Africa Senegal

Senegal – 10 giorni

Viaggio classico in Senegal

Partenza garantita Viaggio di Gruppo

“Quel che abbellisce il deserto," disse il piccolo principe, "è che da qualche parte nasconde un pozzo...”

( Saint De-Expuréry)


1° giorno – Italia/Dakar

Partenza per Dakar. Arrivo a trasferimento in albergo. Pasti liberi.

2° giorno – Dakar/Goreè (Senegal)

I viaggiatori effettueranno diverse visite a questa caotica e vivace città africana i cui dintorni erano, originariamente, abitati dal popolo Lebou. Dakar venne scoperta nel XV secolo dai portoghesi e diventò capitale dell’Africa Occidentale francese agli inizi del ‘900. La prima tappa sarà effettuata al Musée des Civilisations Noirs, inaugurato nel dicembre 2018, una galoppata attraverso la storia di ieri e di oggi della diaspora africana nel mondo. Un’altra sosta sarà effettuata alla Cattedrale di Notre Dame, risalente agli anni ’30 e al Villaggio delle Arti, dedicato alla promozione delle arti visive. Decine gli studi che ospitano pittori, scultori, fotografi e designer e tanti gli spettacoli ed i concerti. al molo di Dakar,  imbarco sul traghetto per l’isola di Gorée, dalla quale partiva la rotta Atlantica (definita dagli storici: “la vittoria delle caravelle sulle carovane”) della tratta degli  schiavi per le Americhe, l’ultimo lembo di terra africana prima di varcare “la porta del non ritorno”. L’isola serviva come luogo di smistamento e di transito degli schiavi e per questa ragione vi furono costruiti diversi edifici per ospitarli, tra i quali la famosa “Maison des esclaves”. L’isola con le sue casette color pastello, le sue strette viuzze, le sue sgargianti e coloratissime buganvillee, è diventata il simbolo di quella immensa tragedia ed è stata ricordata, negli anni, da politici, atleti ed artisti: da Bush ad Obama; da Giovanni Paolo II a Muhammad Alì. Pensione completa.

Nb: Poiché l’offerta alberghiera di Goreè è limitata il gruppo potrebbe essere ospitato in più strutture, comunque vicine fra di loro.

 3° giorno – Goreè/Dakar/Lago Rosa (km 50)

Rientro  a Dakar e partenza verso il Lago Rosa, a circa 50 chilometri dalla capitale, in passato ultima tappa della mitica “Parigi-Dakar”. Qui i viaggiatori visiteranno l’iconico Lago Rosa, famoso per il colore rossastro delle sue acque che un’alga produce per resistere all’alta salinità del lago (assai maggiore di quella del Mar Morto). Verrà esplorata, in 4×4, la spiaggia ed il suo animato villaggio ed i viaggiatori potranno assistere all’arrivo dei pescatori con il pescato del giorno. Pensione completa.

 4° giorno – Lago Rosa/Saint Louis (km 200)Partenza per St. Louis, situata su due isole tra il fiume Senegal e l’oceano, ai margini meridionali del Sahara, è una città ricca di tre secoli di storia. , Saint-Louis è un “ponte” tra la savana e il deserto, l’oceano, il fiume e l’entroterra, tra la tradizione e la modernità, l’Islam e il Cristianesimo, l’Europa e l’Africa. Dopo l’arrivo, visita ai luoghi di interesse della città, chiamata la “Venezia dell’Africa” e patrimonio UNESCO per la sua architettura coloniale. Non potranno mancare soste al ponte di ferro Pont Faidherbe; al centro storico con i suoi edifici colorati ed i balconi in ferro battuto e alla Cattedrale. Successivamente visita a Guet Ndar, il quartiere dei pescatori Lebou, con le sue stradine sabbiose e le sue casette blu e verdi. La città è stata la base dell’operazione pionieristica di posta aerea “Aeropostale” tra Europa, Africa e Sud America negli anni ‘20. Saint Exupéry, il famoso scrittore e autore de “Il piccolo principe”, era uno dei piloti dell’Aeropostale che seguiva questa rotta. Fu questa una delle più avventurose epopee della storia dell’aviazione mondiale, nata dall’idea visionaria, alla fine della I Guerra Mondiale, di Pierre-Georges Latècoère di creare una linea aerea per il trasporto della posta tra la Francia e il Sud America. L’Aeropostale, nonostante il successo tecnico, fu travolta da scandali finanziari e dalla crisi del 1929 e dichiarò bancarotta. I viaggiatori saranno alloggiati nello stesso albergo del famoso scrittore.

5° giorno – Saint Louis/Djoudj/Ferlo (km 250)

Dopo la prima colazione, partenza per il santuario ornitologico di Djoudj, il terzo più importante del mondo, patrimonio UNESCO. In piroga, lungo i canali della riva sud-orientale del fiume Senegal, si potranno avvistare fenicotteri, cormorani, trampolieri, pellicani, aironi ed aquile pescatrici e, verso novembre, molti uccelli migratori. Il Santuario, infatti, ospita circa 400 specie differenti di uccelli e più di 1 milione e mezzo di uccelli migratori. Qualora le condizioni metereologiche e quelle delle piste non potessero garantire questa escursione, quest’ultima sarà sostituita da quella alla Langue De Barbarie. Nel pomeriggio, proseguimento per Ferlo, nelle cui savane pascolano le grandi mandrie di zebù dei semi-nomadi Peul. E’ questa la principale etnia che popola le sabbiose savane del Senegal e del Chad. Questo popolo di pastori nomadi è probabilmente di origine sahariana e la loro vita è cadenzata dalla transumanza delle loro mandrie. I Peul sono organizzati in un rigido sistema gerarchico diviso tra nobili, artigiani e schiavi liberati. Come per altre etnie africane, la tradizione orale viene tramandata e custodita, al suono di liuti e violini tradizionali,  da cantori e musici, depositari della storia, della genealogia e delle leggende del popolo. Sistemazione in un semplice campo base, in capanne con ventilatore e servizi privati. Pensione completa

 6° giorno – Saint-Louis/Touba/Kaolak (km 240)

In questa giornata I viaggiatori si immergeranno nella spiritualità africana a Touba, Città Santa della confraternita Mourid. La confraternita sufi venne fondata da Cheik Amadou Bamba mistico e leader non violento della lotta contro il colonialismo francese. A Touba si visiterà la Grande Moschea, la più grande dell’Africa Occidentale , con il suo alto minareto e le sue 5 cupole simboleggianti i 5 pilastri dell’Islam, capace di ospitare più di 1 milione di fedeli durante il “Gran Magal”, il più importante pellegrinaggio della confraternita. Suggestiva anche la sua bianca spianata che riflette il sole accecante ed il blu del cielo terso. Sebbene il sufismo, non solo in Africa, segua una visione spirituale dell’Islam lontana dalla rigida ortodossia religiosa, occorrerà ricordarsi di visitare una Città Santa e di rispettare, pertanto, le sue tradizioni e costumi (chiedere il permesso per fotografare, non fumare o ascoltare musica nei luoghi sacri, ecc.). La visita alla grande moschea di Touba sarà effettuata con l’ausilio di un Baye Fal, un discepolo della confraternita. In seguito, proseguimento per Kaolak. Pensione completa.

7° giorno – Kaolak/Sine Saloum (Km 70)

Trasferimento a Sine Saloum,  regione del Senegal situata a nord del Gambia e a sud della Petite Côte. Qui si trova il Parco Nazionale omonimo,  UNESCO per il suo eccezionale valore culturale e naturale. L’area contiene 218 cumuli di conchiglie (tumuli o “amoncellement” in francese), alcuni dei quali risalgono a oltre 2.000 anni fa. Questi cumuli, costituiti da milioni di conchiglie di molluschi, testimoniano l’antico insediamento umano. Il Delta forma, inoltre, un ecosistema vasto e complesso in cui terra e acqua si intrecciano per creare un paesaggio di straordinaria bellezza e importanza ecologica. I viaggiatori pernotteranno in un albergo posto all’interno del Parco Nazionale.

8° giorno – Sine Saloum (Km 70)

In questa giornata i viaggiatori effettueranno una escursione in barca privata attraverso i suoi “bolen”: gli stretti canali di acqua salata che serpeggiano tra le mangrovie. Il paesaggio del parco è un affascinante quadro  di paesaggi diversi che fanno dalle foreste di mangrovie:, alle saline e foreste di Baobab e palme. Un paradiso per gli amanti del birdwatching. Il delta è una tappa fondamentale sulla rotta migratoria dell’Atlantico orientale per milioni di uccelli migratori provenienti dall’Europa. È possibile vedere vasti stormi di fenicotteri, pellicani, sterne reali, cormorani e aironi. Sono state registrate oltre 400 specie;  nella vegetazione vivono iene, sciacalli, facoceri e diverse specie di scimmie.

9° giorno – Sine Saloum/Riserva di Badia/Dakar/Italia (Km 188)

Rientro a Dakar, a circa 180 km di distanza. Lungo il trasferimento safari-fotografico nella Riserva di Badia a circa 65 km a sud-est di Dakar, vicino alla città di Bandia. La Riserva venne creat per reintrodurre la fauna selvatica scomparsa dalla regione a causa del bracconaggio e della perdita dell’habitat. Ospita molte specie africane iconiche, tra cui: rinoceronti bianchi e giraffe, antilopi zebre, bufali, facoceri e scimmie. La Riserva è caratterizzata da un paesaggio tipico della savana, con grandi alberi di baobab, alcuni vecchi di più di 1000 anni. La giornata si concluderà con il trasferimento all’aeroporto di Dakar e la partenza per l’Italia.

10° giorno – Arrivo in Italia

L’arrivo è previsto in giornata

Alberghi previsti:

Dakar: Djaloff Hotel – Gorè: Municipal Hotel – Lago Rosa: Le Trazza – St. Louis: De La Poste Hotel – Ferlo: campo base basico – Kaolak: Relais de Kaolak – Sine Saloum: Keur Saloum

 

Stagione 2026 – Partenze garantite di gruppo – Minimo 2 partecipanti

Date

17 gennaio

14 febbraio

21 marzo

4 aprile

19 maggio (coincide con il festival del Jazz)

18 luglio

10 agosto

17 ottobre

17 novembre

19 dicembre

A minimo 6 partecipanti

Quota di doppia                     € 2.100,00

Supp. Singola                          €     270,00

A minimo 4 partecipanti

Quota di doppia                     € 2.530,00

Supp. Singola                          €     270,00

A minimo 2 partecipanti

Quota di doppia                     € 3.690,00

Supp. Singola                          €     270,00

 

Le quote comprendono:

Sistemazione negli hotels indicati o similari – Trattamento di pensione completa (dal pranzo del 2° gg di arrivo al giorno di partenza)  - Tutte le visite e le escursioni indicate – Minibus o microbus e 4x4 – Acqua durante i trasferimenti - Guida parlante italiano multilingue – Giro in barca nel Parco Naz. de Saloum - Assicurazione medico-bagaglio – Kit di viaggio

Le quote non comprendono:

Voli (da € 150,00 in bassa ad € 500 in alta)- Tasse aeroportuali – Spese consolari - Extra – Bevande – I pasti non indicati – facchinaggio – Assicurazione contro l’annullamento – Quanto non espressamente indicato.