Cina

Zhangjiajie – Dalla Grande Muraglia alle Montagne Fluttuanti

LE MASCHERE MAGICHE

Partenza garantita Viaggio di Gruppo

"In una barca solitaria, un vecchio mantello di giunco e un cappello di bambù, pesca da solo nella neve e nel gelo del fiume"

(Liu Tsung-Yuan)


1° giorno – Italia/Pechino

Partenza con volo di linea per Pechino.  Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno – Pechino

Pasti liberi. Arrivo all’aeroporto di Pechino. Trasferimento in albergo. (Check-in previsto dopo le ore 14). Tempo a disposizione per lo shopping o per altre attività individuali. Ricordiamo che la storia della città di Pechino risale alla dinastia degli Zhou occidentali (1050-771 a.C.). Nel 1215 la città venne distrutta da Gengis Khan ed in seguito riedificata con il nome di Canbaluq. La Pechino monumentale di oggi risale alla dinastia dei Ming, che – abbandonando Nanchino – ne fecero la loro nuova capitale dinastica.  Cena libera. Pernottamento.

3° giorno – Pechino

Prima colazione in albergo. Trasferimento in periferia nord-ovest di Pechino per la visita del Palazzo d’Estate, Il Yihe Yuan (Giardino della Pacifica Facile Vita) si trova nella parte nord occidentale di Pechino. La realizzazione di quest’immenso comprensorio adibito a residenza imperiale, ebbe inizio circa 800 anni fa, sotto la dinastia Yuan; ampliato successivamente, il Parco trovò compimento nel settecento, durante il regno di Qian Long, della dinastia Qing. Impossibile ricordare, qui, anche sommariamente le molte opere d’arte ospitate nel Parco, ricordiamo solo: la celebre nave di marmo, costruita dall’imperatrice Ci Xi; il Tempio dell’Oceano di Saggezza; la torre della Fragranza buddhista e lo straordinario lungo corridoio, un passaggio coperto di 700 metri, i cui soffitti sono decorati con migliaia di pitture che raffigurano tutte le bellezze naturali e paesaggistiche della Cina. Pranzo in un ristorante locale. Nel pomeriggio visita guidata della città di Pechino, cominciando dalla celebre Città Proibita. La Città si trova   nel cuore di Pechino, difesa da un lungo fossato e da un muro alto circa 10   metri, ai cui quattro punti cardinali s’elevano 4 torri di guardia. La Città imperiale è divisa in due sezioni e come il Tempio del Cielo, era simbolicamente concepita come un ambiente cosmico. Gli edifici principali simboleggiano il Cielo e la Terra, quelli laterali le stelle. Ma l’importanza dei palazzi può essere riconosciuta anche dalle decorazioni smaltate dei tetti (dal numero delle statuine e dal tipo dei draghi posti all’estremità del colmo orizzontale).  Va inoltre ricordato che per edificare questa città vennero coscritti un milione di lavoratori e che il legno degli edifici (furono utilizzati 234.000 metri cubi di legname), provenienti dalle province del sudovest, poteva impiegare anche anni prima di arrivare nei cantieri della capitale. Salita sulla Collina del Carbone per ammirare il panorama della città vecchia di Pechino. In serata, banchetto dell’Anatra Laccata in un ristorante della capitale.

4° giorno – Pechino

Prima colazione in albergo. In mattinata visita alla Grande Muraglia (tratto di Mutianyu) con funivia compresa. La Grande Muraglia risale a circa 2000 anni or sono, il completamento dell’opera è dovuto al primo imperatore Qin Shi Huang-ti; dopo l’unificazione della Cina, intorno al 220 a.C. La costruzione era di argilla e terra battuta e correva lungo la strada di circonvallazione, in corrispondenza con il confine settentrionale dell’impero. Consolidata e allungata nei tempi delle dinastie Han e Tang, venne realizzata in mattoni e pietra durante la dinastia Ming. E’ il simbolo del paese, e per molti anni ha rappresentato anche la metafora “in pietra” della sua “chiusura” e della sua “autarchia”. Pranzo cinese in corso d’escursione. Nel pomeriggio rientro in città e visita della Piazza Tian’anmen situata nel cuore di Pechino. È una delle piazze più grandi al mondo e un’icona della Cina. Conosciuta anche come Piazza della Porta della Pace Celeste, è un luogo di grande importanza storica e culturale.Si prosegue per il quartiere pedonale Qianmen, qui camminando lungo la via Qianmen, si può ammirare l’architettura tradizionale cinese mescolata con influenze occidentali. Gli edifici storici presentano facciate colorate e ornamenti tradizionali, creando un’atmosfera affascinante e pittoresca. Ci sono anche numerosi negozi di articoli tradizionali cinesi, come abbigliamento, artigianato, gioielli e souvenir.  Giornata si concluderà con la visita agli antichi “hutongs” di Pechino (le case-cortile), gli antichi quartieri di Pechino, ricchi di atmosfera storica, con vicoli stretti e case a corte che fanno sentire i visitatori come se fossero tornati indietro nel tempo. Gli ospiti possono passeggiare tra i vicoli degli hutong, godendo della tranquillità della vecchia città di Pechino e dell’atmosfera vivace della vita quotidiana. L’interazione con i residenti locali è uno dei punti salienti della visita, poiché molte famiglie mantengono ancora uno stile di vita tradizionale, offrendo ai visitatori l’opportunità di osservare la loro vita quotidiana. Questa esperienza non solo consente ai turisti di comprendere meglio la storia e la cultura della Cina, ma anche di scoprire un’altra faccia di Pechino, lontana dalla modernità della metropoli. Rientro in albergo, cena libera e pernottamento.

5° giorno – Pechino/Xian

Prima colazione in albergo. In mattina check-out. In seguito visita al Tempio del Cielo un raffinato complesso quattrocentesco immerso in uno splendido parco di pini e cipressi secolari. Il tempio è la trasposizione in termini spaziali e architettonici della concezione cosmologica cinese (ma insieme anche politica) dalla quale l’imperatore traeva la sua legittimità, il così detto “Mandato del Cielo”. Il comprensorio presenta una serie di mura circolari (la forma del Cielo), racchiuse in altre mura quadrate (la forma della Terra). Secondo la simbologia dell’epoca, la Terra era più vasta del Cielo, per cui le mura circolari (con tegole di colore azzurro) erano comprese nel perimetro delle mura quadrate, con tegole verdi, il colore, appunto, della terra. Dopo la seconda colazione, partenza in treno veloce per Xian (4 ore e mezzo circa). Ricordiamo che la città, posta nel baricentro della Cina, vanta una storia di 3000 anni e fu, ad intervalli, capitale dell’immenso paese per 1100 anni. Le sue origini si perdono nelle nebbie del neolitico, ma il suo apogeo fu raggiunto durante la dinastia Qin, come descrive il famoso storico Si Ma Qian. Sul finire della dinastia Han, verso il 200 d.c, Xian cadde in grave decadenza che perdurò per oltre 300 anni. Ma con i Tang, fra gli inizi del VII secolo fino al X secolo d.C. la resurrezione dell’antica Chang’An fu completa e gloriosa. La città superò il milione di abitanti ed ospitò numerose comunità di mercanti provenienti dal Centro Asia. Furono questi i secoli di massimo splendore della città per il fiorire dei traffici internazionali avviati lungo la celebre Via della Seta aperta fin dal I sec tra Xian e Costantinopoli. Questa dinastia è famosa anche per aver sviluppato l’arte della ceramica, bianca e a tre colori, che gradatamente giunse ad uguagliare per eccellenza i precedenti Celadon. Arrivo a Xi’an, incontro con la guida locale in italiano e trasferimento in albergo passando, in pullman, dalla cinta muraria illuminata di Xi’an. Cena libera e pernottamento.

6° giorno – Xian

 Escursione in pullman al Mausoleo di Qin Shi Huang-ti, il primo imperatore che governò l’intero Paese dal 221 al 210 a.C., uno dei colossi della storia dell’umanità di tutti i tempi. Ad un chilometro e mezzo dal tumulo di Qin Shi Huang-ti, ancora da portare alla luce, sorge il famoso Mausoleo nel quale si conserva la famosa armata dei guerrieri di Terracotta, circa 7000 statue – a grandezza naturale – di soldati, ufficiali, arcieri, fanti e cavalli. L’edificio principale consiste in un primo schieramento di circa un migliaio di guerrieri di terracotta (completamente restaurati), posto alcuni metri al di sotto del piano attuale del suolo e protetto da un grandioso lucernario, vasto quanto quello della stazione ferroviaria di Milano. Il lucernario ricopre l’intera area del “Pozzo n. 1” ma altre statue sono state trovate in pozzi minori. Originariamente ciascuna statua era accuratamente colorata ed invetriata all’atto della cottura. L’Esercito di Terracotta era posto a difesa del lato orientale della tomba imperiale, da altri lati protetta da un anfiteatro di monti che costituiva uno sbarramento naturale ad ogni possibile attacco di “tombaroli” ed “ombre”. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita della Grande Moschea nella città vecchia di Xi’an. La “Grande Moschea” si trova nel suggestivo quadro ambientale dell’antico quartiere della minoranza etnica Hui, di religione musulmana. Il comprensorio venne costruito nel 742 e presenta caratteristiche tipicamente cinesi, che nulla hanno a che vedere con i tradizionali stili islamici, se si escludono la decorazione floreale e la completa assenza di statue e in genere di rappresentazioni umane e di animali. La grande Moschea può giudicarsi di speciale interesse, anche come testimonianza del processo di sinizzazione comune a tutti i credi e i culti, fra tutti quello buddhista, originariamente di estrazione non cinese.  In seguito passeggiata nel bazaar del quartiere musulmano animato da ristorantini di street food e bancarelle. Rientro in hotel, costeggiando la maestosa Torre della Campana. In serata cena tipica a base di ravioli e possibilità di vedere come si preparano i famosi “Jiaozi.

7° giorno – Xian/Chengdu

Dopo la prima colazione, partenza in treno veloce per Chengdu. Arrivo e pranzo in un ristorante cittadino. Ricordiamo che Chengdu fu fondata intorno al 300 a.C. come capitale del Regno di Shu durante il periodo degli Stati Combattenti. La regione è stata abitata per migliaia di anni, con testimonianze archeologiche risalenti al neolitico, in particolare alla cultura Sanxingdui. Venne citata ed elogiata da Marco Polo nel “Milione”. In questa giornata i viaggiatori visiteranno il Tempio di Wuhou, conosciuto anche come il Santuario di Wuhao, dedicato a Zhuge Liang, il famoso cancelliere e stratega dello Stato Shu Han durante il periodo degli Stati Combattenti (220-280 d.C.) risale al 221 a.C, sebbene le strutture oggi esistenti risalgono alle ultime due dinastia dei Ming e dei Ching. La giornata si concluderà con una passeggiata lungo l’animata Jiinli, una delle arterie commerciali più importanti ed antiche della città. Qui si trovano teatri, bancarelle di ogni tipo, teatri e negozi. In serata i viaggiatori avranno l’opportunità di degustare la famosa “Hot Pot” di Chengdu: un piatto popolare in cui gli ingredienti vengono cotti in un brodo piccante direttamente al tavolo. Ogni commensale può scegliere gli ingredienti preferiti di carne, pesce o verdure. Ricordiamo che la cucina regionale del Sichuan è una delle più celebri di tutta la Cina, in particolare per il suo uso audace di spezie e peperoncini.

8° giorno – Chengdu

Dopo la prima colazione, visita al Centro di Ricerca per la Conservazione del Panda Gigante, dedicato alla protezione e tutela dei Panda Giganti (Ailuropoda melanoleuca), una delle specie più vulnerabili e riconoscibili al mondo. Originari della Cina (delle province del Sichuan, dello Shaanxi e del Gansu), questi animali sono conosciuti per il loro caratteristico pelaggio bianco e nero. Vivono nelle aree con abbondanza di bambù, che costituisce la quasi totalità della loro dieta. Pranzo in ristorante in corso di escursione. Nel pomeriggio visita al Museo Sanxingdui, dedicato alla mostra e allo studio degli incredibili reperti archeologici scoperti nel sito di Sanxingdui, che risalgono ad una civiltà molto antica. Questa antica e sconosciuta civiltà fiorì nella regione del Sichuan, nella Cina occidentale, tra il 1.200 a.C. e il 1.000 a.C. Famose le loro grandi maschere in bronzo, oggi esposte in tutto il mondo, insieme ai tripodi delle dinastie Shang e Zhou. La produzione di queste maschere richiedeva avanzate tecniche di fusione del bronzo, dimostrando l’elevato livello di competenza artigianale raggiunto dalla civiltà di Sanxingdui. Gli artigiani utilizzavano sabbia fusa, una tecnica che era relativamente sofisticata per l’epoca. Cena libera e pernottamento.

8° giorno – Chengdu (Esc a Leshan)

In questa giornata i viaggiatori visiteranno la Grande Statua del Buddha di Leshan, patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1996 . Il Buddha di Leshan è una delle statue più imponenti e celebri della Cina, situata nella città di Leshan, nella provincia del Sichuan. Questa straordinaria opera d’arte è un grande Buddha scolpito nella roccia che rappresenta una delle realizzazioni artistiche più significative della storia cinese. E’alta circa 71 metri, la statua ha una testa che misura circa 14 metri di altezza e spalle larghe 28 metri, fu realizzata durante la dinastia Tang (618–907 d.C.) e richiese circa 90 anni per completarla! È scolpita nella roccia di arenaria rossa, con dettagli finemente lavorati che evidenziano le espressioni serene e pacifiche del Buddha e si trova all’incrocio di tre fiumi. La visita inizia con una passeggiata attraverso il parco per raggiungere la statua del Buddha. Lungo il percorso, si potranno ammirare antiche grotte e sculture buddiste. Si scenderanno le scale scolpite nella roccia fino ai piedi del Buddha per osservare da vicino la sua grandiosa altezza e la precisione dei suoi dettagli. Dopo la visita a terra, seguirà una rilassante crociera sul fiume per una vista panoramica della statua. Dalla barca, si potrà apprezzare la bellezza del Buddha in tutta la sua maestosità. Pranzo durante le escursioni. Dopo da visita rientro a Chengdu.  Cena libera e pernottamento.

9° giorno – Chengdu/Haihua/Fenghuang

Prima colazione in albergo. Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in  treno veloce per Huaihua ( circa 5.5 ore). Pranzo libero. Arrivo e incontro con la guida in inglese, trasferimento con auto privata per la città vecchia di Fenghuang ( 1,5 ora in macchina). Arrivo e sistemazione in albergo. Cena cinese in un ristorante locale.

10° giorno – Fenghuang/Zhangiajie

Prima colazione in albergo. Giornata dedicata alla visita a questa incantevole cittadina, le cui origini risalgono a oltre 1.000 anni fa, alla dinastia Ming (1368-1644). La città è stata costruita su una posizione strategica lungo il fiume Tuojian. Inizialmente conosciuta come “Fenghuang Cheng”, la città è legata a leggende che raccontano di una fenice, simbolo di fortuna e prosperità, e di come la città sia stata scelta come residenza di quest’animale mitologico. Sotto le dinastie Ming e Qing, Fenghuang prosperò come centro commerciale e culturale. La città divenne un importante punto di scambio per prodotti come seta e spezie, e la sua popolazione aumentò considerevolmente. La zona è inoltre abitata dalle minoranze etniche Miao e Tujia. Incantevoli le sue case tradizionali in legno, costruite su palafitte lungo il fiume, con tetti curvi e decorazioni artistiche. Pranzo in corso di visite. Nel tardo pomeriggio partenza in macchina per Zhangjiajie. Arrivo a Zhangjiajie, sistemazione in albergo. Cena e pernottamento.

11° giorno – Zhangiajie

La città di Zhangzhajie si trova nel nord-ovest della provincia di Hunan. È rinomata per i suoi splendidi paesaggi naturali, in particolare per il Parco Forestale Nazionale di Zhangjiajie, patrimonio dell’umanità UNESCO. L’incredibile paesaggio è stato fonte d’ispirazione per il famoso film ‘Avatar’, in particolare per la creazione delle montagne fluttuanti di Pandora, uno dei panorami naturalistici più belli del mondo. La geologia dell’area di Zhangjiajie si distingue per le sue forme straordinarie e uniche, costituite principalmente da arenaria ricca di quarzo che risale al periodo Devoniano, circa 400 milioni di anni fa. Queste formazioni si sono sviluppate nel corso di milioni di anni attraverso l’erosione fisica e i processi naturali di invecchiamento. Le straordinarie strutture a forma di pilastri sono state modellate da una combinazione di agenti atmosferici ed erosioni, causate prevalentemente da acqua, ghiaccio e dalla crescita delle radici delle piante. In questa giornata i viaggiatori ascenderanno all’area panoramica di Yuanjiajiè, con il futuristico ascensore di Bailong, il più alto ascensore del mondo, con i suoi 326 metri di altezza. Qui i viaggiatori saranno catapultati in una atmosfera magica sulla quale troneggia “la colonna di Tianzi” ribattezzata come “Halleluja” nel film Avatar. Altro punto di interesse è il “Primo Ponte Sotto il Cielo”, un ponte di pietra naturale che collega due falesie giganti. Questo spettacolare ponte – sospeso nel vuoto – è uno dei punti panoramici più impressionanti di Zhangjiajie, da cui si possono scorgere viste mozzafiato sulle montagne circostanti. vanno inoltre ricordati: la Montagna Tianzi e la Galleria dei Dieci Migli. Pensione completa in ristoranti locali.

12° giorno – Zhanggiajie

Prima colazione in albergo. La giornata inizia con una suggestiva crociera sul Lago Baofeng, Il lago è stato creato dall’inondazione di una valle circostante, e la sua formazione naturale ha portato alla creazione di meravigliose formazioni rocciose e impressionanti scogliere che si riflettono nelle sue acque. Successivamente visita al Grand Canyon di Zhangjiajie, un vero e proprio museo geologico che racchiude picchi montuosi, gole, torrenti, scogliere e foreste. Durante questa escursione, i viaggiatori avranno l’opportunità di camminare sul ponte di vetro più lungo del mondo, che si estende tra le cime su entrambi i lati del canyon. Il ponte di vetro, lungo 430 metri e largo 6 metri, si eleva a circa 300 metri sopra il fondo della gola, regalando una vista mozzafiato sul paesaggio sottostante. Pranzo in ristorante e cena libera.

13° giorno – Zhangiajie/Shanghai

Prima colazione in albergo. visita al Parco naturale di Tianmen. Si potrà raggiungere la cima della montagna prendendo la funivia più lunga del mondo: lunga 7,5 chilometri. Il viaggio in funivia offre viste spettacolari sulla montagna e sulla città sottostante. Qui i viaggiatori potranno vedere anche la “Strada delle 99 curve”, un vero capolavoro di ingegneria moderna con i suoi incredibili tornanti.  Raggiunta la cima, i visitatori potranno affrontare la sfida della Scala dei 999 Gradini, che porta alla famosa Tianmen Cave, una gigantesca apertura naturale nella montagna, chiamata anche “la Porta del Paradiso”, un arco naturale alto 131 metri, formato da un’antica erosione della roccia. Il Sentiero di Guigu è un percorso costruito lungo le scogliere della montagna, con passaggi che offrono viste spettacolari sulla valle sottostante. Il sentiero è sospeso a diverse centinaia di metri sopra il suolo, rendendo l’escursione emozionante e, a tratti, adrenalinica. Per chi cerca un’esperienza ancora più emozionante, c’è la passerella di vetro, conosciuta anche come il “Percorso del Coraggio”. Camminare su questa passerella, fatta interamente di vetro e sospesa nel vuoto, è un’esperienza unica che mette alla prova il coraggio dei visitatori, offrendo allo stesso tempo una vista mozzafiato sulle montagne e la valle. Seconda colazione in un ristorante locale. La giornata si concluderà con la partenza, in aereo, per Shanghai.  Per comprendere la natura di Shanghai, bisogna rifarsi alla sua travagliata storia durante i “tempi dell’umiliazione”: l’ottocento. Sotto il colonialismo le città, e in particolare quelle portuali, iniziarono a tendere al gigantismo a causa della migrazione di moltitudini rurali dall’interno verso la fascia costiera. Il caso è Shanghai è tipico del processo socio-economico sopra descritto. Intorno al nucleo mercantile ottocentesco, articolato sul Bund (la strada-lungofiume), sorto rapidamente e con sfarzo dopo la Prima Guerra dell’Oppio, sorse la fungaia degli “slums”. Oggi, si affacciano sul Huangpu, due città: quella coloniale con i suoi edifici in stile americano anni ’30 e quella avveniristica e moderna di Pudong. Cena libera.

14° giorno – Shanghai

Prima colazione in albergo. In mattinata, breve passeggiata lungo il Bund, la strada lungo-fiume, vietata ai cinesi ai tempi delle concessioni. In seguito visita al Giardino del Mandarino Yu, un singolare complesso cinquecentesco di stile Ming, con aggiunte del periodo Ching, di grande pregio storico artistico, malgrado la sua bizzarria. In seguito, sosta nell’adiacente quartiere tradizionale. Il Giardino è chiamato anche Yu Yuan e fu realizzato nel 1537 dal governatore provinciale. La costruzione si svolse nell’arco di 20 anni e sull’esempio dei celebri giardini della vicina città di Suzhou. Qui, in un limitatissimo spazio, appena due ettari, sono racchiusi innumerevoli padiglioni, laghetti, fiumicelli, ponti, colline artificiali, La “Città Vecchia” è forse ancora più interessante del Giardino in sé. Il quartiere si presenta oggi completamente bonificato, con l’eliminazione dei luridi “slums” che lo caratterizzavano. Nel cuore della Città vecchia, al centro di un aggraziato laghetto, sorge tuttora la cinquecentesca “Casa del tè”, tipica della oleografia tradizionale cinese. Nel pomeriggio, dopo un pranzo a base dei tipici Dim-sun locali, visita al Tempio del Buddha di Giada (il Yu Fo Si), un assieme di padiglioni di stile Song (intorno al 1000 d.C.), realizzato per ospitarvi una mirabile statua monolitica in giada “di fiume” del Buddha. Il Tempio è ancora oggi aperto al culto. Successivamente sosta nel quartiere commerciale di Xintiandi, un tempo angolo coloniale della città ed oggi zona pedonale della città, brulicante di ristoranti alla moda, bar, musei, negozi di lusso e gallerie d’arte. La giornata si concluderà con una passeggiata nell’affollata Via Nanchino, una delle strade commerciali più famose di questa grande megalopoli. Cena libera e pernottamento.

15° giorno – Shanghai/Italia

Partenza con volo di linea per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo. L’arrivo è previsto in giornata.

 

 

 Alberghi previsti o similari:

Jianguo Hotel oppure Xinqiao Hotel ( ex Novotel) a Pechino –  Titan Times Hotel a Xi’an –  Tianfu Sunshine Hotel a Chengdu – Phoenix City Boutique Hotel a Fenghuang –  Qinghe Jinjiang Hotel a Zhangjiajie –   Golden Tulip New Asia Hotel oppure Central Hotel a Shanghai

Stagione 2025/2026 – partenze garantite – Minimo 2 partecipanti

Date di partenza:

30 mar

1, 6, 8, 13, 15, 20 e 22 aprile 2025

4,6,11, 13, 18, 20, 25 e 27 maggio 2025

1,3,8,10,15, 17, 22, 24 e 30 giugno 2025

1, 6, 8, 13, 15, 20, 22, 27 e 29 luglio 2025

3, 5, 10,12,17, 19, 24, 26 e 29 agosto 2025

2, 7, 9,14,16,21,23 settembre 2025

12,14,19 ottobre 2025

 

Quota di partecipazione in doppia                     € 3.510,00

Supplemento Singola                                            €    898,00

 

30 novembre 2025

7, 14, 21 e 28 dicembre 2025

4, 11, 18 e 25 gennaio 2026

1 e 22 febbraio 2026

1, 8, 15 e 22 marzo

 

Quota di partecipazione in doppia                     € 3.180,00

Supplemento Singola                                            €    830,00

 

 

Le quote comprendono:

Sistemazione in hotel categoria 4 stelle – Pasti indicati nel programma –  – Tutti i trasferimenti necessari – Tutte le visite indicate con guida parlante italiano a Pechino, Xian e Shanghai e parlanti inglese a Chengdu, Fenghjuang e Zhangjiajie – Treno veloce Pechino/Xian e voli interni comprensivi di tasse – Assicurazione medico-bagaglio.

 

Le quote non comprendono:

Voli internazionali (a partire da € 450,00 in bassa e a partire da € 995,00 in alta) – Tasse aeroportuali – Mance obbligatorie da consegnare alla guida in loco € 75,00 per persona – Bevande ai pasti -  Quota di iscrizione € 60,00 per persona – Visto consolare € 170,00 (cittadini italiani esenti fino al 31 dicembre 2025) – Extra – Spese personali – Assicurazione contro l’annullamento – Quanto non espressamente indicato.