamento, venne costruito in una vasta pianura. Al di sopra di essa, si erge lo Zhang Shan, la “Cittadella”, ossia un complesso unitario, di edifici-fortezza del periodo Ming. Fu questa la roccaforte dei Panchen Lama (storicamente avversari dei Dalai Lama) quando Shigatse divenne la capitale del regno della dinastia Tsang e dopo l’assunzione dei poteri temporali da parte dei Lama. Fra i numerosi e splendidi monasteri, tutt’ora centri di culto, fa spicco lo Zha Shen Lun Bu, nella porzione occidentale della città. Pensione completa.
8° giorno – SHIGATSE/SAGA (450km/4.500 mt)
Inizio del percorso di avvicinamento al sacro monte Kailash. Questa giornata sarà abbastanza impegnativa ma verrà ricompensata da panorami spettacolari e si costeggerà il sacro Lago Yamdrok, uno dei più belli della regione, dalle acque limpide e turchesi. Saga è una cittadina adagiata sulle rive del Brahmaputra. Pensione completa.
9° giorno – SAGA/MANASAROVAR/DARCHEN (km 410/4.560 mt)
In questa giornata i viaggiatori si dirigeranno verso Darchen. Lungo il percorso visita al sacro Lago di Manasarovar anch’esso, come il Monte Kailash, luogo di pellegrinaggi religiosi: lo si circumambula (pakirama) in senso orario o nelle sue acque si fanno abluzioni sacre (pooja). Successivamente i viaggiatori si dirigeranno a nord de lago Manasarovar, verso Darchen, piccola cittadina ai piedi del Kailash, sotto la parete sud, punto di partenza del trekking sul monte sacro. La distanza è di circa 40 chilometri. Pensione completa.
10° giorno – DARCHEN/DRIAPHUK (km 13/4.890 mt – TREKKING)
In questa giornata i viaggiatori inizieranno la circumambulazione del sacro Monte Kailash, la cui circonferenza totale, da Darchen a Darchen, è di 52 km. Ricordiamo che la “Kora” (ossia il giro, in senso orario) del Monte Kailash è una delle esperienze spirituali e mistiche più affascinanti che un viaggiatore, anche non credente, possa fare. Il sacro Monte è venerato dai buddhisti tibetani, dagli jainisti, dagli induisti, dai seguaci Bon. Ma i suoi misteri e la sua spiritualità hanno da sempre attratto anche i cristiani e gli agnostici europei. Un giro completo della montagna (che è vietato scalare) cancella i peccati di una vita, 108 giri assicurano al pellegrino l’”illuminazione”. Il pellegrinaggio inizia a Darchen, passa per la facciata nord del Kailash ed il passo di Dolma e si conclude a Zuthalphuk. E’ una prova fisica e spirituale e circumambulare la montagna simboleggia l’unione con l’infinito. Pernottamento in guest-house. Pensione completa.
11° giorno – DRIAPHUK/ZUTHALPHUK (km 18/4.790 mt. – TREKKING
Questa è la tappa più impegnativa della Kora, poiché si arriverà al Passo di Dolma, posto a 5.365 metri di altitudine. Questo trekking spirituale, sull’aspro altopiano tibetano, prevede i primi 11 chilometri ad una altitudine di circa 4900 metri di altitudine. Da Gauri Kunda i viaggiatori impiegheranno circa un’ora e mezza per raggiungere il fondovalle e da qui altre due ore molto più facili per raggiungere Zuthalphuk. Pensione completa.
12° giorno – ZHUTHALPHUK/MANI WALL/SAGA (12km+5km/4.450 mt)
In questa giornata i viaggiatori termineranno il loro sacro giro del monte Kailash e dopo tre ore di trekking raggiungeranno Darchen e da Darchen rientreranno a Saga. A Darchen, presso il Mani Wall (il muro delle preghiere) si conclude ufficialmente il pellegrinaggio. Il Mani Wall o “Mani Dungkur” è un enorme muro di pietre sulle quali i pellegrini incidono i mantra (le formule religiose per la meditazione). Ricordiamo infine che “Mani” si ricollega all’invocazione tibetana: “Om Mani Padme Hum” (Possa la compassione e la saggezza fiorire in me come un gioiello nel loto”. Pensione completa.
13° giorno – SAGA/RONGBUK (km 400/4.980 mt)
Partenza per il Monastero di Rongbuk, conosciuto anche come base per il Monte Everest, il monastero più alto del mondo. Pensione completa.
14° giorno – RONGBUK/KYIRONG (km 370/3.100 metri)
Continuazione del viaggio verso Kathmandu verso Kyiring, remota valle himalayana al confine con il Nepal. Un paesaggio ricche di foreste, cascate e fiori di montagna.
15° giorno – KYRONG/KATHMANDU (km 156/1.400 mt)
Arrivo a Kathmandu e tempo libero per il riposo.
16° giorno – KATHMANDU/ITALIA
Partenza con volo di linea per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo
17° giorno – ARRIVO IN ITALIA
Stagione 2026 – Partenze di gruppo
Date:
22 e 30 maggio
13 giugno
11 e 29 agosto
7 settembre
in doppia € 5.390,00 p.p.
Supp. singola €. 624,00
La quota comprende:
Albergo 4 stelle a Kathmandu e guesthouse 3 stelle durante il percorso – Trattamento di prima colazione a Kathmandu e pensione completa durante il tour – Toyota land cruise – Assistenza guida parlante inglese – Assicurazione medico-bagaglio
La quota non comprende:
Voli (da € 550,00 in bassa e 900,00 in alta) – Tasse aeroportuali – Spese consolari $ 210 p.p. - Quota di iscrizione € 60,00 – Pasti non indicati – Mance – Extra – Assicurazione annullamento – Quanto non espressamente indicato.