Monte Kailash
Alla scoperta del sacro Momte Kailash
1° giorno – ITALIA/PECHINO
Partenza con volo di linea Ca per Pechino delle ore 19.50 Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno – ARRIVO A PECHINO
Pasti liberi.
Arrivo alle ore 13.00 e trasferimento dall’aeroporto all’albergo Beijing Dong Fang 3* Sup. (a proprie spese) .Se il tempo a vostra disposizione lo permetterà suggeriamo una passeggiata sulla Wang Fu Qing e la sua bizzarra ed un po’ inquietante street food.
3° giorno – PECHINO
Pasti liberi.
Si consiglia (previa prenotazione su apposita Ap: Wechat o Alipay oppure sul sito ufficiale) la visita della Città Proibita e della Piazza Tien An Men. La Città Proibita, con le sue 9,999 sale, si estende su un’area di circa 7 kmq, ed è, per antonomasia, il massimo esempio di architettura classica cinese. La Città si trova nel cuore di Pechino, difesa da un lungo fossato e da un muro alto circa 10 metri, ai cui quattro punti cardinali s’elevano 4 torri di guardia. La Città imperiale è divisa in due sezioni e come il Tempio del Cielo, era simbolicamente concepita come un ambiente cosmico. Gli edifici principali simboleggiano il Cielo e la Terra, quelli laterali le stelle. Ma l’importanza dei palazzi può essere riconosciuta anche dalle decorazioni smaltate dei tetti (dal numero delle statuine e dal tipo dei draghi posti all’estremità del colmo orizzontale). Va inoltre ricordato che per edificare questa città vennero coscritti un milione di lavoratori e che il legno degli edifici (furono utilizzati 234.000 metri cubi di legname), proveniente dalle province del sudovest, poteva impiegare anche anni prima di arrivare nei cantieri della capitale. Nel pomeriggio, suggeriamo la visita al Tempio del Cielo e agli antichi Hutongs, gli antichi quartieri di Pechino, con vicoli stretti e case a corte. Molte case sono ancora abitate dai vecchi residenti, altre (come in tutte le grandi capitali del mondo) trasformate in boutique hotel o in B&B. La maggior parte di queste case furono abbattute, agli inizi degli anni ’80 e ’90, in concomitanza con l’accelerazione del processo di modernizzazione del paese. Inoltre, dato il gigantismo demografico della Cina, molte grandi città cinesi furono costrette a sacrificare intere aree urbane a favore dello uno sviluppo verticale dell’edilizia residenziale che permetteva uno sfruttamento intensivo del territorio e degli spazi. In serata i viaggiatori potrebbero prenotare – nel Teatro dell’Opera di Pechino – lo spettacolo di arti marziali “La leggenda del Kung Fu”, uno dei più celebri ed acclamati spettacoli della città, spesso confuso dai turisti con l’Opera di Pechino. Si tratta di Kung Fu autentico, gli artisti sono veri maestri di arte marziali, non solo ballerini. Le performance prevedono numeri diversi: l’utilizzo di armi tradizionali ma anche dimostrazioni di potenza pura (come rompere tavolette di legno o mattoni con la testa).
4° giorno – PECHINO
Prima colazione e pranzo
Prima colazione. Visita guidata alla muraglia cinese con guida (tratto di Mutianyu con inclusa la funivia). nota: la guida potrebbe essere in lingua inglese. Dopo la seconda colazione in un ristorante locale, rientro a Pechino e visita al Palazzo d’Estate, affacciato sul lago Kunming e residenza estiva degli imperatori delle ultime due dinastie. Il Yihe Yuan (Giardino della Pacifica Facile Vita) si trova nella parte nord occidentale di Pechino. La realizzazione di quest’immenso comprensorio adibito a residenza imperiale, ebbe inizio circa 800 anni fa, sotto la dinastia Yuan; ampliato successivamente, il Parco trovò compimento nel settecento, durante il regno di Qian Long, della dinastia Qing. Impossibile ricordare, qui, anche sommariamente le molte opere d’arte ospitate nel Parco, ricordiamo solo: la celebre nave d marmo, costruita dall’imperatrice Ci Xi; il Tempio dell’Oceano di Saggezza; la torre della Fragranza buddhista e lo straordinario lungo corridoio, un passaggio coperto di 700 metri, i cui soffitti sono decorati con migliaia di pitture che raffigurano tutte le bellezze naturali e paesaggistiche della Cina. Cena libera. Consigliamo di degustare, in un ristorante del centro cittadino la famosa “Anatra Laccata” ed altre specialità della cucina regionale di Pechino.
5° giorno – PECHINO/PINGYAO
Prima colazione
Dopo la prima colazione, partenza in treno veloce per Pingyao che ricorda il celebre film “Lanterne Rosse” di Zhang Yimou. Arrivo e trasferimento, a proprie spese, in albergo. Nel pomeriggio, consigliamo di iniziare la visita a questa splendida cittadina. Sistemazione al Huiguan Hotel 4*. Pasti liberi.
6° giorno – PINGYAO
Pasti liberi.
La città antica di Pingyao è stata inserita nella lista del Patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO per la sua importanza culturale. Con una storia di oltre 2700 anni, la città conserva ancora intatto il suo antico fascino: gli edifici, gli eleganti cortili, ed i templi sparsi, riflettono lo stile di pianificazione urbana tra il 1368 e il 1911, durante le dinastie Ming e Qing. In questa giornata suggeriamo la visita al Tempio Shuanglin un antico tempio buddhista che risale alla dinastia Wei settentrionale (386-534 d.C.), noto per le sue incredibili sculture in argilla dipinta risalenti a oltre mille anni fa. Queste statue, che rappresentano figure buddhiste, sono considerate capolavori dell’arte religiosa cinese e riflettono una grande maestria artistica. Nel pomeriggio, le visite potrebbero proseguire con soste nel centro storico di Pingyao, dove spiccano la vecchia banca Rishengchang, la Torre del mercato ed il Tempio del Confucio.
7° giorno – PINGYAO/XIAN
Pasti liberi.
Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno ad alta velocità per Xi’an (durata tragitto circa 4h30m). Arrivo a Xi’an e trasferimento, a proprie spese, in albergo. In seguito, suggeriamo una piacevole passeggiata lungo le antiche mura che cingono la città ed una sosta presso l’antica Moschea della città, l‘unica moschea in stile cinese nel mondo. La “Grande Moschea” si trova nel suggestivo quadro ambientale dell’antico quartiere della minoranza etnica Hui, di religione musulmana. Il comprensorio venne costruito nel 742 e presenta caratteristiche tipicamente cinesi, che nulla hanno a che vedere con i tradizionali stili islamici, se si escludono la decorazione floreale e la completa assenza di statue e in genere di rappresentazioni umane e di animali. La grande Moschea può giudicarsi di speciale interesse, anche come testimonianza del processo di sinizzazione comune a tutti i credi e i culti, fra tutti quello buddhista, originariamente di estrazione non cinese.
Divertente anche la passeggiata nel bazaar del quartiere musulmano, dove si trovano vari ristorantini e bancarelle di souvenir. Sistemazione presso il Gran Dynasty Culture Hotel 4*
8° giorno – XIAN
Prima colazione e pranzo
In mattinata, in macchina privata con guida, inizia il viaggio attraverso la campagna cinese per la visita al maestoso Esercito dei Guerrieri di Terracotta, il Mausoleo di Qin Shi Huang-ti, il primo imperatore che governò l’intero Paese dal 221 al 210 a.C., uno dei colossi della storia dell’umanità di tutti i tempi. Ad un chilometro e mezzo dal tumulo di Qin Shi Huang-ti, ancora da portare alla luce, sorge il Mausoleo nel quale si conserva la famosa armata dei guerrieri di Terracotta, circa 8000 statue – a grandezza naturale – di soldati, ufficiali, arcieri, fanti e cavalli. L’edificio principale consiste in un primo schieramento di circa un migliaio di guerrieri di terracotta (completamente restaurati), posto alcuni metri al di sotto del piano attuale del suolo e protetto da un grandioso lucernario, vasto quanto quello della stazione ferroviaria di Milano. Il lucernario ricopre l’intera area del “Pozzo n. 1” ma altre statue sono state trovate in pozzi minori. Originariamente ciascuna statua era accuratamente colorata ed invetriata all’atto della cottura. L’Esercito di Terracotta era posto a difesa del lato orientale della tomba imperiale, da altri lati protetta da un anfiteatro di monti che costituiva uno sbarramento naturale ad ogni possibile attacco di tombaroli ed “ombre”. Pranzo in un ristorante locale. Rientro a Xian e tempo libero per la visita, facoltativa, alla Pagoda della Grande Oca Selvaggia. Consigliamo, per cena, di prenotare un ristorante tipico per degustare i famosi ravioli di Xian: i jaozi, che qui, cotti al vapore o sulla griglia, vengono farciti di carne o verdure o gamberi e serviti con salse diverse.
N.B: possibilità di abbinare la visita all’Esercito di Terracotta con lo spettacolo “The Song Eveverlasting Sorrow” che racconta la storia d’amore tragica e eterna tra l’Imperatore Xuanzong della dinastia Tang e la sua concubina Yang Guifei, una delle più famose della storia cinese. La rappresentazione si svolge all’aperto, ai piedi del Monte Li (Lishan), utilizzando lo scenario naturale come parte integrante dello spettacolo. L’intera montagna si trasforma in uno sfondo luminoso e dinamico. lo spettacolo è famoso per i suoi effetti speciali mozzafiato (luci, laser, led e fuochi di artificio).
9° giorno – XIAN/CHENGDU
Prima colazione
Nella mattinata trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno veloce per Chengdu (durata tragitto circa 3h30m). Arrivo e trasferimento, a proprie spese, in città. Sistemazione all’Holiday Inn Gulou Express 4* . Nel pomeriggio suggeriamo una passeggiata nel quartiere di Jiinli Street, risalente all’epoca della dinastia Qin, più di 2.000 anni fa, una delle strade commerciali più importanti di Chengdu. Lungo la strada, si trovano numerosi negozi, ristoranti, teatri e bancarelle che vendono prodotti tradizionali, souvenir, cibo locale e oggetti d’arte. Per la cena perché non degustare una cena tipica a base di Hotpot in un ristorante locale? L’Hotpot è uno dei piatti più celebri della cucina di Chengdu, noto per il suo sapore piccante e aromatico. Questo piatto rappresenta perfettamente la cucina regionale del Sichuan, una regione famosa per l’uso abbondante di peperoncini e pepe del Sichuan. Il brodo della Hotpot di Chengdu è spesso preparato con una base di olio di peperoncino, insieme a varie spezie come aglio, zenzero, cipollotti e pepe. I commensali cuociono al momento diversi ingredienti nel brodo bollente, come fettine di carne, pesce, tofu, verdure, funghi e noodles. Ogni ingrediente viene immerso nel brodo piccante e servito con salse a base di sesamo, aglio e coriandolo per esaltarne il sapore. L’esperienza della “Hotpot” di Chengdu è più di un semplice pasto: è un evento sociale, dove amici e familiari si riuniscono intorno alla pentola comune per cucinare, conversare e godere del cibo. Il sapore deciso, il profumo intenso e l’atmosfera conviviale lo rendono uno dei piatti più apprezzati e iconici della cucina di Chengdu (una delle quattro cucine regionali più rinomate della Cina) .
10° giorno: CHENGDU
Prima colazione.
Giornata a disposizione. Suggeriamo la visita al Tempio di Wuhou, uno dei siti storici più famosi della Cina, dedicato a Zhuge Liang, il celebre stratega e cancelliere del Regno di Shu durante il periodo dei Tre Regni. Circondato da un ambiente tranquillo e giardini pittoreschi, il Tempio di Wuhou è un luogo di grande importanza culturale e storica. Successivamente, i viaggiatori potrebbero anche visitare la casa di Du Fu, famoso poeta della dinastia Tang, che si trova in un tranquillo parco con padiglioni, laghetti e bambù.
11° giorno – CHENGDU (Centro di Ricerca & Conservazione dei Panda Goganti)
Prima colazione e pranzo
Prima colazione in albergo. Al mattino visita del Centro di Ricerca dei Panda Giganti (meglio conosciuto come “Chengdu Research Base of Giant Panda Breeding”), fondato nel 1987 per proteggere e facilitare la riproduzione del panda gigante e di altri animali in via d’estinzione. Il progetto è completamente no-profit e i turisti finanziano il centro con i biglietti d’ingresso. La Riserva non è uno zoo e i panda non sono in gabbia ma gironzolano tranquillamente in un parco che riproduce il loro habitat naturale. Questo è il più grande centro di ricerca dei panda del mondo, qui vivono numerosi panda giganti e panda rossi. Pranzo in corso d’escursione presso un ristorante locale. Nel pomeriggio consigliamo la visita, facoltativa, al Museo Sanxingdui, dedicato all’esposizione e allo studio degli incredibili reperti archeologici scoperti nel sito di Sanxingdui, che risalgono ad una civiltà molto antica. Questa antica civiltà fiorì nella regione del Sichuan, nella Cina occidentale, tra il 1.200 a.C. e il 1.000 a.C., ma fu sconosciuta fino al suo ritrovamento nel 1986. Una civiltà, del tardo neolitico, che viene associata al leggendario “Regno di Shu”. La sua improvvisa scomparsa, avvenuta intorno al 1.200 a.C, è avvolta nel mistero e poichè – a differenza della civiltà Shang – qui non è stata ritrovata nessuna forma di scrittura, è ancora oggi impossibile decifrarne la struttura sociale e politica. Ma anche la religione di Sanxingdui rimane avvolta nel mistero. A cosa servivano le loro colossali maschere in bronzo, alcune alte più di un metro e pesanti più di 100 kg ? Rappresentavano i loro antenati, gli spiriti o eroi mitologici? Erano utilizzate per riti sciamanici o simboleggiavano status sociali ? Sta di fatto che la loro scoperta ha stravolto la narrativa dominante sullo sviluppo della civiltà cinese che, fino ad allora, si riteneva incentrata sul bacino del Fiume Giallo (cuore delle dinastie Xia, Shang e Zhou) dimostrando che lungo il Fiume Azzurro fiorì una civiltà indipendente con un livello tecnologico, per l’epoca, senza precedenti. Ed è per questa ragione che molti studiosi ritengono che questi ritrovamenti siano storicamente più importanti di quelli del Mausoleo di Qin Shi Huang-Ti a Xian.
12° giorno – CHENGDU/ZHANGJIAJIE
Trattamento di prima colazione
Partenza in treno veloce per Zhangjiajie, conosciuta in tutto il mondo per le sue spettacolari colonne di pietra, alte e strette, che sembrano sospese tra le nuvole, e che hanno ispirato l’immaginario del film “Avatar”. Visitarlo è un’occasione per immergersi in un paesaggio mistico, diverso da qualsiasi altra destinazione e offre ai viaggiatori una prospettiva unica della natura cinese più selvaggia e autentica. Zhangjiajie non è solo una tappa turistica, ma un luogo che stimola l’immaginazione e lascia ricordi indimenticabili. Dopo l’arrivo, trasferimento, a proprie spese, in albergo. Tempo libero. Zhangjiajie Renjoy 4*
13° giorno – ZHANGJIAJIE
Prima colazione e pranzo
Dopo la prima colazione partenza per l’escursione, con guida, al Parco Nazionale Forestale di Zhangjiajie, noto per i suoi straordinari pilastri di pietra, che sembrano fluttuare tra le nuvole. Il paesaggio unico di Zhangjiajie è stato fonte d’ispirazione per il famoso film ‘Avatar’, in particolare per le montagne fluttuanti di Pandora. Questo luogo è una destinazione imperdibile per chi ama la natura e desidera ammirare paesaggi spettacolari. Con l’ascensore Bailong si arriva all’area scenica di Yuanjiajiè. L’ascensore è un’opera ingegneristica straordinaria, ed è l’ascensore esterno più alto e pesante del mondo. Con i suoi 326 metri di altezza, porta i visitatori in cima ai pilastri di roccia di Zhangjiajie in pochi minuti, offrendo uno spettacolare panorama sulla foresta e sulle formazioni rocciose sottostanti. Yuanjiajie è una delle aree più famose di Zhangjiajie, caratterizzata da impressionanti pilastri di arenaria che si ergono come torri giganti. Uno dei punti salienti è la Colonna di Tianzi che è stata d’ispirazione per le montagne fluttuanti di Avatar, ribattezzata come “Hallelujah Mountain” nel film. Si potrà visitare Il Primo Ponte Sotto il Cielo, un ponte di pietra naturale che collega due pilastri giganti. Questo spettacolare ponte sospeso nel vuoto è uno dei punti panoramici più impressionanti di Zhangjiajie, da cui si possono scorgere viste mozzafiato sulle montagne circostanti. Tianzi Mountain è un altro punto saliente del Parco Nazionale di Zhangjiajie, accessibile tramite bus ecologici che garantiscono la preservazione dell’ambiente. Una volta in cima, i visitatori possono esplorare il Parco He Long, dedicato al generale He Long, e ammirare diverse formazioni rocciose iconiche come “La Fata che offre Fiori” ed “Il Picco della Spada Imperiale”, che sembrano scolpite da mani non umane. Visita alla “Ten Miles Gallery” (Galleria delle Dieci Miglia), qui i visitatori possono prendere un piccolo treno per esplorare questa valle e ammirare alcuni famosi punti panoramici. La Galleria delle Dieci Miglia di Zhangjiajie è in realtà lunga due o tre chilometri, passando per questo stretto e lungo canyon, si possono vedere centinaia di montagne in lontananza. Pranzo in corso di visite e cena libera.
14° giorno – ZHANGJIAJIE
Prima colazione e pranzo
Prima colazione in albergo. In mattinata visita, con guida, al Lago Baofeng, una delle principali attrazioni naturali della regione. Circondato da maestose montagne e foreste lussureggianti, il Lago Baofeng è noto per la sua bellezza pittoresca e per le acque cristalline, che riflettono le alte formazioni rocciose circostanti. Il lago è rinomato per i suoi paesaggi pittoreschi, circondati da picchi maestosi, vegetazione lussureggiante e drammatiche formazioni carsiche. I riflessi delle montagne e degli alberi nel lago creano panorami mozzafiato, soprattutto all’alba e al tramonto. La zona del lago è abitata dalla minoranza etnica Tujia. Pranzo in ristorante locale, successivamente visita al Parco Nazionale Forestale di Tianmen. Si può raggiungere la cima della montagna prendendo la funivia più lunga del mondo, con una lunghezza di 7,5 chilometri. Il viaggio in funivia offre viste spettacolari sulla montagna e sulla città sottostante. Qui i viaggiatori potranno vedere anche la “Strada delle 99 curve”, un vero capolavoro di ingegneria moderna con i suoi incredibili tornanti. Raggiunta la cima, i visitatori potranno affrontare la sfida della “Scala dei 999 Gradini”, che porta alla famosa Tianmen Cave, una gigantesca apertura naturale nella montagna, chiamata anche “ La Porta del Paradiso”: un arco naturale alto 131 metri, formato da un’antica erosione della roccia. Il Sentiero di Guigu è un percorso costruito lungo le scogliere della montagna, con passaggi che offrono viste spettacolari sulla valle sottostante. Il sentiero è sospeso a diverse centinaia di metri sopra il suolo, rendendo l’escursione emozionante e, a tratti, adrenalinica. Per chi cerca un’esperienza ancora più emozionante, c’è la passerella di vetro, conosciuta anche come il “Percorso del Coraggio”. Camminare su questa passerella, fatta interamente di vetro e sospesa nel vuoto, è un’esperienza unica che mette alla prova il coraggio dei visitatori, offrendo allo stesso tempo una vista incredibile sulle montagne e la valle. Cena libera. Pernottamento in albergo.
15° giorno – ZHANGJIAJIE/SHANGHAI
Prima colazione
Partenza in treno veloce per Shanghai. Dopo l’arrivo, nel tardo pomeriggio, trasferimento, a proprie spese, al Park Inn By Radisson Hotel 3*. Pasti liberi
16° giorno – SHANGHAI
Prima colazione
Si consiglia di dedicare la mattinata alla visita di Shanghai. Per comprendere la natura di Shanghai, bisogna rifarsi alla sua travagliata storia durante i “tempi dell’umiliazione”: l’ottocento. Sotto il colonialismo le città, e in particolare quelle portuali, iniziarono a tendere al gigantismo a causa della migrazione di moltitudini rurali dall’interno verso la fascia costiera. Oggi, si affacciano sul Huangpu, due città: quella coloniale con i suoi edifici in stile americano anni ’30 e quella avveniristica e moderna di Pudong. I viaggiatori potranno iniziare le loro visite dalla città vecchia con il suo bazaar, dove si trova, al centro, il Giardino del Mandarino Yu. un classico giardino cinese situato nel cuore di Shanghai. Costruito durante la dinastia Ming, è famoso per la sua combinazione armoniosa di architettura tradizionale, padiglioni, ponti di pietra e laghetti pieni di carpe koi. Il giardino offre un’oasi di pace in mezzo alla caotica megalopoli, con una architettura che riflette l’eleganza e la raffinatezza dell’arte del giardinaggio cinese. Nel pomeriggio suggeriamo di proseguire la visita con il Tempio del Buddha di Giada (Jade Buddha Temple), uno dei più famosi templi buddhisti della città. Fondato nel 1882, è rinomato per le due splendide statue di Buddha scolpite in giada bianca, importate dalla Birmania. Il tempio è un luogo di culto attivo e una popolare attrazione turistica, con un’architettura tradizionale cinese che comprende sale di preghiera, incensieri e bellissimi dettagli decorativi. La statua del Buddha seduto, in particolare, è considerata un capolavoro, raffigurante il Buddha in meditazione. Merita una sosta anche il quartiere Xintiandi, un angolo della vecchia Shanghai coloniale che negli ultimi anni è stato rinnovato, pur mantenendo lo stile architettonico tipico del passato, diventando un quartiere pedonale alla moda ricco di ristoranti, bar, musei, installazioni artistiche, gallerie d’arte, botteghe ed accattivanti negozi.
17° giorno – SHANGHAI (ESC A SUZHOU)
Prima colazione
Trasferimento a proprie spese alla stazione ferroviaria e partenza in treno veloce per Suzhou, chiamata la “Venezia della Cina” per il gran numero di canali e di ponti che intersecano la città vecchia. Dopo l’arrivo, consigliamo la visita ai suoi famosi “Giardini Imperiali”, tra i quali ricordiamo: il “Giardino dell’Umile Amministratore”, il “Giardino del Maestro delle Reti”, il “Giardino del Pesce Rosso”. In questi giardini tutti gli elementi hanno particolari significati: i fiori di loto simboleggiano la purezza; il bambù la resilienza; il pino la longevità. Ed ancora : i ruscelli ed i laghetti simboleggiano i fiumi ed i laghi della Cina, le rocce le sue montagne. Rientro a Shanghai nel tardo pomeriggio. In serata, i viaggiatori potrebbero prenotare uno spettacolo del famoso Circo Acrobatico di Shanghai, lo spettacolo più conosciuto e tecnologicamente avanzato di Shanghai che racconta una storia che unisce passato, presente e futuro attraverso le incredibili acrobazie dei suoi artisti ed effetti speciali impressionanti.
18° giorno – SHANGHAI/PECHINO/ROMA
Partenza con volo di linea Ca per Pechino delle ore 08.55. Arrivo alle ore 11.15. Alle ore 13.25 proseguimento per Roma. Arrivo alle ore 17.50.
Stagione 2026 – Partenze su richiesta – Minimo 2 partecipanti
Quote a partire da € 2.850,00 in doppia
Le quote comprendono:
Voli in classe economica Air China – Treni ad Alta velocità in economy – Sistemazione negli hotels 4* e 3* Sup indicati – Trattamento di prima colazione – Tutte le visite e le escursioni indicate con guida parlante italiano a Pechino, Xian e Shanghai ed inglese nelle altre località – Pranzi nelle escursioni indicate nel programma con 1 bevanda ai pasti - Assicurazione medico-bagaglio – Kit di viaggio
Le quote non comprendono:
Tasse aeroportuali (€ 340,00 p.p. circa) - Trasferimenti aeroporto/Hotel/aeroporto e stazione/Hotel/stazione - Extra – Bevande – I pasti non indicati – facchinaggio – Assicurazione facoltativa contro l’annullamento – Quanto non espressamente indicato.