Armenia
viaggio in Armenia
"Amo la terra rossa e dolce della mia Armenia..."
(Paruyr Sevak)
1° giorno: Milano/Bruxelles/Erevan sabato 25 Aprile
Partenza da Milano con volo Sn3148 delle ore 13.00 per Bruxelles. Arrivo alle ore 14.45. Alle ore 17.20 proseguimento per Erevan con volo Sn2899. Arrivo alle ore 23.50. Trasferimento in albergo.
2° giorno: Erevan domenica 26 Aprile
Visita alla capitale, conosciuta come la ‘Città Rosa’, per il colore del tufo con il quale sono stati costruiti molti edifici del centro storico. Benché abbia una storia di oltre 2800 anni, Erevan ha un aspetto prevalentemente moderno e si trova su un altopiano a circa 1000 metri di altitudine, circondata da montagne ed attraversata dalle acque del fiume Hrazdan. Tra i suoi luoghi di interesse ricordiamo: la Piazza della Repubblica, cuore pulsante della città; il Corso Mashtots; il maestoso Teatro dell’Opera intitolato al celebre compositore Aram Khachaturyan e la spettacolare scalinata di Cascad. In mattinata visita al museo e memoriale del genocidio “Tsitsernakaberd”, dedicati alle vittime del Genocidio Armeno del 1915. È il luogo più importante della memoria armena, visitato ogni anno da migliaia di persone. Sebbene perseguitati già a fine del 1800, gli armeni furono vittime di un vero e proprio genocidio tra il 1915 ed il 1923 da parte dei Giovani Turchi. Dopo la seconda colazione, visita alla Cattedrale di Echmiadzin (Patrimonio Mondiale dell’UNESCO), Sede del Catholicos, guida suprema della Chiesa Apostolica Armena. Sempre a Echmiadzin si visiteranno le rovine della Cattedrale di Zvartnots, risalente nel VII secolo (patrimonio Mondiale dell’UNESCO), e le chiese di Santa Hripsime e Santa Gayané. Pranzo in un ristorante locale e cena con spettacolo musicale alla “Taverna Yerevan”
3° giorno: Erevan/Hermon Lunedì 27 Aprile
Dopo la prima colazione, partenza verso la regione di Ararat per visitare il Monastero di Khor Virap, un famoso luogo di pellegrinaggio, noto per la sua importanza religiosa e storica. Questo sorge sul luogo di prigionia di San Gregorio l’Illuminatore, figura centrale nella storia dell’Armenia, venerato come il santo patrono e primo Catholicos dell’Armenia. È considerato colui che ha convertito l’Armenia al cristianesimo, rendendola la prima nazione al mondo ad adottare il cristianesimo come religione di stato nel 301 d.C. ‘Khor Virap’ significa “fossa profonda,” in riferimento al luogo dove San Gregorio fu incarcerato per tredici anni. Una delle caratteristiche più spettacolari di Khor Virap è la vista panoramica del biblico Monte Ararat. Successivamente visita della piccola ma bellissima chiesa della Madre di Dio ad Areni e della vicina grotta, che costituisce una incredibile “finestra” sulla preistoria. Qui sono stati rinvenuti antichi reperti, risalenti a oltre 6 mila anni fa. Non solo scheletri umani, resti di frutta secca e strumenti rituali, ma anche prove di antichissime pratiche di vinificazione. Dopo la seconda colazione in un ristorante locale, visita al Monastero di Noravank, uno dei più belli dell’Armenia e patrimonio UNESCO, collocato in un incantevole scenario naturale. La giornata si concluderà a Yegheghis, con le visite dell’antico cimitero ebraico, risalente a metà del 1200 e della Chiesa dei Cavalieri. Cena nel ristorante locale (Lucy Resort, Hermon).
4° giorno : Hermon/Dilijan Martedì 28 Aprile
Partenza, in 4×4, per il piccolo ma splendido Monastero di Spitakavor, risalente al XIV secolo. Edificato su una collina, a 1850 metri di altitudine, offre una bella vista sulle montagne del Piccolo Caucaso. Quindi nei pressi del villaggio di Ulgyur si visita la cappella della Santa Madre di Dio, accanto alla quale si trovano alcune interessantissime croci di pietra ricavate da pietre erette di epoca preistorica, i vishap. Si prosegue poi per il passo di Selim, con visita del caravanserraglio omonimo, risalente al 1332, antica tappa di viaggiatori, pellegrini e commercianti lungo la Via della Seta che da Tabriz arrivava a Costantinopoli. Dopo la seconda colazione in un ristorante locale, i viaggiatori visiteranno il cimitero di Noratus che ospita la più grande collezione di khachkar del paese. Ricordiamo che queste croci sono stele scolpite, oggi patrimonio UNESCO. La giornata si concluderà con la visita al bellissimo Lago Sevan, posto a 1.900 metri sul livello del mare e circondato da montagne maestose. Qui, in un panorama mozzafiato, i viaggiatori visiteranno il Monastero di Sevanavank, un complesso monastico storico risalente al IX-X secolo. Cena in albergo.
Dopo la prima colazione, partenza la regione settentrionale di Lori, posta al confine della Georgia e caratterizzata da splendidi paesaggi. La prima visita conduce alla casa natale del poeta Hovhannes Tumanian (1869-1923), nel villaggio di Dsegh. Quindi si raggiunge il monastero di Akhtala, noto per gli affreschi che decorano la chiesa dedicata alla Madre di Dio, costruita nella prima metà del tredicesimo secolo; è una delle poche chiese medievali in Armenia che abbia conservato la decorazione originale, risalente agli anni tra il 1205 e il 1216. Dopo la seconda colazione, partenza per i monasteri di Sanahin e di Haghpat (patrimonio Mondiale dell’UNESCO), entrambi di straordinaria rilevanza storica e artistica. I due monasteri sorgono su un altopiano, separati da una profonda crepa formata da un piccolo fiume che si getta nel Debed. Il monastero di Haghpat, fondato nel X secolo, oltre ad essere uno dei complessi monastici più importanti dell’Armenia, si trova in una posizione di grande bellezza paesaggistica. Cena in albergo.
6° giorno: Dzoraget/ Gyumri Mercoledì 30 Aprile
Nel villaggio di Odzun, nella provincia di Lori, i viaggiatori visiteranno il Monastero omonimo, rappresentativo dell’architettura cristiana armena dei primi secoli. La chiesa principale fu costruita nel VI–VII secolo, ma il sito era già considerato sacro in epoca precristiana. La chiesa è un esempio classico di basilica cupolata armena, costruita in tufo rosa. È a pianta rettangolare, con tre navate e un tamburo ottagonale che sorregge la cupola centrale. All’esterno si trovano delle notevoli stele con decorazioni scolpite, arcate cieche e cornici, con influenze sia ellenistiche che persiane. Dopo il pranzo, proseguimento per Gyumri, seconda città dell’Armenia. Qui si potranno ammirare alcuni edifici tipici dell’architettura armeno-russa del XIX secolo: la Piazza Vardanants, il cuore pulsante della città, con la Cattedrale delle Sette Piaghe di Cristo e l’imponente municipio; il quartiere storico di Kumayri, dove si trovano case del XIX secolo in tufo nero e rosso, e la Fortezza Nera, costruita dai russi nel XIX secolo. Si visiterà anche Villa Kars, caratteristico edificio di fine Ottocento, dove si pernotterà. ed il Museo della Casa Dzitoghhtsyan. Cena in un ristorante locale.
7° giorno: Gyumri/Erevan Giovedì 1 Maggio
Dopo la prima colazione, partenza per Erevan. Lungo il trasferimento visita alla Fortezza di Amberd che sorge sul versante occidentale del Monte Aragats, a 2.300 metri di altitudine. Le sue origini sono antichissime, probabilmente fu un avamposto militare già durante il regno di Urartu (VIII-VI secolo a.C). La sua posizione strategica tra i canyon la rendeva un punto chiave della difesa contro i selgiuchidi e i mongoli così come le sue spesse torri circolari e la sua inaccessibilità. Lungo il percorso breve sosta presso Aparan per visitare il cimitero yezidi. Dopo la seconda colazione visita ai monasteri di Saghmosavank e di Hovhannavank. Il primo risale al XIII secolo; il secondo è uno dei più antichi della regione (IV secolo), entrambi sono circondati da paesaggi naturali di grande bellezza. Nei pressi sosta al Monumento all’Alfabeto, di grande importanza per comprendere la cultura armena. Se il tempo a nostra disposizione lo permetterà, visita al mercato della frutta. Cena tipica.
8° giorno: Erevan/Garni/Erevan Venerdì 2 Maggio
Dopo la prima colazione, escursione a Garni, a circa 30 km da Erevan, prezioso esempio di architettura ellenistica, il solo presente in Armenia. Numerosi i suoi luoghi di interesse: il Tempio dedicato al Dio Sole, risalente al I secolo d.C., i resti della muraglia risalente al III secolo a.C., le Terme. Il sito si trova in un magnifico canyon scavato dal fiume Azat. Successivamente visita all’”Organo basaltico” della Gola di Garni, una meraviglia naturale che stupisce con la sua straordinaria simmetria e le colonne di basalto, che sembrano proprio le canne di un organo musicale, creando un paesaggio affascinante. La giornata si concluderà con la visita al Monastero di Geghard (patrimonio UNESCO), uno dei luoghi più belli dell’Armenia. Il Monastero di Geghard emerge dalla viva roccia e si compone di piccole grotte, molte delle quali raggiungibili solo con scale o corde. Nei pressi del monastero si potrà partecipare alla preparazione del tradizionale pane armeno, il lavash. Questo pane è molto sottile e viene solitamente venduto in grandi forme. Preparato secondo metodi antichi, il lavash è cotto in un forno sotterraneo chiamato ‘tonir’, che conferisce al pane un sapore unico e una consistenza inimitabile. Nel 2015, il lavash è stato riconosciuto come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Nel pomeriggio ritorno a Erevan e visita al Museo dei manoscritti (Matenadaran) che custodisce una delle più ricche collezioni di manoscritti antichi del mondo. Cena-spettacolo. Dopo cena, stanze a disposizione.
9° giorno: Erevan/Francoforte/Italia Domenica 3 Maggio
Alle Ore 04.30 Partenza per Francoforte con volo Lh1561. Arrivo Alle Ore 07.10. Alle Ore 10.45 Proseguimento per Milano con volo Lh 272 . Arrivo alle ore 12.00
Stagione 2026 - Partenza speciale di gruppo
25 aprile
Quote p.p. | 10 part. | 15 part. |
In doppia | € 2.260,00 | € 2.015,00 |
Supp. Singola | € 545,00 | € 545,00 |
Tasse aeroportuali | € 310,00 | € 310,00 |
Ass. facoltativa annullamento in doppia | € 110,00 | € 110,00 |
Ass. facoltativa annullamento in singola | € 128,00 | € 128,00 |
Le Quote comprendono:
Le Quote non comprendono: