Africa Eritrea

ERITREA – 10 giorni

In viaggio con l'esperto

Partenza Speciale Viaggio di Gruppo

"L'Eritrea possiede alcune delle architetture moderniste del XX secolo più concentrate e intatte del mondo." 

(UNESCO)

1° Giorno – 3 febbraio  – ROMA/ISTANBUL/ASMARA

Partenza con volo TK per Istanbul delle ore 11.15. Arrivo alle ore 16.00. Alle ore 20.00 proseguimento per Asmara. Cena e pernottamento a bordo.

2° Giorno – 4 febbraio – ASMARA

Trattamento di mezza pensione

Arrivo alle ore 00.35. ed incontro con la guida. Trasferimento in albergo. In tarda mattinata, visita panoramica della città che conserva una chiara impronta del periodo coloniale italiano, negli edifici e nell’arte; ma oltre alle sue notevoli opere architettoniche e giardini perennemente fioriti, questa città è intimamente segnata dall’impronta lasciata dagli italiani nelle abitudini degli abitanti. Visitare Asmara è un viaggio a ritroso nel tempo, in un passato che un po’ è anche nostro perché appartiene ai ricordi dei nostri genitori, perché l’abbiamo studiato sui libri di storia e ripetutamente visto nei documentari alla televisione. La città ha accolto praticamente tutti gli stili del primo scorcio del Novecento diventando la città Modernista d’Africa per eccellenza. Una specie di foglio bianco dove gli architetti italiani del ventennio fascista, lontani da vincoli e costrizioni della madre patria, poterono disegnare la città dell’utopia. Un luogo dove cimentarsi con i più diversi stili architettonici in voga nei primi decenni del secolo scorso in Europa. Asmara possiede alcune tra le più avanzate architetture degli anni ’30. Sistemazione in albergo. Cena e pernottamento.

 3° Giorno – 5 febbraio – ASMARA (Esc a Kohaito)

Trattamento di mezza pensione

Dopo colazione partenza per Decamerè, in direzione sud, con i fuoristrada 4×4. A Decamerè una breve passeggiata ci farà conoscere il centro, con le case in stile italiano dei primi del ‘900, ed il mercato locale: quello coperto per le varie mercanzie e i generi alimentari, quello degli animali all’aperto. Dalla città si sviluppa la strada che da Decamerè porta a Nefasit, che fu costruita dagli italiani in soli 7 mesi, attraversando la famosa Piana D’Ala e creando una strada che raggiungeva l’Etiopia senza transitare da Asmara. Continuazione per Saganeiti dove si osserveranno i maestosi alberi di sicomoro, i più grandi del paese, alcuni vecchi anche di 300 anni, in quella che è detta la “Valle dei Sicomori”. Il più bello è riprodotto su una banconota del Paese. Sosta ad Adi Keyh. Arrivo a Senafè e Kohaito, dove si ergono le rovine delle antiche città axumite di Metara e di Coloe. Rientro ad Asmara in serata. Cena e pernottamento.

4° Giorno – 6 febbraio – ASMARA

Trattamento di mezza pensione

Completamento delle visite. Da vedere la stazione di servizio “Fiat Tagliero”, l’Agenzia Lancia (Asmara Soap Factory), la Casa del Fascio (Ministero dell’Educazione), il cinema Impero, il cinema Augustus (Capitol), il Cinema Excelsior (Roma), il palazzo Mutton (supermercato Vikianos), la piazza e gli edifici del mercato. Si visiterà il Palazzo Imperiale, in Viale Liberation Avenue. Oggi palazzo del Governo, ospitava fino a pochi anni fa il Museo Nazionale. Era stato costruito da Ferdinando Martini, il primo governatore civile italiano dell’Eritrea, nel 1897, per essere il Palazzo del Governatore. Con il suo frontone sorretto da colonne corinzie e interni spaziosi, è considerato uno degli edifici in stile neoclassico più belli dell’Africa. Molto curati sono i suoi giardini interni e quello antistante. Non mancherà di affascinare anche la visita del Teatro dell’Opera, costruito nel 1918 dall’architetto Cavagnari. È un bellissimo esempio di architettura eclettica, conserva un interno delizioso a quattro piani di palchi e uno spettacolare soffitto affrescato da Saverio Fresa con scene di danza tra il neoclassico e l’art nouveau. Un tempo vi si esibivano famose compagnie, come quella di Renato Rascel o di Renato Carosone. La Cattedrale Cattolica di Santa Maria, consacrata nel 1923, è ritenuta una delle più belle chiese in stile romanico lombardo al di fuori dell’Italia.  Le campane si confondono con la voce dei muezzin che riecheggia dagli altoparlanti dei minareti e con le preghiere dei monaci ortodossi a testimonianza dell’atmosfera multireligiosa tipica delle grandi città orientali. Si visiterà anche la Cattedrale Copta ‘Nda Mariam, costruita nel 1938, che fonde in maniera molto originale l’architettura italiana con elementi locali. Infine, si visiterà la Grande Moschea, ultimata nel 1938 da Guido Ferrazza. Questo grandioso complesso coniuga elementi razionalistici, classici e islamici.  Cena e pernottamento.

 5° Giorno – 7 febbraio – Asmara (Esc a Adi Quala)

 Prima colazione e partenza in hotel partenza per Adi Quala, nella valle di Mareb visiteremo la Chiesa di Santa Rita dove è situata la lapide in ricordo dei morti del Nova Scotia, una nave britannica affondata nel 1942 dai tedeschi. A seguire la chiesa copta dedicata a Santa Maria. Si prosegue per Daaro Khonat, dove si trova il sacrario che dei caduti nella battaglia di Adua del 1896, momento culminante e decisivo della guerra di Abissinia tra le forze italiane, Le nostre forze subirono una pesante sconfitta, lasciando sul terreno più di seimila caduti. Oggi, sotto a un alto obelisco in granito, una grande cripta custodisce i resti dei 3.025 soldati italiani e 618 indigeni. Rientro ad Asmara, pasti liberi e pernottamento in hotel.

 6° Giorno – 8 febbraio (domenica) – ASMARA/KEREN*

Trattamento di mezza pensione

Se disponibile, in mattinata escursione in treno a bordo della mitica “littorina” o del treno trainato dalle locomotive a vapore Mallet dei tempi coloniali. (escursione facoltativa e a pagamento, soggetta a disponibilità).  avrà la rara opportunità di percorrere una delle più ardite ferrovie al mondo, la cui costruzione risale al 1897, a bordo di treni che risalgono ai tempi delle colonie, ancora efficienti grazie ad una “amorosa” manutenzione. Si percorrerà il tratto Asmara-Arbaroba, circa 18km, uno dei tratti più suggestivi e panoramici dell’intero itinerario. Nel pomeriggio partenza per Keren, (Km 94) a 1.392 Mt. di altezza, crocevia tra l’altopiano e la pianura e nota per le sue lavorazioni in filigrana d’argento, con diverse soste lungo il percorso e arrivo nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento. Hotel Sarina o similare.

7° Giorno – 9 febbraio (lunedi) – KEREN/ASMARA

Trattamento di mezza pensione

Storicamente conosciuta come «Sanhit», Keren è la seconda città più grande dell’Eritrea. Con il suo nome che si traduce in ‘altopiano’ questa bella città si trova a oltre 1300 metri sul livello del mare, affacciandosi su un terreno montagnoso. I visitatori di questa affascinante città possono vagare per le strade vivaci, ammirando il patrimonio coloniale e la bellezza delle chiese. Un tempo luogo di numerose battaglie, tra le quali quella tra inglesi e italiani nel 1941, Keren vanta una ricca storia bellica che può essere esplorata con una visita al Forte Tigu del XIX secolo, al cimitero britannico e a quello italiano. Inoltre, i viaggiatori possono visitare l’iconica Ferrovia Eritrea, le rovine del vecchio Palazzo Imperiale, il vivace mercato dei prodotti del fine settimana e la bellissima tenuta di Elabered, famosa per la sua terra fertile e le fiorenti orchidee. Oggi a Keren c’è il mercato del bestiame, e quindi un crocevia che attira tutti gli abitanti delle zone circostanti la città. Dedicheremo la giornata a visitare la città ed il suo mercato. Sosta al Santuario della Madonna del Baobab, legato alla salvezza miracolosa di alcuni militari italiani. Visita ai cimiteri di guerra in cui sono sepolti soldati italiani e ascari (gli indigeni eritrei che combattevano a fianco alle nostre truppe) e a quello britannico. Se possibile, sosta a Elabered per la visita alla “concessione De Nadai”. Qui venne realizzato dai coloni italiani un efficiente sistema di dighe, ancora oggi funzionante, che permette di coltivare ortaggi e frutta e di allevare animali in stalle modello. Lungo il fiume si vedono grandi alberi di mango. Rientro ad Asmara. Cena e pernottamento.

 8° Giorno – 10 febbraio – ASMARA/MASSAWA

Trattamento di mezza pensione

Prima colazione e partenza per Massawa. (2400 metri circa di dislivello con Asmara in poco più di 100 km di strada), se possibile lungo la panoramica delle Pendici orientali. Questa strada recentemente riaperta al traffico ripercorre una delle prime direttrici usate alla fine dell’800 per raggiungere l’altopiano. I diari dei primi esploratori raccontano delle difficoltà dell’aprirsi la strada a colpi di machete, e della ricchezza della caccia di questa area. Oggi, a distanza di un secolo, potrete constatare i danni prodotti dalla guerra, dalla siccità e vedere i primi tentativi di riforestazione.  Se non sarà possibile percorrere questa direttrice, useremo quella classica: la “Strada degli Italiani”, perché agli italiani si deve l’ammodernamento a partire dal 1936, della principale arteria stradale del paese che è un capolavoro d’ingegneria civile. Non è l’unico, basti pensare alla ferrovia che ancor oggi corre, in più punti, parallela alla strada, e alla teleferica costruita per il trasporto delle merci dal porto di Massaua ad Asmara, la più grande mai creata al mondo, purtroppo smantellata dagli inglesi. La strada saliva dai 1.220 metri di Keren ai 2.356 di Asmara per poi scendere, in appena 115 chilometri, fino alla città portuale di Massaua. Lungo la strada si incontreranno le cittadine di Nefasit, Embatcalla, Ghinda, Dongollo Alto ed infine Dongollo Basso famosa per le sue acque minerali. Sosta a Dogali per visitare il Monumento che commemora i morti nella battaglia del 1887 tra i soldati italiani e quelli etiopi. All’ingresso di Massawa visita del cimitero italiano. Finalmente arriviamo in vista del mare! Le due attraenti isole che formano Massawa si chiamano Taulud e Massawa, e sono collegate alla terraferma tramite dei terrapieni che fungono da ponti. Pranzo lungo la strada in un ristorantino locale. Visita della città di Massawa. Pernottamento a Massawa, Grand Hotel Dahlak o similare.

 9° giorno – 11 febbraio – MASSAWA/ASMARA

Mattinata a disposizione. Nel primo pomeriggio si prosegue per Asmara che si raggiungerà in serata. Dopo cena, trasferimento in aeroporto.

 10° Giorno – 12 febbraio – ASMARA/ISTANBUL/ROMA

Partenza per Istanbul con volo Tk delle ore 01.45. Arrivo alle ore 06.35. Alle ore 09.10 proseguimento per Roma. Arrivo alle ore 09.50

 

*la visita di Keren è soggetta all’autorizzazione delle autorità eritree.

**Il programma prevede una estensione, facoltativa e decisamente onerosa, alle isole dell’arcipelago delle Dalakh

QUOTE P.P. MINIMO 15 PASSEGGERI
Quota in doppia € 3.570.00
Supp. Singola € 610,00
Tasse aeroportuali € 389,00
Spese consolari € 50,00

La quota include:

  • Voli Tk da Roma in classe economica
  • hotels menzionati o similari (Hotel Palace/Hotel Serina/Hotel Dahlak)
  • Prime colazioni e cene
  • I trasferimenti, le visite e le escursioni come da programma
  • Pullman per tutto il percorso
  • Assistenza culturale del Prof. Ferrari
  • guida parlante italiano per tutto il tour
  • Assistenza costante del nostro personale e del nostro servizio 24/7
  • Kit di viaggio
  • Assicurazione medico-bagaglio

La quota non include:

  • Tasse aeroportuali
  • Spese consolari
  • Le visite non indicate
  • Pasti e bibite non menzionati.
  • Early check-in, late check-out
  • spese personali
  • Mance
  • Extra
  • Assicurazione annullamento (€ 176,00 p.p. in doppia e € 208,00 p.p. in singola)
  • Quanto non espressamente indicato