Cina Cina del Nord e del Sud

Cina Buddhista – 12 giorni

Pechino-Datong-Pingyao-Longshen-Guilin-Shanghai

Partenza garantita Viaggio di Gruppo

"L'imperatore Xiaowen stabilì che ogni nuovo sovrano, al suo insediamento, dovesse far scavare una grotta-tempio a Yungang per manifestare la sua devozione al Buddha."

(Wei Shu)


1° giorno: ITALIA – PECHINO
Partenza dall’ con volo di linea (volo diretto e/o con scalo). Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno: ARRIVO A PECHINO

Arrivo all’aeroporto di Pechino, successivamente trasferimento collettivo in albergo (le camere saranno disponibile dopo le ore 14:00/15:00). Tempo a disposizione per il riposo. Pasti liberi. Pernottamento in albergo.

3° giorno: PECHINO

Trattamento di pensione completa.

Prima colazione in albergo. In mattinata trasferimento alla periferia nord-ovest di Pechino per la visita del Palazzo d’Estate, affacciato sul lago Kunming e residenza estiva degli imperatori delle ultime due dinastie. Il Yihe Yuan (Giardino della Pacifica Facile Vita) si trova nella parte nord occidentale di Pechino. La realizzazione di quest’immenso comprensorio adibito a residenza imperiale, ebbe inizio circa 800 anni fa, sotto la dinastia Yuan; ampliato successivamente, il Parco trovò compimento nel settecento, durante il regno di Qian Long, della dinastia Qing. Impossibile ricordare, qui, anche sommariamente le molte opere d’arte ospitate nel Parco, ricordiamo solo: la celebre nave di marmo, costruita dall’imperatrice Ci Xi; il Tempio dell’Oceano di Saggezza; la torre della Fragranza buddhista e lo straordinario lungo corridoio, un passaggio coperto di 700 metri, i cui soffitti sono decorati con migliaia di pitture che raffigurano tutte le bellezze naturali e paesaggistiche della Cina. Sosta alla Casa del tè per assistere alla preparazione tradizionale del tè. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita guidata della città di Pechino, cominciando dalla celebre Città Proibita, che con le sue 9,999 sale si estende su un’area di circa 7 kmq, è il massimo esempio di architettura classica cinese. La Città si trova nel cuore di Pechino, difesa da un lungo fossato e da un muro alto circa 10 metri, ai cui quattro punti cardinali s’elevano 4 torri di guardia. La Città imperiale è divisa in due sezioni e come il Tempio del Cielo, era simbolicamente concepita come un ambiente cosmico. Gli edifici principali simboleggiano il Cielo e la Terra, quelli laterali le stelle. Ma l’importanza dei palazzi può essere riconosciuta anche dalle decorazioni smaltate dei tetti (dal numero delle statuine e dal tipo dei draghi posti all’estremità del colmo orizzontale). Va inoltre ricordato che per edificare questa città vennero coscritti un milione di lavoratori e che il legno degli edifici (furono utilizzati 234.000 metri cubi di legname), proveniente dalle province del sudovest, poteva impiegare anche anni prima di arrivare nei cantieri della capitale. Salita sulla Collina del Carbone per ammirare il panorama della città vecchia di Pechino, dal quale si può apprezzare la maestosità e la simmetria della Città Proibita in tutta la sua estensione, circondata dal fascino storico che la caratterizza. Cena a base di anatra laccata pechinese in ristorante locale. Dopo cena rientro in albergo e pernottamento.

4° giorno: PECHINO – ESCURSIONE ALLA GRANDE MURAGLIA

Trattamento di mezza pensione (cena libera).

Prima colazione in albergo. Nella mattinata partenza per la visita della Grande Muraglia (Mutianyu -funivia inclusa). La Grande Muraglia risale a circa 2000 anni or sono, il completamento dell’opera è dovuto al primo imperatore Qin Shi Huang-ti; dopo l’unificazione della Cina, intorno al 220 a.C. La costruzione era di argilla e terra battuta e correva lungo la strada di circonvallazione, in corrispondenza con il confine settentrionale dell’impero. Consolidata e allungata nei tempi delle dinastie Han e Tang, venne realizzata in mattoni e pietra durante la dinastia Ming. È il simbolo del paese, e per molti anni ha rappresentato anche la metafora “in pietra” della sua “chiusura” e della

sua “autarchia”. Pranzo semplice in corso d’escursione.

Nel pomeriggio rientro in città e visita della Piazza Tian’anmen situata nel cuore di Pechino. È una delle piazze più grandi al mondo e un’icona della Cina; qui si trovano numerosi edifici tra i quali l’austero Mausoleo di Mao Tze Tung; il monumento agli Eroi del Popolo ed il Palazzo dell’Assemblea Nazionale del Popolo. Si proseguirà per il quartiere pedonale Qianmen dove si trovano numerosi negozi di articoli tradizionali cinesi. Infine, visitare gli hutongs di Pechino offrirà ai viaggiatori un’esperienza unica, permettendo loro di immergersi nella vecchia cultura tradizionale cinese e nello stile di vita locale. Gli hutong sono gli antichi quartieri di Pechino, con vicoli stretti e case a corte. Molte case sono ancora abitate dai vecchi residenti, altre (come in tutte le grandi capitali del mondo) trasformate in boutique hotel o in B&B. La maggior parte di queste case furono abbattute, agli inizi degli anni ’80 e ’90, in concomitanza con l’accelerazione del processo di modernizzazione del paese. Inoltre, dato il gigantismo demografico della Cina, molte grandi città cinesi furono costrette a sacrificare intere aree urbane a favore dello sviluppo verticale dell’edilizia residenziale che permetteva un maggiore sfruttamento del territorio. Rientro in albergo. Cena libera. Pernottamento in albergo.

5° giorno: PECHINO – DATONG TRASFERIMENTO IN TRENO AD ALTA VELOCITA’

Trattamento di mezza pensione (cena libera)

Prima colazione in albergo. In mattina check-out dall’albergo. Partenza per la visita al Tempio del Cielo, in origine enorme parco per i solenni riti religiosi e divinatori eseguiti dal Figlio del Cielo dal 1420. Un raffinato complesso quattrocentesco immerso in uno splendido parco di pini e cipressi secolari. Il tempio è la trasposizione in termini spaziali e architettonici della concezione cosmologica cinese (ma insieme anche politica) dalla quale l’imperatore traeva la sua legittimità, il così detto “Mandato del Cielo”. Il comprensorio presenta una serie di mura circolari (la forma del Cielo), racchiuse in altre mura quadrate (la forma della Terra). Secondo la simbologia dell’epoca, la Terra era più vasta del Cielo, per cui le mura circolari (con tegole di colore azzurro) erano comprese nel perimetro delle mura quadrate, con tegole verdi, il colore, appunto, della terra. Pranzo in ristorante locale. Dopo pranzo trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno ad alta velocità per Datong. Incontro con la guida parlante inglese e trasferimento in albergo.

6° giorno: DATONG – PINGYAO TRASFERIMENTO IN TRENO AD ALTA VELOCITA’

Trattamento di mezza pensione (cena libera)

In questa giornata i viaggiatori visiteranno l’incredibile sito archeologico di Yungkang, risalente al V secolo, sotto la dinastia Wei. Si tratta di uno dei siti che rappresentano l’apice della scultura religiosa buddhista in Cina e del suo farsi “religione di Stato”. Le statue di Yungkang (oltre 50 mila!) rappresentano anche una delle espressioni  più raffinate dell’arte del Gandhara, arrivata in Cina con i pellegrini ed i mercanti della Via della Seta. L’arte del Gandhara nasce in Pakistan e Afghanistan, nel I secolo,  per diffondersi progressivamente in Asia centrale ed arrivare fino in Cina e rappresenta l’incontro tra l’arte indiana e quella ellenistica ed iranica. Di derivazione classica è la concezione illusionistica dello spazio; alla componente iranica può ascriversi invece il gusto per la frontalità proprio di alcuni gruppi di rilievi e a quella indiana l’attenzione per le proporzioni ed il simbolismo. A Yunkang, nelle sue  252 nicchie, migliaia e migliaia di Buddha incontrano la scultura greca: i loro mantelli, soprattutto nei Buddha delle  grotte più antiche, cadono con una grazia scultorea che ricorda i togati ellenistici, avvolgendo i corpi in pieghe profonde e realistiche, un chiaro retaggio dell’influenza classica mediata dal Gandhara.

Dopo la seconda colazione, visita alla città vecchia di Datong, le cui antiche mura costruite sotto la dinastia Ming circondano un dedalo di stradine e viuzze. Qui i viaggiatori vedranno il famoso “Pannello dei Nove Dragoni”, risalente al XV secolo. La giornata si concluderà con la partenza in treno per la città di Pingyao (17.10 h/19.36h). Arrivo, incontro con la guida parlante inglese e trasferimento in albergo. Cena libera.

7° giorno: PINGYAO – XIAN TRASFERIMENTO IN TRENO

Trattamento di mezza pensione (cena libera)

La città antica di Pingyao è stata inserita nella lista del Patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO per la sua importanza culturale. Con una storia di oltre 2700 anni, la città antica di Pingyao conserva ancora il suo fascino intatto: antiche mura, eleganti cortili, templi sparsi, che riflettono lo stile di pianificazione urbana tra il 1368 e il 1911, durante le dinastie Ming e Qing, l’atmosfera che regna nella città vecchia ricorda quella del film “Lanterne Rosse” di Zhang Yimou. Dopo la seconda colazione, partenza in treno per la nobile e antica città di Xia’n (15.30h/18.06h) e trasferimento in albergo. Cena libera.

 8° Giorno: XI’AN

Trattamento di pensione completa.

Prima colazione in albergo. In mattina inizia il viaggio attraverso la campagna per la visita al maestoso Esercito dei Guerrieri di Terracotta, il Mausoleo di Qin Shi Huang-ti, il primo imperatore che governò l’intero Paese dal 221 al 210 a.C., uno dei colossi della storia dell’umanità di tutti i tempi. Ad un chilometro e mezzo dal tumulo di Qin Shi Huang-ti, ancora da portare alla luce, sorge il Mausoleo nel quale si conserva la famosa armata dei guerrieri di Terracotta, circa 8000 statue – a grandezza naturale – di soldati, ufficiali, arcieri, fanti e cavalli. L’edificio principale consiste in un primo schieramento di circa un migliaio di guerrieri di terracotta (completamente restaurati), posto alcuni metri al di sotto del piano attuale del suolo e protetto da un grandioso lucernario, vasto quanto quello della stazione ferroviaria di Milano. Il lucernario ricopre l’intera area del “Pozzo n. 1” ma altre statue sono state trovate in pozzi minori. Originariamente ciascuna statua era accuratamente colorata ed invetriata all’atto della cottura. L’Esercito di Terracotta era posto a difesa del lato orientale della tomba imperiale, da altri lati protetta da un anfiteatro di monti che costituiva uno sbarramento naturale ad ogni possibile attacco di “tombaroli” ed “ombre”. Pranzo in un ristorante locale.

Nel pomeriggio visita della Grande Moschea nella città vecchia di Xi’an, l‘unica moschea in stile cinese nel mondo. La “Grande Moschea” si trova nel suggestivo quadro ambientale dell’antico quartiere della minoranza etnica Hui, di religione musulmana. Il comprensorio venne costruito nel 742 e presenta caratteristiche tipicamente cinesi, che nulla hanno a che vedere con i tradizionali stili islamici, se si escludono la decorazione floreale e la completa assenza di statue e in genere di rappresentazioni umane e di animali. La grande Moschea può giudicarsi di speciale interesse, anche come testimonianza del processo di sinizzazione comune a tutti i credi e i culti, fra tutti quello buddhista, originariamente di estrazione non cinese. Passeggiata nel bazar del quartiere musulmano, dove sorgono vari ristorantini e bancarelle di souvenir. Cena speciale a base di ravioli presso un ristorante locale. Prima della cena si potrà partecipare alla preparazione di questi famosi ravioli. L’esperienza di preparare personalmente i jiaozi (i tradizionali ravioli cinesi) offre ai visitatori un’opportunità unica di immergersi nella cultura locale in modo interattivo e autentico. Questa attività non è solo un momento di svago, ma anche un viaggio culinario che permette di scoprire i segreti di una delle tradizioni gastronomiche più antiche della Cina. Il momento in cui si mettono le mani in pasta, imparando a dosare gli ingredienti, a impastare la sfoglia e a dare forma ai ravioli, porta con sé un senso di soddisfazione e creatività. Rientro in albergo. Pernottamento in albergo.

9° giorno: XI’AN – GUILIN TRASFERIMENTO IN AEREO

Trattamento di pensione completa

Prima colazione in albergo. Partenza in aereo per Guilin. Dopo l’arrivo, incontro con la guida e trasferimento nell’affascinante zona di Longsheng famosa, nel mondo, per le sue incredibili terrazze di riso, capolavoro di ingegneria agraria, la cui origini risalgono alla dinastia Yuan. Queste immense distese a gradinate scolpiscono le montagne seguendo le loro curve naturali, creando un paesaggio ipnotico e maestoso. Vere e proprie “opere d’arte” che ricordano i quadri di Kandinsky o di Henry Moore; furono create dai contadini della minoranza etnica Zhuang, che iniziò un’opera ciclopica per strappare terreno coltivabile ai pendii ripidi e alle foreste. Senza l’uso di macchinari, generazioni di contadini modellarono a mani nude i versanti, costruendo un complesso sistema di terrazzamenti sostenuti da muretti a secco. L’ingegnoso sistema di canalizzazioni per l’irrigazione, che incanala l’acqua dalle foreste in cima alle montagne fino a ogni singolo terrazzo, è ancora oggi funzionante. Dopo la seconda colazione, rientro a Guilin e tempo libero.

10° giorno: GUILIN

Trattamento di mezza pensione (cena libera)

Prima colazione in albergo. Trasferimento al porto fluviale ed imbarco per l’escursione in motobarca sul Fiume Li particolarmente suggestiva (durata di circa 3h/3h30m). Durante la navigazione si potranno ammirare i celebri paesaggi carsici, tra cui i picchi di Nine Horses Fresco Hill e Yellow Cloth Shoal, immortalati in numerose opere d’arte cinesi. Pranzo semplice a bordo. Sbarco al villaggio di Yangshuo, incantevole villaggio immerso tra le montagne. Tempo libero per passeggiare tra i  negozietti e le bancarelle del vivace mercato locale. Successivamente rientro a Guilin in pullman.  Cena libera. Pernottamento in albergo.

 11° giorno: GUILIN – SHANGHAI TRASFERIMENTO IN AEREO

Trattamento di prima colazione

In tempo utile trasferimento all’aeroporto, partenza in volo per Shanghai (ca. 2h30m di volo).  Per comprendere la natura di Shanghai, bisogna rifarsi alla sua travagliata storia durante i “tempi dell’umiliazione”: l’ottocento. Sotto il colonialismo le città, e in particolare quelle portuali, iniziarono a tendere al gigantismo a causa della migrazione di moltitudini rurali dall’interno verso la fascia costiera. Il caso è Shanghai è tipico del processo socio-economico sopra descritto. Intorno al nucleo mercantile ottocentesco, articolato sul Bund (la strada-lungofiume), sorto rapidamente e con sfarzo dopo la Prima Guerra dell’Oppio, sorse la fungaia degli “slums” (le baraccopoli). Oggi, si affacciano sul Huangpu, due città: quella coloniale con i suoi edifici in stile americano anni ’30 e quella avveniristica e moderna di Pudong.

Arrivo, incontro con la guida e trasferimento in albergo. Si consiglia una piacevole passeggiata lungo il Bund (lungofiume), situato lungo la riva del fiume Huangpu, vietato ai cinesi ai tempi delle concessioni, è uno dei luoghi più iconici di Shanghai. Passeggiando lungo questa promenade, si potrà ammirare l’imponente skyline di Pudong, con i suoi grattacieli futuristici che si stagliano all’orizzonte; oppure una passeggiata sulla Via Nanchino (Nanjing Road), una delle strade commerciali più famose della Cina e un paradiso per gli amanti dello shopping. Si estende per oltre cinque chilometri e offre una vasta gamma di negozi, dai grandi magazzini storici ai moderni centri commerciali, oltre a numerosi ristoranti .

 11° giorno: SHANGHAI

Trattamento di mezza pensione (cena libera).

Dopo la prima colazione, visita al Parco Fuxing che si trova nell’ex Concessione Francese, fu creato negli anni Venti del Novecento come giardino privato per una famiglia francese. Oggi, con i suoi laghetti, ponti curvi e l’atmosfera rilassata, è un luogo amato dagli abitanti per fare passeggiate, praticare il “tai chi” e godersi un momento di pace lontano dal caos metropolitano. Successivamente, visita al Tempio del Buddha di Giada (il Yu Fo Si), un assieme di padiglioni di stile Song, realizzati intorno al 1000 d.C, per ospitarvi una mirabile statua monolitica in giada “di fiume” del Buddha. Il Tempio è ancora oggi aperto al culto.

Dopo la seconda colazione in un ristorante cittadino, visita al Giardino del Mandarino Yu, un singolare complesso cinquecentesco di stile Ming, con aggiunte del periodo Ching, di grande pregio storico artistico, malgrado la sua bizzarria. In seguito, sosta nell’adiacente quartiere tradizionale. Il Giardino è chiamato anche Yu Yuan e fu realizzato nel 1537 dal governatore provinciale. La costruzione si svolse nell’arco di 20 anni e sull’esempio dei celebri giardini della vicina città di Suzhou. Qui, in un limitatissimo spazio, appena due ettari, sono racchiusi innumerevoli padiglioni, laghetti, fiumicelli, ponti, colline artificiali, La “Città Vecchia” è forse ancora più interessante del Giardino in sé. Il quartiere si presenta oggi completamente bonificato, con l’eliminazione dei luridi “slums” che lo caratterizzavano. Nel cuore della Città vecchia, al centro di un aggraziato laghetto, sorge tuttora la cinquecentesca “Casa del tè”, tipica della oleografia tradizionale cinese.  Successivamente tempo libero per una passeggiata sulla vivace via Nanchino. Cena libera. Pernottamento in albergo.

 12° giorno: SHANGHAI – ITALIA
In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia. L’arrivo è previsto in giornata.

ALBERGHI PREVISTI 4**** O SIMILARI:
Jinglun Hote a Pechino – Yunkang Megao hotel a Datong – Gran Mercure Hotel a Xian – Kylin a Pingyao – Waterfall Hotel a Guilin – Sunrise on the Bund a Shanghai.

Stagione 2026/2027 – Partenze garantite di gruppo – Minimo 2 partecipanti

Date:

29  e 31 marzo

5,7,12,14,19 e 21 aprile

3,5,10,17,19,24,26 e 30 maggio

2,7,14,16, 21,23,28 e 30 giugno

5,7,12,14,19,21,26 e 28luglio

2,4,9,16,18,23,25 e 30 agosto

1,6,13,15,20 e 22 settembre

6,11,18,20, 25 e 29 ottobre

1,8,15 e 22 novembre

21 febbraio ‘27

14,21,28 marzo ‘27

 

Quota in doppia         € 2.890,00 p.p.

Supp. singola              €.   597,00


29 novembre

6,13,20 e 27 dicembre

3,10,17e 24 gennaio ‘27

7 e 14 febbraio ‘27

 

Quota in doppia         € 2.730,00p.p.

Supp. singola              €     560,00

 

Le quote comprendono:

Voli interni – Biglietti in economica sui treni ad alta velocità - Sistemazione negli hotel di 4 e 5 stelle indicati o similari – Pasti indicati nel programma – 1 banchetto tipico – 1 bicchiere di bevanda analcolica a pasto - Tutte le visite indicate con guide parlanti italiano a Pechino, Xian, Guilin e Shanghai – Guida parlante inglese a Datong e Pingyao  – Assicurazione medico-bagaglio

 

Le quote non comprendono:

Voli internazionali (a partire da € 450,00 in bassa e a partire da € 990,00 in alta) – Tasse aeroportuali – Mance obbligatorie da consegnare alla guida in loco € 60,00 per persona – Quota di iscrizione € 60,00 per persona – Visto consolare € 170,00 (esenti fino al 31 dicembre 2026) – Pasti non menzionati - Bevande Extra – Spese personali – Assicurazione contro l’annullamento – Quanto non espressamente indicato.