Cina Cina - Via della seta

Cina – Via della seta e montagne arcobaleno di Zhangye Danxia

SERICA

Quote su richiesta Viaggio Individuale

“Ma vi è molto di più, per chi sa ben cercare; più andrà per il mondo, più lo apprenderà”
(Odorico di Pordenone – 1318)


1° giorno: ITALIA/CHENGDU/LANZHOU
Partenza con volo di linea SICHUAN AIRLINES per Chengdu. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno: ARRIVO A LANZHOU
Arrivo a Chengdu e proseguimento a per Lanzhou.  Dopo l’arrivo accoglienza in aeroporto e trasferimento in città.
La città di Lanzhou, nella provincia del Gansu, è la città più a sud-est dell’antica Via della Seta.
Sistemazione nelle camere riservate a partire dalle ore 14:00.
Pranzo libero. Resto della giornata a disposizione.
Cena e pernottamento in albergo.

3° giorno: LANZHOU/LIUJIXIA/BINGLING SI/ XIAHE  (trasferimento su strada)
Trattamento di pensione completa.
Partenza in auto verso il bacino idrico di LiujiaXia. Da qui, si prosegue in motoscafo per raggiungere le spettacolari Grotte del Tempio di Bingling, chiamate anche Grotte di Binglingsi o Grotte dei Mille Buddha di Bingling, sono un sito di 1600 anni fa sul Fiume Giallo con 183 grotte e nicchie, 694 statue in pietra, 82 sculture in argilla e 900 metri quadrati di murales. Il 22 giugno 2014, le grotte del Tempio di Bingling sono state inserite con successo nella lista del patrimonio mondiale come sito delle “Vie della Seta: la rete di rotte del corridoio Chang’an.
Dopo la visita trasferimento a Xiahe, una contea amministrativa della Prefettura autonoma tibetana di Gannan, parte integrante della Regione tibetana di Amdo. Si trova nella provincia meridionale del Gansu, a circa 280 km dalla capitale Lanzhou. La sua storia può essere fatta risalire alla dinastia Shang (circa 1600 – circa 1046 a.C.). Alcuni anni fa, Xiahe era un luogo fuori dai sentieri battuti, ma ora è una delle destinazioni più popolari della Cina nord-occidentale.
La maggior parte dei visitatori viene qui per il monastero di Labrang e la prateria di Sangke.
Arrivo in hotel e tempo a disposizione per il riposo e/o altre attività individuali.
Pernottamento a Xiahe.

4° giorno: XIAHE
Trattamento di pensione completa.
Al mattino, visita del Monastero di Labrang, uno dei sei più grandi monasteri della setta Gelug del buddismo tibetano, famoso per la sua vasta collezione di scritture e la vivace comunità monastica. Costruito nel 1709, il monastero di Labrang è di gran lunga il più grande e influente della regione tibetana di Amdo. Le pareti bianche e i tetti dorati sono caratterizzati da una miscela di stili architettonici tibetani e han. Ai piedi del monastero di Labrang si trova il guizzante fiume Daxia che scorre da ovest a nord-est. Il monastero è un complesso di oltre 500 aule scolastiche, templi, cappelle, ecc. Nel pomeriggio, escursione alla prateria di Sangke, dove si potrà visitare un villaggio tibetano e conoscere le tradizioni locali. La prateria di Sangke dista circa 1 km dalla città di Xiahe, si possono vedere montagne punteggiate di pecore e yak, il fiume Daxia che si agita e l’erba vasta a perdita d’occhio.
Decine di tende bianche di nomadi si trovano lungo il fiume Daxia.
Pernottamento a Xiahe.

5° giorno: XIAHE/XINING/TA’ER SI  (trasferimento su strada – ca. Km 260)
Trattamento di pensione completa.
Partenza in auto per Xining, capitale del Qinghai. Visita al Monastero di Kumbum (Ta’er Si), uno dei luoghi sacri più importanti del buddismo tibetano, famoso per i suoi spettacolari dipinti a burro di yak. Il monastero di Kumbum, chiamato anche Tempio di Ta’er in cinese, è il luogo di nascita di Tsongkhapa, fondatore della scuola Gelug del buddismo tibetano (setta del Cappello Giallo), e uno dei sei principali monasteri Gelug del buddismo tibetano in Cina. Grazie alla sua lunga storia, alle nobili statue e alle notevoli “Tre Arti”, questo tempio è considerato “il secondo giardino di Lumbini” dai fedeli di tutto il mondo e il punto di riferimento più conosciuto dai viaggiatori. Dopo l’arrivo sistemazione nelle camere riservate.
Tempo a disposizione per il riposo e/o altre attività individuali.
Pernottamento a Xining.

6° giorno: XINING/TIANSHUI/MAIJISHAN (trasferimento  con treno ad alta velocità) 
Trattamento di pensione completa.
In tempo utile trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno (alta velocità – durata tragitto ca. 2h20m) per Tianshui. Dopo l’arrivo visita delle Grotte di Maijishan, chiamate anche grotte del monte Maiji, si trovano nel distretto di Maiji, nella città di Tianshui. Le grotte di Maijishan iInsieme alle Grotte di Longmen, alle Grotte di Yungang e alle Grotte di Dunhuang, sono le “Quattro grotte più grandi della Cina”. Maiji in cinese significa “covoni di grano ammucchiati”. Questo è l’aspetto della montagna Maiji e il motivo del suo nome. Le grotte di Maijishan furono costruite per la prima volta nel 384-417 d.C. e ampliate nelle dinastie successive, come la Zhou settentrionale (557-581 d.C.) e la Tang (618-907 d.C.). Le grotte di Maijishan possiedono una preziosa collezione di sculture di Buddha in argilla e delicati dipinti murali realizzati nel 384-417 d.C. e nei mille anni successivi. Sebbene le grotte di Maijishan non siano famose come le altre tre grandi grotte, sono quelle meglio conservate. Poiché tutte le grotte sono cesellate sulla ripida scogliera della montagna, non sono facilmente accessibili e quindi sono sfuggite a molte distruzioni durante la travagliata storia. Oggi si possono ammirare le sculture e i murales dei Buddha lungo uno stretto sentiero che costeggia la scogliera, ma per alcuni è ancora una sfida.
Perottamento a Tianshui.

7° giorno: TIANSHUI/ZHANGYE (trasferimento  con treno ad alta velocità) 
Trattamento di pensione completa.
In tempo utile trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con treno ad alta velocità (durata tragitto ca. 4h55m) per Zhangye (Parco Geologico Danxia).  Dopo l’arrivo trasferimento al parco geologico di Zhangye Danxia, celebre per le sue spettacolari formazioni rocciose dai colori vivaci, ed inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 2009. Il parco geologico è famoso per la spettacolare formazione di montagne colorate, con colori misti di rosso, giallo, blu, bianco, verde… Ci sono voluti più di 24 milioni di anni di faticosa deposizione di depositi minerali di colori diversi per formare gli strati. Con il passare del tempo, questi pesanti strati rocciosi si sono condensati in montagne di roccia, e poi una leggera e lenta increspatura dovuta all’impatto tra le piattaforme continentali indo-australiana ed eurasiatica ha fatto sì che le montagne subissero delle incredibili fluttuazioni. Allo stesso tempo, la natura selvaggia, la pioggia, la luce del sole e il tempo hanno scolpito le montagne in forme straordinarie, con colori, modelli e dimensioni diverse: torri, palazzi, palcoscenici, pilastri, gole… Si ammirerà il suggestivo tramonto sul paesaggio di Danxia prima di rientrare in città.  Pernottamento a Zhangye.

8° giorno: ZHANGYE ► escursione al Grand Canyon Pingshanhu
Trattamento di pensione completa.
Al mattino, escursione al Grand Canyon di Pingshanhu, un’imponente gola dalle formazioni rocciose uniche. Il Grand Canyon del lago Pingshan, ha una forma particolare, si possono trovare “uomini, uccelli, animali e pagode”. È stato paragonato al Grand Canyon del Colorado, da noti esperti geologici e turisti in patria e all’estero, ed è la nuova scoperta della Via della Seta!
Nel pomeriggio, visita del Tempio del Grande Buddha, che ospita la più grande statua di Buddha dormiente della Cina. Questo tempio è un grande complesso con disposizioni regali costruito nella dinastia Xixia (1098) e conserva molte preziose scritture buddiste e dipinti murali. La statua del Buddha è stata scolpita dal legno con una lunghezza di 34,5 metri e racconta la storia del Nirvana del Buddha. Si prosegue con il Monastero di Mati Si, un grande gruppo di grotte composto da 7 piccoli gruppi di grotte che si estendono per 30 chilometri. La leggenda narra che una volta un cavallo sacro lasciò la sua impronta in una roccia, da cui il tempio di Matisi (chiamato anche tempio dello zoccolo di cavallo, Mati in cinese significa zoccolo di cavallo) prese il nome. Non esistono documenti ufficiali che attestino il momento esatto in cui il Tempio di Matisi fu costruito. Tuttavia, numerosi poeti hanno ritratto il Tempio di Matisi nelle loro grandi opere e la più antica potrebbe risalire alla dinastia Jin orientale (317-420 d.C.).
Pernottamento a Zhangye.

9° giorno: ZHANGYE/ JIAYUGUAN  (trasferimento su strada – ca. 230 km)
Trattamento di pensione completa.
Trasferimento a Jiayuguan, antica porta d’accesso alla Cina lungo la Via della Seta. Il passo di Jiayuguan era il punto di partenza dell’antica Grande Muraglia costruita durante la dinastia Ming (1368-1644). È il passo più grande, più antico e più leggendario tra tutti i passi della Grande Muraglia.
Visita del Forte di Jiayuguan, un complesso di torri, mura e altri edifici militari che si estende per oltre 25.000 metri quadrati. La cinta muraria è alta quasi 11 metri e comprende un muro esterno e uno interno. A est e a ovest delle mura interne si trovano due grandi porte. Le passerelle conducono alla sommità del muro, consentendo ai cavalli di arrampicarsi sul muro nell’antichità. Si prosegue con il Museo della Grande Muraglia per apprendere alcune informazioni interessanti sul Forte di Jiayuguan e sulla Grande Muraglia, tra cui la storia, le vecchie foto, le reliquie, ecc. Successivamente visita alla Grande Muraglia Sospesa, dista circa 18 km dal Forte. È un tratto ripido della muraglia che sembra arrampicarsi sulla montagna, le mura sono state costruite su alte pareti rocciose con una pendenza incredibilmente grande che assomiglia a uno sbalzo. Salendo verso l’alto si può godere di un’eccellente vista sul territorio e sulle montagne circostanti. La giornata si conclude con la visita delle Tombe Wei-Jin, a 18 km dalla città di Jiayuguan. Le Tombe Wei-Jin sono in realtà circa 1000 tombe costruite nelle dinastie Wei e Jin. L’area panoramica comprende un museo e 3 tombe sotterranee che rappresentano il cortile, il soggiorno e la camera da letto del padrone che aveva preparato per l’aldilà. Il punto forte della tomba sono i numerosi e vivaci dipinti murali.
Pernottamento a Jiayuguan.

10° giorno: JIAYUGUAN/GUAZHOU/DUNHUANG  (trasferimento  su strada – ca. 390 km)
Trattamento di pensione completa.
Partenza per Guazhou per visitare le Grotte di Yulin, o Tempio di Yulin. Sono un sito di templi rupestri buddisti situato a circa 160 km a est della città-oasi di Dunhuang. Il nome deriva dagli olmi (Yulin in cinese) che costeggiano il fiume che scorre tra le scogliere da cui sono state scavate le grotte. È stata inserita nel patrimonio mondiale dell’UNESCO come parte della sezione cinese della Via della Seta. Le grotte di Yulin sono 43, per un totale di 5.200 metri quadrati di murales e più di 259 sculture colorate. Poiché le Grotte di Yulin sono collegate alle Grotte di Mogao, la storia della costruzione, l’architettura della grotta, le sculture colorate e i murales sono gli stessi. Per questo motivo, sono chiamate “grotte sorelle” delle grotte di Mogao.
Al termine delle viste proseguimento per Dunhuang, antica oasi della Via della Seta.
Pernottamento a Dunhuang.

11° giorno: DUNHUANG
Trattamento di pensione completa.
Al mattino visite delle Grotte di Mogao, è una meraviglia costruita dall’uomo nel deserto del Gobi, la stella più luminosa dell’antica Via della Seta, un brillante tesoro delle arti buddiste. Le Grotte di Mogao, note anche come Grotte dei Mille Buddha, sono un gruppo di antiche grotte costruite in diverse dinastie. È famosa per gli squisiti murales e le varie sculture conservate all’interno delle grotte. Con 735 grotte, oltre 45.000 metri quadrati di murales e 2.415 sculture colorate di diverse dimensioni, le Grotte di Mogao sono uno dei più grandi depositi di arte buddista al mondo, da cui è possibile risalire allo sviluppo dell’arte cinese nell’arco di 1.600 anni, da una dinastia all’altra, poiché ogni dinastia ha costruito le proprie grotte per registrare le proprie caratteristiche. Il sito, insieme alle Grotte di Longmen, alle Grotte di Yungang e alle Grotte di Maijishan, sono le quattro più grandi grotte buddiste della Cina.
Prima della visita, sarà possibile vedere una proiezione digitale introduttiva.
Nel pomeriggio, visita del Museo di Dunhuang, che ospita reperti storici della Via della Seta.
In serata, escursione alla Montagna delle Sabbie Cantanti (Mingsha Shan) e al Lago della Luna Crescente (Yueyaquan), per ammirare il tramonto tra le dune del deserto. La Montagna Mingsha di Dunhuang (Montagna di sabbia dell’eco) è una catena montuosa di sabbia che si estende dalla scogliera dove si trovano le Grotte di Mogao, fino alla diga di Danghe, a ovest. Ha una lunghezza di circa 40 km, una larghezza di 20 km e un’altezza media
Pernottamento a Dunhuang.

12° giorno: DUNHUANG
Trattamento di pensione completa.
Giornata dedicata all’escursione al Parco geologico nazionale di Dunhuang Yadan, situato a circa 180 chilometri a nord-ovest della città di Dunhuang, il Parco geologico nazionale di Yadan occupa un’area di circa 398 chilometri quadrati ed è la più grande forma di terra di Yardang finora trovata. È chiamato anche Città del Diavolo perché si sente un suono simile a quello del diavolo che urla quando il vento forte attraversa il deserto.
Sulla via del ritorno, visita della storica Porta di Yumen, un’antica fortificazione della Via della Seta. Il passo di Yumen, costruito durante la dinastia Han occidentale, è uno dei due passi verso le regioni occidentali dell’antica Cina e l’unica porta d’accesso alla Via della Seta del Nord. È l’enorme passo meglio conservato dell’antica via commerciale.
La giornata odierna si conclude con la visita delle Grotte dei Mille Buddha Occidentali, sono un tempio rupestre buddista, situato su una scogliera a circa 33 chilometri a sud-ovest della città di Dunhuang. La grotta è stata costruita sulle pareti rocciose meridionali e settentrionali della valle scavata dal fiume Danghe. Ci sono 22 grotte per una lunghezza totale di 2,5 km. Secondo gli esperti e gli archeologi, le grotte dei mille Buddha occidentali dovrebbero essere state costruite prima delle grotte di Mogao, o almeno nello stesso periodo delle grotte di Mogao.
Pernottamento a Dunhuang.

13° giorno: DUNHUANG/YANGGUAN/TURFAN  (trasferimento in treno)
Trattamento di pensione completa.
Al mattino, visita delle rovine della Città di Yangguan, un importante avamposto lungo la Via della Seta. Qui si trovano numerosi reperti culturali, tra cui l’antica fortezza del Passo di Yangguan, la torre faro di Yangguan, l’antico sentiero di Yangguan, le rovine della città di Shouchang, le antiche tombe e molti altri siti della dinastia Han.
Al termine delle visite, trasferimento alla stazione ferroviaria di Liuyuan e partenza per Turfan, il punto più basso e più caldo della Cina. Turpan sorprende i visitatori con un paesaggio naturale spettacolare: vaste estensioni di deserto, rigogliose ed esuberanti valli di uva, inoltre è una delle città più antiche, risalente a più di quattromila anni fa. Sin dalla dinastia Han occidentale (202 a.C. – 8 d.C.), Turpan è stata uno dei centri politici, economici e culturali della Cina nord-occidentale, nonché un avamposto che collegava l’Asia centrale alla Cina attraverso la Via della Seta. Dopo l’arrivo sistemazione nelle camere riservate.
Pernottamento a Turfan.

14° giorno: TURFAN
Trattamento di pensione completa.
Mattinata dedicata alla visita della città vecchia di Gaochang, capitale degli Uygur nel IX secolo, ma ancor prima città fortificata degli Han nel II secolo a.C. Si continua con la Tomba di Astana (in kazaki Astana gumuqu significa capitale), in questa necropoli sono state rinvenute circa 500 tombe risalenti al IV – VII secolo. All’interno sono stati trovati corpi mummificati dalla siccità ambientale; accanto ai corpi sono state trovate offerte in cibo, statuette in legno e ceramica, monete in oro e argento, ricchi corredi di sete, broccati e tessuti ricamati, incartamenti con contratti di compravendita, elenchi di merci che ci raccontano la vita di quei tempi.
Nel pomeriggio escursione alle Grotte dei Mille Buddha di Bezeklik, situate a circa 56 km a nord est di Turfan. Si tratta di circa una sessantina di templi rupestri, alcuni risalenti alle Dinastie Settentrionali e Meridionali e altrial XIII – XIV secolo. Purtroppo moltissimi affreschi sono stati danneggiati dalle comunità islamiche o saccheggiati dagli scopritori delle grotte. Proseguimento con la visita del Minareto Sugong (Emin), a pianta rotonda e in stile afgano, dedicato al principe Su, che presenta un curioso gioco ottico nella disposizione sfalsata dei mattoni. Le visite si concludono con una sosta sull’antica città di Jiao He, a 10 km da Turfan, nella valle dello Yarnaz. Capitale degli Unni Xiong-nu, raggiunse il culmine dello splendore nel IX secolo sotto la dominazione degli Uygur e fu infine distrutta nel XIII secolo da Gengis Khan. Le rovine risalgono probabilmente all’epoca Tang. Jiao He ha una storia di oltre 2000 anni ed è la più grande, la più antica e la meglio conservata città costruita in terra del mondo. È come un’enorme fortezza militare che sorge su una piattaforma di loess alta 30 metri. Oggi è un luogo imperdibile di Turpan e possiamo ancora trovare le tracce della storia camminando tra le rovine.
Pernottamento a Turfan.

15° giorno: TURFAN/URUMQI  (trasferimento su strada – ca. km 195)
Trattamento di pensione completa.
Nella mattinata partenza in auto per Urumqi, dopo l’arrivo
Mattino partenza in auto per Urumqui, situata ai piedi della catena Tian Shan, costituiva una tappa molto importante lungo la Via Settentrionale della Seta, antico mercato dove s’incontravano carovane che provenivano da e per l’Oriente. Crogiuolo di etnie diverse, qui si possono incontrare i visi grinzosi dei vecchi Uiguri, gli occidentali dalla carnagione chiara e nasi affilati, gli occhi a mandorla e le facce piatte dei Mongoli o dei Cinesi Han. Dopo l’arrivo pranzo in ristorante locale.
Nel Pomeriggio visite del Museo dello Xinjiang, tappa imperdibile per i viaggiatori che percorrono la Via della Seta. Centinaia di migliaia di reperti culturali sono esposti per riprodurre il brillante Xinjiang di diverse dinastie e in diversi campi. Le antiche mummie sono la collezione più interessante, istruttiva e accattivante, che aiuta a comprendere il funerale speciale dell’Antico Regno di Loulan.
Al termine delle visite trasferimento in albergo e sistemazione nelle camere riservate.
Pernottamento a Urumqi.

16° giorno: URUMQI/CHENGDU/ITALIA
In tempo utile trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea SICHUAN AIRLINES per Chengdu.
Arrivo e  proseguimento per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo.

17° giorno: ARRIVO IN ITALIA
L’arrivo  è previsto nella mattinata.

 

 

 

Alberghi previsti o similari: 

LANZHOU FEITIAN HOTEL o similare a Lanzhou /  MIHANG HOTEL o similare a Xiahe /   MANSION HOTEL o similare a Xining / MEHOOD LIZ HOTEL o similare a Tianshui / DUCHENG HOLIDAY HOTEL o similare a Zhangye  /  JIUGANG HOTEL o similare a Jiayuguan  /   SUN HOTEL o similare a Dunhuang / MERCURE HOTEL o similare a Turfan /  GRAND MERCURE HOTEL o similare a Urumqi    

 

 

 

QUOTA A PARTIRE DA:                                       Euro 6850  in doppia per persona

 

 

La quota comprende:
Sistemazione in camera doppia negli alberghi indicati o di pari categoria - Pasti come da programma - Tutti i trasferimenti privati da/per aeroporto (stazione ferroviaria) e le escursioni previste - Tutti gli ingressi nei siti indicati nel programma - Treni interni in seconda classe - Guide/assistenti locali parlanti inglese - Assicurazione medico/bagaglio

La quota non comprende:
Voli internazionali (a partire da € 450,00 in bassa e a partire da € 995,00 in alta) – Tasse aeroportuali – Mance obbligatorie da consegnare alla guida in loco € 100,00 per persona – Quota di iscrizione € 60,00 per persona – Bevande ai pasti - Visto consolare € 170,00 (cittadini italiani esenti fino al 31 dicembre 2025) – Extra – Spese personali –  Check-in anticipato e check-out ritardato in hotel (Gli orari ordinari di check-in 14:00 e check-out 10:00) - Biglietti d'ingresso, permessi e servizio di guida durante il tempo libero -  Assicurazione contro l’annullamento – Quanto non espressamente indicato.

STAGIONE TURISTICA 2016/17

Partenze e quote su richiesta