NEPAL: sulle orme di Siddartha
Sulle orme di Siddartha
“ era un albero diviso in due metà - una metà era un mango e l'altra una quercia. Tu eri appollaiato da qualche parte nel mezzo (L’Albero – Moniza Alvi)
1° giorno – 18 ottobre* – Roma/Karachi
Partenza per Karachi. Pasti e pernottamento a bordo.
2° giorno: 19 ottobre * Karachi
Arrivo e sistemazione in albergo. Nel pomeriggio, visita panoramica della città di Karachi e visita del Museo Nazionale che ospita centinaia di grandi personalità locali, tra autorità, sufi, santi, tanto che attraverso le tombe è possibile ricostruire la storia della regione. Movenpick 5*
3° giorno: 20 ottobre* Karachi/Hyderabad
Prima colazione. Al mattino partenza per la visita della necropoli di Makli Hills (km 110 circa 2h 30’, Patrimonio dell’Umanità Unesco. Proseguimento per Hyderabad (km 120 circa 2h 30’). Arrivo e sistemazione all’Indus hotel (cat 3*), cena e pernottamento.
4° giorno: 21 ottobre * Hyderabad/Larkana
Prima colazione, partenza e visita della città di Hala, (km 80 circa 1h 40’) dove potremo girovagare per il suo tradizionale bazar. Non lontano, a Bhit Shah, ci recheremo in pellegrinaggio al mausoleo di Shah Abdul Latif Bhitai (1762). Il mausoleo di Shah Abdul Latif Bhitai, un poeta, maestro, sufi del XVIII secolo molto attivo nel Sindh. Il mausoleo è rivestito da una splendida decorazione di piastrelle nei toni del blu e del bianco, lavorazione tipica della vicina Hala ed è un centro di fede e pellegrinaggio molto frequentato. Proseguimento, attraversando il fiume Indo, per la città di Sehwan Sharif, (km 120 circa 2h) uno dei più antichi centri abitati del Sindh, dove visiteremo il santuario di Lal Shah Baz Qalandar, costruito nel XIV secolo e dedicato a un importante santo sufi giunto qui verso il 1260 dopo l’invasione dei mongoli. Il mausoleo è decorato con belle piastrelle colorate. Pranzo in ristorante. Continuazione verso Larkana, (km 170 circa 3h) dove arriveremo in serata. Sistemazione all’Hotel Sambara Inn (cat 3*). Cena e pernottamento.
5° giorno: 22 ottobre * Larkana/Sukkur
Prima colazione, Al mattino partenza per la visita del sito di Mohenjo-Daro (km 30 circa 1h), testimonianza dell’antica civiltà della Valle dell’Indo, Patrimonio dell’Umanità Unesco, testimonianza di una delle più antiche civiltà del pianeta, quella della Valle dell’Indo, sviluppatasi a partire da circa cinquemila anni fa ed estintasi, si suppone, intorno al 1300 a.C. Le rovine di estendono su un’ampia area e comprendono i resti di abitazioni, templi, edifici pubblici e civili. Si calcola che la città, nel suo periodo di maggior splendore, ospitasse poco meno di 100.000 persone. Si sono rinvenuti resti anche di un sistema fognario (forse il più antico del pianeta). All’interno del sito archeologico vi è anche un interessante museo che raccoglie reperti portati alla luce dagli scavi. Tra questi vi sono sigilli incisi, giocattoli in terracotta, utensili da cucina, armi, sculture, gioielli e ornamenti di vario genere. Pranzo in ristorante. Proseguimento per la visita del palazzo di Khairpur (km 100 circa 2h), antica capitale della zona. In serata, arrivo a Sukkur (km 30 circa 1h) e sistemazione all’Hotel One (cat 3*). Cena e pernottamento.
6° giorno: 23 ottobre * Sukkur/Bahawalpur
Prima colazione. Al mattino risaliamo il fiume Indo verso nord, nella regione del Punjab meridionale. Sosta per la visita alla moschea Bhong, (km 160 circa 3h), eretta nella seconda metà del secolo scorso e vincitrice del premio Aga Khan per l’architettura. Proseguimento per la cittadina di Uch Sharif, (km 190 circa 3h), nota anche come Alessandria sull’Indo, così ribattezzata dal grande condottiero macedone, nel IV secolo a.C. all’epoca della sua avanzata verso l’India. Sembra sia qui che Alessandro decise di tornare in patria dopo il rifiuto dei suoi soldati di avanzare. La cittadina è da anni tra i candidati alla lista del Patrimonio dell’Umanità per i suoi splendidi sepolcri nel deserto e le moschee, grazie alla sua importanza secolare nell’ambito dell’islam indiano. L’ubicazione dei monumenti è in un ambiente arido e pieno di fascino. Pranzo in ristorante. Proseguimento verso Bahawalpur, (km 80 circa 1h 30’), con arrivo in serata e sistemazione all’Hotel One (cat 3*). Cena e pernottamento.
7° giorno: 24 ottobre* Bahawalpur/Multan
Prima colazione. Al mattino partenza per un’escursione nel Deserto di Cholistan (km 150 circa 4h), adiacente a quello del Thar, più noto, che segna il confine con l’India. È una terra che per la sua conformazione è rimasta isolata fino all’epoca Moghul (XVI secolo), quando lo stato islamico dell’epoca ha cominciato a intervenire integrandola con il resto delle infrastrutture. Per questo, la regione è costellata di fortilizi, per lo più eretti durante la dinastia Bhati, la stessa di Jaisalmer, nel Rajasthan, durante i secoli XII e XIII, e la successiva, quella dei Rajput, al fine di monitorare i movimenti delle varie carovane di cammelli e gli spostamenti dei nomadi. Essi furono costruiti sempre a circa 29 km l’uno dall’altro. Uno dei più mirabili esempi è dato dal Forte di Derawar, un fortilizio a forma squadrata i cui bastioni e torri si scorgono a molte decine di chilometri, tra le sabbie sulla strada di rientro a Bahawalpur. Pranzo. Nel pomeriggio partenza per Multan (km 100 circa 2h), la più grande città del Punjab meridionale centro della principale area di coltivazione del cotone e, in passato, uno dei massimi centri della fede islamica. Multan è una città antica, fondata circa 6000 anni fa, e da allora ha cambiato diversi nomi, come testimoniano i testi antichi e molte leggende indù. Data la sua posizione al centro di rotte di traffici e di popolazioni, Dei numerosi santuari e mausolei che la città ospita, visitiamo quello di Sheikh Rukne Alam, capolavoro di architettura moghul. Daremo un’occhiata anche al locale bazaar. Sistemazione all’Hotel Ramada (cat 4*). Cena e pernottamento.
8° giorno: 25 ottobre* Multan /Lahore
Prima colazione. Partenza da Multan in direzione nord, verso Lahore. Sosteremo per la visita di Harappa (km 160 circa 2h 30’), l’altro grande sito archeologico dell’antica civiltà dell’Indo, del periodo di Mohenjo Daro. Il sito archeologico è costituito da una collinetta su cui sorgono la cittadella, le mura difensive, un sistema di fognature, una necropoli e un immenso granaio. Purtroppo lo stato di conservazione non è all’altezza di quello di Mohenjo Daro in quanto il luogo è stato oggetto di continui saccheggi da parte degli abitanti dei villaggi vicini e in particolare da parte dei dominatori britannici che ne ricavarono il materiale per realizzare la stazione ferroviaria lungo la linea Lahore-Multan. Il piccolo museo archeologico accanto agli scavi raccoglie i reperti rinvenuti come perline di corniola incise, manufatti in madreperla, utensili domestici in pietra, ceramiche, statuette, pesi. Pranzo in ristorante locale (se possibile). Proseguimento per Lahore (km 370 circa 6 ore). Sistemazione all’ Hotel Royal Swiss (cat 5*). Cena e pernottamento.
9° e 10° giorno: 26 e 27 ottobre * Lahore
Due giorni dedicati interamente alla visita della città decisamente più bella e interessante del Paese. Lahore, seconda città del Pakistan, per abitanti, e capitale della provincia del Punjab. Grazie alla sua posizione sulla Grand Trunk Road, la lunga direttrice che percorre tutto il nord del subcontinente indiano, da Kabul, capitale dell’Afghanistan, a Chittagong, in Bangladesh, fu anche capitale, per un paio di decenni, dell’immenso impero Moghul fondato da Babur (pronipote di Tamerlano), giunto dall’Asia Centrale nei primi anni del XVI secolo, e durato, con varie vicissitudini, fino all’arrivo degli inglesi, nel XIX seolo. Per questo, molti dei suoi monumenti presentano caratteri tipici del mondo iranico e dell’arte timuride, come tanti altri sparsi per l’India settentrionale (a Delhi, Agra ecc.). Le visite includono: la Città Vecchia, il Forte (Patrimonio Unesco), la Moschea imperiale, i Giardini Shalimar (Patrimonio Unesco), il Chauburji, con le sue quattro torri, e la splendida moschea di Wazir Khan, incastonata tra i bazar della città vecchia, come un gioiello. Altra grande attrazione della città è il museo, ricco di pezzi che datano dall’antica civiltà dell’Indo, attraverso quella gandhara e islamica, fino all’epoca britannica. Pensione completa. Pernottamento.
11° giorno: 28 ottobre* Lahore/Islamabad
Prima colazione. Partenza per la visita al Forte di Rohtas (300 km, circa 5/6 ore). Tempo permettendo pranzo in ristorante). Proseguimento per la capitale pakistana (km 80 circa 1h) con soste alla fortezza di Sheikhupura, per metà sommersa, la fortezza di Rohtas, Patrimonio dell’Umanità Unesco, del XVI secolo. L’ultima sosta, tempo permettendo, è allo stupa di Mankiala, di arte gandhara, eretto per commemorare il luogo in cui Buddha avrebbe sacrificato parti del suo corpo per sfamare dei cuccioli di tigre. Arrivo nel tardo pomeriggio e sistemazione all’ Hotel Pearl Continental 5*. Cena e pernottamento.
12° giorno: 29 ottobre * Islamabad/ Peshawar
Prima colazione. La mattina, sul presto, partenza per visita del sito archeologico di Taxila (km 35 circa 1h), Patrimonio dell’Unesco, una delle città più antiche della zona, capitale economica e culturale in diversi periodi. Vi è anche un piccolo, ma interessante museo. Il suo nome compare, in sanscrito, fin nei testi sacri indù del Mahabharata e del Ramayana. Proseguimento per la visita di Takht-i Bahi (km 130 circa 2h 30’), altro sito archeologico di enorme importanza, patrimonio dell’Unesco, rinomato soprattutto per l’arte gandhara e per gli studi del nostro Giuseppe Tucci, dell’ISMEO (Istituto per il Medio e Estremo Oriente). Si tratta di un importante monastero buddhista eretto nel I secolo d.C. in cima a un monte, sulle fondamenta di un precedente sito zoroastriano. Al termine della visita partenza per Peshawar (km 80 corca 2h). Pranzo in ristorante in corso di visite. Sistemazione al Pearl Continental 5*. Cena e pernottamento.
13° giorno: 30 ottobre * Peshawar/Islamabad
Prima colazione. In mattinata breve visita della Città di Peshawar, capitale della provincia di Khyber Pakhtunkhwa, fino al 2010 nota come Provincia della Frontiera del Nord-Ovest (NWFP), presso il confine con l’Afghanistan e al centro di diverse aree tribali, al momento sotto il controllo del governo centrale. La visita include il museo che raccoglie una delle collezioni più importanti di arte gandhara assieme alla sezione etnologica e il bazar. Pranzo in ristorante. Partenza per Islamabad (km 180 circa 3h). Arrivo e visita, alla famosa moschea di Faisal, risalente, come tutta la città, agli anni Sessanta del Novecento. Essa fu infatti costruita per portare la capitale del Paese in una posizione più centrale, sostituendo dal 1967 la troppo meridionale Karachi. Sistemazione in all’ Hotel Pearl Continental 5*. Cena e pernottamento.
14° giorno: 31 ottobre * Islamabad/Istanbul/Roma
Trasferimento in aeroporto e partenza per Istanbul con volo Turkish alle ore 06,45. Arrivo alle ore 10,45 e proseguimento con volo Turkish alle ore 12,45 per Roma Fiumicino. Arrivo alle ore 14,25.
Stagione 2023 - Partenza speciale di gruppo - Minimo 16 partecipanti
Quota p.p. in doppia € 3.980,00
Supp. Singola € 780,00
Tasse aeroportuali € 476,00
Spese consolari € 87,00
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