Cina Cina - Classica

Cina classica e Hong Kong – Il Flauto di Giada

Cina classica e Hongkong

Partenza garantita Viaggio di Gruppo

“Nel punto in cui il fiume Huangpo compie una curva verso nord per arrivare al Mar della Cina, le imponenti banchine e gli edifici commerciali del Bund risuonano ancora delle certezze degli anni venti o trenta”
(Relitti del Passato - C. Thubron)


1° giorno – Italia/Pechino

Partenza con volo di linea per Pechino.  Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno – Pechino

Pasti liberi. Arrivo all’aeroporto di Pechino. Trasferimento in albergo. (Check-in previsto dopo le ore 14). Tempo a disposizione per lo shopping o per altre attività individuali. Ricordiamo che la storia della città di Pechino risale alla dinastia degli Zhou occidentali (1050-771 a.C.). Nel 1215 la città venne distrutta da Gengis Khan ed in seguito riedificata con il nome di Canbaluq. La Pechino monumentale di oggi risale alla dinastia dei Ming, che – abbandonando Nanchino – ne fecero la loro nuova capitale dinastica.  Cena libera. Pernottamento.

3° giorno – Pechino

Prima colazione in albergo. Trasferimento in periferia nord-ovest di Pechino per la visita del Palazzo d’Estate, Il Yihe Yuan (Giardino della Pacifica Facile Vita) si trova nella parte nord occidentale di Pechino. La realizzazione di quest’immenso comprensorio adibito a residenza imperiale, ebbe inizio circa 800 anni fa, sotto la dinastia Yuan; ampliato successivamente, il Parco trovò compimento nel settecento, durante il regno di Qian Long, della dinastia Qing. Impossibile ricordare, qui, anche sommariamente le molte opere d’arte ospitate nel Parco, ricordiamo solo: la celebre nave di marmo, costruita dall’imperatrice Ci Xi; il Tempio dell’Oceano di Saggezza; la torre della Fragranza buddhista e lo straordinario lungo corridoio, un passaggio coperto di 700 metri, i cui soffitti sono decorati con migliaia di pitture che raffigurano tutte le bellezze naturali e paesaggistiche della Cina. Pranzo in un ristorante locale. Nel pomeriggio visita guidata della città di Pechino, cominciando dalla celebre Città Proibita. La Città si trova   nel cuore di Pechino, difesa da un lungo fossato e da un muro alto circa 10   metri, ai cui quattro punti cardinali s’elevano 4 torri di guardia. La Città imperiale è divisa in due sezioni e come il Tempio del Cielo, era simbolicamente concepita come un ambiente cosmico. Gli edifici principali simboleggiano il Cielo e la Terra, quelli laterali le stelle. Ma l’importanza dei palazzi può essere riconosciuta anche dalle decorazioni smaltate dei tetti (dal numero delle statuine e dal tipo dei draghi posti all’estremità del colmo orizzontale).  Va inoltre ricordato che per edificare questa città vennero coscritti un milione di lavoratori e che il legno degli edifici (furono utilizzati 234.000 metri cubi di legname), provenienti dalle province del sudovest, poteva impiegare anche anni prima di arrivare nei cantieri della capitale. Salita sulla Collina del Carbone per ammirare il panorama della città vecchia di Pechino. In serata, banchetto dell’Anatra Laccata in un ristorante della capitale.

4° giorno – Pechino

Prima colazione in albergo. In mattinata visita alla Grande Muraglia (tratto di Mutianyu) con funivia compresa. La Grande Muraglia risale a circa 2000 anni or sono, il completamento dell’opera è dovuto al primo imperatore Qin Shi Huang-ti; dopo l’unificazione della Cina, intorno al 220 a.C. La costruzione era di argilla e terra battuta e correva lungo la strada di circonvallazione, in corrispondenza con il confine settentrionale dell’impero. Consolidata e allungata nei tempi delle dinastie Han e Tang, venne realizzata in mattoni e pietra durante la dinastia Ming. E’ il simbolo del paese, e per molti anni ha rappresentato anche la metafora “in pietra” della sua “chiusura” e della sua “autarchia”. Pranzo cinese in corso d’escursione. Nel pomeriggio rientro in città e visita della Piazza Tian’anmen situata nel cuore di Pechino. È una delle piazze più grandi al mondo e un’icona della Cina. Conosciuta anche come Piazza della Porta della Pace Celeste, è un luogo di grande importanza storica e culturale.Si prosegue per il quartiere pedonale Qianmen, qui camminando lungo la via Qianmen, si può ammirare l’architettura tradizionale cinese mescolata con influenze occidentali. Gli edifici storici presentano facciate colorate e ornamenti tradizionali, creando un’atmosfera affascinante e pittoresca. Ci sono anche numerosi negozi di articoli tradizionali cinesi, come abbigliamento, artigianato, gioielli e souvenir.  Giornata si concluderà con la visita agli antichi “hutongs” di Pechino (le case-cortile), gli antichi quartieri di Pechino, ricchi di atmosfera storica, con vicoli stretti e case a corte che fanno sentire i visitatori come se fossero tornati indietro nel tempo. Gli ospiti possono passeggiare tra i vicoli degli hutong, godendo della tranquillità della vecchia città di Pechino e dell’atmosfera vivace della vita quotidiana. L’interazione con i residenti locali è uno dei punti salienti della visita, poiché molte famiglie mantengono ancora uno stile di vita tradizionale, offrendo ai visitatori l’opportunità di osservare la loro vita quotidiana. Questa esperienza non solo consente ai turisti di comprendere meglio la storia e la cultura della Cina, ma anche di scoprire un’altra faccia di Pechino, lontana dalla modernità della metropoli. Rientro in albergo, cena libera e pernottamento.

5° giorno – Pechino/Xian

Prima colazione in albergo. In mattina check-out. In seguito visita al Tempio del Cielo un raffinato complesso quattrocentesco immerso in uno splendido parco di pini e cipressi secolari. Il tempio è la trasposizione in termini spaziali e architettonici della concezione cosmologica cinese (ma insieme anche politica) dalla quale l’imperatore traeva la sua legittimità, il così detto “Mandato del Cielo”. Il comprensorio presenta una serie di mura circolari (la forma del Cielo), racchiuse in altre mura quadrate (la forma della Terra). Secondo la simbologia dell’epoca, la Terra era più vasta del Cielo, per cui le mura circolari (con tegole di colore azzurro) erano comprese nel perimetro delle mura quadrate, con tegole verdi, il colore, appunto, della terra. Dopo la seconda colazione, partenza in treno veloce per Xian (4 ore e mezzo circa). Ricordiamo che la città, posta nel baricentro della Cina, vanta una storia di 3000 anni e fu, ad intervalli, capitale dell’immenso paese per 1100 anni. Le sue origini si perdono nelle nebbie del neolitico, ma il suo apogeo fu raggiunto durante la dinastia Qin, come descrive il famoso storico Si Ma Qian. Sul finire della dinastia Han, verso il 200 d.c, Xian cadde in grave decadenza che perdurò per oltre 300 anni. Ma con i Tang, fra gli inizi del VII secolo fino al X secolo d.C. la resurrezione dell’antica Chang’An fu completa e gloriosa. La città superò il milione di abitanti ed ospitò numerose comunità di mercanti provenienti dal Centro Asia. Furono questi i secoli di massimo splendore della città per il fiorire dei traffici internazionali avviati lungo la celebre Via della Seta aperta fin dal I sec tra Xian e Costantinopoli. Questa dinastia è famosa anche per aver sviluppato l’arte della ceramica, bianca e a tre colori, che gradatamente giunse ad uguagliare per eccellenza i precedenti Celadon. Arrivo a Xi’an, incontro con la guida locale in italiano e trasferimento in albergo passando, in pullman, dalla cinta muraria illuminata di Xi’an. Cena libera e pernottamento.

6° giorno – Xian

 Escursione in pullman al Mausoleo di Qin Shi Huang-ti, il primo imperatore che governò l’intero Paese dal 221 al 210 a.C., uno dei colossi della storia dell’umanità di tutti i tempi. Ad un chilometro e mezzo dal tumulo di Qin Shi Huang-ti, ancora da portare alla luce, sorge il famoso Mausoleo nel quale si conserva la famosa armata dei guerrieri di Terracotta, circa 7000 statue – a grandezza naturale – di soldati, ufficiali, arcieri, fanti e cavalli. L’edificio principale consiste in un primo schieramento di circa un migliaio di guerrieri di terracotta (completamente restaurati), posto alcuni metri al di sotto del piano attuale del suolo e protetto da un grandioso lucernario, vasto quanto quello della stazione ferroviaria di Milano. Il lucernario ricopre l’intera area del “Pozzo n. 1” ma altre statue sono state trovate in pozzi minori. Originariamente ciascuna statua era accuratamente colorata ed invetriata all’atto della cottura. L’Esercito di Terracotta era posto a difesa del lato orientale della tomba imperiale, da altri lati protetta da un anfiteatro di monti che costituiva uno sbarramento naturale ad ogni possibile attacco di “tombaroli” ed “ombre”. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita della Grande Moschea nella città vecchia di Xi’an. La “Grande Moschea” si trova nel suggestivo quadro ambientale dell’antico quartiere della minoranza etnica Hui, di religione musulmana. Il comprensorio venne costruito nel 742 e presenta caratteristiche tipicamente cinesi, che nulla hanno a che vedere con i tradizionali stili islamici, se si escludono la decorazione floreale e la completa assenza di statue e in genere di rappresentazioni umane e di animali. La grande Moschea può giudicarsi di speciale interesse, anche come testimonianza del processo di sinizzazione comune a tutti i credi e i culti, fra tutti quello buddhista, originariamente di estrazione non cinese.  In seguito passeggiata nel bazaar del quartiere musulmano animato da ristorantini di street food e bancarelle. Rientro in hotel, costeggiando la maestosa Torre della Campana. In serata cena tipica a base di ravioli e possibilità di vedere come si preparano i famosi “Jiaozi.

7° giorno – Xian/Guilin/Longsheng/Guilin

Prima colazione al sacco. In mattinata partenza in aereo a Guilin. Arrivo e trasferimento al villaggio di Longsheng, famoso per le sue risaie a terrazze ed abitate delle minoranze etniche Zhuang e Yao. Il gruppo etnico degli Zhuang è uno dei più numerosi del paese e vanta un ricco patrimonio culturale, la loro lingua fa parte della famiglia Tai-Kadai, mentre il gruppo etnico degli Yao abitano più regioni meridionali del paese ed hanno una struttura sociale matrilineare. Questo gruppo è famoso per le sue raffinate ed elaborate capacità tessili. Qui i viaggiatori potranno vedere le fantastiche risaie a terrazza, coltivate da secoli, secondo antiche tecniche agricole. Un panorama spettacolare che, a seconda delle stagioni, passa dal verde intenso al dorato. Dopo la seconda colazione, rientro a Guilin, a circa 80 km di distanza. Cena occidentale in albergo.

8° giorno – Guilin

 Escursione in battello sul fiume Li, sul quale si affacciano le fantastiche formazioni rocciose di Guilin. La gita in battello permette anche di osservare la vita quotidiana che si svolge lungo le sponde del fiume. Seconda colazione a bordo. Nel pomeriggio, visita al villaggio di Yangshou, ormai diventato molto turistico ma comunque interessante che si trova a circa 65 chilometri da Guilin. Il villaggio vanta una storia di  oltre 1.400 anni, ed è conosciuto per il suo straordinario paesaggio carsico, che presenta imponenti scogliere di calcare e una vegetazione lussureggiante. Sosta nel suo colorato mercatino locale. Successivamente, rientro a Guilin. Cena libera.

9° giorno – Guilin/Shanghai

Partenza in aereo per Shanghai. Per comprendere la natura di Shanghai, bisogna rifarsi alla sua travagliata storia durante i “tempi dell’umiliazione”: l’ottocento. Sotto il colonialismo le città, e in particolare quelle portuali, iniziarono a tendere al gigantismo a causa della migrazione di moltitudini rurali dall’interno verso la fascia costiera. Il caso è Shanghai è tipico del processo socio-economico sopra descritto. Intorno al nucleo mercantile ottocentesco, articolato sul Bund (la strada-lungofiume), sorto rapidamente e con sfarzo dopo la Prima Guerra dell’Oppio, sorse la fungaia degli “slums”. Oggi, si affacciano sul Huangpu, due città: quella coloniale con i suoi edifici in stile americano anni ’30 e quella avveniristica e moderna di Pudong. Arrivo e passeggiata sul Bund (la strada lungo-fiume, vietata ai cinesi ai tempi delle concessioni) e tempo libero sull’animata Via Nanchino. Pranzo e cena liberi.

10° giorno – Shanghai

Prima colazione in albergo. In mattinata, visita al Giardino del Mandarino Yu, un singolare complesso cinquecentesco di stile Ming, con aggiunte del periodo Ching, di grande pregio storico artistico, malgrado la sua bizzarria. In seguito, sosta nell’adiacente quartiere tradizionale. Il Giardino è chiamato anche Yu Yuan e fu realizzato nel 1537 dal governatore provinciale. La costruzione si svolse nell’arco di 20 anni e sull’esempio dei celebri giardini della vicina città di Suzhou. Qui, in un limitatissimo spazio, appena due ettari, sono racchiusi innumerevoli padiglioni, laghetti, fiumicelli, ponti, colline artificiali, La “Città Vecchia” è forse ancora più interessante del Giardino in sé. Il quartiere si presenta oggi completamente bonificato, con l’eliminazione dei luridi “slums” che lo caratterizzavano. Nel cuore della Città vecchia, al centro di un aggraziato laghetto, sorge tuttora la cinquecentesca “Casa del tè”, tipica della oleografia tradizionale cinese. Nel pomeriggio, dopo un pranzo a base dei tipici Dim-sun locali, visita al Tempio del Buddha di Giada (il Yu Fo Si), un assieme di padiglioni di stile Song (intorno al 1000 d.C.), realizzato per ospitarvi una mirabile statua monolitica in giada “di fiume” del Buddha. Il Tempio è ancora oggi aperto al culto. Successivamente sosta nel quartiere commerciale di Xintiandi, un tempo angolo coloniale della città ed oggi zona pedonale della città, brulicante di ristoranti alla moda, bar, musei, negozi di lusso e gallerie d’arte. La giornata si concluderà con una passeggiata nel quartiere Xintiandi, un angolo della vecchia Shanghai coloniale che negli ultimi anni è stata restaurato. Cena libera e pernottamento

11° giorno – Shanghai/Hong Kong

Partenza in aereo per Hong Kong, La città di Hong Kong, è divisa in quattro aree principali: Kowloon, l’Isola di Hong Kong, i Nuovi Territori e le isole al largo della costa. Il 1° luglio del 1997, tornò sotto la giurisdizione della Repubblica Popolare Cinese. Con la restituzione di Hong Kong si chiuse definitivamente una pagina del colonialismo europeo in Asia. Hong Kong sta perdendo il suo primato di città dinamica, offuscata da Shanghai, ma rimane comunque una grande metropoli dell’estremo Oriente. La sua baia, una volta rifugio di pirati, rimane una delle più suggestive del mondo. Cena libera.

12° giorno – Shanghai/Hong Kong

 Mattinata dedicata alle visite ai luoghi di interesse di Hong Kong: Repulse Bay, una delle spiagge più famose e pittoresche; la  baia di Aberdeen, invece, famosa per il suo villaggio galleggiante di giunche e Victoria Peak è una delle attrazioni più iconiche di Hong Kong, amata per la sua vista mozzafiato sulla città e sul Victoria Harbour. Qui, nella lPeak Tower si trovano  negozi, ristoranti e una piattaforma panoramica all’aperto, la Sky Terrace 428. Pomeriggio libero per lo shopping sulla Nathan Road. Pasti liberi.

13° giorno – Hong Kong/Italia

 Partenza in aereo per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.

 14° giorno – Arrivo In Italia

L’arrivo in Italia è previsto nella mattinata.

 

Alberghi  previsti o similari

Pechino: Jianguo Hotel oppure Xinqiao Hotel ( ex Novotel)

Xi’an: Titan Times Hotel

Guilin: Bravo Hotel

Shanghai: Golden Tulip New Asia Hotel oppure Central Hotel

Hongkong: Regal Hongkong Hotel o similiare

Stagione 2025/2026 – partenze garantite – Minimo 2 partecipanti

Date:

30 mar

1, 6, 8, 13, 15, 20 e 22 aprile 2025

4,6,11, 13, 18, 20, 25 e 27 maggio 2025

1,3,8,10,15, 17, 22, 24 e 30 giugno 2025

1, 6, 8, 13, 15, 20, 22, 27 e 29 luglio 2025

3, 5, 10,12,17, 19, 24, 26 e 29 e 31 agosto 2025

2, 7, 9,14,16,21,23 settembre 2025

5,7,12,14,19,21,26,28 ottobre 2025

2,9,16 e 23 novembre 2025

Quota di partecipazione in doppia                     € 3.380,00

Supplemento Singola                                            €    910,00


30 novembre 2025

7,14,21 e 28 dicembre 2025

4,11,18 e 25 gennaio 2026

1°  e 22 febbraio 2026

 

Quota di partecipazione in doppia                     € 3.200,00

Supplemento Singola                                            €    870,00

 

1,8,15 e 22 marzo 2026

 

Quota di partecipazione in doppia                     € 3.380,00

Supplemento Singola                                            €    910,00

 

Le quote comprendono:

Sistemazione in hotel categoria 4 stelle – Pasti indicati nel programma – Bevande ai pasti (acqua minerale o 1 soft drink) – Tutti i trasferimenti necessari – Tutte le visite indicate con guida parlante italiano a Pechino, Xian e Shanghai e parlanti inglese a Guilin e Hongkong – Treno veloce Pechino/Xian e voli interni comprensivi di tasse – Assicurazione medico-bagaglio.

 

Lae quote non comprendono:

Voli internazionali (a partire da € 450,00 in bassa e a partire da € 995,00 in alta) – Tasse aeroportuali – Mance obbligatorie da consegnare alla guida in loco € 50,00 per persona – Quota di iscrizione € 60,00 per persona – Visto consolare € 170,00 (cittadini italiani esenti fino al 30 novembre 2024)) – Extra – Spese personali – Assicurazione contro l’annullamento – Quanto non espressamente indicato.

 

STAGIONE TURISTICA 2017/2018

Apr; Mag; Giu; Lug; Ago; Sett; Ott; Nov