Arabia e Oceano Indiano Medio Oriente

Arabia Saudita

alla scoperta dell'Arabia

Quote su richiesta

"Sotto il cielo ardente della mia patria,
Ogni granello di sabbia racconta una storia,
Di eroi e guerrieri che con onore camminarono,
In cerca di unità, in cerca di gloria"

(Ode alla Terra – Ibn Saud)


 IL GRANDE ERG

1° giorno – Italia/Jeddah

Partenza con volo di linea per Jeddah. Pasti a bordo. Incontro con i nostri rappresentanti e trasferimento in albergo. Cena e pernottamento.

2° giorno – Jeddah

Prima colazione in hotel e partenza per la visita di Jeddah. la città è situata sulla costa del Mar Rosso era originariamente un piccolo villaggio di pescatori che iniziò a svilupparsi nel VII secolo con i pellegrini che si recavano alla Mecca per il Haji,  il più famoso ed importante pellegrinaggio annuale alla Mecca, una sorta di “giubileo”, un dovere religioso obbligatorio per i credenti. Ricordiamo che l’Haji è uno dei 5 pilastri della religione musulmana, gli altri 4 sono : il giuramento di credere nel solo Dio Allah (lo “Shahadah”); la zakat (elemosina); il digiuno durante il Ramadam (“il Sawm”) ed infine la preghiera (la “Salat”). Le funzioni del pellegrinaggio si svolgono in 5 giorni nell’ultimo mese del calendario islamico. Tra i luoghi di interesse della città ricordiamo soprattutto l’antico quartiere storico: la Al-Balad, con i suoi caratteristici edifici in legno. I viaggiatori visiteranno anche  il museo di Beit Saloum, e la Matbouli House. Non potrà mancare una sosta sulla  Gabel Street. Pranzo a base di specialità saudite. Cena in hotel. Pernottamento.

3° giorno – Jeddah/AlUla

Prima colazione. Rilascio delle camere. In tempo utile trasferimento all’aeroporto. Pranzo libero in aeroporto. Partenza per AlUla, la perla archeologica del paese, situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, abitata fin dall’età della pietra. Sempre in questa zona sono stati ritrovati numerose iscrizioni e petroglifi risalenti alla cultura talmudica che risale all’incirca al I millennio a.C. ed è particolarmente legata al periodo che va dal 1000 a.C. al 300 a.C. circa. I Thamud erano tribù nomadi che praticavano anche l’allevamento. Ovviamente, nel deserto, la loro sopravvivenza era legata alle oasi e ai pozzi d’acqua. Come testimonianza più preziosa della loro cultura possono considerarsi le scritture rupestri, note come scrittura talmudica. Si ritiene che questa scrittura sia stata uno dei precursori della scrittura araba e ha fornito preziose informazioni sulla loro lingua e la loro cultura. I Thamud sono conosciuti per le loro tombe scavate nella roccia e per le loro strutture architettoniche, spesso squisitamente scolpite nelle scogliere di arenaria. Madain Salih (Al-Hijr) è uno dei siti più noti associati ai Thamud e mostra le loro sofisticate tecniche di intaglio della pietra. Ma AIUla è legata soprattutto ai nabatei di cui Petra, in Giordania, è l’icona,  in arenaria, più famosa e conosciuta.  Il regno nabateo fu fondato intorno al IV secolo a.C. e si affermò sotto il re Aretas IV (9 a.C. – 40 a.C.), che ne ampliò l’influenza e il potere. Pur mantenendo una certa autonomia, divennero sudditi divennero sudditi dell’Impero romano nel 106 d.C. I Nabatei erano un melting pot di culture e costumi grazie alle loro interazioni con vari popoli, tra cui Greci, Romani ed Egizi. Questa miscela di influenze si rispecchiò nella loro arte, architettura e religione. Al-Ula fu una delle principali città dei Nabatei e svolse un ruolo fondamentale nelle rotte commerciali delle spezie e dell’incenso che collegavano l’Arabia ad altre regioni, compreso il Mediterraneo. In questa giornata i viaggiatori visiteranno l’Elephant Rock, un impressionante monolite di roccia che ha le sembianze di un elefante, considerato uno dei simboli di AlUla. Sistemazione in albergo.  Successivamente visita alla città vecchia di AlUla  e al distretto di Al – Jadidah. Proseguimento per il distretto di Al Jadidah dove ci si potrà immergere nel vibrante e colorato souq della città. Al termine delle visite, rientro in hotel. Cena e pernottamento.

4° giorno – AlUla

Dopo la prima colazione partenza per la visita di Hegra. Il primo sito archeologico dell’Arabia Saudita ad essere iscritto nella lista del World Heritage Site che include almeno 130 antiche tombe risalenti tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. Sosta a Jabal Ikmah  una biblioteca all’aperto dove si possono ammirare iscrizioni che risalgono alla civiltà Lihyan. Visita a Dadan e Harrat Viewpoint. L’antica città di Dadan è costruita in pietra e comprende anche una decina di tombe scavate nella roccia rossa delle colline. Le più famose sono definite Tombe del Leone in quanto hanno la forma di un leone seduto ed erano riservate ai membri dell’élite dei tempi. La giornata si concluderà con la sosta all’ Harrat Viewpoint da cui si potrà godere una magnifica vista. Pranzo in ristorante locale con vista sullo splendido paesaggio. Rientro in hotel e tempo a disposizione prima della cena. Pernottamento.

 5° giorno – AlUla/Khaybar/Riyad

Prima colazione. Partenza per Khaybar (220 KM), un ecosistema desertico e vulcanico. Pranzo in un ristorante  da dove si potrà apprezzare uno scenario spettacolare. Arrivo a Medina e visita della Moschea del Profeta (da fuori), considerato il secondo più importante luogo di culto nell’Islam e una delle moschee più grandi del mondo. Ricordiamo che nel 622 d.C. Maometto e i suoi seguaci migrarono dalla Mecca a Medina, evento noto come Hijra. Questa migrazione segnò l’inizio del calendario islamico. Medina divenne la prima città in cui l’Islam si affermò come ordine sociale e politico e fu lì che venne redatta la Costituzione di Medina, che delineava i diritti e le responsabilità della comunità musulmana e delle tribù non musulmane. La giornata si concluderà con la partenza, in aereo, per Riyad. L’area intorno a Riyad è stata abitata fin dall’antichità, con ritrovamenti archeologici che suggeriscono l’esistenza di insediamenti nella regione già nel Paleolitico. Si ritiene che la città stessa sia stata fondata nel XV secolo d.C. (intorno al 1400) come piccola comunità agricola grazie alla disponibilità di acqua dal vicino Wadi Hanifah. Nel XVIII secolo, la regione iniziò a svolgere un ruolo più significativo nella storia araba quando Muhammad ibn Saud fondò il primo Stato saudita nel 1744, allineandosi con il leader religioso Muhammad ibn Abd al-Wahhab. Da qui la nascita e la diffusione del wahhabismo, uno dei movimenti più conservatori e ortodossi dell’Islam che si rifà  a quelli che i suoi seguaci considerano gli originali insegnamenti dell’Islam, articolati nel Corano e negli Hadith (i detti e le azioni del Profeta Maometto). I wahhabiti si oppongono fermamente a tutte le pratiche che considerano politeistiche, come la venerazione di santi, tombe e altre forme di intercessione sacra. Ritengono che tali pratiche diluiscano il vero culto di Allah e condannano le varie innovazioni nelle pratiche e nelle credenze religiose che si sono sviluppate nel corso dei secoli. Gli aderenti si sforzano di ritornare a ciò che percepiscono come le pratiche delle prime comunità musulmane, evitando qualsiasi rituale o interpretazione di nuova introduzione che diverga da questo percorso. Cena libera.

6° giorno – Riyad

Prima colazione. In questa giornata i viaggiatori visiteranno la Fortezza Al Masmak, fra i siti più importanti della città e visiteranno, a piedi, il souq di Al Zal. Visita del National Museum. Pranzo al Najd Village dove si potranno degustare piatti tipici come il Jareesh (uno dei piatti più antichi) la Kabsa, (considerato il piatto nazionale dell’Arabia Saudita) infine il dessert a base di datteri chiamato Hininy. Nel pomeriggio visita a Diriyah, città storica fondata nel 1446 d.C. Proseguimento pe la  Bujairi Terrace, La giornata si concluderà con la visita alla Grande Moschea di Al Rajhi, la più imponente di Riyad. Prende il nome dalla famiglia Al Rajhi, nota per il suo significativo contributo all’economia e alla filantropia della regione. La moschea presenta un design architettonico islamico contemporaneo, che incorpora elementi tradizionali che riflettono il patrimonio islamico. È spaziosa e può ospitare 18.000 fedeli, il che la rende una delle più grandi moschee di Riyadh. Trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.

7° giorno – Riyadh (Esc. Nel deserto)

Prima colazione. In questa giornata i viaggiatori effettueranno un’escursione nel deserto. Ricordiamo che il “Grande Erg”, ossia Il deserto dell’Arabia Saudita, spesso indicato come deserto arabo, è uno dei più grandi deserti del mondo e comprende una parte significativa della penisola arabica; si estende in diversi Paesi, ma la maggior parte si trova in Arabia Saudita. Copre circa 2 milioni di chilometri quadrati (circa 770.000 miglia quadrate). Il deserto comprende diverse sezioni, come il Rub’ al Khali (Quartiere vuoto), che è il più grande deserto di sabbia ininterrotto del mondo, noto per le sue dune imponenti e il calore estremo. Altre aree degne di nota sono il deserto di An-Nafud e il deserto di Dahna, che presentano terreni diversi come dune di sabbia, pianure di ghiaia e affioramenti rocciosi. Il deserto ha un clima estremamente arido, con temperature torride in estate, che a volte superano i 60°C. Gli inverni sono più miti, ma le precipitazioni sono scarse, con una media di circa 100 mm all’anno. Il deserto ospita una grande varietà di animali selvatici, adattati al suo ambiente estremo. Tra le specie vi sono l’orice arabo (un tempo estinto), le gazzelle delle sabbie, il lupo arabo, sottospecie del lupo grigio, la volpe del deserto ed ancora serpenti, camaleonti, coleotteri. Pranzo in stile beduino. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.

8° giorno – Riyadh/Italia

Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia. Arrivo in giornata

Alberghi previsti o similari:

 

JEDDAH Holiday Inn Gateway ALULA Shaden Resort, RIYADH Holiday Inn Al Qasr or Novotel Suites Olaya

Stagione 2025/2026 –  Minimo 2 partecipanti

Quote a partire da 4.000,00 in doppia

 

La quota comprende:

Sistemazione in hotel categoria 4 stelle – Pasti indicati nel programma (5 pranzi, 6 cene) – Tutti i trasferimenti necessari – Tutte le visite indicate con guida parlante italiano o traduttore – Biglietti d’ingresso – SIM card – Tasse locali - Assicurazione medico-bagaglio.

La quota non comprende:

Voli internazionali ed interni – Tasse aeroportuali – Mance guida ed autista – Visto consolare - Quota di iscrizione € 60,00 per persona – Extra – Spese personali – Assicurazione contro l’annullamento – Quanto non espressamente indicato.