Iraq Medio Oriente

Iraq

Nel paese delle "Mille e una Notte"

Partenza Speciale Viaggio di Gruppo

“Ninive è devastata, chi la rimpiangerà?”

(libro di Nahum)


Giorno 1- Italia/Dubai– 1 dicembre

Partenza alle ore 20.50 per Dubai. Cena e pernottamento a bordo.

 Giorno 2 – Dubai/Bassora -2 dicembre

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Arrivo alle ore 05.25, partenza per Bassora con volo delle ore 08.25. Arrivo alle ore 09.30 e trasferimento in albergo. Ricordiamo che la città ha una lunga storia, nasce nel 636 d.C come accampamento militare. Venne, poi, conquistata dagli Abbassidi, dai mongoli e dagli ottomani; questi ultimi la dominarono praticamente fino alla I guerra mondiale.  La città fu un importante crocevia di culture arabe, persiane e mesopotamiche. Nel pomeriggio,  visita al Museo di Bassora (chiuso il venerdì e il sabato).

 Giorno 3 – Bassora – 3 dicembre

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Escursione, in barca sullo Shat al Arab,  da dove si vede il Palazzo Sadam. Possiamo senza altro dire che questo fiume, che si forma dalla confluenza di due grandi fiumi: il Tigri e l’Eufrate, è la “vena cava”, della città. Il fiume scorre per circa 200 chilometri, per sfociare nel Golfo Persico. Da qui parte il petrolio iracheno e l’acqua per le terre agricole e le paludi del paese. Ricordiamo, infine, che il controllo del fiume, ha sempre alimentato le tensioni con l’Iran. Successivamente i viaggiatori, nel centro della città, potranno osservare le “Shanashel, le antiche  case di Bassora con i loro caratteristici balconi in legno. Queste case, che risalgono all’epoca ottomana, venivano abitate dai ricchi mercanti e dalle famiglie più agiate della città. Purtroppo oggi, a causa dell’abbandono dei vecchi quartieri e dallo smodato utilizzo del cemento, sono in un malinconico degrado.

 Giorno 4 – Bassora/Al-Qurnah/Al-Multaka/Nassiriya – 4 dicembre

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Partenza per Al-Qurnah, città storica dell’Iraq meridionale, situata a circa 74 km a nord-ovest di Bassora, alla confluenza dei fiumi Tigri ed Eufrate – dove si uniscono per formare lo Shatt al-Arab.  Qui si trova “l’albero di Qurnah”, un gelso morto, spacciato per “l’albero della conoscenza” della Genesi. L’albero del profeta Adamo, luogo santo per cristiani ed ebrei. In seguito, trasferimento a Al-Multaka alla scoperta delle famose paludi del paese; note anche come Ahwar, uno degli ecosistemi palustri  unici al mondo, dove i fiumi Tigri ed Eufrate si fondono. Queste paludi hanno ospitato gli Arabi delle Paludi (Maʻdān o Arab al-Ahwar)) per oltre 5.000 anni e sono considerate, da alcuni, l’ispirazione per il biblico Giardino dell’Eden. Gli Arabi delle Paludi” sono un gruppo etnico e culturale eredi delle antiche tribù arabe che si erano adattate alla vita nelle paludi. Erano noti per le loro case galleggianti (chiamate mudhif), costruite con canne intrecciate. Nel 2016, l’UNESCO ha dichiarato le Paludi Mesopotamiche Patrimonio dell’Umanità, riconoscendo anche la cultura unica degli Arabi delle Paludi. Le Ahwar ospitano bufali d’acqua, uccelli migratori e specie rare come la cannaiola di Bassora e un tempo erano una tappa importante delle rotte migratorie degli uccelli tra la Siberia e l’Africa. Qui i viaggiatori effettueranno una escursione a bordo delle vecchie imbarcazioni tradizionali chiamate “shakhtura”. All’interno di una casa del posto, i viaggiatori potranno assaggiare il famoso masgouf (pesce grigliato utilizzando canne invece di legno, canne chiamate “almutheef”). La giornata si concluderà con l’arrivo a Nassiriya.

Giorno 5 – Nassiriya/Ur/Uruk/Najaf/Karbala  – 5 dicembre

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Questa giornata sarà impegnativa, ma, forse, una delle più suggestive del viaggio. Visita alle rovine dell’antichissima Ur, presunta patria di Adamo (genesi 11:31). Ur fu una delle più importanti città-stato sumere, il cui apogeo economico e culturale si colloca tra il IV e il II millennio a.C. (es. Epopea di Gilgamesh ), uno dei primi centri urbani della storia. Ur è famosa per la sua ziggurat  e per i ricchissimi tesori delle tombe reali. La città venne definitivamente abbandonata nel IV secolo a.C, probabilmente a causa dei cambiamenti climatici e dell’opera dell’uomo sul fiume Tigri che spesso cambiava il suo corso in seguito alle inondazioni e ai terremoti o per le deviazioni artificiali operate dagli antichi sumeri, assiri e babilonesi. Lo zigurat di Ur, dedicato al Dio della Luna “Sin” venne scoperto da Leonard Wolley negli anni ’20. Questo tempio a gradoni, originariamente alto 30 metri, venne costruito con mattoni di fango e rivestito di mattoni cotti, fu edificato in età neosumerica (XXII-XXI secolo a.C.  Abbandonato dopo il crollo dell’impero, venne restaurato da Nabucodonosor nel VI secolo a.C. Visita all’antica città di Uruk (non visitabile nei giorni di pioggia), una delle città più potenti dell’antica Mesopotamia. intimamente legata all’epopea di Gilgamesh. Successivamente, proseguimento per Najaf e visita al Wadi Al-Salam (Valle della Pace), uno dei cimiteri più grandi e antichi del mondo e di immenso significato per il mondo sciita in quanto si trova vicino al Santuario dell’Imam Ali. Quindi visita al Santuario dell’Imam Ali, il primo Imam sciita e cugino del Profeta Maometto. Dopo la visita, proseguimento per Karbala, che può definirsi la culla della religione sciita, l’anima islamica più laica e tollerante. La città ospita il Santuario dell’Imam Husayn, nipote del Profeta Maometto, la cui morte nel 680 d.C. segnò la nascita dello sciismo.

Giorno 6 – Karbala/Al-Kadhimiya/Baghdad – 6 dicembre 

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Visita alle rovine di Babilonia, a circa 100 km dalla capitale. Bagdad, detta anche “La Porta di Dio”, nominata dagli antichi scrittori greci, sarebbe stata la sede di una delle 7 meraviglie del mondo: “I Giardini pensili di Babilonia”. Babilonia fu fondata prima del regno di Sargon di Akkad (altresì noto come Sargon di Agade o Sargon il Grande, 2334-2279 a.C.), e sembra essere stata una piccola città portuale sul fiume Eufrate fino all’ascesa di Hammurabi (1792-1750 a.C.), che la elevò a capitale del suo impero. Dopo la morte di Hammurabi, il suo impero si disgregò in breve tempo. La città venne saccheggiata dagli Ittiti nel 1595 a.C. e poi presa dai Cassiti,  che la rinominarono “Karduniash”. La sua reputazione è stata macchiata dai numerosi riferimenti negativi presenti nella Bibbia, a cominciare dalla Genesi 11:1-9 e dalla storia della Torre di Babele, associata alla Ziggurat di Babilonia per non parlare dell’ Apocalisse di Giovanni. Patrimonio UNESCO, la città venne danneggiata dalle truppe americane. Tra i suoi luoghi di interesse ricordiamo: La Porta di Ishtar (una ricostruzione è al Pergamon Museum di Berlino); le Mura di Babilonia, i resti della Ziggurat (Etemenanki) che potrebbe essere stata l’ispirazione biblica per la Torre di Babele, il Palazzo di Nabucodonosor e la Via Processionale. Visita al Palazzo Saddam, oggi Museo, arroccato sulla sommità di Babilonia, è stato ispirato al palazzo babilonese del re Nabucodonosor. In seguito, partenza per Baghdad. Lungo il trasferimento, visita alla città santa Al-Kadhima il cui santuario è uno dei più venerati del mondo sciita (insieme a Karbala, Samarra e Najaf). Il Mausoleo risale al X secolo. La giornata si concluderà con l’arrivo a Baghdad.

 Giorno 7 – Baghdad – 7 dicembre

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Ricordiamo che la città di Baghdad venne fondata nel 762 come nuova capitale, al posto di Damasco, del califfato islamico.  Costruita in una posizione strategica, vicino al Tigri, per controllare le rotte commerciali tra Asia ed Europa, la città raggiunse il suo massimo splendore dal 786 al 809, diventando il centro culturale del mondo: attirando matematici, astronomi, medici e filosofi. Nella sua “Casa della Saggezza” (Bayt al-Hikma) venivano tradotte opere indiane, persiane e greche. La città era inoltre un centro cosmopolita, ospitando comunità arabe, cristiane, persiane ed ebree. Baghdad Iniziò il suo declino con l’invasione dei mongoli, nella metà del 1200. Prima della II guerra del Golfo, nel 2003 e l’invasione degli Stati Uniti e dell’Inghilterra, il paese, insieme alla Libia e alla Siria, era tra i paesi più avanzati dell’area, per diventare invece, un paese lacerato tra lotte intestine e mercenari stranieri. In questa giornata si viteranno: la Piazza della Liberazione; dopo un breve tragitto, in barca, la strada Al-Mutanabi; il palazzo ottomano di Al-Qishlae  il Palazzo Abbaside. I viaggiatori effettueranno anche una passeggiata attraverso l’antico bazaar della città e potranno degustare il tè tradizionale iracheno al Al-shabander, una delle caffetterie più antiche della città.

 Giorno 8 – Baghdad/Dur-Kurigalzu/Ctesifonte/Baghdad – 8 dicembre

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Visita al Museo Nazionale. In seguito, vista a Dur-Kurigalzu, un’antica città situata vicino alla moderna Baghdad, in Iraq, risalente al periodo kassita (circa 14°-13° secolo a.C.). In seguito, visita a Ctesifonte, capitale dei Parti e dei Sasanidi. Le rovine di Ctesifonte, risalenti al 247 a.C. sono oggi in rovina (durante la guerra il sito venne utilizzato a scopi militari dalle truppe americane) ma l’arco Taq-i-Kisra, costruito nel VI secolo è impressionante: alto 30 metri e largo 25. Si narra fosse utilizzato anche per le partite a polo della corte. Il sito ospita anche le rovine di antichi bazaar e templi zoroastriani.

Giorno 9 – Baghdad/Samarra/Hatra/Mosul – 9 dicembre

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Partenza per Mosul. Lungo il trasferimento sosta a Samarra, a circa 130 km dalla capitale, e situata lungo le sponde del Tigri, fu capitale (nel IX secolo) del Califfato Abbaside. La città cadde in rovina, nel 1200, a seguito dei saccheggi dei mongoli. Qui i viaggiatori visiteranno (il più vicino possibile, il sito è purtroppo sotto restauro) lo stupefacente minareto a spirale “Malwiya”, alto 52 metri, a forma di cono con una rampa elicoidale. Il minareto ispirò architetture successive in tutto il mondo islamico. In seguito visita alle rovine di Hatra, un’antica città fortificata, a circa 110 km da Mosul. Fiorente tra il I secolo a.C. e il III secolo d.C., fu un cruciale crocevia commerciale e religioso, resistendo agli assedi di Romani e Persiani prima di cadere in rovina. Oggi è un sito UNESCO.

 Giorno 10 – Mosul/Baghdad – 10 dicembre

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Visita alle rovine della leggendaria Ninive, una delle città più grandi e potenti dell’antichità (arrivò ad ospitare 500.000 persone). Ninive fu capitale dell’impero assiro  (IX-VII secolo a.C.)., la sua storia si intreccia con leggende bibliche, conquiste militari e un drammatico declino. Nell’età del bronzo compare nei testi sumeri come centro del culto della dea Ishtar. Famosa per la sua Biblioteca reale, creata dal Re Assurbanipal (668-627 a.C); per le sue mura imponenti e per il suo “modernissimo” acquedotto. Venne saccheggiata e data alle fiamme nel 612 a.C dagli eserciti Babilonesi e Medi. Tra il 2014 ed il 2017 il sito archeologico venne in gran parte distrutto dall’ISIS. Ricordiamo che Mosul fu l’epicentro dell’ISIS dal 2014 al 2017, nel luglio 2014, Abu Bakr al-Baghdadi proclamò, da Mosul, la nascita del “Califfato”, rendendo la città la capitale de facto dell’ISIS in Iraq . La città venne liberata nel 2017 ma fu ferocemente deturpata e sfigurata. Successivamente, rientro a Baghdad.

 Giorno 11 – Baghdad/Dubai – 11 dicembre

Pasti liberi

Alle ore 11.15 partenza per Dubai. Arrivo alle ore 14.25 e trasferimento in albergo. Pomeriggio libero. Cena libera e pernottamento.

Giorno 12 – Dubai – 12  dicembre

Pasti liberi

Giornata dedicata allo shopping o ad altre attività individuali. Tante sono le attività che si possono fare in questa città che affascina o inorridisce: si può visitare il famoso Burj Khalifa – Il grattacielo più alto del mondo (828 m) e salire all’osservatorio “At the Top” (piano 124/125 o 148) per un panorama mozzafiato sulla città. Un’altra visita può essere effettuata nella Dubai Mall , Il più grande (e caro?) centro commerciale al mondo, con acquario, pista di pattinaggio, cascate artificiali e fontane danzanti (spettacolo serale gratuito). Al Palm Jumeirah – L’isola artificiale a forma di palma,  i viaggiatori potranno ammirare l’ hotel di lusso Atlantis The Palm o godersi il parco acquatico Aquaventure. Per coloro che visitano la città per la prima volta, non potrà mancare una crociera in dhow (barche tradizionali). Per i più arditi: un lancio con il paracadute sopra la Palm Jumeirah o il deserto; alla Mall of Emirates sarà possibile sciare.. Fuori dai tradizionali circuiti turistici di massa, consigliamo: una passeggiata sulla Alserkal Avenue – La zona trendy” di Dubai, con gallerie d’arte contemporanea, caffè alternativi e laboratori creativi o a Deira e Al Ras – con i suoi  vicoli caotici, negozi di spezie e caffè popolari. In alternativa, spingersi fino a Hatta – tra le montagne dell’Hajar, a circa 130 km da Dubai, al confine con l’Oman. Un piccolo museo a cielo aperto con case tradizionali in pietra e fango, torri di guardia e antichi sistemi d’irrigazione (falaj).

 Giorno 13 – Dubai/Roma – 13 dicembre

Mattinata libera. Alle ore 15.05 partenza per Roma. Arrivo alle ore 18.45.

ALBERGHI PREVISTI:

Baghdad: Noorland hotel: http://www.noorlandhotel.com/

Karbala: Awlad hotel: https://in.trip.com/hotels/karbala-hotel-detail-124571600//

Nasiriyah: Somerian hotel o Alzaytoon

 

QUOTE P.P. MINIMO 10 PASSEGGERI MINIMO 15 PASSEGGERI
Quota in doppia € 4.230,00 € 4.040.00
Supp. Singola € 910,00 € 910,00
Tasse aeroportuali € 372,00 € 372,00
Spese consolari € 50,00 € 50,00

 

Cambio applicato : 1 $  = 1,14 € (cambio del 28 aprile).  Eventuali variazioni dovute ad aumenti tariffari per la stagione in riferimento, oscillazioni di valuta, variazioni del costo del carburante, aumenti delle tasse di imbarco / sbarco degli aeroporti, saranno a carico dei passeggeri e preventivamente comunicate entro e non oltre i 20 giorni antecedenti la data della prevista partenza.

La quota include:

  • Voli internazionali in classe economica
  • hotels menzionati o similari
  • 8 pranzi ed 8 cene
  • b/b a Dubai
  • acqua durante i trasferimenti
  • I trasferimenti, le visite e le escursioni come da programma
  • Pullman per tutto il percorso (da 33 posto per 11 partecipanti e da 50 per 16)
  • Assistenza costante del nostro personale e del nostro servizio 24/7
  • Guida parlante inglese per tutto il tour
  • Accompagnatore dall’Italia
  • Kit di viaggio
  • Assicurazione medico-bagaglio

 

La quota non include:

  • Tasse aeroportuali € 372,00
  • Spese consolari
  • Quota di iscrizione € 50,00 p.p.
  • Le visite non indicate
  • Pasti e bibite non menzionati.
  • Early check-in, late check-out
  • spese personali
  • Mance
  • Extra
  • Assicurazione annullamento ( 212,00 in doppia e € 254,00 in singola)
  • Quanto non espressamente indicato

MODALITA’ DI PAGAMENTO

15 LUGLIO            1° ACCONTO               EURO 300

01 SETTEMBRE     2° ACCONTO               30% DELLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE

01 NOVEMBRE     3° ACCONTO               SALDO

 

NB: il soggiorno a Dubai può essere sostituito con il Bahrain con visite a guida parlante italiano