Americhe Messico

Chiapas e Yucatan – 10 giorni

Chiapas e Yucatan

Partenza garantita Viaggio di Gruppo

"È lecito inventare verbi nuovi? Voglio regalartene uno: io ti cielo, così che le mie ali possano distendersi smisuratamente, per amarti senza confini."
(Frida Kahlo)


MARE E PIRAMIDI

1º Giorno – Italia/Cancun

Partenza per Cancun. Arrivo all’aeroporto internazionale di Cancun e trasferimento in albergo. Cancun è una famosa località balneare del paese, situata nello stato di Quintana Roo, in Messico, sulla costa nord-orientale della penisola dello Yucatán, affacciata sul Mar dei Caraibi. Le sue coste, una volta selvagge, sono state cementificate da una infinita teoria di grandi alberghi e resort di lusso, tuttavia rimane ancora una richiesta località di mare. Pasti liberi.

2º  Giorno – Cancun / Tuxtla Gutierrez / San Cristóbal de las Casas   (68 km)

Trasferimento in aeroporto e volo per Tuxtla Gutierrez, capitale dello stato del Chiapas. (Volo diretto o via Città del Messico). Arrivo e trasferimento al molo per l’imbarco e la discesa del braccio d’acqua creatosi all’interno del Canyon del Sumidero, sbarrato a monte da una diga. Il Canton del Sumidero risale a circa 12 milioni di anni fa ed è impressionante per le sue falesie, ricoperte da una lussureggiante vegetazione tropicale, che si specchiano nelle acque del fiume Grijalva. Si narra che gli abitanti della zona, gli antichi indigeni Chiapanecas preferirono suicidarsi, gettandosi dalle pareti del Canyon, piuttosto che arrendersi agli spagnoli. Dopo l’escursione e la seconda colazione in un ristorante locale, proseguimento per San Cristobal de Las Casas, nell’alto Chiapas. Questa incantevole cittadina coloniale venne fondata dagli spagnoli nel 1528, il suo nome attuale è legato alla figura del frate Bartolomè de las Casas che denunciò i crimini della colonizzazione nel paese e il sistema dell’encomienda. Cena libera.

3º  Giorno – Martedì -San Cristóbal de las Casas

In mattinata visita al vivace e colorato mercato della cittadina, dove gli indigeni della zona si ritrovano per vendere i loro prodotti. In seguito, visita alla Chiesa di Santo Domingo, risalente alla meta del XVI secolo, esempio del sincretismo religioso tra cattolicesimo e credenze pagane. All’interno, in una atmosfera mistica e – a tratti – misteriosa, il viaggiatore si sorprenderà della coesistenza di elementi cristiani con antiche credenze pagane, simbolo della resilienza delle tradizioni indigene. E così nell’aria si respira l’odore del copal (l’incenso dei maya) ed i credenti offrono ai santi offerte di frutta, mais, “pozal” (una bevanda rituale) e perfino Coca Cola, nel mentre recitano preghiere in Tzeltal o Tzotzil. In seguito i viaggiatori entreranno in contatto con le popolazioni indigene visitando le comunità indigene di San Juan de Chamula e Zinacantan. Ricordiamo che il Chiapas, dopo gli accordi NAFTA del 1994, venne occupato all’esercito zapatista che si opponeva agli accordi di libero scambio e rivendicava migliori condizioni di vita per le popolazioni indigene, vessate e sfruttate per secoli. Il movimento, guidato dal Subcomandante Marcos, si ispirava alle antiche tradizioni comunitarie maya combinandole con elementi del marxismo e della teologia della liberazione. Edoardo Galeano, il noto autore del libro “Le vene aperte dell’America Latina” definì l’insurrezione zapatista come la “rivolta dei dannati della Terra” (parafrasando Fanon). Pranzo in un ristorante locale. Resto del pomeriggio libero. Si consiglia di visitare, in libertà, il centro cittadino o il mercato del Carmen o visitare uno dei centri culturali della città. Cena libera.

4º Giorno – San Cristóbal de las Casas / Agua Azul / Palenque   (191 km)

Partenza, di buon mattino, per  Palenque con sosta a Ocosingo per la prima colazione. Attraversando la lussureggiante Sierra Madre del Chiapas, i viaggiatori effettueranno una breve sosta fotografica alle Cascate di “Agua Azul”, nella Selva Lacandona. Qui le acque del fiume Tulijà creano, scendendo su alcune terrazze, le famose cascate. Seconda colazione in corso di trasferimento. Cena libera.

5º  Giorno – Palenque / Yaxchilan / Palenque

Partenza per Corozal per imbarcarsi su di una lancia che condurrà i viaggiatori alla scoperta del sito archeologico di Yaxchilan, uno dei più affascinanti del paese. Il sito, risalente al 300 d.C, è raggiungibile solo percorrendo il fiume Usumacinta, al confine con il Guatemala. La navigazione stessa è incredibilmente emozionante: la vegetazione lussureggiante avvolge il silenzio del posto, un silenzio rotto solo dal volo degli uccelli e dai versi delle scimmie urlanti. La foresta è popolata anche da coloratissimi tucani e dai maestosi –  e ormai rarissimi –  giaguari. A Yaxchilan, tra il 300 ed il 900 d.C si sviluppò una fiorente Città-Stato , rivale della più famosa Palenque. Qui, circondati da un’atmosfera magica e misteriosa, si trovano labirinti, templi e steli che raccontano di battaglie, regine e re maya; delle loro successioni dinastiche, delle loro guerre, dei loro riti sacri. Pranzo in un ristorante locale. Cena libera.

6º Giorno – Palenque / Campeche (350 km)

Visita alla città sacra dei Maya; uno dei complessi archeologici più importanti del mondo. Se Tikal, in Guatemala, ha il primato della monumentalità, Palenque ha quello della raffinatezza. Gli edifici e i templi sono bellissimi. Una particolare cura fu dedicata, con sofisticati accorgimenti tecnici, agli spazi interni delle costruzioni. Qui potrete ammirare la famosa pietra “dell’astronauta”: un raffinatissimo bassorilievo che, non senza fantasia, fece parlare qualcuno dell’esistenza già conosciuta all’epoca di un mondo extraterrestre. Delle sue numerose rovine ricordiamo: il Palazzo delle Iscrizioni; il Tempio del Sole; il Tempio della Croce e il Tempio della Croce Fogliata. Ricordiamo che Palenque raggiunse il suo massimo splendore nel periodo classico (100-900 d.C). All’epoca copriva un’area di 35 kmq (di cui solo 1 kmq è stato portato alla luce). In seguito proseguimento per Campeche. Pranzo in ristorante. Dopo l’arrivo, breve visita della città antica. Cena libera.

7º Giorno – Campeche / Uxmal/Merida (km 190)

Partenza per Merida con visita alla zona archeologica di Uxmal (Patrimonio UNESCO) dove si visiteranno i resti della cittá maya fiorita tral III ed il X secolo: particolarmente importanti sono: la Piramide dell’Indovino ed il Palazzo del Governatore. Il sito è famoso per il suo stile architettonico (lo stile Puuc) caratterizzato da eleganti (e modernissime) decorazioni geometriche e raffigurazioni del dio Chaac che ricordano le maschere cinesi del Tao Tiè. In seguito, proseguimento per Merida chiamata la “Città Bianca”, famosa per la sua bella architettura coloniale. Dalla Piazza principale si potranno ammirare: la Cattedrale; il Palazzo Municipale e quello del Governo e la Casa Montejo. Pranzo in un ristorante locale. Cena libera.

8º Giorno  – Merida / Chichen-itza / Riviera Maya (km 309)

Partenza in pullman alla volta di Chichen Itza, certamente uno dei luoghi archeologici più importanti al mondo. Chichen Itza è caratterizzata dalla commistione di due differenti culture: quella maya e quella tolteca. Molti elementi, negli edifici, nelle sculture e nei bassorilievi della città, testimoniano la forte presenza del culto di Quetzalcoatl (Il Dio Serpente) che, nella leggenda, s’interseca anche con la figura eroica del mitico re tolteco della città di Tula che, sfuggito al malvagio fratello, intorno al 987 d.C emigrò nello Yucatan, portandovi un poderoso bagaglio di conoscenze nel campo delle arti e della medicina. Probabilmente la leggenda intorno a questo re, chiamato Ce Acatl Quetzalcoatl dai toltechi e Kukulkan dai maya, è la storia “romanzata” di avvenimenti realmente accaduti: l’emigrazione di popolazioni tolteche, cacciati da Tula sotto la spinta di altri popoli. Alla fine del X secolo Chichen Itza raggiunse il suo apogeo e divenne la città più potente dello Yucatan. Il suo stile architettonico è un ibrido di stili differenti: il maya classico, lo stile puuc e lo stile toltecoPranzo in un ristorante locale. Arrivo e sistemazione in albergo.

 9° giorno – RIVIERA MAYA/CANCUN/ITALIA

Rilascio delle camere entro le ore 10:00. In tempo utile trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.

 10° giorno – ARRIVO IN ITALIA

L’arrivo in Italia è previsto nella giornata.

 

N.B : possibilità di estensione mare a Cancun, Riviera Maya o Holbox

Alberghi previsti o similari

Cancun: Four Points By Sheraton Cancun Centro – San Cristobal de Las Casas: Sombra del Agua – Palenque: Villa Mercedes – Campeche: Gamma Campeche Malecon – Merida: Nh Collection Paseo Montejo – Riviera Maya: Barcelo Maya

Stagione 2025 – Partenze garantite di gruppo – Minimo 2 partecipanti

 

Date

 

3,6,10,13,17,20, 24,27 e 31 luglio

3,7,10,14,17,21,24,28 e 31 agosto

4,7,11,14,18,21,25 e 28 settembre

2,5,9,12,16,19,23,26 e 30 ottobre

2,6,9,13,16,20,23,27 e 30 novembre

4,7,11 e 14 dicembre

 

Quotazioni p.p. in doppia      € 2.495,00

Supp. Singola                          €.    395,00

 

Su base individuale

 

Quotazioni p.p. in doppia      € 3.880,00

 

La quota comprende:

 

Volo interno – sistemazione hotels indicati o similari – Trattamento di prima colazione – 7 pranzi - pullman o mini van con aria condizionata – Tutte le visite e le escursioni indicate – Guida parlante italiano dal 2° all’8° giorno – facchinaggi negli aeroporti e negli hotels – Tasse governative – Assicurazione medico-bagaglio

 

La quota non comprende:

Voli internazionali (a partire da € 550,00 in bassa e 650 in alta) – Tasse aeroportuali – Quota di iscrizione € 60,00 p.p. – Mance – Bevande – Extra – Assicurazione Annullamento – Quanto non espressamente indicato