Australia e Isola di Kangaroo
Australia e Isola di Kangaroo
“Hanno provato a seppellirci. Non sapevano che eravamo semi.”
(Witi Ihimaera-Leader Maori)
1° giorno – 1 marzo – Roma/Dubai
Alle ore 20.50 partenza per Dubai. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno – 2 marzo – Dubai/Auckland
Pasti liberi
Arrivo alle ore 05.30. Alle ore 10.05 proseguimento per Auckland. Arrivo alle ore 11.15, incontro con la guida parlante italiano. Trasferimento in albergo e tempo libero per il riposo. Cena libera.
3° giorno – 3 marzo – Auckland
Prima colazione pranzo
Inizio delle visite a questa vivace città, situata sull’Isola del Nord, chiamata dai Maori la “Terra dei 100 amanti” che venne scoperta da James Cook nel 1769 ed è considerata, oggi, una delle città più dinamiche del mondo. La città sorge su un campo vulcanico composto da circa 50 coni vulcanici ed è abitata da più di 150 etnie. Tra le numerose soste segnaliamo: la spettacolare spiaggia di Muriwai, a circa 40 km dalla città. Questa spiaggia di sabbia nera, sferzata dai venti, è una delle più spettacolari dell’isola. Il Waterfront di Auckland si estende lungo il porto di Waitemata ed è il cuore “glamour” della città con i suoi locali, i ristoranti gourmet, gli yacht di lusso. Ed ancora la Mission Bay, la spiaggia “metropolitana”, posta lungo la Tamaki Drive. A breve distanza da Auckland i viaggiatori potranno ammirare, al Savage Point, un panorama spettacolare sul Golfo e le isole circostanti. Successivamente verrà effettuata una visita al “paradiso delle rose”: il Parnell Rose Garden, un giardino all’inglese nel quale fioriscono più di 5000 rose di cento varietà differenti, dalle più antiche agli ibridi più moderni. La giornata si concluderà con la visita al centro città. La seconda colazione sarà consumata, a menu fisso, presso l’azienda vinicola Soljans Estate. Cena libera.
4° giorno – 4 marzo – Auckland/Waitomo/Rotorua
Pensione completa
Trasferimento in pullman a Rotorua via Waitomo. Lungo il trasferimento i viaggiatori effettueranno le visite alle grotte di Glowworm, un complesso di grotte dove si potranno ammirare i “glow-worm”, insetti luminescenti, capaci di accendersi di un verde-smeraldo creando al buio una volta che ricorda la Via Lattea. In questo incredibile scenario, a metà tra fiaba e fantascienza, i viaggiatori effettueranno una gita in barca attraverso le incavature di queste incredibili grotte illuminate da miriadi di lucciole. Queste grotte sono considerate sacre per i Maori. La seconda colazione sarà consumata con un bbq buffet presso il Roselands Restaurant. Sulle e-waka (navette elettriche) i viaggiatori potranno, nella valle geotermica, degustare una cioccolata calda sui sedili di roccia riscaldati naturalmente che si affacciano sul suggestivo geyser Pōhutu (il più attivo del paese e dell’intero emisfero sud che, per circa 20 volte al giorno, erutta fino a 30 metri).
5° giorno – 5 marzo – Rotorua/Christchurch
Prima colazione e cena
Mattinata libera. Si consiglia di visitare il Parco gratuito di Kuirau, nel centro città, dove sarà possibile passeggiare tra piccole pozze termali e fumarole. Alle ore 14.45 partenza per Christchurh. Arrivo alle ore 16.45 e trasferimento in albergo. Tempo libero. Si consiglia una rilassante passeggiata nei Giardini botanici della città attraversati dal fiume Avon o nella New Regent Street, in stile déco, piena di bar, boutique e librerie. Cena e pernottamento.
6° giorno – 6 marzo – Christchurch/Tekapo
Prima colazione e cena
Partenza per il lago Tekapo, a circa 3 ore di viaggio, famoso per le acque turchesi ed incorniciato dalle “Alpi del Sud”, è parte della Aoraki Mackenzie International Dark Sky Reserve. È questo uno dei luoghi più iconici della Nuova Zelanda per il suo colore (dovuto ai sedimenti glaciali in sospensione) e per il suo paesaggio dominato dalle vette del Monte Cook. Circa 250-300 milioni di anni fa le Alpi meridionali e l’area che circonda il lago Tekapo facevano parte di una valle del fondo marino. Il movimento di due grandi placche della crosta terrestre ha fatto sì che il fondale marino, un tempo orizzontale, si sia indurito in roccia e sia stato spinto verso l’alto per formare la terraferma di oggi. Il bacino del Mackenzie era privo di esseri umani fino a poche centinaia di anni fa, con l’arrivo dei Maori che chiamarono l’area “Takapo”. Visita ad una tipica casa neozelandese e cena con piatti tipici.
7° giorno – 7 marzo – Tekapo/Wanaka/Te Anau
Prima colazione e pranzo
Partenza per Te Anau. Lungo il tragitto i viaggiatori potranno ammirare il Lago Wanaka altro spettacolare specchio d’acqua dell’isola, nella regione di Otago. Il lago è circondato dalle Alpi Meridionali, ed è profondo 300 metri. Non potrà mancare una foto all’iconico “Wanaka Tree”, un salice che sembra fluttuare sulle acque del lago. In questa giornata i viaggiatori potranno avere l’opportunità di degustare, prima del pranzo, i pregiati vini di questa famosa regione vinicola.
8° giorno – 8 marzo – Te Anau/Milford Sound/Queenstown
Prima colazione e pranzo
In questa giornata, al molo di Milford, i viaggiatori si imbarcheranno per la crociera nel Milfiord Sound che è stato definito “l’ottava meraviglia del mondo” per i suoi spettacolari panorami di promontori e ripidissime pareti a roccia che sembrano precipitare nell’acqua. Questo fiordo glaciale, con la tipica forma ad U, si formò con l’ultima era glaciale, quando i ghiacciai si ritirarono ed il mare invase le valli. Si potranno ammirare: il Mitre Peak, una montagna alta un chilometro, e le cascate Lady Bowen e Stirling. Il fiume è famoso soprattutto per le sue centinaia di piccole e pittoresche cascate, ma queste prendono vita solo dopo le piogge, che fortunatamente sono frequenti rendendo Milford Sound uno dei luoghi più umidi della Terra. Milford Sound è anche un paradiso per la fauna selvatica, tra cui il pinguino crestato delle Fiordland – uno dei più rari al mondo – e i tursiopi (i delfini dal naso a bottiglia), che a volte fanno amichevolmente visita alle barche di passaggio. Milford Sound fu scoperto dal popolo Māori oltre 1.000 anni fa; vi si recavano per pescare, cacciare e raccogliere la pounamu (la pietra verde). Ricordiamo che questa pietra veniva utilizzata dai Maori sia per scopi pratici (armi e strumenti per l’agricoltura) che per scopi cerimoniali ed ornamentali (amuleti sacri e gioielli); veniva inoltre utilizzata nei riti di passaggio (nascite, matrimoni, funerali) o come doni alle altre tribù. La seconda colazione sarà servita a bordo. In seguito, proseguimento per Queentown.
9° giorno – 9 marzo – Queenstown
Prima colazione e pranzo
Giornata dedicata alle visite a Queenstown. I Maori chiamavano la zona “Tahuna” (spiaggia sabbiosa), e qui andavano a caccia o raccoglievano il pounamu (la giada neozelandese). L’area, a metà del 1800, fu teatro della corsa all’oro e nel 1863 si sviluppò come insediamento minerario. Ricordiamo che l’impatto della corsa all’oro in Nuova Zelanda fu devastante per la popolazione Maori con conseguenze sociali e culturali che persistettero per generazioni. I Maori persero le loro terre, occupate illegalmente dai coloni e molte concessioni minerarie, protette dalle autorità britanniche, ignorarono i diritti di proprietà Māori. A tutto questo seguì un forte declino demografico, dovuto anche alle malattie che portarono i minatori nelle comunità indigene (come l’influenza ed il morbillo) ed una drammatica disgregazione sociale legata all’uso dell’alcool e alla prostituzione. Una disgregazione sociale e culturale molto simile a quella che subirono le tribù americane del Canada e del Nord America. Proprio ad Arrowtown, una delle visite previste, i viaggiatori si renderanno conto di quanto la storia dei Maori sia stata “rimossa”: nell’antico villaggio minerario di Arrowtown c’è un Chinese Settlement che ricorda i minatori cinesi, ma quasi nessuna traccia del ruolo Māori. Altre soste saranno effettuate al Bugy Jumping e al Lago Wakatipu, il terzo lago più grande dell’isola. Breve crociera sul lago e seconda colazione a buffet nello Stratosfare Restaurant.
10° giorno – 10 marzo – Queenstown
Prima colazione
Giornata a disposizione e pasti liberi. Numerose le attività che si possono prenotare a Queentown, evitando le più “adrenaliniche” suggeriamo le “jetboat” che sfrecciano tra i canyon o nel fiume ed i voli panoramici sui fiordi. Per gli amanti del vino: degustazioni enogastronomiche nella Gibbston Valley o ancora una crociera, su un vaporetto storico, fino al Walter Peak Farm. Tra i luoghi poco visitati della città ma che ne ricordano la storia segnaliamo il St. Omer Park (una vecchia miniera d’oro riconvertita in parco) ed il cimitero storico di Queentown con lapidi dei primi pionieri e minatori.
11° giorno – 11 marzo – Queenstown/Wanaka
Prima colazione e cena
Partenza per Wanaka. Dopo l’arrivo, visita ad una fattoria che coltiva la lavanda. Qui sorge la Wanaka Lavander Farm che si estende su oltre 8 ettari e coltiva più di 10 varietà diverse di lavanda. Infatti per le caratteristiche del suo terreno (sabbioso e ben drenato) e per il suo clima la zona di Wanaka si adatta sorprendentemente alla coltivazione di questo fiore. Di passaggio ricordiamo che Wanaka venne fondata nel 1860 come centro di servizio per i proprietari di runner e i cercatori d’oro locali, ma non decollò fino ai prosperosi anni centrali del ventesimo secolo. Oggi è abitata da non più di 7000 persone, ma è una località in rapida crescita. Cena e pernottamento.
12° giorno – 12 marzo – Wanaka/Franz Josef
Prima colazione e cena
Trasferimento a Franz Josef. Lungo il trasferimento i viaggiatori potranno ammirare il lago Matheson ed il ghiacciaio Fox. Il lago Matheson offre uno dei panorami più iconici del paese con la vista del Monte Cook e del Monte Tasman che si riflettono, imponenti, nelle sue acque. È per questa ragione che i Maori lo chiamarono: “Te Ara Kairaumati” (“Il sentiero dei riflessi”). Il Ghiacciaio Fox, a differenza di molti altri ghiacciai che si stanno ritirando a causa della crisi climatica, è uno dei pochi con fasi di avanzamento ed è uno dei rari ghiacciai al mondo che scende fino a 250 metri sul livello del mare, circondato da una verdeggiante foresta pluviale. Il blu intenso del suo ghiaccio è spettacolare così come i suoi crepacci. Cena e pernottamento.
13° giorno – 13 marzo – Franz Josef/Hokitika/Punakaiki
Prima colazione e pranzo
Partenza per Punakaiki, sulla West Coast, Via Hokitika. Punakaiki è famosa per le sue formazioni rocciose a strati, sferzate da un oceano nervoso e turbolento. Qui si respira un’atmosfera selvaggia, lontana dal turismo di massa. Incredibili le sue formazioni geologiche chiamata Pancake Rocks (frittelle di rocce) e i suoi “blowholes” che offrono uno spettacolo incredibile quando il mare si infrange nelle caverne, creando getti d’acqua altissimi (fino a 10 metri). Lungo il trasferimento, si attraverserà la cittadina di pietra di Hokitika, famosa per il suo artigianato Maori. Pranzo in corso di trasferimento e cena libera.
14° giorno – 14 marzo – Punakaiki/Kaikoura
Prima colazione e cena
Kaikoura è una cittadina adagiata in una baia a ridosso della Kaikoura Peninsula e protetta dalle cime omonime. La zona era abitata da centinaia di anni dai Maori che la chiamarono così per le sue abbondanti risorse marine (Karakoura significa, infatti, “cibo – aragosta”). I primi europei arrivarono nel XIX secolo, attratti dalla caccia alle balene e alle foche e trasformando Kaikoura in una importante stazione baleniera. La straordinaria ricchezza ittica della zona è dovuta ad un canyon marino, profondo più di 1200 metri, i cui fondali – ricchi di nutrienti – attraggono moltissimi cetacei e mammiferi marini: capidogli, orche, leoni marini, delfini e balene. Cena e pernottamento.
15° giorno – 15 marzo – Kaikoura/Christchurh
Prima colazione e cena
imbarco per la spettacolare crociera nelle acque di Kaikoura per l’avvistamento dei piccolissimi delfini “hector”, degli albatros e delle foche tipiche della Nuova Zelanda. E può definirsi la capitale più importante dell’avvistamento delle balene al mondo. Qui ogni crociera di Whale Watch è un’esperienza unica. I capodogli giganti sono le star dello spettacolo e sono visibili tutto l’anno. A seconda della stagione si possono vedere anche megattere in migrazione, balene pilota, balenottere azzurre e balene franche meridionali. Impressionante anche la varietà di uccelli marini, tra cui 13 specie di albatros, 14 varietà di petrelli dalle ali lunghe e 7 tipi di falchi. A fine crociera, rientro a Christchurh. Cena e pernottamento.
16° giorno – 16 marzo – Christchurh/Dubai
Prima colazione
Mattinata libera. Si suggerisce una passeggiata nel quartiere di Woolston, a sud della città, alla scoperta dei suoi murales e dei suoi caffè di quartiere o a Addinggton con le sue case in stile vittoriano ed i suoi negozietti di bric-à-brac oppure una puntata alle terme, sul mare, di He Puna Taimoana, molto frequentate dai locali o ancora una visita facoltativa al Canterbury Museum per saperne di più sui Maori e l’epoca Vittoriana. Alle ore 18.20 partenza per Dubai. Cena e pernottamento a bordo.
17° giorno – 17 marzo – Dubai/Roma
Arrivo alle ore 05.15. Alle ore 08.55 proseguimento per Roma. Arrivo alle ore 12.40
Alberghi previsti o similari:
Auckland : Voco Auckland City Centre – Rotorua: Millennium Hotel Rotorua – Christchurch: Distinction Christchurch Hotel – Telekapo: Peppers Bluewater Resort – Te Anau: Distinction Te Anau Hotel & Villas – Queenstown: Millennium Queenstown – Wanaka: Edge Water Resort – Franz Josef: Scenic hotel – Punakaiki: Scenik hotel – Kaikoura: Sudima hotel
QUOTE P.P. | MINIMO 10 PASSEGGERI | MINIMO 20 PASSEGGERI | MINIMO 25 PASSEGGERI |
Quota in doppia | € 8.230,00 | € 6.740.00 | € 6.120.00 |
Supp. Singola | € 1560,00 | € 1560,00 | € 1560,00 |
Tasse aeroportuali | € 340,00 | € 340,00 | € 340,00 |
Spese consolari | € 30,00 | € 30,00 | € 30,00 |
Riduz. Tripla | - € 270,00 | - € 270,00 | -€ 270,00 |
Le quote comprendono:
Voli in classe economica – Volo interno – Sistemazione negli hotels indicati – Trattamento di mezza pensione ad eccezione del 2°, 10° e 16° giorno – Pensione completa il 4° giorno – Tutte le visite e le escursioni indicate – Guida parlante italiano – Pullman da 19 posti per 10/14 partecipanti e da 33 posti per 15/20 partecipanti – Assicurazione medico-bagaglio – Kit di viaggio
Le quote non comprendono:
Tasse aeroportuali (€ 340,00) – Spese consolari - Extra – Bevande – I pasti non indicati – facchinaggio – Assicurazione contro l’annullamento (€ 390 p.p. in doppia a 10 part e € 465,00 in singola/€ 320,00 in doppia a 15 part e € 395,00 in singola) – Quanto non espressamente indicato.