Africa Namibia

Namibia – 13 giorni

Viaggio classico in Namibia

Partenza garantita Viaggio di Gruppo

Ora dopo ora, giorno dopo giorno, abbiamo proseguito e nulla è cambiato; il deserto si incontrava con il cielo sempre alla stessa distanza, davanti a noi. Il tempo e lo spazio erano una cosa sola
(W. Thesiger)


1° giorno – ITALIA / WINDHOEK

Partenza con voli di linea per Windhoek. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno – WINDHOEK

Arrivo a Windhoek, incontro con l’autista parlante inglese e trasferimento in albergo. Sistemazione nelle camere riservate e pernottamento. Tempo a disposizione. Nel pomeriggio si consiglia la visita facoltativa al piccolo centro della città o  una visita al Wildlife Santuary di Naankuse, a 40 km dalla capitale, santuario per animali salvati, riabilitazione e loro rilascio in natura.  La missione del santuario è stata sostenuta anche da famosi attori come Angelina Jolie e Brad Pitt. In serata, si consiglia di prenotare una cena al divertente e popolarissimo Joe’s Bearhouse dove si potranno degustare enormi bistecche e spiedini alla griglia (anche di kudu, oryx e coccodrillo) e un’ottima selezione di birra, in una atmosfera informale e vivace.

3° giorno – WINDHOEK / OTJIWARONGO (km 295/4 ore)

Trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena)

Incontro con la guida e partenza per Otjiwarongo, prima tappa di avvicinamento all’Etosha. La città (una delle più grandi del paese) si trova a 1.460 metri sopra il livello del mare ed è una sosta intermedia per coloro che si recano nel grande parco. Divertente il suo piccolo mercato di artigianato dove si possono trovare, scolpiti in legno di ebano o mopane, manufatti di animali, utensili decorati e maschere rituali herero, damara e himba. Arrivo nel pomeriggio. Cena e pernottamento in albergo.

4° giorno – OTJIWARONGO / ETOSHA (km 270/4ore)

Trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena)

Partenza per il Parco Nazionale Etosha. All’arrivo verrà effettuato il primo fotosafari pomeridiano. Nell’Etosha vivono numerosi animali: leoni, ghepardi, leopardi, rinoceronti, giraffe, elefanti, kudu, springbok, oryx, impala, facoceri; wild dogs, iene, sciacalli, dik dik, ecc., oltre a 350 specie d’uccelli e 50 specie diverse di serpenti. Impressiona, soprattutto nella stagione secca, osservare come questa piana, così arida, impervia ed infuocata dal sole, sia popolata da così tanti animali. Proprio a causa della grande scarsità d’acqua, nell’Etosha non si trovano bufali, ippopotami o coccodrilli, ma le sue grandi e piatte distese di savana sono il naturale terreno di caccia dei ghepardi che qui vivono a centinaia. Cena e pernottamento in albergo.

5° giorno – ETOSHA (km 250)

Trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena)

Intera giornata dedicata ai fotosafari nel parco. In questa giornata i viaggiatori attraverseranno l’Etosha, costeggiando l’Etosha Pan. L’Etosha Pan (che nella lingua Ovambo significa “grande luogo bianco”) è una grande depressione salina di 5000 km2, formatasi quando il fiume Cunene mutò il suo corso (circa 12 milioni di anni fa), trasformando il lago in una grande conca semi-desertica dal colore bianco sale. Anche il terreno circostante è composto da questa terra biancastra che trasforma gli elefanti dell’Etosha (quando ci si ricoprono) in elefanti argentati, spettrali come fantasmi; esattamente come la terra argillosa del Parco di Tsavo Est, in Kenya, rende “rossi” i suoi elefanti. Ogni due, tre anni, l’Etosha Pan viene inondato da diversi fiumi e si trasforma in un lago salato dalle acque che non superano i 10 centimetri di profondità e diventa l’habitat di centinaia di fenicotteri e dei grandi pellicani bianchi. Cena e pernottamento in albergo.

6° giorno – ETOSHA (km 250)

Trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena)

Ultimo safari all’Etosha. Lungo il percorso si visiterà un villaggio Himba. Gli Himba, conosciuti come il “popolo rosso” sono così chiamati perché le loro donne hanno la pelle ricoperta d’ocra e di grasso. Sono considerati l’ultima popolazione semi-nomade del paese, stimati in circa 50,000 individui; vivono prevalentemente nella regione del Kunene, la più povera del paese, e nell’Angola meridionale. Le loro capanne sono composte di fango e sterco; in genere abitate da una sola famiglia estesa. Questa “fattoria” (onganda) è costituita da un complesso circolare di capanne, piccoli depositi e un kraal per il bestiame che si snoda intorno ad un Okuruwo (il fuoco sacro che simboleggia il rapporto con gli antenati). Nell’organizzazione sociale degli Himba è sulla donna che gravano le fatiche maggiori: durante le lunghe assenze degli uomini ( intenti a cercare pascoli per le loro greggi) le donne si devono occupare di reperire l’acqua; mantenere l’intonacatura delle capanne, cercare legna da ardere, mungere, cucinare, lavorare le pelli per abiti e scarpe e prendersi cura dei bambini, non solo dei propri ma di quelli di tutta la comunità. L’acqua è un bene assai raro per gli Himba, ma agli uomini è concesso lavarsi mentre le donne sono costrette a farlo con… il fumo. Cena e pernottamento in albergo.

7° giorno – ETOSHA / TWYFELFONTEIN (Km 295/4 ore e mezza)

Trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena)

Partenza in direzione di Twyfelfontein. La Namibia è terra di infiniti deserti: qui i viaggiatori si troveranno catapultati in scenari da “Guerre Stellari”: i suoi rilievi rocciosi, che s’infuocano alla luce del tramonto e diventano dorati con l’alba, si alternano a piatte piane di sabbia. Tra le bizzarre formazioni rocciose, modellate dal vento, spuntano alberi di mopane o gli “scheletri imbiancati” di strani alberi della gomma e – qua e là –  s’intravedono antilopi, kudu, springbok e struzzi. Visita al “Museo vivente del Damaraland” dove i viaggiatori avranno l’opportunità di conoscere usi e costumi di questa popolazione di origine Bantu, deportata in questa zona desertica durante gli anni dell’apartheid e dei bantustan. Tra il 1913 ed il 1948 i bianchi sudafricani decisero di deportare le popolazioni nere nelle zone più povere ed impervie del paese; formalmente erano regioni “autogovernate”, nella realtà erano aride e poverissime riserve per le etnie nere, controllate dal governo sudafricano. Nel pomeriggio partenza per un’escursione, in 4×4, seguendo il letto del fiume Aba-Huab alla ricerca degli Elefanti del deserto, esemplari affascinanti che sono riusciti ad adattarsi alle condizioni avverse della regione. L’incontro con gli elefanti non mancherà di emozionare anche il più disincantato dei viaggiatori perché nel nostro immaginario, questi grandi pachidermi appartengono, in Africa, alla savana ed in Asia alla giungla e non alle dune o ai letti asciutti dei fiumi. Cena e pernottamento in albergo.

8° giorno – DAMARALAND / SWAKOPMUND (Km 340/5 ore e mezza)

Trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena)

In mattinata si visiterà il sito di Twyfelfontein alla scoperta di incisioni e pitture rupestri millenarie. Successivamente, partenza per la cittadina costiera di Swakopmund, principale meta vacanziera per i namibiani, passando per il Brandberg, la vetta più alta della Namibia. Attraversamento del Passo del Ghaub e del Tropico del Capricorno. Arrivo a Swakopmund, deliziosa cittadina stretta tra le dune del deserto e le onde dell’Oceano. Possibilità di effettuare il sandboarding sulle sue alte dune o un giro in quad nel deserto. Arrivo e sistemazione al lodge. Cena e pernottamento in albergo. Pernottamento in guesthouse.

9° giorno – SWAKOPMUND / WALVIS BAY / SWAKOPMUND (km 70)

Pensione completa

In mattinata verrà effettuata una crociera ( in servizio condiviso con altri partecipanti) nella laguna di Walvis Bay, durante la quale si potranno ammirare otarie, fenicotteri, delfini. A dire la verità i delfini di Swakopmund sono meno “tourist friendly” di quelli del Mediterraneo, più schivi (piuttosto che giocare con le barche, preferiscono giocare fra loro) in compenso le foche non disdegnano gli incontri ravvicinati, così come i gabbiani ed i pellicani. Pranzo leggero a bordo, a base di stuzzichini, ostriche (le migliori del mondo) e spumante. Pomeriggio e cena liberi. Si consiglia una passeggiata nel centro della città per ammirare i suoi vecchi palazzi coloniali: la Altes Gefangnis, in stile bavarese, vecchia prigione della città, oggi sede di uffici governativi; la Woermannhaus, del 1905, edificio neobarocco, oggi biblioteca ed infine la Corte Distrettuale Kaiserliches Bezirksgericht. Piacevole anche una passeggiata sul molo storico della città. Per gli amanti dello shopping, nel mercato di Swakopmund, è possibile acquistare gioielli tribali e tessuti herero; presso la Kristall Galerie minerali e gioielli in pietre semi-preziose ed infine nel Peter’s Antiques, oggetti vintage e di antiquariato minore.

10° giorno – SWAKOPMUND / SESRIEM (Km 360/6 ore)

Trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena)

Partenza per il deserto del Namib. Qui il deserto inizia a dipingersi di rosso e la volta stellata si trasforma in un’affascinante distesa di luci. Questa sera i viaggiatori, anche i meno esperti, potranno individuare molte costellazioni e osservare, incantati, la traccia spumosa della Via Lattea. I più fortunati avranno anche la possibilità di avvistare, nei pressi del proprio lodge o campo tendato, orici, gazzelle, springbok o sciacalli in cerca di cibo. Cena e pernottamento.

11° giorno – SESRIEM / SOSSUSVLEI / SESRIEM (Km 150)

Trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena)

Partenza per Sossuvlei, l’icona naturalistica del paese: dove si trovano le “dune più alte del mondo”. Che siano le dune più alte del mondo è discutibile: si contendono il primato il Sahara e il Badai Jaran, in Cina; ma sicuramente quelle del Namib sono tra le più belle. Tra queste, le più famose sono la duna Elim, vicina all’ingresso del Parco; la duna 45 (a 45 km dal Sesriem Camp) e la più alta chiamata Big Daddy. Visita alla “Dead Vlei”. Letteralmente “Dead Vlei” significa “palude morta”, qui in una zona incorniciata da dune altissime (alcune raggiungono i 400 metri di altezza), si trovavano piccole valli bagnate dalle acque del fiume Tsauchab; a seguito del movimento delle dune, il fiume (circa 900 anni fa) cambiò il suo corso, lasciando le valli completamente aride ed i loro alberi di acacia vennero “marmorizzati” dal sole e dalla siccità. Nel pomeriggio si visiterà il Canyon di Sesriem, formato dal fiume Tsauchab, che ha scavato una falda di oltre 30 metri di profondità. Cena e pernottamento nel lodge.

12° giorno – SESRIEM / MARIENTAL (Km 350/5 ore e mezza)

Trattamento di mezza pensione (prima colazione e cena)

Partenza per Mariental, costeggiando il confine del deserto del Kalahari che, con i suoi 900.000 km2 di superficie, è il sesto deserto più grande del mondo. Qui la Namibia ci riserva un’altra sorpresa: a Mariental appare, all’improvviso, la sola “oasi” di verde dall’inizio del viaggio: è quella formata dalle acque del Fish River e dalla sua diga. Ma la striscia di verde è sottile come un respiro e subito dopo questa piccola cittadina ricomincia il deserto con i suoi vasti spazi. Nel pomeriggio verrà effettuata un’escursione per ammirare i paesaggi delle dune rosse, al tramonto (servizio condiviso). Cena e pernottamento nel lodge.

13° giorno – MARIENTAL / WINDHOEK (Km 295/4 ore e mezza)

Prima colazione

Rientro a Windhoek. Pomeriggio libero, dedicato al relax o ad altre attività individuali.

14° giorno – WINDHOEK / ITALIA

In tempo utile trasferimento con autista parlante inglese in aeroporto per il volo di rientro in Italia (con scalo).

NOTA BENE

1.Le condizioni delle strade della Namibia si stanno deteriorando con l’aumento del traffico e la mancanza di manutenzione. A causa delle vibrazioni, i veicoli possono risultare rumorosi e potrebbero subire danni durante il viaggio, in particolare alle porte e all’aria condizionata (anche se funzionano perfettamente al momento della partenza). Facciamo presente che non si tratta di un problema di ammortizzatori.

2.In questo tour potranno esserci partecipanti di nazionalità diverse. Oltre all’italiano la guida parlerà anche inglese, spagnolo, francese, afrikaans e/o tedesco, in base alla nazionalità degli altri viaggiatori

Alberghi previsti o similari:
Little forest Garden Retreat o Galton House a Windhoek / Otjibamba Lodge o Out of Africa Town Lodge o Village Boutique Hotel a Otjiwarongo ; Mushara Bushcamp o Emanya Etosha o King Nehale Lodge o Mokuti Lodge all’Etosha National Park il 4° giorno / Toshari Lodge o il campo safari di Etosha il 5° e 6° giorno; Twyfelfontein Lodge a Twyfelfontein; Guesthouse a Swakopmund ; Desert Quiver Camp o Desert Camp o Agama River Lodge a Sesriem; l’Intu Africa Camelthorn Camp o Anib Lodge o simile a Mariental

STAGIONE 2026 – PARTENZE DI GRUPPO – MINIMO 2 PERSONE

 

Date di partenza

26 gennaio
16 febbraio
23 novembre

Quota in doppia                     € 4420,00 per persona
Supplemento singola           €    640,00

______________________________________________________________
16 marzo
01 giugno
22 giugno
30 novembre

Quota in doppia                   € 4695,00 per persona
Supplemento singola          €   650,00

______________________________________________________________
30 marzo
20 aprile
04 e 18 maggio
29 giugno
24 agosto
9 novembre
21 dicembre

Quota in doppia                € 5095,00 per persona
Supplemento singola       €  650,00

______________________________________________________________

13 e 27 luglio
10 agosto
14 settembre
26 ottobre

Quota in doppia                € 5495,00 per persona
Supplemento singola      €   650,00

 

Le quote comprendono:
Sistemazione negli hotels indicati o similari – Pasti come da programma – Guida /autista in Italiano dal 3° al 13° giorno – Trasporto in 4x4 con tetto apribile dal 3° al 13° giorno – Escursioni come da programma – Ingressi ai parchi e riserve menzionate nel programma – Una mappa della Namibia (per camera) – Assicurazione medico/bagaglio

Le quote non comprendono:
Voli intercontinentali (a partire da € 440,00 in bassa e da € 730,00 in alta) – Tasse aeroportuali – Quota di iscrizione € 60,00 per persona – Mance – Extra –  Spese consolari € 100 (soggette a variazione) - Assicurazione contro l’annullamento – Quanto non espressamente indicato.

 

STAGIONE TURISTICA 2017/18

Partenze di gruppo

23 mar; 11 mag; 15 giu