Africa Botswana Namibia Zimbabwe

Africa Australe 16 giorni

Namibia, Botswana e Zimbabwe

Quote su richiesta

Una sola cosa allora volevo: tornare in Africa. Non l’avevo ancora lasciata, ma ogni volta che mi svegliavo, di notte, tendevo l’orecchio, pervaso di nostalgia.
(Ernest Hemingway)


1° giorno – ITALIA / WINDHOEK

Partenza con voli di linea per Windhoek. Pasti e pernottamento a bordo.

2° giorno – WINDHOEK

Arrivo a Windhoek e trasferimento in albergo. Pasti liberi.

3° giorno – WINDHOEK/SESRIEM (km 350)

Partenza per il deserto del Namib. Qui il deserto inizia a dipingersi di rosso e la volta stellata si trasforma in un’affascinante distesa di luci. Questa sera i viaggiatori, anche i meno esperti, potranno individuare molte costellazioni e osservare, incantati, la traccia spumosa della Via Lattea. I più fortunati avranno anche la possibilità di avvistare, nei pressi del proprio lodge o campo tendato, orici, gazzelle, springbok o sciacalli in cerca di cibo. Pensione completa.

 4° giorno – SESRIEM/SOSSUSVLEI/SESRIEM (km 240)

Partenza per Sossuvlei, l’icona naturalistica del paese: dove si trovano le “dune più alte del mondo”. Che siano le dune più alte del mondo è discutibile: si contendono il primato il Sahara e il Badai Jaran, in Cina; ma sicuramente quelle del Namib sono tra le più belle. Tra queste, le più famose sono la duna Elim, vicina all’ingresso del Parco; la duna “45” (a 45 km dal Sesriem Camp) e la più alta chiamata “Big Daddy”. Non privi di fascino anche i due avvallamenti chiamati “Dead Vlei” e “Hidden Vlei” dove svettano verso il cielo le sagome “pietrificate” di alberi millenari. Letteralmente “Dead Vlei” significa “palude morta”, qui in una zona incorniciata da dune altissime (alcune raggiungono i 400 metri di altezza), si trovavano piccole valli bagnate dalle acque del fiume Tsauchab; a seguito del movimento delle dune, il fiume (circa 900 anni fa) cambiò il suo corso, lasciando le valli completamente aride ed i loro alberi di acacia vennero “marmorizzati” dal sole e dalla siccità. Cena nel lodge. Pensione completa.

5° giorno – SESRIEM/SWAKOPMUND (km 350)

Partenza per Swakopmund. Agli occhi del visitatore si apre una città incredibile: un piccolo angolo, nostalgico, di Baviera assediato dalle sabbie del deserto e sferzato dalle onde dell’Oceano. Una città di colorati edifici coloniali, una piazza dedicata ai caduti della Grande Guerra, chiese, caffè e birrerie.  Ai confini della città, tutte le case sono cinte da mura per difendersi dalla sabbia che tutto può e tutto insidia.  Pensione completa.

6° giorno – SWAKOPMUND

Crociera a Walwis Bay per avvistare otarie e delfini (e con qualche fortuna, anche le balene). A dire la verità i delfini di Swakopmund sono meno “tourist friendly” di quelli del Mediterraneo, più schivi, piuttosto che giocare con le barche, preferiscono giocare fra loro; in compenso le foche non disdegnano gli incontri ravvicinati, così come i gabbiani ed i pellicani. A bordo saranno serviti snacks, ostriche e prosecco. Pomeriggio libero. Cena e pernottamento.

7° giorno – SWAKOPMUND/DAMARALAND (km 350)

Partenza per la fantastica ed antica terra degli Himba e dei Damara. La Namibia è terra di infiniti deserti: qui i viaggiatori si troveranno catapultati in scenari da “Guerre Stellari”: rilievi rocciosi, che s’infuocano alla luce del tramonto e diventano dorati con l’alba, si alternano a piatte piane di sabbia; tra le bizzarre formazioni rocciose, modellate dal vento, spuntano alberi di Mopane o gli “scheletri” imbiancati di strani alberi della gomma e, qua e là, s’intravedono antilopi, kudu, springbok e struzzi. In questa giornata i viaggiatori visiteranno la zona delle pitture rupestri degli antichi boscimani ed effettueranno, nel letto del fiume Huab, un safari alla ricerca degli elefanti del deserto. L’incontro con gli elefanti non mancherà di emozionare anche il più disincantato dei viaggiatori perché nel nostro immaginario, questi grandi pachidermi appartengono, in Africa, alla savana ed in Asia alla giungla e non alle dune o ai letti asciutti dei fiumi. Pensione completa

8° giorno – DAMARALAND/ETOSHA (km 340)

Partenza per l’Etosha. Arrivo al Namutomi Von Lindequist Gate e primo fotosafari nel parco. Nell’Etosha vivono numerosi animali: leoni, ghepardi, leopardi, rinoceronti, giraffe, elefanti, kudu, springbok, oryx, impala, facoceri; wild dogs, iene, sciacalli, dik dik, ecc., oltre a 350 specie d’uccelli e 50 specie diverse di serpenti. Impressiona, soprattutto nella stagione secca, osservare come questa piana, così arida, impervia ed infuocata dal sole, sia popolata da così tanti animali. Proprio a causa della grande scarsità d’acqua, nell’Etosha non si trovano bufali, ippopotami o coccodrilli, ma le sue grandi e piatte distese di savana sono il naturale terreno di caccia dei ghepardi che qui vivono a centinaia. Pensione completa.

9° giorno – ETOSHA

Intera giornata dedicata ai fotosafari nel parco, costeggiando l’Etosha Pan. Qui il paesaggio diventa fantastico ed il miraggio di fata morgana regala ai viaggiatori una striscia di “mare” ai limiti della savana. L’Etosha Pan (che nella lingua Ovambo significa “grande luogo bianco”) è una grande depressione salina di 5000 km2, formatasi quando il fiume Cunene mutò il suo corso (circa 12 milioni di anni fa), trasformando il lago in una grande conca semi-desertica dal colore bianco sale. Anche il terreno circostante è composto da questa terra biancastra che trasforma gli elefanti dell’Etosha (quando ci si ricoprono) in elefanti argentati, spettrali come fantasmi; esattamente come la terra argillosa del Parco di Tsavo Est, in Kenya, rende “rossi” i suoi elefanti. Ogni due, tre anni, l’Etosha Pan viene inondato da diversi fiumi e si trasforma in un lago salato dalle acque che non superano i 10 centimetri di profondità e diventa l’habitat di centinaia di fenicotteri e dei grandi pellicani bianchi. Pensione completa.

10° giorno – ETOSHA/DIVUNDU (km 580)

Intera giornata dedicata al trasferimento a Divundu, verso la famosa striscia di Caprivi, il “polmone verde” del paese, sulle sponde sud-orientali dell’Okavango. Pensione completa.

11° giorno – DIVUNDU (km 580)

Partenza in barca per un piccolo safari nel Parco di Mahangu. Nel pomeriggio safari, in 4 x 4 , a Buffalo Park. Pensione completa.

12° giorno – DIVUNDU/KONGOLA (km 200)

Partenza per Kongola. Nel pomeriggio, safari nel Parco di Bwabwata. Pensione completa.

13° giorno – KONGOLA/CHOBE (km 230)

Partenza per il Botswana. In mattinata visita ad un villaggio caprivien. Dopo l’arrivo nel Chobe, escursione in barca, uno dei più affascinanti parchi del continente africano, popolato da elefanti; leoni; ghepardi, sciacalli; leopardi, gnu, bufali, ecc. Pensione completa.

14° giorno – CHOBE/VICTORIA FALLS (km 80)

Ultimo safari ne Parco Chobe. Trasferimento alla frontiera con lo Zimbabwe, qui la guida parlante italiano lascerà i viaggiatori all’assistenza della guida (parlante inglese) dello Zimbabwe. Trasferimento nel lodge. Pomeriggio libero per visitare le cascate e/o effettuare una crociera, al tramonto, sullo zambesi. Pasti liberi.

15° giorno – VICTORIA FALLS/ITALIA

Partenza per l’Italia Pasti e pernottamento a bordo.

16° giorno – ARRIVO IN ITALIA

L’arrivo in Italia è previsto nel corso della giornata.

ALBERGHI

Londiningi Guesthouse o Garden Guest House a Windhoek – Desert Camp o Desert Quiver Camp o Agama River Camp a Sesriem – Guesthouse/Hotel in Swakopmund – Twyfelfontein Country Lodge o similare a Twyfelfontein – Etosha Taleni Village, Etosha Safari Lodge o Etosha Safari Camp nell’Etosha – Mahangu o Nunda Safari Lodge a Divundu – Camp Kwando a Kongola – Old House nel Chobe – Shongwe o A Zambezi River Lodge nelle Cascate Victoria

 

La quota comprende:

Sistemazione nei lodge indicati o similari – Pensione completa (ad eccezione del 1° giorno a Windhoek e del penultimo a Victoria Falls)) - 4 x 4 per tutto il tour (da 4 o 10 posti) - Ingressi nei parchi - I safari indicati - Escursione ad un villaggio Himba - Escursione in barca a Swakopmund e in 4 x4 nel Kalahari - Guide multilingue (italiano e inglese) - Tasse governative - Assicurazione medico-bagaglio e Kit di viaggio

La quota non comprende:

Voli intercontinentali (a partire da € 390,00 in bassa e a partire da € 680,00 in alta) - Tasse aeroportuali - Quota di iscrizione € 60,00 p.p. - Mance - Extra - Quanto non espressamente indicato.